Whale watching a Sydney significa una città splendida in lontananza, il mare aperto, le code delle balene che guizzano tra le onde…ti racconto la mia esperienza con Captain Cook!
Sydney è una vera e propria metropoli: grattacieli alti e scintillanti, opere architettoniche all’avanguardia, parchi cittadini immensi, traffico assordante, marciapiedi brulicanti di lavoratori in giacca e cravatta…ecco, te lo potresti mai immaginare che, a pochi minuti di traghetto dal centro di una città così bella, è possibile avvistare le balene??
Il whale watching a Sydney
La stagione dell’avvistamento balene, o whale watching, a Sydney avviene in un arco temporale piuttosto ampio, da maggio a novembre circa, quando nell’emisfero australe è in inverno/primavera: da maggio a agosto, migliaia di balene (circa 20.000 all’anno!) si spostano dal Polo Sud verso verso climi più caldi per l’accoppiamento e poi, da settembre a novembre/dicembre, si spostano di nuovo verso sud insieme ai cuccioli. E, nei loro spostamenti (soprattutto in quelli verso nord) passano proprio a pochi chilometri dalla costa orientale dell’Australia, dove si trova Sydney!!
Le specie di balena più comuni sono quelle della megattera e della balena franca australe, ma non è raro incontrare anche balenottere minori, orche, capodogli e altre delle 45 specie di balene che è possibile incontrare nelle acque australiane. Ah, e sai qual è la cosa più bella? Che negli ultimi anni la stagione delle balene è sempre più prolifica: le balene passano sempre più vicino alla costa, addirittura alcune si fermano o cercano riparo nelle baie, e questo è dovuto a un acqua di mare sempre più pulita…per cui, fare whale watching a Sydney è sempre più una garanzia!
Ci sono diversi promontori e ben 38 punti di osservazione per il whale watching a Sydney e nelle aree circostanti lungo la costa: se capiti da quelle parti tra maggio e novembre, aguzza la vista! Alcuni dei luoghi migliori per avvistare le balene nei dintorni di Sydney sono il Royal National Park, South Head, North Head, il Barrenjoey Lighthouse a Palm Beach, e Cape Solander al Kamay Botany Bay National Park. Mettere un piccolo binocolo in valigia potrebbe fare la differenza 🙂
Se vuoi scoprire uno di questi punti di avvistamento, una buonissima risorsa è il sito (anche app) chiamato Wild about whales, che indica i luoghi migliori per fare whale watching a Sydney, fornisce qualche consiglio per vivere al meglio questa esperienza e racchiude un mucchio di informazioni su questi meravigliosi animali che sono le balene.
Whale watching a Sydney con Captain Cook
Se non hai voglia di cercare punti di whale watching a Sydney e dintorni, oppure se vuoi sentire sulla tua pelle l’adrenalina di trovarti a pochi metri dai fantastici cetacei, il mio consiglio è sicuramente quello di prendere parte a una crociera di avvistamento balene. Le compagnie che si occupano di whale watching a Sydney sono effettivamente moltissime, e variano in base al prezzo e alle proposte. Io ho scelto Captain Cook, una delle compagnie più importanti in questo settore
Captain Cook e il whale watching
Captain Cook Cruises è presente a Sydney e a Perth soprattutto, ma anche in altre aree come la Grande Barriera Corallina e le Isole Fiji. A Sydney ha iniziato nel 1970, ed è oggi una delle compagnie di traghetti più popolare in città. Le proposte di Captain Cook sono piuttosto varie: organizzano colazioni, pranzi, cene e feste sui traghetti, oppure offrono trasporto verso tantissime destinazioni delle baie di Sydney o gite turistiche. Io mi sono affidata a loro per la mia prima esperienza di whale watching a Sydney…e non mi sono pentita!
La mia esperienza di whale watching a Sydney
Avevo abitato a Sydney per 10 mesi prima di tornarci lo scorso luglio, ma non avevo mai provato il brivido di una crociera per avvistare le balene. Questa volta non mi sono fatta sfuggire l’occasione, anche se l’esperienza non è partita nel migliore dei modi: il tour che avevo prenotato è stato cancellato per mare troppo mosso e la mattina dopo, quando abbiamo recuperato, il mare era comunque estremamente agitato, tanto che alcuni passeggeri sono stati…diciamo non troppo bene.
Al di là di questo, se non sei uno da mal di mare, l’esperienza è fantastica. Si inizia salendo sul traghetto e lo speaker ci invita a bordo in modo simpatico e informale, farcendo il proprio discorso di battute divertenti e un mucchio di informazioni interessanti sulle balene e sugli altri abitanti del mare e delle coste nei dintorni di Sydney.
La parte più bella, all’inizio del tour, è sicuramente il paesaggio: si lascia Circular Quay lentamente, scivolando di fianco all’Harbour Bridge e alla mia adorata Opera House, che si fa prima vicinissima e poi sempre più piccola. Si lascia Sydney con i suoi grattacieli e si passa di fianco a meravigliose, mozzafiato scogliere punteggiate di case, villone o piccoli fari bianchi e rossi.
Poi, tutto a un tratto, il mare aperto: la baia è lontana, il vento si fa forte e le onde sempre più alte. Se sei resistito fino a qui, ecco la parte bella: l’avvistamento delle balene non è garantito, certo, ma la percentuale è davvero molto alta (oltre il 95%).
La cosa è pazzesca: stai lì, aspetti, scruti ogni metro quadrato di acqua tumultuosa, e all’improvviso qualcuno indica un punto lontano e tu lo vedi, quello sbuffo d’acqua seguito da una macchia bianca e nera in movimento.
Ne abbiamo viste 5, le abbiamo seguite piano piano per tutto il tempo. A cadenza regolare (ogni 6-8 minuti) tornavano in superficie e ci facevano brillare gli occhi. Un ooooh ci usciva fuori sincero ogni singola volta, quasi come se ogni singola volta fosse per tutti noi la prima. Intanto lo speaker ci riempiva di informazioni utili e curiose, noi ci godevamo la brezza sotto al sole caldo d’inverno, il rollio delle onde si faceva sempre più agitato ma ormai sempre più sopportabile, la mia macchina fotografica partiva con gli scatti multipli nel tentativo (molto spesso fallito) di immortalare il momento perfetto…e io ero davvero contenta!! 🙂
Le balene sono animali spettacolari: i giganti gentili del mare, li chiamano. Provare un’esperienza di whale watching è bellissimo perché ti mette in qualche modo in contatto con questi animali belli, imponenti, socievoli e intelligenti, che ti mettono quasi in soggezione ma che non puoi fare a meno di ammirare. E fare whale watching a Sydney è ancora più bello, perché pensare di avvistare questi stupendi animali a così poca distanza da una città stupenda…è impareggiabile!
PRO
-Il servizio clienti di Captain Cook è molto attento e presente. Il meteo viene controllato più volte prima di una crociera e, in caso di condizioni non sicure, tutti i passeggeri vengono avvertiti per telefono o via email e si procede alla prenotazione (ovviamente gratuita) di una traversata nel giorno o nei giorni successivi.
-Mi piace il fatto che sia garantito l’avvistamento di balene e che, se durante la crociera non si vede neanche una balena, i passeggeri possono partecipare a un’altra crociera gratuitamente.
CONTRO
-Ho trovato il catamarano non proprio adatto al whale watching, perché le vetrate non lasciano vedere molto. Quindi sei costretto a uscire sul ponte all’aperto (che è comunque una buona cosa perché l’aria fresca ti fa sentire il mal di mare mooolto meno).
-Speravo onestamente che il catamarano potesse avvicinarsi un po’ di più alle balene. Per la maggior parte del tempo le abbiamo viste un po’ lontane. Ma forse c’è un motivo per questo, non saprei.
CONSIGLI
-Porta una giacca a vento e una bottiglietta d’acqua con te.
-Non farlo, per davvero NON farlo se soffri di mal di mare: le crociere vengono cancellate solo in caso di condizioni molto avverse e quindi pericolose, ma partono se il mare è “semplicemente” molto mosso. Io non soffro particolarmente di mal di mare e questa è stata sicuramente una delle esperienze più difficili, da questo punto di vista. Fortuna che le balene risolvono tutto 🙂
-Libera lo spazio nella macchina fotografica, perché dovrai fare tantissime foto in sequenza velocissima per cercare di prendere il momento giusto. Io ho scattato oltre 200 foto in due ore 🙂
INFO UTILI
–Crociere: Captain Cook propone crociere mattutine (solo weekend) o pomeridiane (tutti i giorni), da circa metà maggio a inizio novembre. Le crociere durano circa 2 ore e 45 minuti.
–Costo: per fare whale watching a Sydney, le crociere di Captain Cook costano AUD 79 a persona (ma ci sono spessissimo sconti, anche fino al 50%).
–Partenza: le crociere partono al Molo 6 di Circular Quay, il grande porto commerciale e turistico di Sydney (dove si trova l’Opera House, per intenderci). L’ufficio e la biglietteria (sempre sul Molo 6) sono aperti tutti i giorni, dalle 08.30 alle 19.00
–Contatti: l’indirizzo email da contattare è sydney@captaincook.com.au. Trovi comunque tutte le informazioni che desideri (anche un mucchio di cose interessanti sulle balene!) sul sito ufficiale di Captain Cook Sydney.
Ti piacerebbe fare whale watching a Sydney? L’hai già fatto prima da qualche altra parte? Com’è stata l’esperienza per te? Raccontamelo con un commento! 🙂
Questo è un post sponsorizzato da Captain Cook Sydney,
ma so scrivere opinioni, impressioni e giudizi
con la testa e col cuore, senza farmi influenzare.

SognandoViaggi
Ottobre 13, 2017Bellissimo! Non ho mai fatto whale watching, ma è un’esperienza che mi piacerebbe provare. Stupendo anche il panorama dal mare!
Agnese - I'll B right back
Ottobre 13, 2017Ciao cara! Anche per me era la prima volta, super emozionante!! Il panorama di Sydney poi è spettacolare, ma quello sì sa!! 🙂
martinaway
Ottobre 23, 2017Vedere le balene nel loro ambiente naturale è il mio sogno, anche se vorrei accadesse in Canada ❤
In ogni caso, quando si legge si capisce che ami Sydney e si percepisce l’emozione che hai provato. Io probabilmente avrei fatto come te: scatto multiplo e duecento foto. Ti capisco!
Che bell’esperienza ❤
Agnese - I'll B right back
Ottobre 27, 2017Oh mamma mia, in Canada! Magari!! Sarebbe bellissimo!!
Ah, dici che si nota che amo Sydney? Pensavo di no! Ahahah 🙂
iltuopostonelmondo
Ottobre 25, 2017La Whale watching credo sia una delle esperienze più belle da fare almeno una volta nella vita.
Il fatto della distanza tra loro e il catamarano voglio pensare sia per non invadere i loro spazi…anche se non credo sia questo il motivo! XD
Ecco, io ho appena scoperto di soffrire il mal di mare quindi affronterei quest’esperienza solo per amore delle balene! XD un bacione :*
Agnese - I'll B right back
Ottobre 27, 2017Anche secondo me Cristina, un’esperienza unica! Anche io ho pensato a quel motivo per la distanza, ma non riuscivo a spiegarmi come fosse possibile che altre barche invece si avvicinassero di più! Vabbè, è stato indimenticabile lo stesso 🙂
Uhm…forse è meglio se vai quando il mare è molto calmo, allora! 🙂