La Willowbank Wildlife Reserve è un luogo speciale dove entrare in contatto con la fauna più autentica della Nuova Zelanda e scoprirne storia e cultura!
Il nostro lungo viaggio in Nuova Zelanda era appena iniziato, dopo 7 mesi di permanenza fissa e lavoro no stop, e ci trovavamo a Christchurch. Ed è proprio alle porte di questa città che si trova uno dei luoghi che più ti permettono di essere a contatto con la natura più bella, selvaggia e autentica della Nuova Zelanda: la Willowbank Wildlife Reserve.
Cos’è la Willowbank Wildlife Reserve
Definirla uno zoo, una semplice esposizione di animali in gabbia, sarebbe non solo riduttivo, ma anche profondamente scorretto. La Willowbank Wildlife Reserve in Nuova Zelanda è, appunto, una riserva: un luogo dove si fa esperienza diretta degli animali, siano essi nativi della Nuova Zelanda o meno, all’interno di un ambiente naturale reale, non riprodotto. La riserva esiste da 39 anni ed è sempre stata in mano alla stessa conduzione familiare, e oggi ospita circa 500 singoli animali appartenenti a 50 specie diverse: ognuno con un proprio nome e una propria storia.
Cosa puoi trovare alla Willowbank Wildlife Reserve in Nuova Zelanda?
Per noi è stato proprio un bel momento: 15 minuti di macchina dal centro di Christchurch e ti ritrovi direttamente in un mondo dove sono gli animali a fare da padroni, immersi in una flora rigogliosa e spontanea. Ti premetto subito che questo posto ci è piaciuto tantissimo e che è entrato nei primi posti della nostra classifica sulle migliori esperienze in Nuova Zelanda! Te l’avevo già raccontato, leggi qui (al giorno 8 marzo) quanto ne ero entusiasta! 🙂
La riserva è suddivisa in 3 sezioni che includono animali appartenenti a diverse specie, ma anche che raccontano, in qualche modo, la storia della Nuova Zelanda:
Wild New Zealand
È così che inizia la storia del complesso, a volte fragile, ecosistema della Nuova Zelanda: con l’introduzione, risalente a tanti tanti anni fa, di specie animali nuove ed estranee, alcune delle quali hanno modificato il paesaggio neozelandese drasticamente e per sempre. In questa zona, insomma, si trovano gli animali “esotici”; quelli che sono stati introdotti, ma che ormai fanno parte dell’ecosistema neozelandese nel bene o nel male: splendidi daini; buffissime scimmie cappuccino; una specie di lontra chiamata “lontra dalle piccole unghie orientale” che mordicchia se ti avvicini troppo; 3 tenerissimi gibboni siamanghi, grossi e neri ma dal cuore d’oro; due diverse specie di lemuri che mi stanno sempre troppo simpatici; wallabie e altri animali provenienti dall’Australia, come il cockatoo (uno dei miei pappagalli preferiti!).




Heritage New Zealand
In questa zona si trovano sostanzialmente gli animali da fattoria: diverse specie che sono state introdotte in Nuova Zelanda nel corso dei decenni, e che si sono sviluppate in diverse zone del Paese dando vita a un’eredità di animali da allevamento molto variegata. Tra gli altri, in giro puoi trovare bellissimi pavoni dalle piume splendenti, capre simpaticissime, lama di nome Gandalf, due cavalli in miniatura e una Clydesdale (una razza di cavallo) che si chiama Sam e che si lascerà nutrire con molto piacere; ma, soprattutto, troverai galli e galline di tutti i tipi, dai colori e dalle forme più strane e simpatiche!! Devo ammetterlo: pensavo che questa sezione non sarebbe stata interessante, che sarebbe stata più da bambini che altro. Invece è stato proprio divertente! È bello riconoscere specie animali a noi familiari, declinate però in razze, forme e colori che non avevamo mai visto. In questa zona, poi, si trova un bellissimo orto, la riproduzione di una fattoria e dei tavoli da picnic, dove fermarsi a fare uno spuntino circondati da stranissimi galli e tacchini è proprio un’esperienza 🙂
Ecco qualche foto sparsa:





Natural New Zealand
Ciononostante, è questa la sezione del Willowbank Wildlife Reserve che più aspettavamo. Qui si trovano gli animali che rappresentano il cuore della Nuova Zelanda, la sua fauna più autentica e rappresentativa. Tanti pannelli informativi permettono di capire di più su queste specie, sul loro stato (alcune sono a rischio di estinzione) e su ciò che esse rappresentano nella cultura Maori e neozelandese. In acqua troverai le anguille: le abbiamo incontrate in tantissimi luoghi della Nuova Zelanda, ma è qui che abbiamo avuto il nostro primo approccio con questi lunghi, grossi, neri, viscidi “serpenti” d’acqua. A me non fa proprio piacere avvicinarmi, però mi sono divertita a provare a dare loro da mangiare (da acquistare alla biglietteria per pochi dollari) e a osservarle mentre si accalcavano e si dimenavano per un po’ di cibo!
C’è poi il tuatara, di cui ormai sappiamo tutto perché abbiamo imparato a conoscerlo durante tutto il nostro viaggio: una sorta di lucertolone immobile e solenne, che è in realtà un vero e proprio dinosauro vivente perché le sue caratteristiche fisiche e vitali sono le stesse da ormai 220 milioni di anni!
E poi c’è il Kunekune pig, i maiali più grassi, brutti e simpatici che io abbia mai visto!
Gli uccelli della Nuova Zelanda alla Willowbank Wildlife Reserve
Però sono loro il vero pezzo grosso della riserva: gli uccelli nativi neozelandesi che, forse non sai, rappresentano la maggiore fetta della fauna autoctona della Nuova Zelanda. Ci è voluto un po’ per distinguerli e imparare tutti i loro nomi (in lingua Maori), ma alla fine ci sembrava di avere dei nuovi amici ogni volta che li incontravamo in giro durante il nostro viaggio! Anche in questo caso, la Willowbank Wildlife Reserve è stato il luogo dei nostri primi approcci con gli uccelli più autentici della Nuova Zelanda: i Kea sono gli unici pappagalli di montagna esistenti al mondo, sono molto intelligenti e hanno un piumaggio coloratissimo;
il Kaka è simile, ma si trova solo in certe regioni della Nuova Zelanda; i Takahe hanno un bel piumaggio blu, non volano e sono a forte rischio di estinzione. Anzi, sembravano essere estinti fino a che, nel 1948, è stato trovato un esemplare! Adesso esistono solo un centinaio di takahe in Nuova Zelanda.
Il pezzo forte della Willowbank Wildlife Reserve: i kiwi!
Per noi, la Willowbank Wildlife Reserve sarà per sempre un posto speciale per un semplicissimo motivo: è qui che abbiamo visto i nostri primi kiwi! Questi piccoli uccelli notturni, senza ali e dal becco lungo, hanno tante caratteristiche curiose e sono davvero interessanti da scoprire e conoscere meglio. Pensa, ad esempio, che l’uovo pesa circa il 20% del peso della madre…è come se una donna desse vita a un bambino di circa 5 anni! Il kiwi è purtroppo in via di estinzione, ma il Dipartimento di Conservazione ha avviato un programma di recupero e molte realtà in Nuova Zelanda, come la Willowbank Wildlife Reserve, si impegnano a fare tutto il possibile perché questa specie non scompaia, anche a causa di alcuni animali predatori introdotti –cani, ermellini, furetti, maiali, opossum e altri- ai quali i kiwi sono molto vulnerabili. In particolare, la Willowbank Wildlife Reserve partecipa alla “Operation Nest Egg”: le uova vengono prelevate dalla natura, covate e schiuse in cattività in ambienti controllati, e poi il kiwi viene rilasciato in natura solo quando ha un’età giusta per potersi difendere da solo dai predatori.
Abbiamo visto i kiwi in altre riserve sparse per la Nuova Zelanda –purtroppo è davvero difficilissimo vederli in natura, per vari motivi: sono animali notturni, si trovano solo in specifiche zone della Nuova Zelanda, sono molto timidi e…sono rimasti in pochi!-, ma qui è stato diverso perché la zona dei kiwi non si trovava dietro a un vetro, ma era separata dal sentiero dove ci trovavamo noi da un semplice recinto di legno ad altezza vita. Ovviamente eravamo comunque separati dai kiwi, ma che differenza poterli vedere senza un vetro tra di noi! Siamo entrati nella grande stanza buia, abbiamo abituato la vista e, con l’aiuto delle luci a infrarossi, dopo qualche minuto ne abbiamo avvistato uno; e, credimi, la prima volta che vedi un kiwi non te lo puoi scordare 🙂

PRO
-A noi è piaciuto tutto di questo posto! Il fatto che molti animali fossero liberi di vagare indisturbati (era impossibile camminare sui sentieri senza quasi inciampare in una papera o in un takahe), il poter dar da mangiare alle anguille, il kiwi non “nascosto” dietro a un vetro.
-La Willowbank Wildlife Reserve è perfetta per i bambini ed esiste anche un Children’s Programme per cui i bambini possono vivere incontri ravvicinati con alcuni animali, oppure diventare “Custode Junior” della riserva per un giorno!
CONTRO
-Davvero non mi viene in mente niente! So che molte persone sono contrarie all’esistenza degli zoo, ma qui si tratta di una riserva dove molti animali, seppur non vivendo propriamente in natura, sono lasciati liberi, hanno tantissimo spazio e tantissime cure, e alcuni vengono protetti dall’estinzione o dai predatori.
CONSIGLI
-Porta scarpe comode, acqua e uno spuntino, da consumare assolutamente nell’area picnic circondati da galli e tacchini!
-Prova ad acquistare un po’ di mangime per animali: dar da mangiare alle anguille è una vera e propria esperienza!
INFO UTILI
–Indirizzo: 60 Hussey Road, Harewood, Christchurch. La Willowbank Wildlife Reserve si trova a circa 5 minuti di auto dall’aeroporto e a 15/20 dal centro città.
–Apertura: la riserva è aperta tutti i giorni (tranne il giorno di Natale) dalle 09.30 fino alle 19.00 (fino alle 17.00 in inverno). L’ingresso è possibile fino a un’ora prima dall’orario di chiusura. La Nocturnal House (quella dei kiwi) apre alle 10.30, ed è possibile partecipare a una visita guidata (sempre per i kiwi) alle 16.30.
–Ingresso: il biglietto per accedere alla Willowbank Wildlife Reserve costa $29.50 (adulti), $24.00 (ridotto: studenti e anziani), $12.00 (bambini dai 5 ai 14 anni). L’ingresso è gratuito per bambini al di sotto dei 5 anni. Esistono parecchi pacchetti e biglietti cumulabili che ti consiglio di studiare sul sito ufficiale.
–Contatti: a questo link trovi il sito ufficiale. Indirizzo email: info@willowbank.co.nz. Willowbank Wildlife Reserve è presente anche su Facebook e Twitter.
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[Tweet “Willowbank Wildlife Reserve: dove si incontra la vera natura neozelandese!”]
Conoscevi questi animali, anche i nativi neozelandesi? Ti piacerebbe vedere un kiwi? E hai mai visitato una riserva-non-zoo simile a Willowbank Wildlife Reserve? Raccontamelo con un commento! 🙂
Questo è un post sponsorizzato, ma scrivo opinioni, impressioni e giudizi con la testa e col cuore, senza farmi influenzare.

Arianna
Settembre 18, 2017Che fauna interessante! Ammetto che non sono molto pro reserve, ma questa mi sembra davvero speciale.
Agnese - I'll B right back
Settembre 18, 2017Anche io Arianna, solitamente mi piace andare “a caccia” di animali nativi in the wild! Ma certi animali in Nuova Zelanda è difficilissimo, direi quasi impossibile, vederli. Perché sono animali notturni e/o in via di estinzione. Queste riserve sono perfette per chi vuole conoscere meglio la fauna neozelandese che è davvero interessante! 🙂
Ilaria Scotti
Settembre 18, 2017L’idea che gli animali siano liberi mi piace molto, ti fa sentire molto a contatto con la natura poi già che sia in nuova Zelanda punti a favore
Agnese - I'll B right back
Settembre 18, 2017Sì è vero! Non sono una grande amante degli zoo, ma questa è proprio tutta un’altra cosa! 🙂
martinaway
Settembre 18, 2017Quando penso alla Nuova Zelanda, la prima parola che mi viene in mente è “natura” e durante il tuo viaggio ne ho avuto conferma. Ora però mi rendo conto di una cosa alla quale non avevo mai davvero pensato: natura non sono solo i paesaggi mozzafiato, ma anche gli animali.
Mi piace che questa riserva sia a conduzione familiare, la rende ancora più speciale, come se i vari animali facessero parte della famiglia. Per non parlare poi della divisione, intelligente (anche per la libertà lasciata agli animali) e interessante!
P.S. Gli zebu sono carinissimi ❤
Agnese - I'll B right back
Settembre 18, 2017Hai visto gli zebu? Avresti mai pensato che potessero essere così coccolosi? Ahah 🙂
Sì hai ragione, è la cosa che ho pensato anche io. Qui gli animali sono tutti chiamati per nome e vengono curati con attenzione, è una bella cosa! Soprattutto per la condizione critica che alcuni di loro vivono in natura!
Daniela - The DAZ box
Settembre 18, 2017No ma io voglio una lontra che mi guardi così ogni mattina appena mi sveglio! È dolcissima! Comunque che meraviglia Agnese, questo posto mi sembra veramente bellissimo e molto ben gestito. Per i bambini un paradiso e il fatto che gli animali siano liberi è fantastico!
Agnese - I'll B right back
Settembre 18, 2017Ahah io ho messo la foto della versione tenera, ma lo sai che quelle lontre sono un po’ cattivelle? Che delusione 🙂
Il posto è stupendo davvero, e sì credo che per i bambini sarebbe un luogo eccezionale dove trascorrere la giornata! 🙂