Alla scoperta dell’affascinante città di Nizza: passeggiando tra le strette via della città vecchia e la Promenade des Anglais, di cose da vedere ce ne sono molte!
Come raccontavo in questo post sul carnevale di Nizza, il weekend in questa bellissima città della Costa Azzurra è stato un po’ improvvisato, ma fortemente voluto. Dopo la giornata di sabato quasi interamente dedicata a viaggio e carnevale (a parte qualche ora nel pomeriggio che abbiamo trascorso passeggiando per Nizza senza meta), la domenica è stata dedicata alla visita della città. Con 28,2 km percorsi e più di 36.000 passi, non credo di aver mai camminato così tanto in un giorno!
Con questo post vorrei darti un’idea di itinerario che tocchi i punti salienti della città. Credimi, c’è tanto da vedere e, se vuoi farlo solo in un giorno…mettiti delle scarpe belle comode 🙂
Si parte!!
Facciamo iniziare il nostro itinerario ideale dalla stazione centrale, una vera e propria opera d’arte essa stessa. La prima tappa si trova a qualche centinaio di metri verso ovest, e si tratta della più grande chiesa ortodossa d’Europa, oltre la Russia: la
Chiesa Ortodossa Russa di San Nicola
si trova un po’ fuori dal centro, ma è assolutamente imperdibile. Fu costruita nei primi del Novecento come luogo di culto dei moltissimi russi facoltosi che, in quel periodo, sceglievano Nizza come destinazione di fuga dal freddo del loro Paese. La chiesa è costruita su pianta a croce greca, ha 5 cupole a bulbo, è colorata e finemente decorata. L’interno (che non ho fotografato per rispetto delle regole) è davvero meraviglioso, da visitare assolutamente!
Passeggiando lungo Rue Gambetta (dalla quale si può anche fare una minuscola deviazione in Rue de la Buffa per visitare l’Eglise Saint Pierre d’Arene), si raggiunge in pochi minuti il viale più popolato e amato della città: la
Promenade des Anglais.
Questa ampia strada che costeggia la spiaggia e il mare è lunga circa 7 km, congiungendo l’aeroporto ed il porto (nei pressi del quale si trasforma in Quai des Etats d’Units), ed è un po’ il simbolo della città. Si potrebbe passeggiare all’infinito, ammirando i colori del mare, i tanti locali e turisti che qui amano riunirsi, camminare, correre, pattinare, oppure rilassarsi su una delle famose sedie blu. Dall’altro lato della strada, si susseguono meravigliosi edifici, sede di storici alberghi o casinò. Il mio preferito? Naturalmente l’Hotel Negresco, inaugurato nel 1913.
La costruzione del lungo viale, invece, fu iniziata nel 1821 su idea del Reverendo Lewis Way, che fece una raccolta fondi tra i villeggianti inglesi (moltissimi, a quei tempi), così da dare lavoro ai molti mendicanti della zona. Naturalmente, passeggiando su questo viale, scendere alla spiaggia è d’obbligo! La lunghissima spiaggia di sassi è punteggiata da bar e ristoranti, ed è il luogo perfetto per una sosta.

Continuando a passeggiare su Promenade des Anglais, sulla sinistra troveremo a un certo punto il centro informazioni, l’Hard Rock Café e, poco più avanti, il Jardin Albert 1er. Consiglio di fare una passeggiata in questo bellissimo parco, i cui punti principali sono il Monument du Centenaire, la fontana con le 3 Grazie, e la ruota panoramica!
Da qui, in un attimo si giunge al vero e proprio cuore pulsante della città:
Place Masséna.
Cuore sociale sì, ma anche piazza meravigliosa! Enorme, contornata da bellissimi edifici di colore rosso e persiane blu/verdi, e porticati ricchi di bar e negozi. Il pavimento della piazza è ricoperto da mattonelle bianche e nere e, all’estremità della piazza, sorge la Fontaine du Soleil, con una statua di Apollo alta 7 metri. È probabilmente una delle piazze più belle mai viste finora! Un’altra sua caratteristica particolare è l’installazione dell’artista catalano Jaume Plensa: si tratta di 7 altissimi pali sparsi per la piazza che sorreggono altrettante statue in posizioni diverse. Le statue, che alla sera si illuminano di tanti colori, rappresentano l’unità tra i sette diversi continenti del mondo.


Continuamo la passeggiata lungo Promenade du Paillon, un altro posto bellissimo. Si tratta di un viale ampissimo, ricoperto di erba e ospitante alberi, panchine, statue e giochi per bambini. Un luogo perfetto per giocare, passeggiare e rilassarsi nel verde, proprio nel centro città!
Dopo aver goduto di una bella passeggiata sotto al sole, è tempo di prendere una delle tantissime stradine o scalinate sul lato destro della Promenade, per tuffarsi finalmente nella
Vieille Ville,
la città vecchia di Nizza. Ragazzi, che incanto! In questo vecchio, pittoresco e affascinante quartiere esiste un solo obbligo: perdersi! È anche vero che riuscire a non perdersi sarebbe impossibile, tra i vicoli, le stradine, le piazze che spuntano quando meno te l’aspetti. Per assaggiare i sapori, i profumi e la vera atmosfera cittadina, consiglio di trascorrere un po’ di tempo in questo quartiere, pieno di negozietti, mini boutique, palazzi storici, fontane e pozzi, strade lastricate, case color ocra, ristorantini tipici e piazze barocche che ospitano mercatini di libri vintage. Perdendoti, riconoscerai sicuramente le principali attrazioni del quartiere: la Cattedrale di Santa Reparata (in Place Rossetti), con un interno barocco da togliere il fiato; Place du Palais de Justice, con Palazzo Rusca e l’imponente Palazzo di Giustizia, costruito alla fine del 1800; la Eglise Saint Jacques le Majeur, un po’ “anonima” fuori ma meravigliosa dentro; il Palazzo di Adamo ed Eva, così chiamato per un bassorilievo del ‘500; il Palais Lascaris, considerato un capolavoro del barocco civile.

La zona più vivace della città vecchia è sicuramente quella intorno a
Cours Saleya
dove, tutte le mattine, si tiene il Mercato dei Fiori. Questo è il luogo adatto dove lasciarsi trasportare dalle atmosfere allegre e vivaci dei fiori colorati, del cibo venduto ai banchi, dei mille ristorantini e delle case colorate. È anche il posto perfetto per acquistare qualche souvenir locale o un pranzo di fortuna (come abbiamo fatto noi con le olive nizzarde e altre golosità).
Subito a nord della città vecchia si trova Place Garibaldi, un’ampia piazza circondata da bellissimi edifici gialli ed edificata nel diciottesimo secolo. La piazza è, naturalmente, dedicata a Garibaldi, che a Nizza ebbe i natali e che qui è celebrato con una statua. A pochi passi si trovano anche il Museo di storia naturale, quello di arte moderna e contemporanea, e il Teatro Nazionale di Nizza.


Da Place Garibaldi, una brevissima passeggiata lungo Rue Cassini vi porterà alla
zona del porto.
Qui è da visitare l’Eglise Notre Dame du Port (che noi abbiamo sfortunatamente trovato chiusa), oltre al porto in generale, naturalmente. Volendo, si può fare una deviazione verso est per raggiungere il parco più antico di Nizza, il Parc Castel des Deux Rois, dove si possono incontrare tantissimi nizzardi, adulti e bambini. Però non è fondamentale, diciamo.
Costeggiando il porto, basterà seguire la curva naturale per ritrovarsi in un punto magico, con il mare aperto alla nostra sinistra e il Monumento ai Caduti alla nostra destra. Fermati un po’ qui: specialmente al tramonto, la vista non è proprio niente male!
A questo punto, è proprio arrivato il momento di affrontare un altro punto nevralgico della città: la
Colline du Château.
Si può salire dalle scale (o dall’ascensore gratuito, che io non ho neanche preso in considerazione, visto ciò che ho scritto in questo post) che si trovano poco dopo il Monument aux Morts. Mano a mano che si sale, la vista si fa sempre più bella, fino a raggiungere la terrazza panoramica, posta sulla cima di Torre Bellanda. Il panorama sulla città e l’intera Baia degli Angeli che ci si apre davanti è davvero mozzafiato!!

In realtà, il castello vero e proprio non esiste più: quello che venne edificato nel tredicesimo secolo dai Savoia e che divenne nei secoli successivi una potente cittadella fortificata, infatti, fu fatto smantellare da Luigi XIV nel 1706, durante l’occupazione francese. È sicuramente un vero peccato, ma la cima della collina ha veramente tanto da offrire, e sicuramente la fatica della salita sarà ricompensata!
Oltre a una magnifica vista sia sulla Baie des Anges che sulla zona del porto, ci si ritroverà in una zona molto dispersiva, comprendente un grande prato con giochi per bambini, delle scalette a tema mitologico, vari punti panoramici (compresa un’altra terrazza), alcuni resti archeologici, una cascata artificiale, vari sentieri, e i cimiteri. Aaah, i cimiteri! A me piace molto visitarli in generale, ma consiglio di visitare questi (l’ebraico e, soprattutto, il cristiano, uno vicino all’altro), per ammirare meravigliose lapidi e statue in marmo bianco che si stagliano nitide contro il cielo azzurro. Meraviglia e pace, solo questo.
Dopo il tanto tempo che sicuramente la collina richiederà, si può scendere dalle scalinate che partono nei pressi dei cimiteri, e che ci portano in Rue Rossetti, di nuovo nel cuore della città vecchia. Ormai si sarà fatto sera: ripercorrete Cours Saleya, proseguite e ammirate l’Opéra de Nice (proprio dietro all’edificio si trova anche una mini Statua della Libertà) e, in men che non si dica, vi ritroverete di nuovo in Place Masséna. I ristorantini lungo Promenade du Paillard, la zona di Cours Saleya o le viette pedonali a nord-ovest di Place Masséna (Rue Masséna, Rue Paradis, Place Magenta e company) sono ottimi per cercare un ristorante dove cenare.
Se hai un po’ più tempo durante il giorno, ti consiglio anche di percorrere l’ampio corso che parte da Place Masséna (in corrispondenza dei magazzini Galeries Lafayette):
Avenue Jean Médecin
è il più importante viale dello shopping della città, qui troverete tutti i negozi che vorrete. Lungo il viale si trova anche la Basilique Notre Dame, che assomiglia un po’ all’omonima di Parigi e che mi è piaciuta moltissimo. In fondo all’Avenue (che sarà ormai diventata Avenue Malaussena) troverai Place du Général de Galle, con un vivace mercato cittadino e la vecchia costruzione della ferrovia.



Non facilmente raggiungibile a piedi, invece, è il
quartiere di Cimiez,
a nord del centro. In questo curato quartiere pieno di bellissime ville si trovano il Museo Nazionale Marc Chagall (più vicino alla città) e, ancora più a nord, il Museo Matisse, l’Arénes de Cimiez e l’adiacente parco, il Museo archeologico, e il Monastero di Cimiez. Noi non siamo riusciti a visitare i musei, ma abbiamo dato un’occhiata all’Arénes, i resti di un antico anfiteatro romano, e al Monastero, fondato dai Benedettini nell’ottavo secolo. C’è anche un piccolo museo, ma noi abbiamo visitato solo la Chiesa Nostra Signora dell’Assunzione, molto particolare, e il grande giardino con vista della città, amministrato dai Francescani che qui abitano dal 1546.




Infine, secondo me è da non perdere una piccola tappa extra, se siete in macchina. A est della città si trova l’immenso Parc du Mont Boron, dove ci siamo bellamente persi e abbiamo fortunatamente trovato un bellissimo punto panoramico. La cosa migliore è però fare una breve sosta al
Fort du Mont Alban:
il forte è molto bello e ben tenuto, la vista sia a est che a ovest è a dir poco indimenticabile!!

E quindi eccoci qua, eccoci a Nizza. Una città che, devo ammetterlo, mi è piaciuta proprio tanto. Sarà stato per il carnevale o per la bella giornata, ma sicuramente ho respirato una bellissima atmosfera, fatta di sole, mare, storia e tanti tesori da scoprire. Ti consiglio sicuramente una visita di 1/2 giorni a Nizza, difficilmente la lascerai con delusione!
INFO UTILI
–Come arrivare: siamo stati a Nizza in auto. Da Milano, la città dista meno di 4 ore e si raggiunge molto facilmente (e la strada è anche molto bella). Avendo paura di uscirne spennati per il parcheggio, abbiamo acquistato online un pass di 48 ore per un parcheggio vicino alla stazione centrale e al nostro appartamento. Abbiamo prenotato il parcheggio tramite questo sito per un prezzo di circa 13 euro giornalieri (che non è poco, ma siamo a Nizza, no?).
–Dove dormire: ancora una volta abbiamo deciso di soggiornare in un appartamento Airbnb. Si tratta di un monolocale arredato in stile moderno, spazioso e confortevole, seppur non perfettamente pulito. Trovandosi in Rue Guiglia, ci è risultato molto comodo raggiungere la città in pochi minuti a piedi. Se sei interessato a questo appartamento, posso darti maggiori informazioni in privato.
–Ingressi: tutte le chiese che abbiamo visitato (compresa la chiesa russa di San Nicola) sono ad entrata gratuita, così come l’Arénes de Cimiez e l’ingresso alla collina del castello.
–Dove mangiare: per i pranzi ci siamo un po’ arrangiati, mentre per le cene abbiamo provato due ristoranti che non ci hanno deluso: Chez Olive (lungo Promenade du Paillon) e La Tapenade (nella città vecchia).
–Più info: noi non ne abbiamo usufruito, ma anche Nizza ha la sua tessera sconti di 24, 48 o 72 ore. Per saperne di più, visita questo sito.
[Tweet “Nizza è una città incantevole e piena di sorprese: vieni a scoprirla!”]
Tu sei mai stato a Nizza? Ti è piaciuta? Quali altre città della Costa Azzurra hai visitato? Raccontamelo nei commenti!! 🙂

laurannese
Marzo 14, 2016Che meraviglia, pensare che sono stata a Nizza solo di passaggio, mi sono persa tantissime cose!
inworldshoeslucreziastefano
Marzo 14, 2016Bello questo articolo, pienissimo di spunti interessanti!
Finalmente un articolo su Nizza che ci invoglia a visitarla davvero!
E davvero ottime le foto ,sia quelle del tramonto – le nostre preferite – che le altre!
Un bacione bella 🙂
I'll be right back
Marzo 14, 2016Grazie mille cari, sono contenta se il mio post vi ha fatto venir voglia di visitare la città, a me è piaciuta molto 🙂 Vi ringrazio anche per i complimenti alle foto, non so mai se piacciono o no!
Aspetterò il vostro post su Nizza quando la visiterete allora! 🙂
Alessia
Marzo 14, 2016Quanto da vedere! E io che pensavo Nizza fosse piccolina e poco interessante… Bell’articolo! Bacio! 🙂
I'll be right back
Marzo 14, 2016Vero? Anche io prima di partire non mi aspettavo così tanto! Sono rimasta piacevolmente sorpresa 🙂
Ti ringrazio 🙂
Meridiano307
Marzo 14, 2016Nizza è veramente tutte quelle cose?? 0_o non avrei mai detto..devi aver scarpinato davvero tanto, ma mi sembra che ne sia valsa decisamente la pena.. Dalle tue parole e dalle foto, sembra una città veramente bella!
I'll be right back
Marzo 14, 2016Eh anche io non me l’aspettavo per niente, infatti pensavo che un giorno sarebbe bastato, invece due sarebbero stati meglio…tutto sommato sì, mi è piaciuta molto! Il mal di piedi un po’ meno, ma ci siamo abituati no? 🙂
Meridiano307
Marzo 14, 2016ee e anche se un siamo abituati… ci s’abitua!! 😀
I'll be right back
Marzo 14, 2016Esattamente!! 🙂
onetwofrida
Marzo 17, 2016Complimenti per la tua mezza maratona! Bisogna essere allenati per riuscirci! 😉
Che post intenso e che foto meravigliose! Mi hai fatto venire voglia di partire per Nizza!
I'll be right back
Marzo 17, 2016Ahah oddio, non avevo pensato di aver camminato l’equivalente di oltre mezza maratona, per me è record assoluto! 😀
Sono molto contenta che ti sia piaciuto il post, se andrai a Nizza mi farai sapere se anche a te è piaciuta così tanto! 🙂
iltuopostonelmondo
Marzo 17, 2016Adoro le tue foto! La mia preferita? La vista dalla Torre Bellanda… il tramonto rende tutto più affascinante. Inoltre percorrere 28Km non è certamente un’impresa facile… Complimenti! 🙂
I'll be right back
Marzo 17, 2016Grazie! Ho sempre paura che le mie foto non rendano bene la bellezza delle cose che fotografo, per cui fa sempre piacere vederle apprezzate 🙂 Sì i 28 km sono stati un record, credo che nel prossimo futuro non m’interesserà batterlo 😀
infuso di riso
Marzo 18, 2016ciao ccara
hai pubblicato foto mozzafiato!!!!
quanti bei ricordi a veder le tue foto di nizza…
un bacio grande
daniela
I'll be right back
Marzo 18, 2016Ciao, ti ringrazio! Mi fa sempre piacere ricevere complimenti per le foto, e sono contenta se ti ho rievocato bei ricordi! 🙂
Giorgia
Maggio 4, 2016Pur conoscendo abbastanza bene Nizza (ho dei parenti che vivono lì, e ci sono stata tantissime volte da piccola), alcuni dei luoghi di cui hai parlato non li conoscevo affatto: il quartiere di Cimiez ad esempio, mai sentito nominare… e invece è bellissimo! Dovrò rimediare! 😉
Agnese - I'll B right back
Maggio 4, 2016Ciao! Sono contenta di aver dato qualche spunto in più anche a persone come te, che conoscono bene la città! Il quartiere di Cimiez l’ho visto un po’ di fretta e con la pioggia, purtroppo, ma devo ammettere che è molto bello e ci sono belle cose da vedere! La prossima volta non mi perdo i musei!! Se ci vai fammi sapere cosa ne pensi, mi raccomando 🙂