Torino dall’alto è splendida perché è come se la città e le montagne si abbracciassero. Qui ti parlo di alcuni punti panoramici speciali!
Sono stata a Torino recentemente e ho deciso di trascorrerci 6 giorni, per cercare di vederne più attrazioni e strade possibili. Sono sempre contenta di visitare città italiane vicine a me: che siano più o meno conosciute, hanno sempre interessanti segreti da scoprire!
Leggi qui i miei suggerimenti su dove mangiare a Torino
Osservare Torino dall’alto
Una cosa che amo fare quando sono in giro è vedere le città da diversi punti panoramici, e Torino non poteva sfuggire. Torino dall’alto è speciale perché la città ha un’architettura urbana molto particolare: lineare e geometrica, con gli isolati ben definiti dall’antico castrum, la struttura a scacchiera di epoca romana. Ammirare i tetti delle case, le cupole delle chiese, i campanili che toccano il cielo e i viali che lasciano solchi profondi sulla veduta aerea è molto bello a Torino, anche e soprattutto per uno sfondo d’eccezione: uno splendido Arco Alpino che sembra proteggere e abbracciare la città. Uno skyline davvero poetico: ti consiglio vivamente di vedere Torino dall’alto per ammirarla in tutto il suo splendore!
Torino dall’alto: ecco da dove l’ho ammirata
Ci sono diversi punti panoramici a Torino e dintorni, sia naturali che non. Io ne ho provati sei e ognuno di essi mi ha permesso di osservare vedute diverse, perché situati a diverse altezze o posizioni. Iniziamo!
Mole Antonelliana
Come con Bologna ero partita dalla Torre degli Asinelli, anche qui si parte con il grande classico, il simbolo di Torino. Era da tanti anni che non vedevo la Mole da vicino, e devo dire che mi ha davvero impressionato: con le sue linee un po’ eclettiche e quello stile Liberty, credo sia tra gli edifici più suggestivi in Italia! Anche salire fino al “Tempietto” per ammirare Torino dall’alto è una vera e propria esperienza: si sale con l’ascensore panoramico interno che quasi mette i brividi, con i suoi 59 secondi di spostamento e le sue pareti trasparenti. Si oltrepassa la cupola color oro e si raggiunge infine il balcone posto sulla sua sommità; da lassù in cima, a circa 85 metri di altezza, si vede Torino a 360° e si scorgono moltissimi dettagli del centro storico cittadino.
La Mole deve il suo nome all’architetto che la progettò, Alessandro Antonelli. È alta 167,5 metri e i lavori per la sua costruzione iniziarono nel 1863; oggi, al suo interno è possibile visitare il Museo Nazionale del Cinema.
Monte dei Cappuccini
Si raggiunge a piedi da Piazza Vittorio Veneto; la salita in mezzo agli alberi è breve, ma il panorama che si ammira dalla terrazza panoramica della collina cittadina, a 283 metri di altezza, è una vera meraviglia, uno dei più iconici della città. L’appartamento dove alloggiavamo aveva una gigantografia di questa vista appesa alla parete, e finalmente, quando siamo saliti e abbiamo scorto la stessa immagine dal vivo, è stata davvero una bella emozione. In primo piano il Po e gli alberi che in prospettiva lo accarezzano, poi il profilo nitido e possente della Mole e, laggiù in fondo, le Alpi. Per vedere Torino dall’alto, non si può davvero chiedere di meglio a un punto panoramico così facilmente raggiungibile eppure così suggestivo e romantico. Una vera e propria cartolina!
Il Monte dei Cappuccini è così chiamato perché, intorno al 1500, il duca Carlo Emanuele I donò lo spazio di questa collinetta ai frati cappuccini, che oggi si prendono cura del bellissimo convento di Santa Maria al Monte.
Turin Eye
Sei mai salito su una mongolfiera? Io mai, e questa è stata sicuramente una mongolfiera particolare, perché non si stacca mai veramente da terra! Il Turin Eye sarà anche un’attrazione turistica, e io sono rimasta indecisa se salire o meno fino all’ultimo secondo…ma poi sono stata davvero contenta di averlo fatto! La mongolfiera sale lentamente verso l’alto in verticale, fino a 150 metri, mentre un cavo d’acciaio la tiene saldamente ancorata a terra. Salire così lentamente, con l’aria che piano piano accarezza il volto, è incredibile: centimetro dopo centimetro, tutta la città sembra srotolarsi davanti ai miei occhi. Compaiono le case, i palazzi, le torri, la punta della Mole, le anse del fiume, Superga laggiù in fondo, e un mondo intero. Sento il “pavimento” instabile sotto di me, la mongolfiera che dondola un po’ e fa impressione anche a una veterana delle montagne russe come me…è un piccolissimo momento di adrenalina e bellezza insieme, specialmente all’ora del tramonto. Io devo ammettere che mi è piaciuto tanto!!
Il Turin Eye si trova nel quartiere storico di Borgo Dora, a nord del centro di Torino
Campanile del Duomo
Il punto panoramico del campanile raggiunge “solo” i 43 metri, però sono stata contenta di salire quei 210 scalini per ammirare una Torino dall’alto un po’ diversa dalle grandi altezze citate qua sopra. Perché da qui, la città sembra un po’ più a misura d’uomo, un po’ più a portata di mano. All’ombra delle grandi campane, si osservano la Porta Palatina, gli edifici del Palazzo Reale e altri piccoli dettagli di una città piena di movimento.
Il Campanile è staccato dall’edificio del Duomo di Torino, la chiesa in stile rinascimentale risalente alla fine del 1400 e dedicato a San Giovanni Battista.
Torre di Palazzo Madama
La visita a Palazzo Madama mi è piaciuta particolarmente, perché la mostra è ricca di tanti stili diversi ed è difficile che annoi. Sicuramente, una delle parti che ho preferito è la Torre Panoramica del palazzo: una torre circolare costruita in mattoni facente parte della Casaforte degli Acaja, alta solo 30 metri ma che permette una vista su Torino dall’alto davvero piacevole: la città si ammira a 360° e dei pannelli informativi aiutano a dare un nome a tutte le bellezze, architettoniche e naturali, che si riescono a vedere.
Costruito a partire dal XIV secolo anche se su fondamenta di origini antichissime, Palazzo Madama si trova nel cuore di Torino, in piazza Castello. Oggi ospita il Museo civico di arte antica, ed è stato proclamato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità.
Collina e Basilica di Superga
Lascio per ultima una Torino dall’alto epica, una di quelle viste che fanno davvero emozionare. Non potrebbe essere altrimenti: la collina di Superga si trova fuori dal centro, è raggiungibile tramite un trenino a cremagliera e una brevissima camminata in salita. Quando arrivi lassù, la Real Basilica di Superga ti si para davanti e non puoi far altro che restare a bocca aperta. Poi ti volti, tutta la città ai tuoi piedi e…no dai, ti devi emozionare per forza. Il colle si trova a 672 metri sul livello del mare, e la sua posizione permette di lasciar andare lo sguardo su tutta la città, sul Po che si snoda tra il tessuto urbano come un serpente, sulla Mole che ora appare piccola piccola, su tutto l’Arco Alpino che brilla sotto al sole.
Una scala a chiocciola in pietra, stretta e ripida, porta poi alla base della cupola della Basilica, e quella è l’apoteosi di Torino dall’alto. Non perdertela, davvero!
La collina di Superga è nota per due motivi principali. Il primo è l’omonima basilica che sorge sulla sua sommità, costruita a partire dal 1715 su progetto di Filippo Juvarra. Il secondo è il tragico incidente del 1949, quando l’aereo con a bordo tutta la squadra del Grande Torino si abbattè sul fianco della collina.
Bonus: la mappa di Torino al Museo dell’Auto
Torino dall’alto, ma solo in modo metaforico? Al Museo dell’Automobile (tra parentesi, interessantissimo!!) si può camminare su un’enorme mappa retroilluminata di tutta Torino, per scoprirne strade, angoli e monumenti. Lo so, lo so, questa è un po’ azzardata…ma sempre di “Torino dall’alto” si tratta, no? 🙂
Dove andrò la prossima volta per ammirare Torino dall’alto
Una prossima volta a Torino ci sarà; eccome se ci sarà! Vorrei visitare ancora qualcosina, finire il giro delle caffetterie storiche…e ammirare Torino dall’alto da altri punti di vista, naturalmente! Sicuramente salirei in cima al Grattacielo Intesa San Paolo: all’esclusivo ristorante o magari all’ancora più alto lounge bar, per ammirare la città da questo grattacielo di recente costruzione (2015) progettato da Renzo Piano. Rimanendo su architetture un po’ più antiche, non mi farei sfuggire altri due campanili cittadini: quello di Santa Zita e quello del Santuario della Consolata (che ho trovato chiuso per restauri). Infine, non sarebbe male uscire dal centro, salire in collina e godersi Torino dall’alto in un clima di quiete, vero? Ho letto che ci sono molti posti per farlo, come Villa Genero o il Parco della Maddalena. Segniamoci tutto!!
INFO UTILI
–Mole Antonelliana: si trova in Via Montebello 20. L’ascensore panoramico è utilizzabile tutti i giorni tranne il martedì, dalle 09.00 alle 20.00 (fino alle 23.00 il sabato). È possibile salire anche a piedi, con prenotazione oppure senza (weekend e festivi alle 12.00 e alle 16.30). Il biglietto (sia per l’ascensore che per la salita a piedi) costa 7/5€ (intero/ridotto), oppure 14/11€ se combinato alla visita del Museo del Cinema.
–Monte dei Cappuccini: con i mezzi, si raggiunge da Corso Vittorio Emanuele II con la linea 52 (direzione Adua). A piedi è facile da raggiungere: da Piazza Vittorio Veneto, si oltrepassa il Po e si prosegue verso destra.
–Turin Eye: gli orari cambiano in base alla stagione. Al momento, è possibile salire ogni giorno tranne il martedì, dalle 10.00 alle 12.25 e dalle 14.00 alle 16.00. Il personale però si riserva di cancellare l’ascesa in caso di maltempo o altre condizioni. Prezzo: 13,50/6,50€ (intero/ridotto) durante la settimana, 15,50/8€ weekend e festivi; gratis fino a 6 anni.
–Campanile del Duomo: visitabile al momento dal giovedì alla domenica (i giorni cambiano in base alla stagione), dalle 10.00 alle 18.00. il biglietto costa 3/2€ (intero/ridotto) oppure 7/5€ se si abbina la visita al Museo Diocesano.
–Torre Panoramica di Palazzo Madama: visitabile solo se si visita il palazzo. Aperto tutti i giorni tranne il martedì, dalle 10.00 alle 18.00. Biglietti: 12/10€ (intero/ridotto).
–Basilica di Superga: la collina è raggiungibile tramite la tranvia storica Sassi-Superga (tutte le informazioni qui). La salita alla cupola costa 3/2€ (intero/ridotto).
[Tweet “Torino dall’alto: la città, l’architettura e le Alpi!”]
Hai mai visto Torino dall’alto? Quale di questi punti panoramici hai provato o trovi più interessante? Hai altri da consigliarmi? Raccontamelo con un commento! 🙂

rosy
Febbraio 19, 2018Complimenti Agnese da Torinese ti dico che hai dato una visione di Torino originale. Foto bellissime e sono anche contenta che hai trovato belle giornate di sole, così la smettono di dire che Torino è una città grigia. La prossima volta spero d’incontrarti.
Agnese - I'll B right back
Febbraio 20, 2018Grazie mille Rosy, è un vero complimento detto da una torinese!! 🙂 Sì esatto, ho avuto la fortuna di trovare tanto sole…Torino non è grigia per niente!
Grazie, e sì speriamo di incontrarci alla prossima!
Babyjan
Febbraio 21, 2018Bellissime foto! Anche a me piacciono le viste dall’alto, e da Torinese devo ammettere che hai scritto proprio un bel post 🙂
Agnese - I'll B right back
Febbraio 22, 2018Wow, grazie mille! Il complimento in questo caso vale doppio, sono contenta 🙂
SognandoViaggi
Febbraio 25, 2018Che belle foto!Anche io amo le viste dall’alto, si ha una prospettiva unica sulla città che si sta visitando!
Agnese - I'll B right back
Febbraio 26, 2018Siamo d’accordo allora!! 😀
Grazie mille 🙂
Salvatore Tridico
Agosto 27, 2019Cara Agnese, questo post é già un po’ datato e rischio di arrivare in ritardo, ma da Torinese che ama vedere la propria città dall’alto non posso esimermi dal consigliarti un altro punto panoramico che potrai visitare la prossima volta che verrai qui.
SI tratta del Parco e della Chiesa di San Vito, in Collina, raggiungibili facilmente in 20 min a piedi dal Parco Leopardi (C.so Moncalieri, ingresso a pochi metri dal Ponte Isabella, proprio di fronte al Borgo Medioevale) attraversando la prima parte del Sentiero dei Parchi (proseguendo il quale si raggiunge poi dopo 1h30 il Faro della Vittoria, punto culminante della Collina). Se per ridiscendere volessi poi fare una strada diversa, potresti allora seguire viale Seneca e viale Catone. Avresti allora (verso la fine di Viale Senenca) una splendida vista sulla Val Salice, la Chiesa di Santa Margherita e il Faro della Vittoria, e in seguito (una volta su viale Catone) un bellissimo scorcio sul centro di Torino con la Mole e il Monte dei Cappuccini.
Ti confermo inoltre che vale la pena salire a piedi fino al parco di Vila Genero. una volta arrivati al piazzale principale si gode di un ottima doppia vista su Torino e le Alpi, da una parte, e di tutta la Val Salice dall’altra.
Buon viaggio e buona strada!
Salvatore
Agnese - I'll B right back
Settembre 28, 2019Ciao Salvatore. Scusa tanto per il ritardo, mi ero persa il commento! Ti ringrazio davvero tantissimo per questi tuoi consigli!! Mi piacerebbe davvero tanto tornare a Torino, da Milano poi ci vuole proprio poco… quando tornerò verrò sicuramente a rileggere questo utilissimo commento. Grazie davvero. 🙂
Mattia
Settembre 22, 2019Gentilissimi
Mi avete offerto ottimi spunti per scattare fotografie dall’alto e scoprire al meglio la bellezza di alcune città italiane.
Non so come ringraziarvi !
Agnese - I'll B right back
Settembre 28, 2019Grazie a te Mattia, sono contento che il post ti sia piaciuto! Se ti va condividilo coi tuoi amici che prima o poi visiteranno Torino. 🙂 Ti auguro buon viaggio, vedrai che Torino ti piacerà molto! 🙂
Daniele
Luglio 20, 2020Ciao Agnese, purtroppo Turin Eye non esiste più…
Agnese - I'll B right back
Luglio 21, 2020Nooo davvero?? Peccato, è stata una delle mie viste preferite!! Aggiornerò il post, grazie mille per avermi avvisato 🙂