Venezia è una città stupenda, romantica, affascinante e… anche un po’ difficile da esplorare. Perché? Beh, perché è stracolma di cose da fare e di opportunità, ma anche di turisti e decisioni da prendere. In questo post ti do una mano a organizzare un viaggio a Venezia con informazioni utili, consigli e qualche regola da tenere a mente!

Sono stata a Venezia diverse volte, quasi sempre in giornata. L’ultima volta, però, ho trascorso lì 5 giorni pieni e mi ci sono dedicata con cura; ho scoperto in modo ancora più approfondito una città poliedrica, un po’ elegante un po’ popolare, uno di quei posti dove qualsiasi scorcio vale la pena di essere fotografato. Venezia è davvero una città unica al mondo: per la sua vita sull’acqua, certo, ma anche perché è bella, bella per davvero.
Certo è che Venezia fa sempre un po’ “paura”: come visitarla per conoscerla al meglio? Quando andarci per evitare la calca? Da dove partire per costruire un itinerario che sia fattibile e piacevole al tempo stesso? Ecco che questo post viene in aiuto a te che vuoi organizzare un viaggio a Venezia; ti parlerò di quando andare e di come organizzare il tempo, così come dei costi medi e delle regole che i turisti dovrebbero seguire per una convivenza pacifica coi locali.
Quando andare a Venezia
È fondamentale organizzare un viaggio a Venezia nel periodo giusto… il problema è che qualsiasi periodo potrebbe essere quello giusto! Infatti, ogni stagione ha i suoi pro e i suoi contro.
Partiamo dall’inverno: il clima invernale è piuttosto rigido a Venezia; specialmente nei mesi di gennaio e febbraio, il termometro può anche scendere sotto gli 0 gradi. Nei mesi precedenti, a novembre e dicembre, c’è il problema dell’acqua alta: molti turisti trovano che questo sia un periodo incantevole per vedere Venezia da una prospettiva sicuramente insolita, però c’è anche da tenere in mente tutta la serie di imprevisti e contrattempi che una situazione del genere può comportare (soprattutto per i veneziani stessi!). D’altro canto, a febbraio c’è anche il Carnevale; sicuramente non è il periodo migliore per visitare le attrazioni della città ma, a Venezia, va visto almeno una volta nella vita.
In primavera il flusso turistico si fa davvero massiccio, soprattutto tra metà aprile (diciamo il periodo pasquale) e giugno, quando le temperature diventano piacevoli e le giornate si allungano. È un periodo ottimo per visitare Venezia… se non si odiano le masse di turisti in giro e se si riesce a prenotare un alloggio con largo anticipo!
Arriva poi l’estate. Luglio e agosto sono mesi difficili dal punto di vista climatico, con temperature a volte molto elevate e un caldo percepito ancora più insopportabile per via dell’umidità. D’altra parte, le giornate sono lunghe e soleggiate, e Venezia si illumina di una luce meravigliosa (le foto in questo post sono state scattate a fine agosto); per non parlare della possibilità di godersi una bella cena all’aperto. In quanto al flusso di turisti… ti puoi immaginare la portata: anche in questo caso, se scegli l’estate abbi cura di effettuare tutte le prenotazioni con anticipo.
L’autunno, da settembre a ottobre, è un’ottima stagione per organizzare un viaggio a Venezia dal punto di vista climatico; i turisti lo sanno, non per niente questa è considerata ancora alta stagione. Meglio saperlo prima e organizzarsi con gli alloggi e le prenotazioni.
In definitiva, tolti i periodi particolari come il Natale e il Carnevale, il periodo migliore per vedere Venezia è probabilmente da marzo a maggio, oppure dalla metà di settembre all’inizio di ottobre. Marzo (Pasqua a parte) e ottobre sono anche i periodi tendenzialmente più economici. In ogni caso, vai sul sicuro: in qualsiasi periodo, Venezia ti si mostrerà in tutto il suo splendore.
Come arrivare a Venezia
Fondamentalmente, a Venezia ci si arriva in auto, autobus, treno o aereo.
Se abiti in regioni lontane, l’aereo potrebbe essere una buona idea: l’Aeroporto Marco Polo è uno degli snodi aerei più importanti d’Italia e dista solo 8 chilometri dalla laguna. A circa 40 chilometri si trova invece l’Aeroporto di Treviso, solitamente preferito dalle compagnie aeree low cost. In ogni caso, è poi facilissimo raggiungere la città da entrambi gli aeroporti tramite taxi, vaporetti o autobus, e non si deve più pensare a niente.
I miei mezzi di trasporto preferiti sono sicuramente quelli che ti portano direttamente in città: l’autobus e il treno. Flixbus, ad esempio, con i suoi costi ridotti parte da diverse città italiane e porta fino all’Isola di Tronchetto, da cui è facile spostarsi ovunque con il vaporetto oppure a piedi. Ancora meglio è il treno: sia Italo sia Trenitalia portano a Venezia da tantissime città italiane, spesso anche a prezzi molto buoni. La Stazione Santa Lucia è una delle cose più belle di Venezia: non solo perché da lì sei già dentro la città, pronto a muoverti ovunque con facilità; ma, soprattutto, la vista di Venezia appena si esce dalla stazione è una di quelle cose che ti fa dire “oooh” ogni volta che arrivi in città, anche se ci sei stato già decine di volte.
Infine c’è l’auto. Che di per sé è comodissima per spostarsi ovunque ma che, nel caso di Venezia, mi sento di sconsigliare un po’. Si riesce ad arrivare comodamente in città superando il Ponte della Libertà, ma poi andrà abbandonata per il resto della vacanza visto che, naturalmente, è impossibile spostarsi in auto in città. In questo caso, quindi, dovrai informarti bene e in anticipo sulla posizione e, soprattutto, sui costi dei parcheggi, che si trovano tutti a Piazzale Roma e nei pressi della stazione (dal Tronchetto al Ponte della Costituzione); i loro prezzi raramente scendono sotto i 20€ al giorno. Se proprio vuoi/devi viaggiare in auto, un’opzione più economica (intorno ai 10€ al giorno) è quella di lasciare il mezzo a Mestre e dintorni, e poi raggiungere la città in autobus.
Dove alloggiare a Venezia
Credo che una delle cose più belle da fare a Venezia sia proprio girarla a piedi e perdersi nei suoi vicoli: anche se dovessimo tralasciare le attrazioni più importanti, a Venezia si troverebbe sempre uno scorcio nuovo di cui innamorarsi. La cosa bella è che si gira a piedi bene ovunque, in qualsiasi sestiere ci si trovi; e, da qualsiasi sestiere, raggiungere il cuore di Venezia – la meravigliosa Piazza San Marco – non richiede mai più di 20-40 minuti di piacevole camminata. Per questo motivo, ciascuno dei sestieri che compongono la città può essere il luogo giusto dove alloggiare.
I centralissimi sestieri di San Marco e San Polo sono ottimi perché, da qui, si è vicini a tutte le attrazioni principali e si raggiunge praticamente qualsiasi angolo della città; ovviamente, va da sé che i prezzi degli alloggi situati in questi quartieri siano mediamente più alti, oltre al fatto che i turisti (e, quindi, la confusione) si ritrovano principalmente qui. Una buona opzione è quella di alloggiare, quindi, in sestieri un po’ più “periferici” – si fa per dire! –, come Castello, Dorsoduro, la parte nord-ovest di Santa Croce o la parte nord-est di Cannaregio; sono tutte zone tranquille e ricche di hotel, B&B e appartamenti a prezzi un po’ più bassi. In tutte le zone troverai ostelli a prezzi variabili, perfetti se viaggi low cost e ti accontenti di un alloggio condiviso.
Dove ho dormito io? In un vicolo proprio a due passi dalla stazione centrale: una location comodissima per fare meno strada possibile con i bagagli. Da qui si raggiunge Cannaregio e San Polo in pochi minuti, e ci sono tutte le comodità del caso tra trasporti, bar, ristoranti, minimarket e farmacie. Ed è una zona tutto sommato molto tranquilla.
Se stai organizzando un viaggio low cost a Venezia e hai bisogno di risparmiare il più possibile, una buona idea è quella di alloggiare a Mestre, dove si trovano soluzioni sicuramente più accessibili. Spostarsi da Mestre alla città di Venezia è poi semplice, veloce (una decina di minuti) ed economico: dalla Stazione di Mestre, partono gli autobus (1,50€ a tratta) per Piazzale Roma, oppure i treni (1,35€ a tratta) per Venezia Santa Lucia. In questi casi, assicurati che gli orari dei tragitti siano conformi alle tue necessità (specialmente la sera), e metti in conto che troverai i mezzi molto affollati negli orari di punta.
Dove mangiare a Venezia
Ah, per questo tema ho tanti consigli da darti! Come potrai immaginare, Venezia è stracolma di ristoranti, caffetterie, osterie e bar di tutti i tipi: potrai assaggiare tante cucine diverse e, volendo restare nell’ambito dei piatti tipici, potrai spaziare dall’aperitivo economico alla cena stellata. Oppure dedicarti a dei food tour studiati ad hoc per scoprire la cultura gastronomica veneziana!
Durante la mia permanenza ho provato tantissimi bacari che, secondo me, sono l’opzione migliore per conoscere la cucina Venezia più autentica senza spendere troppo. Ti racconto tutto sul mio post dedicato a dove mangiare a Venezia.
Quanto restare a Venezia e come organizzare il tempo
Quanto tempo trascorrere a Venezia? Beh, per me questa risposta non è mai facile: sono una che vorrebbe sempre vedere ogni singolo dettaglio di un posto e, a Venezia, non basterebbero settimane per riuscirci! L’ultima volta, noi siamo rimasti 5 giorni pieni: è una buona quantità di tempo per girarsi Venezia bene, vedere le attrazioni principali con molta calma e godersi la città senza stress. Se vuoi fare la stessa cosa e magari aggiungere anche una gita alle isole della laguna, una settimana intera può andare: credimi, non ti annoierai! Altrimenti, ti consiglio di organizzare un viaggio a Venezia di almeno 3 giorni, un “weekend lungo”, specialmente se non l’hai mai vista e hai bisogno di un pochino di tempo per visitare le cose proprio imperdibili.
Serve un po’ di tempo anche perché ci sono sempre moltissime persone in giro, e l’ingresso a certe attrazioni – come il Campanile o Palazzo Ducale – richiede sempre un po’ di tempo da fare in fila. Per ottimizzare i tempi e cercare di perderne il meno possibile, organizzati bene prima e acquista i biglietti online; in questo modo, i tempi di attesa in fila si ridurranno davvero sensibilmente.
Coma organizzarsi in pratica? Il mio consiglio è di fare una lista delle cose che proprio vuoi vedere a tutti i costi: localizzale sulla mappa, e visitane un gruppo ogni giorno in base alla loro posizione. Così non perderai tempo a correre da una parte all’altra della città! Ad esempio, potresti dedicare un giorno interno alla zona di Piazza San Marco – la Basilica, il Campanile, Palazzo Ducale, il Museo Correr… –, uno alle isole, uno a una lunga passeggiata tra le attrazioni di Cannaregio e San Polo, e così via…
Piccoli consigli organizzativi
Utilizza Google Maps per pianificare i tuoi spostamenti in città: segnati le attrazioni che vuoi visitare sulla mappa, così ti sarà più semplice spostarti. Se non vuoi utilizzare troppi dati o stare sempre con lo smartphone in mano, usa una mappa cartacea! Ne trovi di gratuite presso tantissimi alloggi o ai punti di informazione turistica; sono utili perché fatte apposta per i turisti che, come te, cercano le attrazioni più importanti della città.
Ricorda che, volente o nolente, camminerai molto: potrai prendere di sicuro i mezzi pubblici come i vaporetti, ma dovrai comunque stare spesso in piedi e attraversare ponti (quasi tutti con scale da salire e scendere) e calli di tutti i tipi; per riposarti, trovare una panchina in giro sarà difficile e non vorrai fermarti ogni volta in un bar. Il consiglio, quindi, viene spontaneo: indossa sempre scarpe comode e abiti confortevoli.
Quando organizzi il tuo viaggio a Venezia, mi sento infine di consigliarti due cose:
–del tempo per perderti! Alcuni sestieri non presentano chissà quale attrazione, però sono belli di per sé e vanno visitati passeggiando per calli e ponti senza una meta precisa;
–del tempo per mangiare! I bacari sono le piccole e tradizionali “osterie” veneziane, dove si va per bere una birra o un calice di vino accompagnati dai tipici cicchetti. Più che locali sono veri e propri stili di vita e, a mio parere, richiedono almeno un pochino di tempo per goderseli al meglio, che sia all’ora di pranzo o a cena.
Il costo medio di un viaggio a Venezia
È difficile prevedere con certezza quanto spenderai a Venezia perché, ovviamente, tutto dipende dal tuo stile di viaggio. In generale, c’è da dire che a Venezia si trovano opportunità un po’ per tutte le tasche!
Molto probabilmente, una grossa fetta del tuo budget sarà da destinarsi all’alloggio. Noi siamo stati fortunati e abbiamo speso neanche 20€ a testa a notte per una soluzione più che dignitosa, ma molto dipende anche dalla stagione e da quanto tempo in anticipo riuscirai a prenotare; in generale, prevedi una media di 70-100€ a notte a coppia. Per mangiare, trovi qualsiasi cosa: un “aperitivo” in un bacaro ti può costare sui 10-12€ e ne uscirai più che soddisfatto, mentre un pranzo/cena in osteria può andare a costare intorno ai 25-30€ a persona.
E per quanto riguarda le attrazioni? Da una parte ci sono tantissime cose da fare gratuitamente, dall’altra certe attrazioni “imperdibili” hanno dei costi abbastanza alti, come Palazzo Ducale, il Campanile di San Marco, un giro in gondola… tutto dipende da quello che vorresti fare! Un ottimo modo per risparmiare in questo senso è quello di acquistare un pass per le attrazioni, di cui ti parlerò in un altro post.
Giro in gondola: sì o no?
Questa volta non sono salita sulla gondola: mi ricordo di averlo fatto da piccola, quando ero stata in vacanza a Venezia con la mia famiglia. Quella della gondola è un’attrazione un po’ controversa: viene spesso giudicata una vera e propria “trappola per turisti”, e chi si crede un “viaggiatore vero” ne rifugge senza guardarsi indietro. E quindi, tu che devi organizzare un viaggio a Venezia, ti chiedi se valga la pena oppure no. Il problema è, ovviamente, quello economico: un giro di 30 minuti in gondola ha un costo di 80€, oppure di 100€ per le ore notturne (dalle 19.00 alle 08.00). Ci sono, però, tre cose da considerare:
–il costo è sempre questo, regolamentato a livello comunale ed esposto su un cartello a ogni attracco delle gondole; se hai paura di essere fregato da un gondoliere troppo furbo, non succederà.
–il costo è per gondola, la quale può ospitare fino a 6 persone. Questo significa che se viaggi da solo o in coppia, spendere 80/40€ a testa non è poco. Ma se siete in 4 spenderete 20€ a testa, se siete in 6 ne spenderete 13€ per un giro diurno: mica male! La gondola, quindi, diventa un’esperienza del tutto accessibile per chi viaggia in famiglia o con gli amici.
-ricordati che il giro in gondola è un’esperienza che, davvero, avrai modo di vivere solo e soltanto a Venezia. È qualcosa da prendere in considerazione, quindi, se sei alla ricerca di esperienze di vita uniche. Inoltre, la gondola sarà pure turistica, ma quello che ti permette di vivere è locale: la visione di Venezia dall’acqua, i gondolieri che si scambiano battute in dialetto o che ti raccontano chicche e aneddoti sulla città…
In definitiva, non posso dirti se un giro in gondola valga la pena oppure no… ti dico solo di pensarci bene! Se alla fine ti sembra comunque troppo costoso o turistico, ma non vuoi rinunciare a vedere un gondoliere all’opera da vicino, ho la soluzione per te. Esiste un servizio di traghettamento da un lato all’altro di Canal Grande, al costo di 2€ a tratta a testa; si sale su gondole molto più grezze e basiche di quelle che hai in mente, e l’attraversamento del canale dura non più di un paio di minuti, ma è comunque un modo carino per osservare Venezia da un’altra prospettiva. Trovi più informazioni sul mio post dedicato ai trasporti a Venezia.
Turisti a Venezia: le cose da sapere per farsi amare dai locali
Venezia è una città che ha costruito un rapporto di vera e propria dipendenza con il turismo: sono tantissimi gli esercizi commerciali che vivono praticamente solo di quello, tra ristoranti, alloggi e negozi di souvenir. Come capita in tante altre città super turistiche, anche a Venezia gli abitanti del luogo hanno un rapporto di odio-amore con i turisti; sanno che è grazie a loro se la città resta florida ma, allo stesso tempo, non li sopportano perché a causa loro i costi sono più alti e perché intralciano i loro movimenti giornalieri.
Ok, ci sta! Cosa si può fare per fare in modo di non disturbare i locali e, magari, di farci amare? Beh, come in tutte le altre città del mondo… l’importante è comportarsi in modo civile! A Venezia, questo comportamento si deve adattare anche alla conformazione urbana della città stessa; con i ponti e le calli così strette, è d’importanza vitale camminare sempre da un lato (a destra) e non fermarsi ogni due secondi rischiando di sbarrare la strada a chi magari sta andando a fare la spesa o a lavoro.
Questo vale a maggior ragione se si viaggia in gruppi grandi, oppure quando piove e si aprono gli ombrelli: teniamo sempre a mente gli spazi angusti e assicuriamoci di non essere mai d’intralcio! Per lo stesso motivo, quando sali sul vaporetto assicurati di non sostare di fronte all’uscita; se hai uno zaino ingombrante, appoggialo per terra così da occupare meno spazio possibile. Altre piccole cose: ricorda di non dar da mangiare ai piccioni che affollano Piazza San Marco! Infine, io mi sono resa conto che i cestini non è che abbondino in città; se non li trovi, tieni i tuoi rifiuti con te e smaltiscili appena possibile.
*Guarda tutte le mie foto di Venezia!*

Hai trovato tutto quello che cercavi? Hai qualche altro consiglio per organizzare un viaggio a Venezia? Cosa ti aspetti da questa città? Raccontamelo con un commento! 🙂

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