Un qualsiasi ostacolo ti impedisce di viaggiare? Con un po’ di elasticità mentale e di buona volontà, ti mostro 8 modi per viaggiare stando a casa!
È per il troppo lavoro, per le ferie posticipate, per quel problema di salute, per una caviglia rotta. È perché, semplicemente, mancano i soldi, o il tempo, o la compagnia. Perché la vita ti ha messo davanti un qualche ostacolo. Qualsiasi sia la regione, il fatto è uno: non viaggi da un sacco di tempo. E cosa si fa, allora, quando non si viaggia da un sacco di tempo?
Io, per esempio…
Non è difficile accorgersene: non viaggio da parecchio. Solo due weekend e poi un paio di gite fuori porta in giornata…negli ultimi sei mesi! Non è da me perché, anche se non ho mai troppi soldi per fare grandi viaggi, ho sempre trovato il modo di andare alla scoperta di luoghi vicini e lontani, che sia per una settimana o per un giorno (come è successo nei primi 6 mesi del 2016).
Sto scalpitando.
Ma seriamente, ogni giorno che passa la voglia di partire sale, l’asticella è ormai al livello di pericolo: se non parto sclero! Ma devo aspettare ancora qualche settimana, c’è poco da fare, che io scalpiti o meno. C’è sempre da aspettare più o meno tempo, perché sono le contingenze della vita a richiederlo.
Viaggiare stando a casa
In momenti come questi, quando vorresti viaggiare ma non puoi per un qualche motivo, ci sono alcune piccole cose che faccio per “rimanere a galla”. Sono piccole strategie, semplici ma efficaci, che mi permettono di…scalpitare un pochino meno, ecco. La voglia di partire non te la tolgono, ma perlomeno la testa è impegnata a fare altro!
Ok, non le chiamerei strategie perché sono cose normalissime, che sarebbe bello fare un po’ ogni giorno e che forse, se sei una persona curiosa e un pochino eclettica come me, già fai; ma ti sei mai accorto che possono aiutarci davvero a…viaggiare stando a casa, nel vero senso della parola?
Le cose che faccio per “viaggiare” anche da casa
1. Viaggiare stando a casa…immaginando mondi raccontati
In una parola sola: leggendo! Non ci sono tante cose al mondo che ci permettano di viaggiare con la fantasia come i libri. L’ho detto anche qui e qui: i racconti, i romanzi, le storie di crescita e di esplorazione ci permettono di entrare nelle vite degli altri, personaggi veri e fittizi, per riscoprire anche un po’ noi stessi. In tutti i libri esiste sempre un’ambientazione da “visitare” ma, per andare sul sicuro, basta scegliere un libro che appartenga alla letteratura di viaggio.
Con pochi euro e qualche minuto in metropolitana o prima di andare a dormire, puoi innamorarti della Patagonia con Chatwin, scoprire l’Asia con Terzani, divertirti sulle dissacranti descrizioni di Bryson, partire per un vero e proprio road trip con Kerouac. La cosa bella dei libri è che lasciano alla tua immaginazione tutto il lavoro: esercitarla a dovere ed evocare nella tua mente luoghi che non hai mai visto è un buon modo per viaggiare stando a casa, e io che sono una lettrice accanita te lo posso assicurare!
A tal proposito, se cerchi consigli riguardo a letture di viaggio…piccolo momento spot pubblicitario: vieni a trovarci su #exploreading! Ti spiego di che cosa si tratta qui.
2. Viaggiare stando a casa…con le meraviglie su uno schermo
Se con l’immaginazione non sei tanto bravo oppure ti stanchi a trascorrere giorni e giorni sulla stessa storia e sullo stesso percorso, forse sei più da televisione! Con film e telefilm, ogni angolo di una destinazione non avrà più segreti per te, perché potrai vederlo sullo schermo, come costante sottofondo di una qualche trama, come un vero e proprio personaggio a sé stante. Alcuni film sono incentrati proprio sul viaggio (spesso derivano proprio da quei libri che ti consigliavo sopra), e in quel caso non ti resta che sognare luoghi lontani o mete vicine e gustarti il film allo stesso tempo.
Altri con il viaggio non c’entrano niente, ma ci permettono di timbrare un biglietto immaginario verso mete esotiche e sognanti. Se, ad esempio, ti sembra già di conoscere New York ancora prima di esserci stato, è perché l’hai vista mille volte sullo schermo, hai imparato a conoscerla e ad amarla grazie a film e telefilm!
3. Viaggiare stando a casa…seguendo chi viaggia per davvero
Blogger, fotografi, giornalisti, documentaristi: quando viaggiano loro e io decido di seguirli, è un po’ come se viaggiassi anche io, al loro fianco. Se c’è una destinazione nel mondo che ti ispira, è bellissimo leggere le opinioni di chi c’è stato e l’ha vissuta a modo suo, o di chi l’ha immortalata in foto dai colori più vivaci. Per scoprire mete che non conoscevi e di cui inizi piano piano ad interessarti, non c’è niente di meglio di un documentario ben fatto.
Seguendo le persone che viaggiano (per lavoro o per piacere) si ha la possibilità di scoprire luoghi nuovi, oppure luoghi già conosciuti ma visti con occhi diversi. Ed è bellissimo, perché una delle cose migliori del viaggio è che esso non è mai univoco e oggettivo!
4. Viaggiare stando a casa…concentrandosi sulla pianificazione
Io sono a casa da mesi, ma c’è in programma questo grande viaggio per la Nuova Zelanda…per scongiurare un pochino i saltelli che faccio ogni giorno per la smania, la cosa più importante e produttiva che io possa fare è proprio pianificare! Non c’è niente di più bello dell’organizzare un viaggio imminente: leggere la guida turistica da cima a fondo, segnarsi su un taccuino le cose da vedere, cercare siti, blog e forum, pensare alle cose da fare la sera prima di dormire, cercare le fotografie più belle per farsi ispirare…con la dolcissima consapevolezza che tutto questo diverrà presto realtà!
Ok, ci sono poi quelle volte in cui non hai nessun viaggio all’orizzonte, i soldi sono pochi, il tempo inesistente…ma chi ti vieta di programmare un viaggio, anche solo immaginandolo? Se si tratta solo di un gioco puoi anche sbizzarrirti, andando a caccia dei prezzi più convenienti ma anche pianificando viaggi in luoghi per te impossibili, cercando informazioni su quegli hotel extralusso che non potresti mai permetterti, facendo finta di prenotare attività che non ti sogneresti mai di fare…con questo gioco sviluppi la tua immaginazione e la tua creatività, scopri tantissime cose nuove di un luogo a te sconosciuto, e impari a conoscere quello che veramente ti piace o non ti piace fare in viaggio!
5. Viaggiare stando a casa…passando per la cucina
Io sono una di quelle persone (e siamo in tantissimi ad essere così, per fortuna!) che viaggia anche attraverso il gusto. Anzi, soprattutto: per me un viaggio non è assolutamente completo se non include anche l’avvicinamento alla cucina locale. Quando si è a casa, basta entrare in cucina e mettere le mani in pasta: i sapori, i profumi e i colori del cibo ci portano inevitabilmente a quei luoghi dove quel piatto è nato. A me personalmente basta spalmare l’avocado su un pezzo di toast per sentirmi di nuovo in Australia, oppure mi metto a cucinare con le spezie più profumate e mi ritrovo direttamente al Gran Bazar di Istanbul!
Se non hai la possibilità di viaggiare per molti mesi, cercare una ricetta, procurarsi gli ingredienti giusti e cucinare un piatto proveniente da un luogo lontano (o anche solo da un’altra regione italiana) è davvero un ottimo modo per viaggiare stando a casa…anzi, in cucina!
6. Viaggiare stando a casa…comunicando con gli Altri
Gli Altri, con la ‘a’ maiuscola, sono quelle persone che vivono in un mondo Altro, appunto: quelle che sono nate da un’altra parte, che vivono abitudini diverse dalle tue, la cui vita quotidiana è scandita da cibi, orari, vestiti, routine, riti religiosi e stili di vita diversi dai tuoi. Comunicare con queste persone è fondamentale non solo per viaggiare stando a casa, ma anche e soprattutto per allenare la nostra mente, come se fosse un muscolo, ad essere più flessibile, tollerante, aperta al diverso.
Hai presente quella ragazza coreana che lavora al bar sotto casa, l’insegnante inglese di tuo figlio o quella coppia di brasiliani seduti in autobus ogni mattina di fianco a te? A volte queste persone, che diamo scontate nella vita che ci corre intorno, hanno storie meravigliose da raccontarci (così come tutte quelle con cui, ormai, abbiamo l’opportunità di comunicare tramite internet e i social media). Se è vero che ogni uomo è un’isola, è anche vero che tutti noi abbiamo la possibilità di costruire ponti! Io quando conosco qualcuno che ha stili di vita diversi dai miei (o anche solo che ha viaggiato tantissimo) non posso fermarmi e devo chiedere, sapere, soddisfare la mia curiosità…a costo di risultare invadente! Alla fine, sarai d’accordo con me che viaggiare significa scoprire: e spesso sono le persone, più che i monumenti, a permetterci di scoprire e apprezzare culture diverse.
7. Viaggiare stando a casa…partendo da lei: da casa!
In altre parole: facendo il turista nella propria città. È una cosa che ho scoperto da relativamente poco e, gente, che soddisfazione! Calcare le strade di sempre con passi nuovi, facendolo per il gusto di ammirare i palazzi e non per una qualche commissione urgente; scoprire una via, un quartiere, un museo, un locale, una mostra nuovi, perché tanto ci sarà sempre qualcosa di nuovo in un posto, anche se ci abiti da sempre; posare gli occhi sui dettagli, senza dare niente per scontato, per poter avere la soddisfazione di imparare a conoscere la tua casa per davvero.
Insomma, quando non ho la possibilità di viaggiare mi piace tantissimo dedicare del tempo alla mia città, ai paesini limitrofi e alla mia regione in generale. Tra l’altro, noi in Italia siamo forse il popolo più fortunato del mondo, in questo senso: ti sposti di una manciata di chilometri e…stai già viaggiando verso luoghi meravigliosi!
8. Viaggiare stando a casa…portando il viaggio nella tua testa
Dicevamo che viaggiare è scoprire, giusto? Bene, io aggiungo che, per quel che ne so, il viaggio è anche metafora della vita, ma solo di una vita piena, ricca di emozioni, degna di essere vissuta senza sprechi e senza occasioni mancate. Detto questo, ho provato sulla mia pelle che, se si cerca di vivere una vita come quella appena descritta, la smania di viaggiare si affievolisce un po’! Perché a quel punto si ha voglia di partire solo per il gusto di partire e di scoprire, e non per sfuggire a routine noiose, cieli grigi e animi neri.
Ogni giorno cerco di mettere a bada la mia voglia di partire cercando di vivere 24 ore da ricordare, un vero e proprio viaggio nella vita: provando cose nuove, dando valore al tempo, allo spazio e alle persone intorno a me. Basta un picnic al parco invece della solita, triste pausa pranzo, oppure un aquilone da far volare in cielo, o fare la spesa in un supermercato diverso dal solito, o un film di un genere che non avresti mai preso in considerazione, o una colazione salata al posto della brioche, o il gusto di essere gentile con uno sconosciuto senza voler niente in cambio, o…un sacco, un sacco di cose che ci permettano di spezzare la routine, anche solo per un attimo. E, anche se sei a casa, in realtà la tua anima da viaggiatore e da amante della vita è già partita!
Alla fine, come vedi, sono tutte piccole cose, piccole azioni quotidiane che, come ho riscontrato personalmente, aiutano davvero. Basta però esercitarle tutte con il giusto spirito e con la consapevolezza di voler fare qualcosa di bello per noi! Allontanando la tristezza o la rassegnazione per quei viaggi che non faremo mai, così come l’invidia per chi quei viaggi li ha già fatti. Alla fine, attuando queste piccole “strategie”, la smania di viaggiare si abbassa e la vita acquista indirettamente un valore vero e significativo.
Anche se poi, ammettiamolo…ogni tanto un viaggio ce lo DOBBIAMO fare! E io comunque smanio e non vedo l’ora 🙂
[Tweet “Viaggiare stando a casa…si può! Ecco come faccio io.”]
Pensi che tutto questo sia inutile o hai riscontrato anche tu pensieri simili ai miei? Tu cosa fai per provare a viaggiare stando a casa? Senti la necessità di fare qualcosa? Raccontamelo nei commenti, l’argomento mi incuriosisce molto! 🙂
*Tutte le immagini di questo post sono tratte da Pixabay.

Alla fine di un viaggio
Gennaio 20, 2017Guarda, hai dipinto perfettamente il mio stato d’animo di questi mesi (anche io in pratica non ho viaggiato a esclusione di gite in Italia). E hai ragione: ci sono molti modi per viaggiare persino dalla propria scrivania. Lavorare sul proprio blog, ad esempio, secondo me è un ottimo modo per farlo. Oppure, come dici tu, seguire quelli che lo stanno facendo. Dai dai dai, presto ci muoveremo di nuovo anche noi! 😉
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Ah, allora abbiamo questa bellliiiissima cosa in comune -.-” No dai, è come dici tu, presto ci muoveremo anche noi! A me mancano poche settimane e poi sarò in viaggio per un bel po’, quindi non mi lamento. Ma intanto…è dura! Sicuramente il blog è la cosa che mi aiuta più di tutto, meno male che c’è 🙂
Luigina
Gennaio 20, 2017Ciao complimenti bell’articolo. Il punto 6 è molto interessante, non ci avevo pensato. Anch’io sono una blogger come te e da giugno 2016 non ho messo piede fuori dalla mia regione. Ho scoperto un altro mondo e ho capito che si può viaggiare anche partendo dalla propria città. La cosa più bella che é successa al mio ritorno da Tenerife, dove sono stata per 2 mesi é che ho riscoperto la mia terra. Ma anch’io scalpito e viaggio con i programmi TV, con le riviste e ogni tanto, anche se soffro, vado a spulciare i voli aerei. Grazie per questo post.
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Eh sì, forse proprio stare via dall’Italia per un periodo medio-lungo è il modo più immediato per rendersi conto di quanto sia bella la nostra terra! Anche a me è successo dopo l’Australia e sono sicura succederà anche dopo la NZ. Intanto abbiamo tutti gli altri “metodi” per tenerci a galla…e anche scrivere sul blog è un gran bell’aiuto, non trovi 🙂
Grazie per i complimenti, sono contenta che ti sia piaciuto 🙂
Daniela - The DAZ box
Gennaio 20, 2017Hai proprio ragione! Un viaggiatore seriale fa di tutto per viaggiare sempre, anche quando non lo può fare! A proposito di televisione, 10 giorni fa per poco non abbiamo prenotato per andare a NY ad aprile, poi abbiamo rinunciato perché altrimenti non avremmo più potuto fare il viaggione di agosto. Ecco in questi giorni sto seguendo solo telefilm ambientati a NY! Aiuto! Ancora più voglia di partire!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Esatto Daniela! Poi quando non viaggia da mesi, figuriamoci…eh lo so, a volte fare una di queste cose ci mette ancora più voglia che altro! 😀
iltuopostonelmondo
Gennaio 20, 2017Questo articolo mi piace un sacco: i modi che hai proposto sembrano scontati ma alla fine non lo sono affatto. Io ritengo di seguirli tutti (a parte il punto 7, e me ne vergogno tanto) l’unico problema è che a me fanno venire ancor più voglia di partire!!! *_*
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Ah grazie Cristina, mi rincuori! Pensavo di aver scritto solo cose banali 🙂
A volte hai ragione, fare queste cose non fa altro che metterci ancora più voglia di partire! Per questo ho puntualizzato che bisognerebbe decidere di farle solo con lo spirito giusto 🙂 Dai che tu abiti in una città pazzesca, non puoi cadermi sul punto 7!! 🙂
iltuopostonelmondo
Gennaio 20, 2017hai ragione… per questo me ne vergogno XD (quanto lavori nel centro storico di Roma, nel tempo libero vorresti scappare!)
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Ah, su quello posso darti ragione! Però dai, quando non c’è la possibilità di scappare, sono sicura che qualcosina di bello a Roma lo trovi lo stesso 😀
Giovanna
Gennaio 20, 2017Hai centrato in pieno, anche io uso questi tipi di “salvagente” quando la voglia di viaggiare diventa più grande di me (sempre!). In particolare la numero 4: passo ore a pianificare un viaggio, solitamente on the road, segno tutte le mete, le distanze, i posti in cui dormire, faccio un preventivo dei giorni e dei fondiche potrebbero volerci e poi…riparto da capo, con una meta nuova!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Sono contenta che tu ti sia ritrovata nel post! 🙂
Il punto 4 è anche uno dei miei preferiti, anche se a volte mi perdo perché a me piacerebbe fare/vedere tutto e la pianificazione diventa impossibile 😀
Spignattando Blog
Gennaio 20, 2017Bellissimo post, soprattutto perchè condividiamo appieno tutti i punti! Viaggiare con la fantasia attraverso libri, film, documentari e post di blogger è davvero un ottimo modo per conoscere e sognare un po’ di più 🙂
Per quanto riguarda la pianificazione Martina si diverte tantissimo, e non sai quanti programmi di viaggio ci sono già pronti 😛 Per non parlare della cucina, eh eh…questo punto gioca molto a nostro favore, e viaggiare attraverso i piatti è il modo che preferiamo!!
Ma importante come dici è essere viaggiatori anche a casa, quante meraviglie si nascondo dietro gli angoli delle vie che percorriamo ogni giorno 😉 E quante persone con storie e viaggi da raccontare!!
Grazie per averci fatto viaggiare 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Grazie a voi ragazzi! Sono contenta che condividiate i miei pensieri 🙂 Eh, immagino che il discorso sulla cucina in particolare cada a pennello su di voi! 🙂
Girovagandoconstefania
Gennaio 20, 2017Io sono tornata solo da due settimane dall’ultimo viaggio e già vorrei ripartire! Penso che chi ami viaggiare faccia un po’ tutte le cose che hai menzionato. Ogni documentario reportage di viaggio, post su blog, foto su facebook mi fa aggiungere un luogo alla mia già lunga lista dei posti che vorrei visitare
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Eh sì Stefania, sono proprio d’accordo con te! Gli stimoli che abbiamo per viaggiare anche solo col pensiero sono infiniti, e spesso sono bellissimi! L’unico problema è che poi la lista dei posti che vorremmo incontrare diventa infinita 🙂
Michela
Gennaio 20, 2017Che bello questo post Agnese!
E poi lo sento molto anche adatto a me..dato che son oltre 3 mesi che non viaggio e non ho in programma viaggia a breve per diversi motivi…..
Però direi che ci sto dando sotto con la pianificazione!!! E’ il miglior modo per viaggiare stando a casa, secondo me, ed è una delle cose che preferisco in assoluto fare!!
Un bacione!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017“Per diversi motivi”…devi ancora raccontarmi cosa bolle in pentola 😀
Sì, anche per me la pianificazione è la strada migliore per viaggiare! Forse perché racchiude un po’ molti dei punti precedenti. Ogni tanto un viaggio vero e non solo sulla carta farebbe anche piacere…ma intanto facciamo qualcosa di bello e utile!
Un abbraccio 🙂
martinaway
Gennaio 20, 2017Sono d’accordo con tutti questi punti, anche se metto in pratica soprattutto il primo e il terzo. Non riesco invece a pianificare un viaggio immaginario, perché poi vengo assalita dalla tristezza: sogno in grande e mi deprimo perché non posso mettere in pratica. 😛
Una cosa che voglio assolutamente fare è cominciare ad essere una turista nella mia città. Dopo un po’ di anni trascorsi a Verona, credo di essere pronta per esplorare con occhi nuovi la mia città natale e il territorio circostante. Vedremo 🙂
A presto 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017I punti 1 e 3 sono i migliori anche per me, e a differenza di te a me piace molto anche pianificare…in effetti ogni tanto mi prende male, ma non ci penso 🙂
Io ho imparato dal post-Australia ad apprezzare di più i posti in cui vivo, ma mi sembra di non farlo mai abbastanza! E un altro punto che vorrei approfondire è quello della cucina…perché a me piace magnà!!
Ciao finta-bulla <3
Blueberry Stories
Gennaio 20, 2017Condivido i tuoi pensieri e anche le tue strategie. Penso che trovare delle piccole cose belle ogni giorno, a casa, sia fondamentale perché non sempre, purtroppo, si può partire e non avrebbe senso far dipendere la propria felicità solo da quello. Credo che la chiave sia proprio esplorare con occhi nuovi ogni luogo, anche quello a noi familiare. E a quel punto… quando finalmente ci si può concedere un viaggio un po’ più lontano, diventa ancora più bello, perché abbiamo imparato a GUARDARE…
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Ecco Ilenia, perfetto. Dovrei prendere il tuo commento e inserirlo alla fine del post, perché tu hai dato la giusta conclusione, hai scovato le esatte parole che avrei voluto usare io. Viaggiare è un dono stupendo, e proprio per questo non dobbiamo darlo per scontato ma, anzi, imparare ad apprezzare quello che sta in mezzo tra un viaggio e un altro. Perché se vivessimo la nostra vita solo e soltanto in funzione del prossimo viaggio, non ci sarebbe davvero più gusto! Né a viaggiare, né a vivere.
Grazie cara 🙂
Meridiano307
Gennaio 20, 2017Non hai idea che coccolone mi hai fatto prendere, ho letto le tue prime parole ed ho pensato: caviglia? quando si è slogata la caviglia?” Stavo già per scriverti! ahahaha Anche io mi aggrappo a tutte queste cose, nei periodi di “magra”, non proprio posso farne a meno. E poi addobbo casa con tutti gli “aggeggi” che raccolgo in giro, dalle targhe ai soprammobili, passando per i cappelli e le cartoline.
Agnese - I'll B right back
Gennaio 20, 2017Ahahhahah che scema!! 😀
Eh anche disseminare la casa di oggetti e di ricordi è sicuramente un bel modo per viaggiare da casa! Per avere una casa viaggiatrice 🙂
Meridiano307
Gennaio 21, 2017Davvero..la casa idealmente itinerante
Agnese - I'll B right back
Gennaio 21, 2017È una bella immagine 🙂
Pietrolley
Gennaio 21, 2017Pianificare, che gran bella cosa 🙂
Mi ci perdo ore, non me ne accorgo neanche.. mi pianifico anche viaggi che poi alla fine non faccio ma mi piace informarmi e cercare info su quel posto!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 21, 2017Eh ma infatti, l’unico problema è quello: mi ritrovo a stare ore tra blog e guide a pianificare viaggi e non mi sono nemmeno accorta di quanto tempo sia passato! 🙂
sognandoviaggi
Gennaio 21, 2017Condivido tutti i punti che hai elencato, sono piccoli trucchi per sentirsi sempre in viaggio che io adotto spesso 🙂 Quando l’arrivo delle ferie sembra una chimera, mi piace viaggiare con la fantasia attraverso i libri o i film, oppure mi immergo nella lettura dei diari di viaggio tra blog e gruppi Facebook, annotando mentalmente nuove mete da aggiungere al mio lungo elenco di desideri! Ammetto anche di essere una “pianificatrice seriale”: ad esempio tra qualche mese mi sposo e, a differenza delle amiche, ho prenotato il viaggio molto prima rispetto alla scelta dell’abito, emozionandomi praticamente più per la luna di miele che per l’abito da principessa che in tante sognano sin da piccole 🙂
Sono pienamente d’accordo anche sulla possibilità di fare i turisti nella propria città; l’anno scorso l’ho fatto in diverse occasioni (durante i Rolli Days a Genova e in primavera facendo trekking intorno alla città) e devo dire che ho scoperto palazzi, giardini e panorami che mi hanno sorpresa e che mi hanno fatta sentire in viaggio…pur essendo a casa! 🙂 Un abbraccio! Serena
Agnese - I'll B right back
Gennaio 21, 2017Ciao cara! Sono contenta che tu condivida il mio pensiero 🙂 Non è possibile viaggiare sempre, e quindi è fondamentale cercare di vivere una vita piena nel frattempo! Ahah per il discorso del matrimonio ti capisco: io credo che mi emozionerei per il vestito, ma molto di più per la luna di miele! Ora però sono curiosa di sapere dove vai 🙂
Un abbraccio!
sognandoviaggi
Gennaio 24, 2017Per scaramanzia non lo dico ancora troppo forte però ti lascio due indizi: è il mio primo volo intercontinentale e la meta principale sarà mare con un po’ di escursioni 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 25, 2017Eeeeh ma è troppo difficile! Io voto Yucatán (una meraviglia!), ma ovunque tu vada sarà fantastico!! 🙂
Lucia
Gennaio 21, 2017Non sai quanto ti capisco! Lo scorso anno sono stata praticamente ferma per sei mesi e stavo impazzendo!!! Girellare per la propria città è sicuramente il mio modo di viaggiare alternativo!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 21, 2017Eh infatti, non è per niente semplice! Io poi sto per partire per un lungo viaggio e sono ancora più in trepidazione 🙂 Hai ragione, girellare per i luoghi dove abitiamo è sempre una delle cose migliori…c’è sempre qualcosa da vedere che non conoscevamo!
lavaligiainviaggio (@Tizzi81B)
Gennaio 26, 2017Mi piace moltissimo questo post. Mi ci rispecchio. Quella ricerca di sostituire il vero viaggio quando, per i più disparati motivi, non si può. Tra le cose che già facevo trascuravo il tuo punto numero 5. Devo impegnarmi. Voglio farlo anch’io e spesso, non due volte all’anno (l’incostanza deve essere una mia caratteristica). Ciao Agnese.
Agnese - I'll B right back
Gennaio 26, 2017Ciao Tiziana, sono molto contenta che ti piaccia il post! A me è venuto naturale scriverlo, dopo tutto questi mesi senza viaggi. Ci sono cose in cui anche io vorrei impegnarmi di più: all’inizio sono pigra, ma poi so che sono cose che mi fanno stare bene e mi danno soddisfazione! Per l’incostanza ti capisco molto bene…serve un po’ di allenamento 🙂
khadibio
Marzo 17, 2017Beh Agnese, sarà l’età, sarà la situazione, ma io sono più ad un punto in cui la cosa che più mi interessa è pianificare un vero e proprio espatrio e, paradossalmente, a volte anche i viaggi, mi sembrano un intralcio a questo progetto più ambizioso che sto maturando da un po’. Purtroppo la situazione attuale non mi permette un espatrio immediato, ma intanto mi organizzo le idee, sogno (che poi è un altro modo di organizzare), mi informo e leggo le storie di chi ce l’ha fatta : )
Agnese - I'll B right back
Marzo 31, 2017Capisco il tuo punto di vista, anche se sembra quasi paradossale! Ma a volte bisogna rinunciare a obiettivi più piccoli per poter seguire e coronare il desiderio più grande. Io spero che un giorno tu possa riuscirci! Intanto organizzare, sognare e prendere ispirazione sono attività più che rispettabili 🙂