Stai per organizzare un viaggio alle Fiji? Ecco qui qualche informazione che può tornarti utile! Lingua, spostamenti, clima, geografia e molto altro.
Isole Fiji: alzi la mano chi avrebbe voglia di farsi un bel viaggetto! Le Fiji ammaliano con i suoi paesaggi da cartolina e i suoi tramonti infuocati: essere lì è un sogno, sì…ma come ci si arriva?? Perché organizzare un viaggio alle Fiji non è semplicissimo. Provo a darti una mano lasciandoti qualche informazione utile che ho ricavato prima, durante e dopo il mio viaggio nella terra del Bula!! (A proposito, hai già letto il post con le mie impressioni post-viaggio??)
Organizzare un viaggio alle Fiji…ma dove sono le Fiji?
Scoperte già a metà del 1600, le isole Fiji vennero esplorate in modo più approfondito dal Capitano William Bligh nel 1789; divennero poi colonia britannica e raggiunsero infine l’indipendenza solo nel 1970, proclamandosi Repubblica.
Forse ti stupirà sapere che l’arcipelago delle Fiji, situato a sud dell’Oceano Pacifico, è formato da una gran quantità di isole. Quante? 322, di cui solo 106 abitate…senza contare più di 500 atolli e isolotti. Niente male, eh? Ma, alla fine, le isole considerate più turistiche, e quindi anche equipaggiate e facilmente raggiungibili, sono giusto una manciata. L’isola principale è Viti Levu, che è anche la più grande insieme a Vanua Levu. Per una vacanza ci sono diverse destinazioni tra cui scegliere, ma le più gettonate, oltre a queste due appena menzionate, sono sicuramente le isole che compongono gli arcipelaghi di Mamanuca e Yasawa, a largo della costa occidentale di Viti Levu.

Nonostante le Fiji siano conosciute perlopiù grazie alle loro spiagge, alle acque cristalline e alle palme, le Fiji presentano diversi ecosistemi sparsi tra le varie isole: boschi di alberi sempreverdi e foreste tropicali, grotte e lagune, montagne e colline coltivate.

Informazioni di base per un viaggio alle Fiji
Organizzare un viaggio alle Fiji diventa un pochino più semplice se, almeno, si ha qualche informazione di base sotto mano. Per esempio…
Che lingua si parla alle Fiji?
Il figiano!! Troppo facile, eh? Beh, la lingua figiana è sicuramente la lingua ufficiale delle Isole Fiji. Nonostante ci siano certe parole che magari ti fa piacere imparare perché davvero le sentirai ovunque, rassicurati: anche l’inglese è lingua ufficiale! E tutti la parlano, chi molto bene e chi un po’ meno. Anche se non sei una cima in inglese, stai tranquillo: l’altra lingua ufficiale delle Isole Fiji è quella dei sorrisi e della gentilezza. Con quella, non si sbaglia mai 🙂
Un’altra lingua estremamente presente nelle Isole Fiji, resa anch’essa ufficiale dalla Costituzione del 1997, è l’hindu-figiano (hindustani), ovvero una sorta di dialetto indiano che viene parlato, appunto, alle Isole Fiji. Nel corso del 1900, infatti, molti indiani emigrarono alle Isole Fiji per soddisfare la massiccia richiesta di manodopera da parte dei coloni inglesi (che i figiani non potevano o volevano soddisfare al massimo) e, oggi, circa il 40% della popolazione delle Fiji è di origine indiana.
I soldi alle Isole Fiji
La valuta
Le Isole Fiji hanno un proprio dollaro, il dollaro figiano (FJD). Il suo simbolo è il semplice $, oppure FJ$ per distinguerlo dagli altri dollari nel mondo. Attualmente, un dollaro figiano equivale a circa 40 centesimi di euro (un euro equivale a circa 2.40 dollari figiani).
Qualche informazione sul denaro alle Fiji
Come ti dicevo anche nel post sulle cose da sapere prima di andare alle Fiji, è sempre bene avere un po’ di contanti con sé, perché le commissioni per pagamenti con carta di credito possono essere anche molto alte; ricorda questo particolare quando devi organizzare un viaggio alle Fiji! Se non hai contanti con te, trovi uffici di cambio a Nadi e ATM sparsi ovunque nelle principali località e nei maggiori resort turistici.

Ricorda anche che, qui, è considerato normale negoziare per trovare un punto d’incontro sui prezzi, soprattutto nei mercati alimentari e artigianali. Le mance, invece, non sono particolarmente incoraggiate e tantomeno obbligatorie, ma puoi lasciarle se pensi che il servizio ricevuto le valga!
Organizzare un viaggio alle Fiji in base al clima: quando andare?
Eh sì, purtroppo o per fortuna il clima e le condizioni atmosferiche rappresentano un fattore fondamentale da tenere in considerazione quando si deve organizzare un viaggio alle Fiji. Per comodità, suddividerò l’anno in tre periodi diversi (alta, bassa e media stagione), però considera che i limiti non sono spesso così definiti!
Il clima
Il clima figiano è diviso sostanzialmente in due parti: stagione secca e stagione umida. La stagione secca avviene da maggio a ottobre circa, ed è quella generalmente più preferibile: le temperature sono più miti, la pioggia è molto meno frequente e il rischio di cicloni si abbassa sensibilmente, così come il livello di umidità. Nella stagione umida, da novembre a marzo, tutto il contrario: temperature elevate, clima umido e afoso, molti più acquazzoni, rischio di cicloni più alto (che comunque non deve preoccupare troppo, visto che i cicloni sono comunque poco frequenti e previsti con anticipo).
In entrambe le stagioni, quindi per tutto l’anno, la temperatura si mantiene comunque mite o calda, quindi non esiste un vero e proprio inverno secondo la nostra concezione; però, al contrario, non è mai neanche troppo caldo! Generalmente, durante la stagione secca le temperature oscillano tra i 19 e i 29°, e vanno dai 22 ai 33° durante la stagione umida. Per quanto riguarda l’acqua dell’oceano: tutto intorno alle isole delle Fiji, l’acqua si mantiene a una temperatura costante di circa 27°, cosicché è possibile fare il bagno o atre attività sportive più o meno tutto l’anno!

Le stagioni del turismo
L’alta stagione avviene durante la stagione secca, ovvero durante la nostra estate: da giugno a settembre circa. In questo periodo, il clima è favorevole ma, ovviamente, i prezzi sono più gonfiati (fino al 20%) e le zone turistiche più affollate. Nonostante siano nella stagione umida, anche i mesi di dicembre e gennaio sono considerati alta stagione, soprattutto per via delle vacanze scolastiche in Australia e Nuova Zelanda.
La bassa stagione si ha durante la stagione umida (novembre e febbraio-aprile), dove i prezzi tornano ad abbassarsi e di turisti in giro ce ne sono pochi, ma il clima è quello che è. Qual è il momento migliore per andare, quindi? La media stagione, ovvero maggio e ottobre: si gode del clima secco in tutta tranquillità (anche se comunque non bisogna dimenticare che sono periodi di transizione da una stagione all’altra), senza folle e con prezzi onesti.
Io sono andata a cavallo tra luglio e agosto, in piena alta stagione. Ho goduto di un clima effettivamente favorevole: caldo ma mai troppo umido, fresco la sera così da dormire senza problemi, e la pioggia l’abbiamo vista solo un giorno su dieci. Nonostante alcuni prezzi fossero effettivamente più alti del normale (sulla base di quello che abbiamo potuto vedere dai siti dei vari resort, per esempio), di gente in giro ce n’era, certo, ma mai così tanta da soffocare! Quindi, tendenzialmente, se vuoi organizzare un viaggio alle Fiji durante la nostra estate, non mi sento di sconsigliartelo.
Come si arriva e come ci si muove
Per organizzare un viaggio alle Fiji nel migliore dei modi si deve per forza partire da qui: in qualche modo, a quel gruppetto di isole sperse nel sud del Pacifico bisogna arrivarci, no? 🙂
Alle Fiji in aereo
La linea aerea nazionale è la Fiji Airways, partner di Qantas, ma altre linee aeree arrivano alle Isole Fiji senza problemi. I principali aeroporti da cui si può partire sono Singapore, Hong Kong, Seoul, Honolulu, Los Angeles, San Francisco e, ovviamente, in Australia (Sydney, Melbourne, Adelaide, Brisbane) e in Nuova Zelanda (Auckland, Wellington, Christchurch). Si passa dalle 3/4 ore di volo da Australia e Nuova Zelanda, alle 5 dalle Hawaii, alle 10 ore da tutte le altre città di partenza.
C’è un aeroporto a Suva, la capitale, ma il principale aeroporto internazionale si trova a Nadi, la città sulla costa occidentale di Viti Levu.
Spostarsi alle Fiji
Da Nadi, è facile spostarsi nelle principali località turistiche delle Isole Fiji con i mezzi pubblici o a noleggio. Esistono autobus che possono portarti più o meno ovunque a Viti Levu (anche se l’organizzazione e gli orari sono proprio…ehm svizzeri, diciamo), e anche i taxi sono piuttosto comodi ed economici. Noleggiare un auto è semplicissimo (basta avere la patente e una carta di credito valida) e anche in questo caso economico; fallo, però, solo se te la senti di guidare dalla parte opposta della strada e con il cambio automatico. Noi abbiamo noleggiato la nostra macchina con Nitz Rentals, e abbiamo chiesto la copertura assicurativa completa per guidare in tranquillità. In auto, si gira per tutta Viti Levu senza problemi: le strade (soprattutto quelle costiere) sono generalmente ben tenute, e le distanze non sono eccessive: Nadi dista 26km da Lautoka, 64km da Sigatoka, 118km da Rakiraki e 190km da Suva.

Per spostarsi verso le isole vicine, esistono diverse barche o motoscafi privati, oppure traghetti che si fermano in varie isole a orari prefissati. Una di queste è la Yasawa Flyer, che si sposta ogni giorno tra diverse isole delle Mamanuca e delle Yasawa. Di questo mezzo di trasporto ti parlerò più nel dettaglio in un post successivi.
Risorse utili per organizzare un viaggio alle Fiji
Oltre al mio blog (ahah ok la smetto), ti consiglio innanzitutto di dare un’occhiata al sito ufficiale del turismo figiano: lo puoi trovare cliccando qui e racchiude molte informazioni utili per organizzare un viaggio alle Fiji. Mi sono trovata bene anche sul sito della Lonely Planet in versione inglese (io che non compro mai le guide…ovviamente, acquistare una guida cartacea ti sarà di grande aiuto!). Un altro blog che ho letto con molto interesse Snorkels to Snow (sempre in inglese), perché questa coppia di blogger ha vissuto alle Fiji per 8 mesi e quindi ci sono tantissime informazioni utili disponibili.
Se, al di là delle informazioni, ti serve un po’ di inspirazione per organizzare un viaggio alle Fiji…perché non provi a cercare il mio hashtag? Digita #B_inFiji e troverai tutte le mie foto pubblicate dal paradiso, sia su Facebook sia su Instagram 🙂
https://www.instagram.com/p/BXKic-pBDcf/?taken-by=illbrightback
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Se ci sei già stato, aggiungeresti qualche altra informazione per organizzare un viaggio alle Fiji? Se hai bisogno di qualche altra info prova a chiedere, ti aiuterò come posso! 🙂

Daniela - The DAZ box
Settembre 16, 2017Quando lasciai le Mamanuca uno dei simpatici impiegati dell’hotel mi disse “arrivederci e a presto!”. Chissà se mi capiterà mai di tornarci di nuovo! La tua guida comunque è perfetta!
Agnese - I'll B right back
Settembre 16, 2017Davvero, chi lo sa! Sono una meta lontanissima e io non avrei intenzione di tornare, ma ormai si sa che la vita a volte fa dei giri davvero strani! 🙂
Grazie mille, troppo buona 🙂
Daniela - The DAZ box
Settembre 18, 2017Io pure penso che se mai mi capiterà di tornare in Oceania (sogno di portare mio figlio ad Ayers Rock per i suoi 18 anni, ora ne ha 2 figurati!) penso che quantomeno sceglierei altre isole, ad esempio le Cook o Vanuatu!
Agnese - I'll B right back
Settembre 18, 2017Mamma mia sarebbe bellissimo portare tuo figlio lì, sono sicura che con tutti i viaggi che gli fate fate crescerà un esploratore e sarà ammaliato da Uluru!
Sì anche io sceglierei Tonga o Cook! O Vanutu, o Nuova Caledonia…vabbè lascio stare ahahah
Patrick Stephen Colgan
Settembre 18, 2017Tutto vero, bel post completo. Le fiji sono comunque ahimé piuttosto piovose, in generale, e che la pioggia non è così rara nemmeno durante la stagione secca. Purtroppo ci è capitato. Ma il meteo va accettato con fatalismo 🙂
Agnese - I'll B right back
Settembre 18, 2017Hai ragione Patrick, forse dal mio post non si capisce che comunque la pioggia è sempre in agguato 🙂 Noi per fortuna l’abbiamo vista un giorno solo!
Ti ringrazio 🙂