Una breve guida utile per chi viaggia verso Singapore per la prima volta, ma anche per chi vuole scoprire qualche curiosità su questa eclettica città-stato!!
Come ti ho brevemente raccontato qui, tra fine giugno e inizio luglio siamo stati un’intera settimana a Singapore e, anche se non basterebbe molto più tempo per capirla e conoscerla a fondo, l’abbiamo girata in lungo e in largo. Singapore è una città moderna e, sicuramente, una tra le più occidentali tra le metropoli asiatiche; però l’impatto con questa città potrebbe essere un attimo disorientante, almeno all’inizio.
Per questo motivo, con tanto impegno ho creato questa mini-guida a Singapore, con cui spero di darti qualche informazione e qualche suggerimento utile, così da farti partire preparato. Anche se veramente preparati, poi, non lo si è mai!
In aeroporto
L’aeroporto di Singapore-Changi non è solo un mero punto di arrivo, ma un’attrazione vera e propria. Dotato di 5 terminal, sarebbe da passarci un giorno intero: decine e decine di bar e ristoranti di tutti i tipi, piccole e grandi opere d’arte (come la Kinetic Rain), laghetti e giardini di tutti i tipi (delle orchidee, dei girasoli, quello incantato, quello dei cactus, delle ninfee, delle farfalle…), piscine, scivoli, cinema, centri benessere, spazi per bambini, per non parlare dei milioni di negozi per tutte le tasche e le esigenze.

L’aeroporto è grande, pulito, di facile orientamento, funzionale. C’è anche la connessione wi-fi gratuita (l’abbiamo provata e non ci ha dato nessun problema. Per averla basta richiederla alle gentili hostess degli uffici informazioni. Porta il passaporto con te!). Inoltre, se ti perdi o non sai dove andare, ci sono tantissimi totem con schermo touch che ti indicano i gate, i check-in, le partenze e gli arrivi, nonché il percorso più facile e la distanza in minuti per arrivare alla tua destinazione. Bellissimo!!
Come spostarsi dall’aeroporto al centro
Ok, anche se l’aeroporto di Singapore è una figata, prima o poi ti verrà voglia di andare in città 🙂 Per spostarsi dall’aeroporto alla città esistono varie opzioni, tra cui scegliere in base alle tue esigenze di prezzo, tempo e comodità.
–Airport Shuttle: è quello che abbiamo utilizzato noi. Si tratta di piccoli autobus che portano i passeggeri direttamente di fronte al proprio hotel (non tutti, ma la grandissima parte). Il biglietto costa 9$ per gli adulti, 6$ per i bambini sotto ai 12 anni. L’autobus parte ogni 15/30 minuti e impiega circa una mezz’ora a raggiungere la città, in condizioni di traffico normali.
–MRT (Mass Rapid Transit): si tratta del treno, o metropolitana che dir si voglia. È il mezzo di trasporto più usato in città, e comodissimo anche per spostarsi dall’aeroporto; noi l’abbiamo usata al ritorno. Dall’aeroporto (Terminal 2 e 3) bisogna prendere un treno che porta alla stazione di Tanah Merah (in circa 7 minuti), e da lì ci si può spostare ovunque in città. I treni da e per l’aeroporto partono dalle 5.26 alle 23.18 circa, tutti i giorni.
-Autobus: da tutti i terminal partono gli autobus 36 o 36A verso la città, ogni giorno dalle 6.00 a mezzanotte circa. Il costo del biglietto è di circa 2.50$, il tempo di percorrenza è di circa un’ora.
-Taxi e Limousine: si trovano a tutti i terminal, impiegano circa 30 minuti a raggiungere la città e hanno costi diversi in base al tempo di percorrenza e all’orario (di punta o meno). I costi comunque non sono altissimi (30-40$ per il taxi, fino a 75$ per limousine e large taxi).
Più info qui.
Come muoversi in città
A Singapore ci si muove con tantissimi mezzi. Le auto sono naturalmente diffuse, ma senza esagerare per limitare l’inquinamento atmosferico (infatti qui acquistare una macchina costa una roba indicibile). Gli abitanti di Singapore si spostano spesso in taxi perché essi hanno prezzi relativamente economici, ma anche in bici, in autobus e a piedi. Io ti consiglio, naturalmente, di girare il più possibile a piedi per vedere più cose e non perderti neanche un angolino. Ah, a Singapore la guida è a sinistra: tienilo a mente quando attraversi la strada!
Per spostamenti più lunghi (e ci saranno, visto che il centro di Singapore è molto esteso), il mezzo di trasporto preferito è sicuramente la metropolitana (MRT). Inaugurata nel 1987, con le sue 5 linee la metropolitana copre circa 170 km ed è bellissima: stazioni enormi, pulitissime, ordinate, funzionali. Viaggiare su questi treni è comodo e piacevole, nonché molto intuitivo. Per quanto riguarda le tariffe, qui funziona un po’ come a Londra: paghi in base a quanto viaggi. Si va da 0.77 a 2.60$ per tratta, ma naturalmente è preferibile acquistare una card prepagata.

Noi abbiamo acquistato il –>
Singapore Tourist Pass
Si tratta di una card che permette l’uso di autobus e metropolitane senza limiti. Oltre a una cauzione di 10$, la Card costa 10, 16 o 20$ per 1, 2 o 3 giorni rispettivamente. Noi l’abbiamo acquistata per 3 giorni perché volevamo vedere molte cose non facilmente raggiungibili a piedi (come lo zoo o i giardini botanici), e l’abbiamo sfruttata al massimo.
Esiste anche la Singapore Tourist Pass Plus che, oltre ai trasporti, dà diritto a qualche benefit in più. A noi non è sembrato un grande affare, ma magari a te interessa! Puoi trovare qualche info in più sulle due Card sul sito ufficiale.
Informazioni utili random
Guide
Non hai bisogno della Lonely Planet: a Singapore trovi guide ovunque, e gratuite. La mia preferita è la Official Singapore Guide + Map, che puoi trovare in aeroporto o negli hotel. In questo piccolo libricino potrai trovare tantissime informazioni utili, luoghi da visitare, cose da fare, suggerimenti su cosa bere e cosa mangiare, e molto altro. Qui puoi anche trovare la lista degli eventi in programma nel mese in corso, nonché sconti, promozioni e benefit per i turisti. Ad esempio, ho scoperto che se ti presenti con il passaporto al Singapore Souvenir Centre in Bugis Street, puoi ricevere una piccola borsa con qualche souvenir firmato Singapore. Non è niente di che (credimi), ma è comunque un bel ricordo!
Wi-fi in città
In moltissimi posti della città (soprattutto le stazioni della metropolitana e i milioni di centri commerciali) si trova la linea Wireless@SG se vuoi connetterti al wi-fi. L’abbiamo provata in molti punti diversi della città, e funziona molto bene!
Banche e uffici di cambio
La valuta di Singapore è il dollaro singaporiano, ma anche altre valute (dollari americani o australiani, yen e sterline) sono accettate in hotel e centri commerciali. Puoi cambiare i tuoi euro nelle varie banche (aperte solitamente dalle 9.30 alle 15.00, o fino alle 11.00 il sabato), oppure in uno dei tanti uffici di cambio sparsi nella città. Mi raccomando, però: che abbiano il cartello Licensed Money Changer. Meglio evitare gli uffici di cambio non autorizzati.
Clima
Le guide più “edulcorate” di Singapore ti diranno che questo Paese gode di un warm tropical weather. Ecco: il clima è sì tropicale, ma io non avrei detto caldo…piuttosto bollente! E soprattutto, umido, TANTO umido. Ricorda che luglio e agosto sono i mesi più caldi e umidi dell’anno, con temperature che arrivano ai 38° (ma, con tutta quell’umidità, ne percepirai 50). I jeans e i capelli ti si appiccicheranno alla pelle, stai sicuro.
Salute e sicurezza
Singapore è una città-Stato sicura e molto controllata. Le leggi sono severe e perlopiù rispettate, e girare per la città non dovrebbe causarti alcuna preoccupazione. Per quanto riguarda la salute: non ci sono particolari malattie a Singapore, ma è sempre bene evitare di bere o lavarsi i denti con l’acqua del rubinetto, così come consumare frutta e verdura cruda (a proposito, l’hai letto il mio articolo sull’igiene in viaggio?). Ti consiglio anche vestiti leggeri, cappello e occhiali per proteggersi da quel sole maledetto e, soprattutto, una cosa molto importante: il repellente anti-zanzare. La Dengue è una malattia attualmente abbastanza diffusa a Singapore, e si trasmette tramite la puntura di zanzare infette. Il repellente è, al momento, l’unica soluzione preventiva: mettilo spesso, spessissimo, soprattutto perché suderai molto in estate, e non dimenticarlo mai in hotel!
Qualche (strana) legge
Non sono sicura che tutte queste leggi siano ancora in vigore nel 2016, ma ecco qui una breve carrellata delle leggi applicate (ora o nel passato) a Singapore: sapere queste cose potrebbe tornarti molto utile, soprattutto perché le punizioni per chi infrange qualche regola sono molto severe!!
–è vietato importare chewing-gum dall’estero. Puoi masticarle, sì, ma solo quelle locali! E se qualcuno ti becca a buttarle per terra…povero te.
–è vietatissimo gettare a terra qualsiasi tipo di rifiuto: i Singaporiani sono molto attenti alla pulizia e all’ordine della propria città. È difficilissimo trovare cestini in giro, ma questa è un’altra storia.
-naturalmente è vietato fumare all’interno di locali, centri commerciali, stazioni o mezzi pubblici. Ricorda, però, che è anche vietato fumare a meno di 5 metri (minimo) dall’ingresso di locali e ristoranti.
-attenzione a non attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali, pena multa piuttosto salata. Noi l’abbiamo fatto più volte, a nostro rischio e pericolo…come siamo ribelli!
-è vietato mangiare e bere all’interno dei mezzi pubblici. Ma vietato sul serio. È anche vietatissimo portare i durian a bordo di mezzi pubblici, e questo lo posso confermare con tanto di foto:
I durian sono frutti incredibili, particolarissimi, che devi assaggiare per forza se viaggi nel Sud-est asiatico. Mangiarli è un’esperienza molto particolare, soprattutto per colpa dell’odore lancinante che questi frutti emanano. Ecco, non è che sia un odore proprio buonissimo…ed è per questo che è vietato portarli sui mezzi 🙂
Dove mangiare
Singapore offre una scelta infinita di posti dove mangiare, per tutte le tasche. I luoghi più caratteristici, però, sono gli hawkers centres. Gli hawkers sono nient’altro che bancarelle o stand, raggruppati di solito in centri nei diversi quartieri della città. Basta entrare in uno di questi centri o grandi mercati, individuare lo stand con la fila più lunga, e accodarsi! Perché la fila di solito qui è sinonimo di qualità 🙂 Noi abbiamo provato il Maxwell Food Centre a Chinatown, ma li troverai davvero ovunque.

Una buona alternativa sono le varie food court dei centri commerciali. Si trovano ovunque e sono gigantesche, con un’offerta infinita di cibo asiatico (ma anche qualcosa di internazionale). Noi abbiamo provato vari “ristoranti” nelle food court di centri commerciali a Marina Bay, Orchard Road, Bugis e HarbourFront Centre.
Infine, la zona con tanti locali, ristoranti, bar e pub è quella che si estende intorno al fiume: Clarke Quay, Roberston Quay e Boat Quay. Qui non avrai che l’imbarazzo della scelta…se non uccidi prima qualche cameriere che vorrà portarti nel suo ristorante con molta insistenza.
I piatti e le bevande da non perdere
Singapore è un po’ il crocevia tra cultura asiatica e internazionale, perciò qui potrai davvero trovare di tutto. Con “di tutto” intendo davvero di tutto, dai pop corn colorati a laqualunque fritto. In generale, se vuoi mangiare “tipico” va bene qualsiasi piatto asiatico, perché la cultura del cibo a Singapore è un misto tra quella cinese, malese, indonesiana e del sud-est asiatico in generale.
Ti faccio il nome di qualche piatto tra quelli più tipici:
–Chilli crab: Singapore è famoso per i granchi giganteschi, da mangiare con le mani ungendosi di olio al peperoncino fino ai gomiti. Una vera e propria esperienza! Noi l’abbiamo provato al Jumbo Seafood e al Tian Tian Restaurant, entrambi nella zona del lungofiume.

–Laksa: si tratta di una sorta di zuppa di noodles con latte di cocco, succo di tamarindo e altri ingredienti di carne o pesce, il tutto un po’ piccante. Tipico della cucina nonya, lo abbiamo assaggiato in un a specie di tugurio non lontano dal nostro hotel…posto terribile, laksa buono!!
–Hainanese chicken rice: considerato uno dei piatti nazionali di Singapore, a base di pollo, riso e verdure. Provalo al Maxwell Food Centre a Chinatown, è il più famoso della città.
–Roti Prata: non siamo riusciti ad assaggiarlo, ma dev’essere niente male! Una sorta di pancake da servire con curry a base di carne o verdure. Cercalo a Little India!
–Kaya Toast: è uno snack piuttosto popolare, che si trova un po’ ovunque (noi l’abbiamo mangiato principalmente nella catena Toast Box): un toast ripieno di Kaya (marmellata di cocco), buono ma niente di stravagante!
–Durian: non puoi andare a Singapore e non provare il durian. Voglio dedicargli un post tutto suo perché è un frutto davvero particolare! Acquistalo ai banchetti di frutta che si trovano un po’ ovunque: lo trovi a differenti prezzi in base alla qualità (non è per niente economico, però). L’odore è davvero pungente, il sapore è una botta che io non ho ancora capito se mi piace o no! Aahahah DEVI provarlo! Invece il gelato al durian no, fidati: non importa che lo provi.
–Caffè: se sei uno che ha bisogno della sua dose quotidiana di caffeina, prova il caffè locale. Lo trovi nelle kopitiam (le caffetterie) un po’ ovunque, a 0.80-1.50$ a tazza (o mug da portare via). Esistono diverse versioni: kopi (caffè e latte condensato), kopi-si (caffè con latte evaporato e zucchero), kopi-o (caffè con zucchero ma senza latte), kopi-si-kosong (caffè con latte evaporato senza zucchero), kopi-siu dai (caffè con latte condensato e poco zucchero). Io mi sono divertita a provarne diversi facendo finta di parlare questa strana lingua! Se vai in Orchard Road, fai un salto da Killiney, il kopitiam più famoso della città.

Nightlife
Io non sono una grande amante della vita notturna perché, in viaggio, mi piace svegliarmi presto e stancarmi macinando chilometri e chilometri. Qui a Singapore ho però trascorso due serate in due bellissimi locali che ti consiglio di non perdere:
–Long Bar – Raffles Hotel: il meraviglioso bar dell’altrettanto meraviglioso Raffles Hotel è la patria del Singapore Sling, il cocktail locale che proprio qui è nato nel 1915. Entrare in questo bar dalle atmosfere coloniali, sedersi sui divanetti di pelle, masticare noccioline gettando i gusci a terra (come da tradizione) e bere il Singapore Sling autentico è un’esperienza davvero da provare!
–1-Altitude Bar: considerato il bar all’aperto più alto del mondo, questo locale si trova al 63esimo piano del grattacielo chiamato UOB, e lascia davvero a bocca aperta. Quando sali in cima, sei davvero nel punto più alto di Singapore, e la cosa che lascia esterrefatti è che c’è solo un sottile pannello di vetro alto tipo 1.5 metri tra te e il vuoto più totale. La vista a 360° è meravigliosa, incredibile, e il bar in sé offre una bella atmosfera e piacevole musica dal vivo. La consumazione minima obbligatoria è di 30$ a testa.

L’inglese di Singapore
La lingua di Singapore è un misto tra inglese, malese, cinese e tamil: un vero e proprio casino! La maggior parte dei Singaporiani sapranno comunicare con te in inglese (non tutti però eh…), però non nell’inglese che conosciamo noi, bensì nella loro varietà, il cosiddetto Singlish. Una roba davvero divertente! Una cosa tipo shiok significa fantastico, meraviglioso, mentre qualsiasi frase detta in inglese avrà un lah alla fine, come intercalare. Dopo un po’ ci farai l’abitudine!
Shopping
Lo sanno tutti: Singapore è il regno asiatico (e forse mondiale) dello shopping. Quando viaggio non amo (anzi, mal tollero) andare in giro per negozi e centri commerciali, ma qui a Singapore anche questa è un’esperienza: i centri commerciali sono vere e proprie attrazioni turistiche, veri e propri punti d’interesse della città.
Un luogo imperdibile è sicuramente Orchard Road. Qui potrai trovare tutti i centri commerciali che vuoi, la maggior parte dei quali sono collegati uno all’altro tramite tunnel e scale mobili. I più belli sono ION Orchard, 313@Somerset e Orchard Central.
Nella zona del centro e di Marina Bay trovi The shoppes at Marina Bay Sands, ovvero il centro commerciale adiacente al Marina Bay Hotel. È molto bello e ricco di negozi e ristoranti, e si trova in una posizione privilegiata. Poco lontano c’è il Marina Square, oppure il Suntec City, dove si trova anche l’enorme Fontana della Ricchezza: migliaia di persone in fila per fare una passeggiata intorno alla fontana, per diventare più ricchi!


Infine, tutto un altro tipo di shopping lo si può fare in Bugis Street, con centinaia di bancarelle che vendono le mitiche “cinesate” di tutti i tipi.

Ecco, detto questo…io non ho comprato niente. Niente di niente. Perché sono povera e perché dovevo arrivare in Nuova Zelanda con solo 23 kg di valigia -.-‘’’’
Spero che questa guida possa aiutarti prima e durante il tuo prossimo viaggio a Singapore. A breve pubblicherò anche un articolo delle cose da vedere a Singapore…perché ce ne sono davvero molte!
Singapore è sicuramente una città-Stato ricca di contrasti, di opportunità, di avventure, di realtà multietniche ed eclettiche. Non è la mia città preferita, ma mi ha regalato tantissime emozioni diverse!!
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E tu sei mai stato a Singapore? Ti piacerebbe visitarla? Hai trovato utile questa guida? Ci sono altri suggerimenti che ti sentiresti di aggiungere? Raccontamelo nei commenti!! 🙂

Giulia
Agosto 22, 2016Come ti capisco, io ho avuto l’ “onore” di provare un frullato al durian e beh…diciamo che…devo ancora riprendermi! 🙂 L’odore è terribile, ma anche il sapore non scherza!
Agnese - I'll B right back
Agosto 22, 2016Ahaha oddio il frullato! Ti sono solidale! 🙂
Il sapore non lo so, ho provato il durian di tre qualità diverse e quello che costa di più effettivamente è più buono…diciamo che però in ogni caso non è il mio frutto preferito!! Ahah
Alessia
Agosto 22, 2016Utilissimo questo articolo Agnese! Me lo segno perché Singapore è uno dei miei (tanti) pallini e so che potrà tornarmi utile prima o poi. Poi ora sono troppo curiosa di assaggiare quel frutto…. A cosa può somigliare? Amaro? Aspro? Aromatico? Dammi un indizio per favooooreeeee!! 😉
Agnese - I'll B right back
Agosto 23, 2016Ciao Alessia! Eh anche a me Singapore intrigava da un po’, dovevo passarci tornando dall’Australia e invece no, per cui mi era rimasto un po’ il pallino pure a me! Spero che il post ti tornerà utile, quando visiterai la città!
Il durian…eh, non saprei proprio. La cosa più assurda è la consistenza, sembra tipo crema pasticcera! Il sapore è dolce ma l’odore pungente non se ne va mai e influisce sul sapore..è una roba strana, difficile da spiegare! Ti toccherà proprio assaggiarlo 🙂
Blueberry Stories
Agosto 22, 2016Ah, Singapore è una delle mete che più mi incuriosiscono, e poi è un ottimo scalo per viaggiare in Asia e Oceania. Bellissimo articolo, che mi sono gustata in ogni sua parte (compreso il frutto che, a questo punto, non so se avrò il coraggio di provare 😀
Agnese - I'll B right back
Agosto 23, 2016Anche a me Singapore incuriosiva molto, ed effettivamente è stato uno scalo perfetto prima di raggiungere la Nuova Zelanda. Da farci un pensierino!! Ti ringrazio e sono contenta che l’articolo ti sia piaciuto…il durian però devi provarlo!! È un’esperienza sensoriale! Ahahaha 🙂
La Folle
Agosto 22, 2016Mado’, alla faccia della mini guida! Io c’avrei messo un mese a ricordare/raccogliere tutte queste informazioni! Me lo salvo ché non si sa mai, dovessi impazzire e prendere un aereo per Singapore…
Comunque la prima cosa che m’ha stesa è la storia dell’aeroporto-città dello shopping. Gli aeroporti sono il mio posto preferito in assoluto, se questo è come lo hai descritto potrei casualmente andare a Singapore solo per lui.
Del durian sapevo che è un frutto vietato da portare in giro per il suo odore, però a me fa davvero impressione pure dentro O.o ma la storia del chewingum?! Assurda!
Agnese - I'll B right back
Agosto 23, 2016Ahah sì diciamo che mi sono lasciata trasportare, è che c’erano tante cose da dire! 🙂
L’aeroporto è assurdo, enorme. Purtroppo non ci siamo fermati molto, ma veramente sarebbe da fare una vacanza con l’aeroporto come destinazione finale! Ahahah
Il durian fa impressione in qualsiasi forma lo si provi! Ahah però dai non è così male come sembra…più o meno. E la cosa delle chewing-gum credo che ora non esista più, però comunque fa un sacco ridere!
Silvia Demick
Agosto 22, 2016Mai stata a Singapore e nemmeno non ci avevo mai pensato come possibile destinazione: però adesso mi hai incuriosita! E mi tocca aggiungerla alla lunghissima lista dei posti da vedere prima o poi 🙂
Ma quindi cosa succede se ti dimentichi la legge del chewing gum, prendi un vigorsol dalla borsetta e inizi a masticare? Spero solo multa ma niente galera 😉
Il durian non l’ho mai mangiato ma è brutto forte!
Agnese - I'll B right back
Agosto 30, 2016Ciao cara, il commento era finito in spam, ho rimosso l’altro così non ce ne sono due uguali 🙂
Sono contenta di averti incuriosita! Io ho sempre trovato questo posto molto intrigante, e visitarlo non ha deluso le mie aspettative! Sicuramente mi ha lasciato molte sensazioni contrastanti, ed è bello così.
Mi pare che la multa per le chewing-gum sia di 100 o 150 dollari, non ricordo! Ahahah assurdo. E il durian ahah no dai, non è così brutto! Ma strano sì, parecchio parecchio strano.
A presto! 🙂
ChiaraPaglio
Agosto 23, 2016Ciao Agnese! Fantastica e molto completa questa guida. Non ho mai pensato a Singapore come possibile meta, ma sembra un posto dove vale la pena fermarsi facendo scalo in Asia. Il Singlish! Cosa mi hai fatto rispolverare! Ricordo di averne studiato qualcosa al primo anno della triennale di Lingue, nell’esame sulle varietà dell’inglese. Che roba carina 😀
Agnese - I'll B right back
Agosto 23, 2016Ciao Chiara! Ti ringrazio 🙂 Singapore è una meta perfetta come scalo, però effettivamente in una settimana abbiamo visto tantissime cose, e forse un giorno in più non ci sarebbe dispiaciuto! Io la prenderei in considerazione 🙂
Ahaha anche io ho studiato le varietà dell’inglese all’università, e mi sono divertita un sacco ad ascoltare l’inglese parlato qui!
martinaway
Agosto 24, 2016Singapore non mi ha mai incuriosito troppo, ma ho letto con interesse la tua guida (sono di parte?). Comunque con “Perché sono povera” mi hai stesa, sono scoppiata a ridere per la sincerità disarmante ahah
Bel post! Belle foto 😀 ❤
Agnese - I'll B right back
Agosto 24, 2016Dai qui si vede troppo che stiamo esagerando, le foto di questo post sono brutte! Ahahah 🙂
Comunque è la verità! Singapore mi ha prosciugato il conto. Mettiamoci poi anche che non sono una grande patita di shopping, dai 😀
Singapore è intrigante! Non è tra i primi desideri di chiunque, ma quando ci sei ti prende! 🙂
martinaway
Agosto 25, 2016Alcune foto mi piacciono e il post è bello sul serio 😛 😉
Agnese - I'll B right back
Agosto 25, 2016Ahah ok, ti credo 😀