Travel Dreams 2021? Ma perché no, proviamoci! C’è sempre bisogno di sognare nuovi viaggi e, forse, quest’anno ancora più del solito. Qui ti parlo dei miei: sogni a volte del tutto infattibili… ma anche solo pensarci mette di buonumore!

Un sacco di travel blogger scrivono questo post all’inizio di ogni anno. Scommetto che, questa volta, al pensiero di scrivere i Travel Dreams 2021, molti avranno alzato gli occhi al cielo, sorriso o fatto smorfie; qualcuno, magari, ha pure fatto le corna.
Non serve spiegare quanto questo momento sia delicato per sognare i prossimi viaggi. Ancora in balìa di una pandemia globale, che ancora non regala chissà quali prospettive per il futuro, c’è chi piange i propri morti, chi cura i propri malati, chi vede chiudere negozi e attività, e c’è chi ringrazia perché, alla fine, non si può lamentare. Io sono super fortunata a essere tra questi: le uniche cose che mi sono successe a livello personale sono il fatto di aver visto poco la mia famiglia in questi ultimi mesi, di aver perso tanto lavoro… e di aver viaggiato pochissimo. Beh, poteva andare peggio e non mi lamento.
Secondo il report di eDreams ODIGEO, da quando sono stati annunciati i primi vaccini, in Italia la ricerca di voli è aumentata del 19%: un segno inequivocabile di quanto non si veda l’ora di tornare a viaggiare. Certo: viaggiare sarà pure un lusso che, in uno scenario di pandemia, resta e deve restare sullo sfondo… ma il viaggio è anche evasione, spina staccata, entusiasmo per l’ignoto, costruttore di curiosità e felicità. Gli esseri umani viaggiano da sempre, e non ne possono fare a meno perché il viaggio soddisfa la loro intrinseca necessità di scoperta e conoscenza: un lusso, sì, ma un lusso necessario.
Travel Dreams 2021… perché?
Non so se nel 2021 avremo la possibilità di tornare a viaggiare come ai tempi pre-Covid. E chi lo sa? Io, però, resto speranzosa. Magari non riuscirò ad andare chissà dove – le mie finanze si sono assottigliate non poco nel 2020 –, ma resta il fatto che sognare non costi niente.
E poi, i Travel Dreams servono ancora di più in questo periodo così incerto, così stanco. Servono per non perdere la fiducia nel fatto che presto le cose si sistemeranno; servono per evadere con la fantasia che, al momento, è uno dei pochi strumenti che ci sono rimasti per evadere. E quindi facciamoli, questi Travel Dreams 2021: più che sogni sono speranza, ispirazione, un augurio per un 2021 migliore dell’anno appena finito.
I miei Travel Dreams passati
Dei Travel Dreams 2020 non ho esaudito nessun sogno (anche se avevo vagamento nominato la Sicilia, dove effettivamente sono stata), ma vabbè dai: a questo 2020 strano perdoniamo tutto.
Leggi anche:
I miei viaggi del 2020
E poi insomma, i Travel Dreams sono fatti per essere sognati: non sono veri e propri obiettivi da spuntare a tutti i costi, ma semplicemente ispirazioni. Semplicemente, si mettono nero su bianco i desideri più fattibili e più reconditi, più vicini e più lontani, senza nessun piano preciso. Credo che sia bello così!
Leggi dei miei Travel Dreams passati:
2016
2017
2018
2019
2020
Travel Dreams 2021: in cima alla mia lista
Dopo un 2020 povero di voli aerei e biglietti acquistati, nel 2021 torna fortissima la voglia di viaggiare verso quei Paesi che sono nel mio “cassetto dei desideri” da tanto tempo. Luoghi vicini e lontani che sogno di esplorare nei minimi dettagli, con calma ed entusiasmo.
Marocco
Questa sarà la 264527 volta che il Marocco entra nella lista dei miei Travel Dreams. È curioso come l’Africa in generale non sia un continente che mi faccia brillare gli occhi (ancora…), e invece anche solo il pensiero del Marocco mi entusiasmi così tanto. La voglia di andarci è tornata prorompente dopo aver letto il libro Mille e un Marocco ma, in realtà, non se n’è mai andata. Dire cosa vorrei vivere di più tra il deserto, il casino dei souk, le città imperiali, i colori pastello, il tè alla menta, l’hammam e le località costiere… per me è impossibile: vorrei semplicemente vedere tutto e fare esperienza di tutto. Facile, no?
Cuba
Ah, Cuba. Come si fa a dire perché Cuba sta tra i miei primissimi Travel Dreams 2021… non è ovvio? Cuba è Cuba. Io non la conosco e di lei so solo quello che si sente in giro: la gente, il ritmo, i colori, i sigari, le spiagge… queste cose qui. Il mio sogno più grande sarebbe andare di persona a vedere cosa significhino davvero tutte queste cose, e cosa si celi davvero dietro agli stereotipi.
Cotswolds
Il mio interesse nei confronti del Regno Unito è sempre più forte, e da un po’ di tempo mi piacerebbe approfondire le mie conoscenze storiche e culturali di questo Paese. Sono attratta dalla variante britannica della lingua, così come dalle tradizioni più radicate. La zona delle Cotswolds è uno di quei posti che, conoscendomi bene, semplicemente so che mi farebbero innamorare. Come in un film, mi vedo lì a non sapere dove posare gli occhi, a fotografare ogni singolo dettaglio, a guardare la pioggia che cade mentre mi scaldo con una tazza di tè.
Balcani
Mi ripeto come un disco rotto: anche i Balcani ce li ho in lista da quella che mi sembra una vita. Che poi, dire Balcani è come dire niente: è un territorio molto variegato… è che io lo vorrei conoscere tutto! Macedonia, Albania e Montenegro sono i Paesi che mi incuriosiscono di più, ma la realtà è che, nei Balcani, vorrei andare ovunque. Scoprire una cultura di cui so pochissimo e una gastronomia ricca di sapori particolari; una storia frammentata e a volte oscura, un turismo che inizia ad attrarre ma che resta ancora acerbo, primitivo. Un road trip da nord a sud sarebbe l’ideale…
Uzbekistan
Quella per l’Asia Centrale, invece, è una passione “relativamente” nuova: ci penso da un paio d’anni, complici anche certi libri che ho letto e la promessa di un’atmosfera che mi sarebbe completamente nuova. Mi immagino un Paese multietnico, ricco di meraviglie culturali e naturali, di persone ospitali e di buon cibo. Il sogno indiscutibilmente più grande sarebbe quello di perdermi per giorni e giorni tra le vie e i colori di Samarcanda.
Travel Dreams 2021: se solo potessi…
Anche le mete di cui sto per parlare mi fanno saltellare di entusiasmo al solo pensiero. Le metto in una lista “secondaria” solo perché non voglio esagerare… sono quei posti dove andrei realisticamente, perché sono abbastanza vicini/economici, oppure perché, magari, mi ci mandano in qualità di tour leader… Io butto lì il messaggio, sia mai che qualcuno lo accolga. 🙂
Giordania
Negli ultimi due anni, in cima alla mia lista dei desideri ci sono sempre stati Marocco e Giordania. Della Giordania vorrei vivere soprattutto l’esperienza del deserto; un mare rosso immenso, dove i pensieri si perdono e si dorme sotto a una luccicante coperta di stelle. Ma, poi, non potrei fare a meno di visitare le grandi città, galleggiare nel Mar Morto e perdermi per ore e ore tra le antiche rovine di Petra. Datemi un biglietto aereo: io, con la testa, sono già lì.
Romania
Sogno un viaggio itinerante alla scoperta delle città, come Bucarest e Timisoara, intervallate da tappe in mezzo alla natura o a caccia di piccoli insediamenti sconosciuti e caratteristici. Sogno un viaggio che mi permette di conoscere meglio la Transilvania, con i suoi paesaggi e i suoi “misteri”. Soprattutto, dato che mi piace così tanto guidare, sogno (ormai da tantissimi anni) di percorrere la Transfăgărășan, la strada dalla storia tribolata ma tra le più belle e scenografiche di tutto il mondo. È un sogno che prima o poi riuscirò a coronare (e non sarebbe male avere un drone a firmarmi dall’alto per ricordarmi di questa strada per il resto della vita).
Alsazia
I piccoli borghi di Colmar, Eguisheim, Riquewihr; oppure le città-bomboniera di Strasburgo e Mulhouse: un viaggio in Alsazia sarebbe un po’ come entrare in una fiaba… e chi non ha bisogno, oggi come oggi, di una bella fiaba a lieto fine? Se tutte le fiabe celebrano l’amore, in Alsazia celebrerei l’amore per i dettagli: le case a graticcio, i balconi fioriti, i vicoli acciottolati, i colori pastello. Quando non importa: partirei per un piccolo road trip sotto al sole primaverile o tra i mercatini natalizi dell’inverno!
Georgia
Se c’è una cosa che affascina invariabilmente gli esseri umani, credo che sia il confine. Trovarsi sull’orlo che divide e unisce due mondi diversi, avere la possibilità di fare un passo per scoprire cosa ci sia oltre. La Georgia è confine allo stato puro: geograficamente in Europa orientale ma, geo-politicamente, un luogo di frontiera tra Asia ed Europa. Una storia travagliata, una gastronomia che mi ispira tantissimo, un retaggio culturale che non conosco e che avrei tanta voglia di approfondire!
Perù
Tra tutti i luoghi citati come miei Travel Dreams 2021, il Perù è forse quello più esagerato. Perché so che non riuscirò ad andarci a breve: servono tanti soldi e serve tanto tempo. È un sogno vero e proprio, di quelli che so che resteranno nel cassetto ancora per un bel po’. Eppure non mi sento di escludere il Perù da questa lista, perché il parlarne mi mette allegria: sarei la persona più felice del mondo se potessi andare a scoprire quel pezzetto di mondo così lontano, così affascinante per le sue attrazioni naturalistiche e culturali. È uno di quei posti dove non mi dispiacerebbe restare anche un mese o due.
Travel Dreams 2021: i posti dove tornerei taaaanto volentieri
E poi, tra i Travel Dreams 2021 ci sono anche delle città. Città che ho già visto, tanto o poco tempo fa, ma che mi piacerebbe comunque rivedere per scoprirle da altri angoli, altre prospettive.
New York City
Più che un sogno, New York sarebbe “vendetta”: il virus me l’ha soffiata via dalle mani all’ultimo, i biglietti erano già acquistati per metà marzo. Sarebbe stato un viaggio epico: due settimane di cui una da sola con Walter, e una come tour leader di un gruppo che si era già dimostrato affiatato anche solo virtualmente. A New York ci sono già stata due volte (e mezzo), ma di New York non ne avrò mai, mai, mai abbastanza. E poi, non hai idea di quante cose ancora ho da vedere! Talmente tante che sembra che io non ci sia mai stata.
Non so se nel 2021 ce la farò… ma quel gruppo esiste ancora e ci siamo detti che, appena si potrà, si andrà insieme. Le piante dei piedi mi prudono già al solo pensiero.
Londra
Ok, l’ultima delle 6 volte in cui sono stata a Londra è stata a ottobre 2019. Non tanto tempo fa, quindi: potrei aspettare. È solo che Londra, come New York, non basta mai e non stanca mai. Ci sono sempre cose nuove da vedere o cose “vecchie” da rivedere in modo diverso; ci sono mille murales da fotografare, mille locali da provare, mille esperienze da vivere. E poi, come dicevo sopra, la cultura britannica io la devo approfondire: dove farlo, se non a Londra?
Edimburgo
Anno 2005: avevo 16 anni e a Edimburgo ci sono stata d’estate, per una vacanza-studio. La me sedicenne si innamorò di quella città e, pensandoci a posteriori, capisco bene perché: atmosfere gotiche, piccoli e grandi misteri, infiniti dettagli da esplorare, localini dove scaldarsi mentre fuori piove… tutte cose che mi affascinano da sempre. Ho tantissime immagini di Edimburgo ancora stampate nella mente, e mi piacciono tutte moltissimo… solo che si stanno sbiadendo, è arrivata l’ora di crearne di nuove!

Quali sono i tuoi Travel Dreams 2021? Ne abbiamo qualcuno in comune? Hai qualche consiglio da darmi per esaudire uno di questi piccoli grandi sogni? Raccontamelo con un commento! 🙂

Bea
Gennaio 8, 2021Visto che non sappiamo ancora cosa ci riserverà il 2021, se fossi in te, mi limiterei a viaggiare a due passi da casa. L’Alsazia è una meta deliziosa. Con la fila di case a graticcio dai colori pastello ti sembrerà di entrare in un libro di fiabe. La cucina è ottima e gli alberghetti sono tutti molto charmant. Colmar, Strasburgo, Riquewihr, Turckheim, e che dire di Eguisheim,. E’ stata una vera sorpresa.
Se hai voglia di approfondire ti lascio il link ad uno dei miei primissimi post https://viaggiandoconbea.com/2013/04/20/in-giro-per-lalsazia/ Che tristezza!!! Solo 8 like, ero proprio agli esordi nella mia avventura da blogger. Incredibile, non mi sono ancora stancata.
Federica
Gennaio 10, 2021Anche io sogno l’uzbekistan da anni e il 2020 doveva essere l’anno giusto perché c’erano tutti i presupposti per renderlo realizzabile… o.almeno così pensavo un anno fa