Un giorno alla scoperta dei paesaggi mozzafiato e dei colori sgargianti del Nelson Lakes National Park, nell’isola sud della Nuova Zelanda.
Oggi torno a parlare di Nuova Zelanda! Vorrei parlarne molto di più, ma purtroppo non è che ne abbiamo vista ancora molta…anche se sono sicura che recupereremo in futuro 🙂
Qualche settimana fa, a settembre, abbiamo trascorso una bellissima giornata al Nelson Lakes National Park, uno dei (ben) 3 parchi nazionali del Distretto di Nelson, nella parte nord dell’isola sud. Dopo il weekend a Hanmer Springs e dintorni, un’altra bella giornata all’insegna della natura più pura della Nuova Zelanda ci voleva proprio…e poi abbiamo anche beccato una giornata incredibile, senza neanche una nuvoletta in cielo!
Nelson Lakes National Park: luoghi e leggende
Allora, come ti dicevo l’area di Nelson conta 3 parchi nazionali, e il Nelson Lakes National Park si trova più a sud, quindi nell’entroterra. L’isola sud della Nuova Zelanda è tagliata a metà longitudinalmente da una catena montuosa chiamata Southern Alps, e il parco nazionale di cui ti parlo si trova alla sua estremità nord.

Secondo la mitologia Maori, i laghi furono creati dal grande capo Rakaihaitu che un bel giorno si mise a fare buchi nel terreno con la sua pala. Un buco è Rotoroa (grandi acque), l’altro è Rotoiti (piccole acque).
Cosa puoi trovare al Nelson Lakes National Park
Istituito nel 1956, il Nelson Lakes National Park è l’insieme di alcune grandi vallate (Travers, Sabine e D’Urville) di origine glaciale, e si estende per oltre 100 ettari intorno a due laghi alpini principali, Rotoiti e Rotoroa. Qui ci sono paesaggi naturali davvero mozzafiato: il blu acceso dei laghi, i boschi di faggi che hanno un profumo tutto particolare, prati verdi solcati da ruscelli, lo sfondo delle montagne con le punte innevate e costituite da Greywacke, la pietra di cui gran parte delle montagne neozelandesi sono fatte. Poi, a cavallo tra inverno e primavera, abbiamo anche trovato gli ultimi residui di neve sui sentieri, per un’atmosfera ancora più magica!
Questo parco mi ha colpito soprattutto per la grande pace, la tranquillità e la serenità che i suoi paesaggi mi hanno trasmesso. Il parco è molto frequentato e, anche fuori stagione, non è stato difficile incontrare moltissime persone, moltissime famiglie con bambini, tante barche sullo specchio d’acqua e tanti camminatori sui sentieri. Ma, nonostante questo, non si perde la magia del silenzio, della natura che sembra parlarti una lingua tutta sua, dell’immensità di un paesaggio senza tempo.
Cosa fare al Nelson Lakes National Park
All’interno del parco nazionale si possono svolgere varie attività all’aria aperta. Ad esempio, si può sciare in inverno, lungo Robert Ridge o nella Rainbow Ski Area. Si può praticare la caccia (di cervi rossi e camosci), previa autorizzazione, oppure dedicarsi a mountain biking, arrampicata, pesca delle trote, nuoto (tutti i laghi sono balneabili), bird watching o gite in 4X4. Gli sport d’acqua, poi, vanno davvero per la maggiore qui, come un po’ in tutta la Nuova Zelanda, del resto; se vuoi provare canoa o kayak, il Nelson Lakes National Park è il posto giusto!
Camminare al Nelson Lakes National Park
Ma l’attività più popolare e, secondo me, più suggestiva qui al parco è…camminare: praticamente al Nelson Lakes National Park ci vai per quello. Camminando lungo i vari sentieri, si possono scoprire infiniti angoli del parco e infiniti scorci dei laghi e dei paesaggi circostanti.
I sentieri per le camminate o per il tramping (questo è il nome che i neozelandesi danno al trekking…valli a capire) sono moltissimi e adatti a qualsiasi livello. Al centro informazioni presso St Arnaud o sul sito ufficiale del Department of Conservation (a cui è affidata la conservazione del parco) si possono trovare brochure e cartine dettagliate con tutti i percorsi possibili.

Noi abbiamo provato sentieri semplici e medi, facilmente raggiungibili in auto e, soprattutto, non troppo lunghi, perché avevamo un giorno solo a disposizione. Però esistono anche sentieri più difficili e molto lunghi, da compiere zaino in spalla per 2, 3, 5 giorni o più, come il Lake Angelus Loop (24km), il Travers-Sabine Circuit (80km) o il Te Araroa (113km).
Noi abbiamo visto il lago Rotoroa solo di passaggio, mentre abbiamo fatto delle bellissime camminate intorno al Rotoiti. Mi è piaciuta molto il Brunner Peninsula Nature Walk, proprio al livello del lago, per ammirarlo da vicino e lasciarsi sopraffare dall’imponenza delle montagne circostanti; ma la mia camminata preferita è stata quella su lungo il versante del Mount Robert. A un certo punto del sentiero ci siamo imbattuti nei resti di una frana, un mare di sassi grigi in netto contrasto con il blu del lago sotto di noi. È stata un’immagine incredibile, di bellezza ma soprattutto di consapevolezza della potenza della natura, quando ci si mette.

In cima al Mount Robert c’è anche un punto panoramico, imperdibile e bellissimo (milioni di sandflies, che son cosini simili a zanzare, a parte).
Rotoiti Nature Recovery Project
Questo è uno dei tanti progetti che il Department of Conservation neozelandese porta avanti per proteggere l’ecosistema autoctono.
Il progetto si estende sulla foresta intorno al parco, di oltre 5.000 ettari, e ha l’obiettivo di ridurre la presenza di animali infestanti e nocivi (ermellini, opossum, vespe, donnole, furetti, topi, ratti…), che purtroppo furono introdotti in Nuova Zelanda ma che non le appartengono, anzi: distruggono e infestano la flora e la fauna locale, tanto che molti uccelli e piccoli animali tipici neozelandesi si sono quasi estinti. Con questo progetto si spera che alcuni possano essere reintrodotti!
Spero di averti dato anche solo un assaggio della potenza della natura neozelandese, di questi paesaggi perfetti e senza fine. E, come al solito, più ne vedo e più vorrei vederne: non vedo l’ora di farmi una bella scorpacciata di paesaggi kiwi!! 🙂
INFO UTILI
–Come arrivare: la località da raggiungere per visitare il Nelson Lakes National Park è St Arnaud, un minuscolo paesino con qualche hotel, bar e servizio per i turisti. Ci sono servizi di autobus e navette per St Arnaud partendo da Nelson, Blenheim e Picton. Raggiungere St Arnaud da Nelson in auto è comunque molto semplice: basta percorrere la SH6 e poi imboccare la SH63 a Kawatiri. Per Rotoroa, invece, bisogna proseguire sulla SH6 fino a Gowan Bridge e lì prendere la strada a sinistra.
–Come muoversi: in entrambi i laghi principali è a disposizione un servizio di water taxi, per spostarsi da una parte all’altra del lago e per raggiungere sentieri difficilmente raggiungibili a piedi o in auto. In gran parte del parco ci si può comunque spostare tranquillamente in auto.
–Punto informazioni: il centro informazioni del DOC si trova a St. Arnaud, in Kerr Bay Road. È aperto tutti i giorni (tranne a Natale) dalle 08.00 alle 16.30 in estate, dalle 09.00 alle 16.00 in inverno. Qui si possono lasciare i bagagli, chiedere informazioni, accedere a qualsiasi tipo di brochure e consiglio utile, scoprire qualcosa in più sulla geologia, la storia, la flora e la fauna del parco.
–Ingresso e orari: il parco è accessibile a qualsiasi orario e gratuitamente.
–Dove dormire: il Department of Conservation mette a disposizione varie capanne o rifugi sparsi per tutto il parco nazionale; alcuni sono accessoriati, altri no. Per dormire in questi rifugi, è necessario richiedere dei pass al centro informazioni. Inoltre, ci sono vari hotel, ostelli e due campeggi (West Bay e Kerr Bay) a St Arnaud, mentre a Rotoroa ci sono dei campeggi e una sorta di residence.
–Per maggiori info: su questo sito puoi trovare alcune brochure con approfondimenti e consigli utili.
[Tweet “Nelson Lakes National Park: la natura neozelandese chiama!”]
Tu sei mai stato in Nuova Zelanda? Hai visitato il Nelson Lakes National Park, oppure parchi simili in altri luoghi del mondo? Raccontamelo nei commenti! 🙂

iltuopostonelmondo
Ottobre 24, 2016Io rimango senza parole di fronte a questi luoghi… oltretutto sono anche gratuiti! 🙂
Un posto simile l’ho trovato in Irlando, alle Montagne di Wicklow. Le conosci?
Agnese - I'll B right back
Ottobre 24, 2016Ciao cara, eh sì a volte la natura ci lascia davvero senza parole. Credo che sia bello così, lei non ne ha bisogno! 🙂 Le Montagne di Wicklow non le conosco, purtroppo non ho visto molta Irlanda, Dublino a parte, e per una fissata per il verde e per i prati come me è gravissimo!! 🙂 Forse però ne avevo sentito parlare da qualche blogger…probabilmente te! Ci sta?
iltuopostonelmondo
Ottobre 24, 2016Si, me lo auguro! ahahahaha
Agnese - I'll B right back
Ottobre 25, 2016Se mai organizzerò un viaggio in Irlanda saprò a chi chiedere 😀
Beatrice
Ottobre 24, 2016Dev’essere davvero un luogo magnifico! Le tue bellissime fotografie lo descrivono meravigliosamente, mi sembra proprio di sentirlo, quel senso di pace e tranquillità che racconti!
Agnese - I'll B right back
Ottobre 24, 2016Ciao Beatrice, sono contenta di averti trasmesso anche solo un po’ di pace con le mie fotografie. Quando ero lassù in cima ad ammirare il lago e tutto il panorama circostante mi sembrava che niente di brutto potesse succedere al mondo 🙂
sognandoviaggi
Ottobre 24, 2016Che paesaggi meravigliosi! La foto con il cigno è tanto bella da sembrare un dipinto!
Agnese - I'll B right back
Ottobre 24, 2016Sì, è proprio un posto bello, ma soprattutto che mette tanta serenità 🙂 Ti ringrazio, sono contenta che la foto ti piaccia! 🙂
Elisa ~ conlavaligiaverde.com
Ottobre 24, 2016Wow, deve essere un posto bellissimo, anche io adoro camminare in mezzo alla natura incontaminata, e questi laghi sembrano speciali:)
Anche le foto son bellissime *.*
Agnese - I'll B right back
Ottobre 25, 2016Grazie Eli, sono contenta che le foto ti piacciano! Il posto mi è piaciuto tantissimo proprio per la grande pace e tranquillità che è riuscito a infondermi. Ogni tanto ci vuole 🙂
Stefania
Ottobre 24, 2016Meraviglia! Mi piace la parola tramping!
Agnese - I'll B right back
Ottobre 25, 2016Ahah sì è un po’ strana, ma è bellina! 🙂
Meridiano307
Ottobre 24, 2016Io mi sono ufficialmente innamorata di questo posto! Ho l’impressione che sia talmente tutto bello e perfetto da non sembrare nemmeno vero e che una passeggiata in questo parco sia una cosa rilassantissima. Guardando le tue foto ho avuto l’impressione di sentire sulla pelle il calore del solicino e la brezza fresca del venticello.
Agnese - I'll B right back
Ottobre 25, 2016Grazie Marghe!! Sono contenta che le mie foto ti abbiano trasmesso queste sensazioni, perché sono proprio quelle che ho provato io in quella giornata: la semplicità del sole sulla pelle, paesaggi semplici ma bellissimi, una grande serenità…ogni tanto ci vuole proprio 🙂
Silvia - The Food Traveler
Ottobre 24, 2016Eh no purtroppo non sono mai stata in Nuova Zelanda e per il momento mi sa che posso solo sognarla attraverso i tuoi post e le tue fotografie 🙂
Agnese - I'll B right back
Ottobre 25, 2016Chi lo sa, magari prima o poi arriverà anche il momento Nuova Zelanda per te..intanto spero di raccontarla e di mostrarla nel modo migliore possibile 🙂
martinaway
Ottobre 25, 2016Le foto mi hanno lasciato senza parole, alcune sono davvero da cartolina!
Io adoro il lago, in generale, quando poi c’è una leggenda mi piace ancora di più! Bellissima escursione, è bello sapere che c’è anche chi si sta impegnando per preservare questi luoghi 🙂
A presto ❤
Agnese - I'll B right back
Ottobre 25, 2016Anche io vado matta per i laghi, forse li preferisco anche al mare! E poi la vita di lago è meno stressante di quella di mare, e forse qui tu sei d’accordo con me 🙂
Grazie per le foto, il soggetto si prestava magnificamente 😀
Blueberry Stories
Ottobre 25, 2016Va beh… così però mi fai sospirare, perché quel Paese mi sembra il più bello del mondo. So che anche noi abbiamo montagne, laghi, foreste, ma tutto in Italia mi sembra più… come posso dire? addomesticato. La Nuova Zelanda dà l’idea di essere più deserta, selvaggia, i paesaggi sembrano più ampi, ariosi, maestosi. O sbaglio?
Agnese - I'll B right back
Ottobre 26, 2016Ciao cara! Eh, per ora ho visitato davvero una percentuale minuscola di questo Paese, quindi non saprei risponderti bene…però per quello che ho visto sono d’accordo! Ho più che altro l’impressione che sia stato l’uomo ad adattarsi alla conformazione e al volere della natura, non il contrario 🙂
Cassandra
Ottobre 26, 2016Caspita che posta fantastico. La Nuova Zelanda è molto famosa per i suoi paesaggi e la natura spettacolare. Devo dire che ne è veramente all’altezza . Spero un giorno di visitarla.
Agnese - I'll B right back
Ottobre 26, 2016Sì è un posto davvero bellissimo! Io ho alte aspettative per i paesaggi neozelandesi, forse puoi immaginare quanto io stia scalpitando per iniziare a viaggiare!! 🙂
Stefania - A spasso per la Spagna
Ottobre 26, 2016Bellissimi luoghi e te sei una bravissima fotografa! Mai stata in Nuova Zelanda…ma mai dire mai 😉
Agnese - I'll B right back
Ottobre 26, 2016Grazie mille Stefania! Ho sempre pochissima autostima riguardo alle foto, quindi grazie doppio 🙂
Infatti, mai dire mai..io di venire a stare qua per un anno l’ho deciso tipo un mese prima di partire 🙂
Diletta
Ottobre 26, 2016Mah.. alla faccia di chi ti ha detto che la Nuova Zelanda e questo posto non sono niente di che… a me sembra uno spettacolo! Paesaggio mozzafiato, natura… hai ragione, anche solo dalla foto di percepisce quel senso di tranquillità di cui parli 🙂
Non vedo l’ora che partiate per esplorare il resto della Nuova Zelanda per vedere tuuuuutto! 😀
Agnese - I'll B right back
Ottobre 26, 2016Sì infatti..hai visto che posti brutti? Una giornata sprecata proprio! 😀
Non dirmelo a me Dile, mancano ancora tre mesi circa e sto letteralmente scalpitando!!
Diletta
Ottobre 26, 2016Dai dai che questi finora sono passati veloci, no? Poi rimpiangerai le ore con la bimba iperattiva. Ahahah 😀
Agnese - I'll B right back
Ottobre 27, 2016Ahaha guarda, lo so che non ci crederai…ma alla fine mi mancherà! Però sarò impegnata ad essere felice perché starò viaggiando 😀
Sara L'Esploratrice
Ottobre 26, 2016Come già ti avevo accennato non so proprio niente della Nuova Zelanda, ma se chiudo gli occhi e me la immagino vedo proprio i paesaggi di queste foto. Cioè laghi blu cristallini. Anche se il pensiero che da quelle parti si vada anche a sciare…no, quello non rientra nel mio immaginario. Ma lo accetterò XD
Agnese - I'll B right back
Ottobre 27, 2016Pensa che invece qua in Nuova Zelanda pare che ci siano posti pazzeschi per sciare! Peccato che non avrò modo di provare l’esperienza. Però sì, la natura per ora è proprio come me la immaginavo! 🙂
manu
Ottobre 26, 2016Bello da riempire gli occhi!… io comunque fossi stata in te avrei sradicato e portato a casa il cartello con l’immagine del kiwi XD XD solo in Nuova Zelanda lo puoi trovare!
Agnese - I'll B right back
Ottobre 27, 2016Ahahah stavo tipo saltellando dalla gioia quando l’ho visto, ho dovuto inchiodare per fare la foto! Per ora mi accontento di quella, che non ci tengo a provare la prigione neozelandese! Ahahah 😀
Chiara Pancaldi
Ottobre 30, 2016Eh, i tuoi articoli fanno venire sempre una “certa” voglia di Nuova Zelanda…:-)
Agnese - I'll B right back
Ottobre 30, 2016Ehehe, dai che magari prima o poi…non si sa mai 🙂
Valentina
Ottobre 30, 2016Che meraviglia… e soprattutto la neve che mia ignoranza non mi aspettavo di vedere in Nuova Zelanda
Agnese - I'll B right back
Ottobre 31, 2016Sì, è un posto molto bello! Ma sai che invece qui in NZ pare ci siano piste da sci molto belle? A me piace tantissimo sciare e mi dispiace non poterne approfittare! (Un po’ perché l’inverno è finito e un po’ perché noleggiare l’attrezzatura costa uno stipendio ahahah) 🙂
camilla
Novembre 1, 2016Mi sorprendo sempre quando vedo la bellezza di certi luoghi!
Le immagini trasmetto pace, calma e tranquillità.
Agnese - I'll B right back
Novembre 2, 2016Sono contenta che le mie fotografie trasmettano queste sensazioni, perché sono esattamente quelle che ho provato io di fronte a questo spettacolo della natura
Silvia
Novembre 1, 2016Alla faccia che acque limpide! Bello anche il Rotoiti Nature Recovery Project: spero vada a buon fine e che ripristini gli equilibri perduti per colpa dell’uomo… ma come ci sarà venuto in mente in passato di portare animali cresciuti in altri posti su queste zone?? Bah…
Agnese - I'll B right back
Novembre 2, 2016Eh chi lo sa, sono stati compiuti tanti errori involontari ma fatali, in questo senso. E poi la velocità con cui si riproducono ed espandono questi animali è impressionante!