Le Langhe: una terra che sa di sapori buoni, di vacanze lente, anche un po’ di magia. Quando si decide di organizzare un viaggio nelle Langhe, però, è sempre difficile capire da dove partire! Ecco qualche informazione che potrebbe tornarti utile.

- Langhe: dove siamo
- Langhe: com’erano, come sono
- Domande e risposte per organizzare un viaggio nelle Langhe
- Quando andare nelle Langhe?
- Quanto tempo serve per visitare le Langhe?
- Come muoversi nelle Langhe?
- Dove dormire nelle Langhe?
- Quali sono le cose da fare assolutamente nelle Langhe?
- Ci sono cose che è meglio prenotare prima?
- Quanto costa un viaggio nelle Langhe?
- Quali souvenir portarsi a casa dalle Langhe?
- Dove si trovano altre informazioni per organizzare un viaggio nelle Langhe?
Colline sinuose, rivestite da file ordinate di vigneti che cambiano colore con il passare delle stagioni: questa è la cartolina iconica delle Langhe. Qua e là un borgo o un castello, un ristorante e una cantina; Alba, il principale centro della zona, è un accogliente cittadina che funziona alla perfezione come punto di partenza per organizzare un viaggio nelle Langhe.
Ma quali sono le altre cose che vorresti/dovresti sapere? Questo post può essere letto come introduzione al tuo viaggio: ci troverai informazioni generiche, qualche consiglio utile, e i link a tutti gli altri miei post di approfondimento. Prima ti lascio un paio di paragrafi che servono da contesto spaziale e temporale; se non ti interessa, passa pure ai consigli pratici un po’ più sotto!
Langhe: dove siamo
Quella delle Langhe è una sub-area geografica, localizzata nella zona meridionale del Piemonte. Gran parte di essa si trova nella provincia di Cuneo, ed è suddivisa in diverse regioni più piccole definite a livello geografico: Langa del Barolo, Langa del Barbaresco, Langa di Cesare Pavese, Langa della nocciola e della toma, Langa di Dogliani e del Monregalese… più in generale, la zona può essere suddivisa in Alta Langa (colline superiori ai 600 metri s.l.m., dove dominano i boschi e la coltivazione della pregiata Nocciola Tonda Gentile) e Bassa Langa (valli e colline più basse, un territorio votato a vini, tartufo e turismo). Il capoluogo della regione delle Langhe è Alba, che si trova a circa 60km da Torino, 140 da Genova e 150 da Milano.
Langhe: com’erano, come sono
Abitata da tribù Liguri sin dall’Età del Ferro, quella delle Langhe è una storia che inizia da molto lontano e che, però, si interrompe circa un paio di secoli fa. A partire dal XIX secolo, infatti, la zona assistette a un intenso spopolamento a favore delle più vicine grandi città, come Torino e Savona, con una conseguente povertà che raggiunse presto livelli estremi.
Dopo essere stata protagonista della lotta di Resistenza nel corso della Seconda Guerra Mondiale, come raccontato da Beppe Fenoglio che qui ebbe i natali, la regione delle Langhe vide aprirsi un nuovo futuro solo poco più di un ventennio fa; negli anni ’90, infatti, si iniziò a intravedere la bellezza autentica e semplice che queste colline nascondevano. Molti (anche stranieri) iniziarono a ristrutturare cascine e a riconvertirle in alloggi e ristoranti, e si riprese a investire sulle produzioni agricole ed enologiche che da secoli avevano caratterizzato questi luoghi.
Andando nelle Langhe, è difficile immaginarsele spoglie e povere fino a qualche decennio fa. Oggi sono un tripudio di colline ordinate, strade ben asfaltate, dimore di charme, ristoranti di alto livello, cantine curatissime e borghi ben tenuti; non è un caso che le Langhe siano, dal 2014 e insieme a Roero e Monferrato, nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO. Le Langhe rappresentano un territorio unico nella sua caratterizzazione storico-culturale, ma molto variegato in termini di borghi, paesaggi, offerta gastronomica e attrazioni da visitare (ho scritto un post sulle principali cose da vedere nelle Langhe).
Domande e risposte per organizzare un viaggio nelle Langhe
Eccoci arrivati alla parte pratica del post; qui trovi tutte le informazioni utili che mi sono venute in mente affinché tu possa organizzare la tua vacanza nelle Langhe senza problemi.
Quando andare nelle Langhe?
Un po’ come accade in tante zone d’Italia, le Langhe sono ideali da visitare tutto l’anno. Ogni stagione, infatti, ha le sue caratteristiche… sta a te decidere quale preferire! Vediamone una per volta.
L’autunno è sicuramente la stagione preferita di molti: l’alta stagione nelle Langhe va proprio da fine settembre a metà novembre, per diversi motivi. Prima di tutto, in questo periodo si tiene la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba (nel 2021, per la precisione, si terrà dal 9 ottobre al 5 dicembre); ma la stagione si anima di moltissimi altri eventi legati alla vendemmia, al vino e alla gastronomia tipica – perfetta da assaporare con i primi freddi dell’autunno. Il secondo aspetto, non meno importante, è quello naturalistico: il foliage colora di infinite sfumature le colline delle Langhe, e poter passeggiare tra le vigne in questo periodo è davvero un privilegio. Per tutti questi motivi, le Langhe in autunno sono uno spettacolo, ma anche un po’ un caos: sarà più difficile trovare parcheggi e posti nei più famosi ristoranti, e più facile incontrare molta gente che affolla i borghi più piccoli.
L’inverno è di sicuro la stagione meno considerata per organizzare un viaggio nelle Langhe: fa freddo e vengono meno i colori e i paesaggi tipici di questa zona. Eppure, se la sceglierai, troverai pochissima gente in giro e una pace che ti rigenererà; potrai passeggiare tra le vigne, possibilmente coperte di neve, e poi scaldarti con i sapori decisi del territorio, degustare i vini più buoni senza alcuna fretta, magari attardarti a chiacchierare con i vignaioli che, in questo periodo, hanno meno da lavorare e più tempo da dedicare ai pochi turisti che passano. A proposito di lavorare meno, però: se opti per l’inverno, assicurati prima che alloggi, ristoranti e attrazioni siano aperti (febbraio, ad esempio, è il momento in cui molti operatori si concedono una vacanza).
Arriva poi la primavera: poiché è la natura a spadroneggiare nelle Langhe, la stagione di rinascita è un vero e proprio spettacolo in questa regione! Le colline e le vigne si tingono di mille sfumature di verde; non mancano le possibilità di fare passeggiate nei borghi senza soffrire troppo né caldo né freddo, o di degustare il primo vino novello dell’annata appena finita.
Il verde diventa ancora più intenso in estate, quando arrivano più turisti ma si può anche mangiare fuori, godersi escursioni in bicicletta e ammirare la vista di tramonti infuocati o dei grappoli quasi maturi che penzolano dalle viti.
Paura dei turisti? A parte nel periodo autunnale più intenso, credo sia difficile trovare grosse folle di visitatori nelle Langhe in generale, soprattutto perché tanti decidono di concedere a questa zona niente più che un weekend. Se ti è possibile, a questo proposito, organizzati per andare in settimana! In merito al clima, è difficile dirti che temperature troverai stagione per stagione: grazie alla presenza di valli e colline a quote diverse, con diverse esposizioni al sole e al vento, le Langhe vantano una varietà di micro-climi niente male (ed è un bene, perché il clima è uno dei principali fattori che concorrono alla bontà dei vini!).
Tieni a mente che il clima è generalmente di tipo padano, con inverni rigidi soprattutto a valle (un po’ più miti sulle colline) e precipitazioni nevose frequenti, anche a valle; ed estati ventilate e solitamente non troppo calde. Per il resto, scegli la stagione che ti è più congeniale: non sarà una delusione. Se proprio vuoi un consiglio, posso dirti che il periodo in cui sono andata io è stato per me perfetto: l’ultima settimana di settembre. Una settimana di attività nelle cantine per via della vendemmia, di non troppe persone in giro, di tranquillità, sole e cieli azzurrissimi. I colori? Uno spettacolo: le colline verdissime e punteggiate del viola dei grappoli, ma già si intravedevano le prime sfumature rosse, arancio e gialle dell’autunno.
Quanto tempo serve per visitare le Langhe?
La risposta a questa domanda dipende molto da te e dal tipo di attività che vorrai fare nelle Langhe. La maggior parte delle persone dedica a questa zona solo un weekend o, al massimo, un weekend lungo. È comprensibile e va bene: in 2/3 giorni si possono già vedere molte cose, che restano però solo una vaga idea di quello che le Langhe avrebbero da offrire. Io sono stata 8 giorni e, credimi… almeno un’altra settimana ancora mi sarebbe servita per vedere anche solo la metà delle cose che ci sono! Quindi, ecco, ti consiglio di restare almeno una settimana: potrai esplorare le diverse zone delle Langhe, un territorio piuttosto esteso e molto variegato, senza fretta.
Il vero nemico di una vacanza nelle Langhe è proprio questo: la fretta! Io penso che questa sia una zona che vada visitata con calma: guidare senza correre per ammirare i panorami, indugiare a tavola per godersi i sapori tipici, farsi una passeggiata nei vigneti dopo aver degustato sei o sette vini diversi nella cantina di turno… insomma, dai, le Langhe sono la regione del piacere! E il piacere va gustato con calma. 🙂 Il mio consiglio è quindi questo: anche se stai solo un paio di giorni, concentrati su poche cose e goditi quelle al meglio.
Come muoversi nelle Langhe?
Una cosa da decidere subito per organizzare un viaggio nelle Langhe è come muoversi. Nonostante la vocazione turistica della zona, le Langhe non sono super facili da raggiungere con i mezzi; la cosa più semplice è prendere un treno per Alba (spesso con cambi ad Asti o Bra), ma dalla stazione centrale di Torino ci sono anche degli autobus che raggiungono la principale cittadina langarola. Una volta arrivati, però, il problema è muoversi.
Nella stagione calda si possono certamente noleggiare delle biciclette, ma bisogna essere allenati per riuscire ad attraversare ogni giorno il paesaggio collinare della zona. Un’altra opzione è quella fornita dal Langhe Sightseeing Tour, l’autobus panoramico che collega i principali centri della zona; il biglietto si può acquistare online oppure a bordo, costa 15€ per un giorno o 25€ per due, e permette di spostarsi a seconda di una precisa tabella di orari. Comodo, ma garantisce davvero poca libertà e autonomia.
La soluzione più semplice, sia per arrivare sia per muoversi nelle Langhe, resta sempre il mezzo privato: con l’auto (propria o noleggiata), ci si può muovere liberamente senza vincoli di luoghi e orari. Tra l’altro, guidare tra le strade delle Langhe è una vera e propria attrazione a sé! Le strade sono generalmente ben tenute, salgono e scendono dolcemente, permettono diverse soste per ammirare e fotografare i paesaggi, e collegano anche le località e le cantine più disperse tra le valli.
Un’idea ancora più particolare è quella di visitare le Langhe in camper; la soluzione ideale sia per immergersi ancora di più nello spettacolo paesaggistico della zona, sia per risparmiare un po’ sulle spese degli alloggi (specialmente in alta stagione). Se non hai un tuo camper, Goboony ti permette di noleggiarne uno da dei proprietari locali: potresti addirittura arrivare con i mezzi pubblici e poi noleggiare il camper in loco, per una vacanza sicuramente più originale ed economica. Le aree camping e i parcheggi, anche gratuiti e/o dotati di servizi per i camper, si trovano soprattutto presso i centri più importanti, come Alba, Barolo, La Morra, Monforte, Grinzane Cavour e Cherasco.
In ogni caso, cosa è bene ricordare quando si guida per le Langhe? In molti blog troverai scritto che le percorrenze da un’attrazione all’altra sono brevi. È vero, spesso raggiungerai un borgo o una cantina nel giro di 10/20 minuti… però io, queste, le considererei come lunghe percorrenze: nelle Langhe non si deve correre! Meglio godersi i panorami con calma e, soprattutto, non mettersi alla guida subito dopo una degustazione; il mio consiglio è quello di calcolare tempi molto più rilassati rispetto a quelli che ti suggerisce Google Maps.
Dove dormire nelle Langhe?
Nelle Langhe non manca certo la proposta ricettiva: si va dalle case vacanze ai boutique hotel, dalle sistemazioni più spartane a quelle ricche di charme. Qualsiasi zona andrà bene, perché ci sono molte cose da vedere ovunque e, in ogni caso, spostarsi in auto da una parte all’altra sarà niente più che un piacere. Se viaggi in bassa stagione o se le tariffe lo permettono, alloggia nei borghi più caratteristici, come La Morra, Monforte o Neive; se, invece, cerchi tanti servizi nelle vicinanze, Alba resta la soluzione ideale per avere tutto a portata di mano. Con l’alta stagione, si diceva che i prezzi lievitano; meglio prenotare con largo anticipo o, se non è possibile, scegliere località un pochino meno turistiche, possibilmente fuori dalle Langhe di Barolo e Barbaresco. Qualsiasi posto tu scelga, assicurati che ci sia posto per l’auto, e che parcheggiare non costi un salasso!
Dove ho dormito io?
In 3 posti diversi! Grazie al Voucher Piemonte messo a disposizione dal 2020, con la possibilità di acquistare 3 notti al prezzo di una, ci siamo concessi di dormire in posti un pochino sopra al nostro budget standard. Il primo voucher l’abbiamo sfruttato per Corte Gondina Boutique Hotel, un gioiellino alle porte di La Morra; stanze che danno sulla corte, piscina che si tinge di mille colori al tramonto, e una colazione davvero stratosferica.
Con il secondo abbiamo invece alloggiato a Villa Bricco dei Cogni, una dimora di campagna elegante e accogliente, con le travi sul soffitto, un’altra ottima colazione e una posizione speciale, immersa tra le colline tra La Morra e Cherasco. Tra un voucher e l’altro, abbiamo trascorso una notte in tutt’altra zona: Villa Belvedere, a Belvedere Langhe. Un B&B un pochino più spartano ma comunque comodissimo, con una vista davvero strepitosa sulle colline circostanti.
Quali sono le cose da fare assolutamente nelle Langhe?
Ah, ci sono tantissime cose da fare! Quando organizzi un viaggio nelle Langhe, assicurati di includere un po’ di tempo da dedicare alla parte culturale, naturalistica ed enogastronomica di questa meravigliosa regione piemontese. Dal punto di vista culturale ci sono i castelli e i borghi, di cui ti ho parlato diffusamente in un post dedicato ai borghi più belli delle Langhe; ma anche le attrazioni di tipo socio-culturale, come le chiese colorate e le Panchine Giganti. Dal punto di vista naturalistico, è pressoché obbligatorio concedersi del tempo per vagare senza meta tra le colline e i vigneti, dedicandosi magari a passeggiate a piedi o in bici.
Infine, c’è la questione enogastronomica: la mia preferita! Se il vino ti piace anche solo un pochino, è impensabile andare nelle Langhe senza fare una degustazione in cantina (considera un po’ di tempo da dedicare al relax prima di rimetterti in auto!). Allo stesso modo, sono da fare pranzi e cene nei ristoranti per gustare i piatti tipici, ma anche una visita a un’azienda produttrice di nocciole. Per una visione più approfondita delle attività possibili, leggi il mio post su cosa fare nelle Langhe.
Ci sono cose che è meglio prenotare prima?
Se viaggi in alta stagione, assolutamente sì! I prezzi degli alloggi si alzano e le disponibilità si riducono velocemente per cui, in questo caso, meglio prenotare anche un paio di mesi prima. Ristoranti e cantine, allo stesso modo, vanno prenotati come minimo due o tre settimane prima del viaggio, specialmente nel periodo del tartufo.
E nelle altre stagioni? È sicuramente più facile trovare disponibilità in alloggi e ristoranti; puoi anche prenotare all’ultimo minuto, a meno che non ci siano dei posti che proprio non vuoi lasciarti sfuggire. Per quanto riguarda le cantine, sempre meglio provare a chiamare qualche giorno prima; alcune potrebbero fare visite solo su prenotazione, o essere chiuse per la stagione. Infine, alcune attrazioni sono al momento visitabili con prenotazione obbligatoria (da fare anche solo il giorno stesso nelle stagioni più tranquille), come il Castello di Serralunga d’Alba. È comunque bene prenotare anche le altre attrazioni, come il WiMu o il Castello di Grinzane Cavour, specialmente se viaggi dalla primavera all’autunno, e nel weekend.
Quanto costa un viaggio nelle Langhe?
Quella delle Langhe è una regione che offre possibilità diverse per diversi interessi e diversi budget. Se, come noi, vuoi dedicarti soprattutto alle sue prelibatezze enogastronomiche, non sarà una vacanza proprio low-cost: d’altronde, mangiare nei ristoranti e degustare nelle cantine costa! Abbiamo mangiato spesso al ristorante, spendendo sempre intorno ai 25/30€ a testa (ma non prendevamo mai il vino). Per le degustazioni, i prezzi variano molto da cantina a cantina, e si trovano degustazioni di media dai 10 ai 25€ a testa.
Le visite ai musei e ai castelli sono variabili (ad esempio: 9€ per il WiMu; 7€ per il Castello di Grinzane Cavour; 6€ per la visita guidata a quello di Serralunga). Dal punto di vista degli alloggi, i prezzi variano molto in base alla zona e, soprattutto, alla stagione (lievitano letteralmente nel periodo autunnale). Per una vacanza a budget ridotto, potresti pensare di scegliere l’opzione camper, viaggiare in bassa stagione, fare una sola degustazione in cantina, e poi dedicarti più che altro alle attrazioni gratuite: passeggiate tra le vigne, visite dei borghi e delle chiese colorate, andare a caccia delle Panchine Giganti…
Quali souvenir portarsi a casa dalle Langhe?
Cibo e vino, ovviamente! Le Langhe sono soprattutto questo: uno scrigno di sapori irresistibili che, se sei come me, vorrai provare a replicare una volta tornato a casa. Qualsiasi prodotto tipico regionale può andare bene; dai grissini alle paste di meliga, dai formaggi freschi ai prodotti aromatizzati al tartufo bianco d’Alba (o anche un tartufo fresco, perché no!). Non dimenticare che le Langhe sono anche terra di nocciole, le nocciole più buone del mondo; potrai portarti a casa loro, ma anche torte, biscotti, creme, cracker e altri stuzzichini a base di nocciole.
Con i vini, infine, non sbagli mai: tra Barolo, Barbaresco, Nebbiolo, Arneis e oltre, scegli il tuo preferito durante le degustazioni e fai scorta!
Dove si trovano altre informazioni per organizzare un viaggio nelle Langhe?
Ci sono diversi siti dove potresti voler approfondire storie, informazioni e attrazioni delle Langhe. Langhe.net è il portale dedicato a Langhe e Roero che vende anche pacchetti turistici; visitlmr.it offre moltissime informazioni turistiche su Langhe, Roero e Monferrato. Per altre informazioni e per farsi un’idea sulle attività che si possono svolgere in zona, infine, c’è Langhe Experience.
*Guarda tutto il mio album di fotografie delle Langhe!*

Sei pronto a organizzare un viaggio nelle Langhe? Cosa farai, che stagione sceglierai? Ci sono altre info utili che ti piacerebbe avere? Raccontamelo con un commento! 🙂


Silvia The Food Traveler
Luglio 10, 2021Che bello leggere della mia zona! Io abito tra Langa e Roero, al confine, ma qui è tutto vicino. Per esempio sia La Morra che Barolo sono a quindici minuti da casa mia. Un territorio ancora poco noto che però ha tantissimo da offrire, soprattutto dal punto di vista gastronomico.
Agnese - I'll B right back
Luglio 13, 2021Che fortuna, Silvia! Io mi sono innamorata di quei posti, non mi dispiacerebbe abitare un po’ più vicina (anche se comunque Milano non è così lontana). Per me è soprattutto la gastronomia che rende unica questa zona! Non hai idea delle scorpacciate che mi sono fatta! 😀
Elinella
Ottobre 5, 2023Grazie per tutte queste interessanti informazioni. Ero molto tentata di organizzare un viaggio… Ma poi ho letto delle megapanchine e mi è passata la voglia. Voglio ricordare questi magnifici paesaggi per come erano prima dell’arrivo di questi scempi, queste americanate che pretendono di trasformare il territorio italiano in una grande Disneyland.
Quindi non credo proprio che verro’, finche’ ci saranno in giro queste schifezze.
Agnese - I'll B right back
Ottobre 6, 2023Ciao Elinella, grazie! Mi fa piacere che le informazioni del mio articolo possono tornarti utili. Le Panchine Giganti sono “semplici” panchine in legno colorato, poste spesso in punti panoramici. È come se fossero piattaforme per permettere alle persone di ammirare il panorama, ma invece che essere appunto piattaforme di cemento, sono panchine di legno colorato. Capisco perfettamente quello che intendi e sono anche io contraria alle “americanate” di cui parli, purtroppo ce ne sono tante in giro… ma questo non credo che sia il caso! Si tratta di un progetto artistico, secondo me ben inserito nel contesto paesaggistico. Ognuno però ha i suoi pensieri, ci sta! Spero che tu possa comunque andare a visitare le Langhe, vale proprio la pena. 🙂
Elinella
Ottobre 6, 2023Grazie Agnese,
continuero’ con piacere a seguire le tue preziose indicazioni su questo territorio, che secondo me non avrebbe bisogno di nulla se non di essere ammirato cosi’ com’è. Il resto sono solo abusi dipinti come progetti artistici, almeno io la vedo cosi’… A presto