Ecco i miei libri letti nel 2016…tra generi letterari preferiti e qualche sorpresa. Le delusioni non mancano, ma di viaggiare con la fantasia leggendo non smetterò mai!
I libri hanno sempre fatto parte della mia vita, da quando sono piccoletta ad ora, e spero che sarà così per sempre. Trovare nella frenesia di ogni giorno anche solo qualche minuto per leggere è un rituale che mi mette serenità e soddisfazione, soprattutto quando i libri che leggo…sono belli!
Sono 3 anni che mi segno sul cellulare i nomi dei libri che leggo di volta in volta: in questo blog c’è e ci sarà sempre sempre spazio per le mie letture, e quindi trasferisco qui la lista dei libri letti nel 2016!
Il mio “2016 letterario” si fa strada tra gialli, storie di crescita e ambientazioni stupende, tra grandi classici e libri di autori semi-sconosciuti. Il fil rouge di questo anno è stato uno: grandi aspettative, grandi delusioni. Perché si sa: la recensione è ottima, sembra un libro fighissimo e poi…anche no. Però quasi tutti i libri hanno raggiunto e superato la sufficienza, per cui alla fine ci si rende conto che, quando si legge un libro, non si sta mai perdendo tempo.
I miei libri letti nel 2016
1. Va’, metti una sentinella – Harper Lee (trad. V. Mantovani)
Il buio oltre la siepe è uno dei miei libri preferiti, per cui avevo molta aspettativa riguardo questo suo seguito arrivato molti anni dopo. Purtroppo le aspettative spesso non vengono ripagate e…no, ci sono rimasta troppo male! Scout è cresciuta e non è più Scout, ma Jean Luise: cambia il suo tono di voce, cambia il suo modo di guardare il mondo che tanto avevo adorato, e quindi cambia tutto! Forse mi sarebbe piaciuto di più se non avessi avuto la voglia di ritrovare le stesse voci del primo libro. In ogni caso, è stato comunque interessante tornare a leggere della vita in Alabama negli anni ’50.
Voto: 5
La storia si ripete e, com’è vero che un uomo è un uomo, la storia è l’ultimo posto dove andrà a cercare le sue lezioni.
2. Il richiamo del cuculo – Robert Galbraith (trad. A. Casella e A. Ragusa)
Qualsiasi parola scritta da J. K. Rowling è per me una garanzia, e questa sua virata al giallo-thriller sotto pseudonimo mi è piaciuta da impazzire. Il testo scorre che è una meraviglia ed è praticamente impossibile non affezionarsi alle riflessioni di Robin e ai modi burberi di Cormoran, i due tostissimi protagonisti della serie. Questo, tra l’altro, è sicuramente il più bello dei tre che sono usciti!
Voto: 9
3. Il baco da seta – Robert Galbraith (trad. A. C. Cappi)
Ho letto i primi due volumi della serie uno dietro l’altro e questo mi ha preso un pochino meno rispetto al primo, nonostante mi sia comunque piaciuto molto. È anche l’unico dei tre in cui non c’avevo capito proprio niente sull’assassino! Un po’ crudo e violento a volte, non adatto alle anime fragili 🙂 Le ambientazioni di una Londra amica e nemica rimangono sullo sfondo ma sono indispensabili alla buona riuscita del libro.
Voto: 8
4. Una famiglia quasi perfetta – Jane Shemilt (trad. D. Di Falco)
Se ti piacciono i gialli e leggi la recensione di questo libro, non puoi non comprarlo perché ti ispira tantissimo: come resistere alla storia dell’equilibrio di una famiglia perfetta che si spezza con la scomparsa misteriosa di una figlia adolescente? Così è successo a me: l’ho acquistato con la prospettiva di godermi uno dei migliori gialli degli ultimi tempi. E invece…non so, la storia scorre lentamente, per pagine e pagine non succede niente, e il finale è veramente insulso. Ci sono rimasta un po’ male, nonostante l’idea di fondo mi piacesse.
Voto: 6
5. L’amore ai tempi del colera – Gabriel García Márquez (trad. C. M. Valentinetti)
Un classico che dovevo leggere perché erano anni che avrei voluto farlo. La trama del libro si fonda sulla struggente storia di Florentino, un uomo pieno di risorse che ama e aspetta la sua anima gemella per cinquantun anni, nove mesi e quattro giorni. Al di là del finale, ho adorato entrare nella testa dei personaggi, scoprire le storie di un mondo passato, viaggiare con la mente nei meandri più sconvolgenti dell’America Latina. Sono contenta di averlo letto nonostante la poca scorrevolezza di alcuni punti, e lo consiglio a chiunque!
Voto: 8
Quello sguardo casuale fu l’origine di un cataclisma d’amore che mezzo secolo dopo non era ancora terminato.
6. Il segreto dell’ultima estate – John Harding (trad. S. Lauzi)
In questo caso, mi è successa la stessa cosa di altri libri letti durante l’anno: una piccola delusione in seguito a una recensione a mio parere molto interessante. Si parla di Nick, che decide di portare moglie e genitori a Malta per trascorrere un Natale al mare, un po’ diverso dal solito. La prospettiva era ottima, mi aspettavo un libro divertente, che però ha cercato di farmi ridere senza riuscirci molto, e un libro che mi spingesse a riflettere su alcuni questioni importanti, cosa che però non è successa. Peccato: l’idea è molto buona, la realizzazione non fa per me. Punto a favore: le descrizioni di una Malta viva e pulsante, che mi hanno fatto venir voglia di visitarla all’istante!
Voto: 5 ½
7. Un indovino mi disse – Tiziano Terzani
Da buona #exploreader, non potevo esimermi dal conoscere Terzani prima o poi, e l’ho fatto subito prima di partire per la Nuova Zelanda, con uno dei suoi libri di più grande successo. Mi piace molto lo stile di scrittura delicato e asciutto di Terzani, e condivido con lui gran parte delle riflessioni sul viaggio. Altre, invece, mi trovano in estremo disaccordo, ma d’altra parte il bello dei libri è anche questo: scatenare riflessioni.
Il pretesto della storia è molto interessante e originale, tuttalpiù se si pensa che è una storia vera. Avrei preferito una trama un pochino più avvincente e ricca di episodi, perché quando si riflette troppo o si fanno sempre le stesse cose io mi annoio un po’ 🙂
Ambientazioni: top! Descrizioni sublimi del Sud-Est asiatico, e d’altra parte non è un caso se Terzani è uno dei più amati scrittori di viaggio!
Voto: 7 ½
L’ideale per te è essere sempre in movimento. Se vivi sempre nello stesso posto il tuo cervello smette di funzionare.
8. La via del male – Robert Galbraith (trad. F Bruno)
Appena uscito il terzo libro della serie dedicata a Cormoran Strike, me lo sono subito assicurato nell’ebook reader. La Rowling non mi delude neanche qua, tra storie intricate, pensieri, indizi e un alto livello di suspense e adrenalina. Ero arrivata vicinissima a scoprire l’assassino, ma i piccoli pezzi mancanti per completare l’incastro hanno reso questo thriller ancora più piacevole.
Voto: 8 ½
9. Solo bagaglio a mano – Gabriele Romagnoli
So che sembra assurdo, ma ho dovuto rileggere questo libro due volte nel giro di un mese, perché la prima volta c’era qualcosa che non avevo afferrato pienamente. In questo brevissimo libro non esiste trama, solo un insieme di riflessioni sul bagaglio a mano come concetto e metafora di vita. La prima volta l’ho letto forse un po’ frettolosamente perché non vedevo l’ora di finirlo: come dicevo sopra, senza trame interessanti io mi annoio dopo poche pagine (ed è forse per questo che leggerei libri gialli e thriller ogni giorno). La seconda volta mi sono convinta a leggere con più calma e più presenza, e sono venute fuori riflessioni molto belle e da me condivise in pieno.
Un piccolo libro che tutti i viaggiatori dovrebbero leggere per riflettere sulle proprie motivazioni al viaggio.
Voto: 7
Nel bagaglio a mano due o più vite non ci stanno, c’è spazio per una soltanto, quella che hai. Trasportare il peso di quelle che non sono state o non saranno non si può, né si dovrebbe.
10. Per dieci minuti – Chiara Gamberale
Stessa storia: le recensioni mi ispiravano tantissimo, la storia mi ha annoiato a morte. Per riprendere in mano la propria volta dopo una serie di circostanze quasi tragiche, la scrittrice accoglie il consiglio della psicoterapeuta di fare qualcosa di nuovo, di mai fatto prima, per 10 minuti al giorno. Ho pensato tanto a questo concetto non appena uscì il libro 3 anni fa, e tante volte ho pensato che dovrei farlo anche io, perché fare qualcosa di nuovo ogni giorno ci permette di essere vivi e di non sprecare neanche una minima parte della nostra vita. Però poi nella pratica il libro mi ha deluso: troppo “romantico” per me, troppo femminile, troppo pieno di paranoie. Non è un tipo di libro che fa per me, anche per lo stile di scrittura della Gamberale. Però, devo dire che forse da alcune cose prenderò spunto, chi lo sa!
Voto: 6
11. La ragazza del treno – Paula Hawkins (trad. P. Porteri)
Hai presente il leitmotiv di questo post (grandi aspettative, grandi delusioni)? Ecco, questo libro ne è la quintessenza. Anche se non ti piace il genere thriller, è impossibile che tu non abbia sentito parlare di questo libro, caso internazionale e bestseller del 2016. Rachel è la protagonista dalla vita insulsa e mediocre, che un giorno si ritrova per caso in una storia macabra e misteriosa. Il fatto è che in alcuni momenti questa Rachel l’ho odiata, avrei voluto scrollarla per svegliarla, e poi non lo so, troppi casi, troppe coincidenze strane, troppi episodi un po’ esagerati. Non dico che sia un libro bruttissimo perché comunque mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine, però…no, non il mio preferito.
Voto: 6 ½
12. Harry Potter & The Cursed Child – John Tiffany, Jack Thorne, J. K. Rowling
Non ho aspettato che uscisse in italiano: è stato forse l’unico piacere vero che mi sono concessa di comprare da quando sono qua in NZ. L’ho letto in pochissimo tempo, tra picchi di felicità, di rabbia, di delusione e di affetto sconfinato verso personaggi fittizi che però, dopo quasi 20 anni di storia, sento come amici. In questa sceneggiatura ci sono tante cose a mio avviso odiose, come il modo in cui alcuni personaggi a cui sono affezionata vengono tratteggiati (come si può descrivere Ron come un vero idiota??) e anche la storia è un po’ buttata là…però vabbè, se si parla di Harry Potter io accetto tutto e sono contenta 🙂
Voto: 7 ½
La verità è una cosa meravigliosa e terribile, e per questo dev’essere trattata con cautela.
13. Il giardino dei Finzi-Contini – Giorgio Bassani
Hai presente quando, alle scuole medie o al liceo, ti riempivano di libri da leggere durante l’estate? Io ne leggevo al massimo 1 o 2 a stagione, e questo libro mi è sempre rimasto impresso come uno dei pochi che veramente mi erano piaciuti; per cui quest’anno ho deciso di rileggerlo, anche perché non mi ricordavo bene di che cosa parlava.
Scritto nel 1962, questo romanzo ha un tono di voce appartenente al passato, ma scorre ancora benissimo. La storia ruota attorno alle vite di alcuni giovani, perlopiù ebrei, che si incontrano ogni giorno e che ogni giorno si scontrano con le nuove leggi razziali agli albori della Seconda Guerra Mondiale. In alcuni punti mi sono annoiata e alcuni personaggi sono da schiaffi, però rimane una bellissima storia di fondo, a metà tra la voglia di vivere la giovinezza e la necessità di fare i conti con la storia. Chiusa l’ultima pagina, per qualche giorno non sono riuscita a leggere altro: questo libro ti porta a riflettere su un periodo storico ancora troppo vicino a noi, e ti lascia un groppo in gola difficile da mandar giù.
Voto: 8
Anche le cose muoiono. E dunque, se anche loro devono morire, tant’è, meglio lasciarle andare. C’è molto più stile, oltre tutto.
14. I terribili segreti di Maxwell Sim – Jonathan Coe (trad.D. Vezzoli)
Non ho ancora capito se questo libro mi è piaciuto o no: è strano, un po’ incasinato, a tratti visionario. Il protagonista Maxwell è una persona proprio strana, che una pagina ami e quella dopo odi. Mi sono piaciute le ambientazioni lungo le strade nascoste dell’Inghilterra e della Scozia, per non parlare dell’inizio e della fine a Sydney, una delle mie città del cuore. Ma non ho ancora capito se le tante stranezze di questo libro mi sono piaciute o no!
Voto: 7
L’umanità si è sbizzarrita nell’escogitare nuovi modi per evitare di parlarsi.
15. Assassinio sull’Orient Express – Agatha Christie (trad. L. Zazo)
Se non leggo almeno un libro all’anno della regina del giallo io non son contenta. Questo era uno dei classici che volevo leggere da tanto tempo, e finalmente ci sono riuscita. Lo si legge in pochi giorni e il finale è piuttosto inaspettato. Ho adorato le riflessioni del mitico Poirot e le ambientazioni del leggendario Orient Express. Non siamo ai livelli del capolavoro di 10 piccoli indiani, però è da leggere! E penso proprio sia adatto anche ai ragazzi che vogliono avvicinarsi al giallo per la prima volta.
Voto: 8
16. The Rosie Project – Graeme Simsion
Questo è uno di quei libri che esula completamente dai generi letterari che seguo di solito, e che però ho trovato semplicemente adorabile. Il protagonista è Don, una persona molto particolare che mangia aragosta ogni martedì, va in palestra e pulisce il bagno con scadenze fisse come se fossero appuntamenti, e decide di trovare la moglie ideale con un questionario. Alla fine, tutta la sua vita verrà sconvolta dalla non convenzionale Rosie che, naturalmente, aveva fallito tutte le risposte al questionario, eppure…
Non sono una fan delle storie d’amore, ma ho trovato il protagonista di una tenerezza e fragilità irresistibili. Anche se esiste solo in inglese, lo consiglio caldamente a chi abbia voglia di leggere una storia d’amore diversa dal solito ma, inaspettatamente, tra le più sane che esistano.
Voto: 8
17. Italian ways – Tim Parks
In italiano si chiama Coincidenze ed è un libro davvero adorabile. Tim Parks abita a Verona ma lavora a un’università di Milano (la IULM, che è quella che ho frequentato io, tra l’altro). la sua vita è quindi pendolare ai massimi livelli, e la sua conoscenza del mondo dei treni e dei pendolari italiani si affina ogni giorno di più. Ci racconta di questa tratta, e poi di quella da Milano a Firenze, e poi ancora più giù fino a Roma, alla Sicilia e a tutto il sud. È stato davvero interessante e a tratti molto divertente leggere le descrizioni e le riflessioni che Parks riversa sulle pagine in tono dissacrante. Lui è un inglese con una mentalità inglese, ma parla dell’Italia che è casa sua da oltre 20 anni: questa combinazione risulta in un racconto sempre molto curioso! Ne ho parlato anche qui.
Voto: 8
18. L’enigma di Leonardo – Claudio Paglieri
Dopo due libri di tutt’altro genere, avevo voglia di un altro giallo e mi sono ritrovata questo nell’ebook reader. Ambientato a Camogli sulla Riviera Ligure, è uno dei pochi gialli tutti italiani che ho letto, e non mi è dispiaciuto ma neanche mi ha particolarmente entusiasmato. La storia è comunque molto avvincente e ti mette voglia di leggere una pagina dopo l’altra senza fermarti, quindi l’obiettivo è stato raggiunto. Avrei però preferito delle descrizioni un po’ più sofisticate, e poi non ho capito alcuni frangenti della storia (ma credo che quella del commissario Luciani sia una serie intera, quindi ci può stare).
Voto: 7
19. Inferno – Dan Brown
Sono andata al cinema immediatamente appena il film è uscito, ma già lo sapevo: non era niente di che. D’altra parte, come si fa a condensare una rete così fitta di eventi in un film di due ore o poco più? Allora, per consolarmi, ho ripreso in mano Inferno e l’ho riletto, questa volta in inglese. Mi sono tornati alla mente centinaia di dettagli, di scoperte, di dialoghi, di descrizioni e di ambientazioni: sono proprio queste le cose che rendono irresistibili i libri di Brown, almeno ai miei occhi. Inferno è per me un capolavoro di thriller, e non sarò mai delusa da Brown che mi insegna sempre un sacco di cose sulla storia, l’arte e la cultura dell’Italia e del mondo.
Bonus enorme per le ambientazioni: Venezia e Istanbul sono meravigliose e piene di tesori, ma Firenze è la vera e propria protagonista della storia. Una Firenze misteriosa, viva, complessa, assolutamente perfetta.
Voto: 9 ½
Nei momenti di pericolo, non esiste peccato più grave dell’inerzia.
20. Neither here nor there – Bill Bryson
Bryson è uno dei miei scrittori di viaggio preferiti e aspettavo di leggere questo libro (Una città o l’altra, in italiano) da moltissimo tempo. Che risalga a qualche anno fa si nota benissimo e credo che se Bryson ripercorresse le stesse tappe oggi, troverebbe parecchie cose cambiate. Il “ma” di questo libro sono le descrizioni a volta frettolose e i pregiudizi su alcune città che da un viaggiatore come lui proprio non mi aspettavo. Odio quando le persone dicono che una città è brutta solo perché ci sono troppi turisti (ma che discorso è!!), e che abbia scritto una cosa del genere su Firenze mi indispone un po’.
Ma Bryson è Bryson e a lui si perdona tutto perché il suo stile di scrittura è una meraviglia. Non so come sia in italiano, ma in inglese le sue descrizioni, i giochi di parole, le metafore e le scelte di tono di voce fanno davvero divertire: è proprio raro che un libro ti porti a scoppiare a ridere così, dal nulla, e Bryson ci riesce sempre molto bene. Attenzione, quindi, a leggere i suoi libri in luoghi pubblici! 🙂
Bonus ambientazioni: lasciamo stare. Questo libro è un viaggio in Europa, da una capitale all’altra di uno dei continenti obiettivamente più culturalmente ricchi del mondo. Una vera meraviglia.
Voto: 8
Mi affascinava come gli europei potessero essere tanto uguali tra loro […] pur rimanendo così eternamente e sorprendentemente diversi.
21. Sotto il sole della Toscana – Frances Mayes
L’ultimo dei miei libri letti nel 2016 mi riporta in Toscana, nelle atmosfere della mia terra e lungo i vicoli di Cortona, un borgo che mi è piaciuto tantissimo. Frances è un’americana innamorata delle colline toscane, e questo non è altro che il suo diario dell’acquisto, della ristrutturazione e della vita che nasce intorno a Bramasole, il suo casolare appena fuori dal paese.
Mi piaceva l’idea, un po’ meno la realizzazione perché ho trovato questo libro molto noioso in alcuni tratti. E ho mal sopportato le frasi brevissime, di poche parole, troppo frequenti nel testo. E l’inglese di questo libro non è semplicissimo. Però alcune parti mi hanno fatto sorridere di tenerezza, ho naturalmente adorato l’ambientazione e mi è piaciuto come l’autrice si sia soffermata su tanti particolari che rendono la Toscana e l’Italia luoghi unici al mondo.
Voto: 6 ½
Gialli, libri di viaggio, storie d’amore, storie un po’ assurde, autori stranieri e autori italiani: ho trascorso un anno di lettura variegata e interessante per la maggior parte del tempo, per cui sono molto contenta!
[Tweet “Libri letti nel 2016: quali sono i tuoi?”]
Quali sono i tuoi libri letti nel 2016? Ne abbiamo qualcuno in comune? Te ne ispira qualcuno tra i miei? Hai qualche lettura da consigliarmi per il 2017? Raccontamelo nei commenti! 🙂

martinaway
Gennaio 6, 2017Mi è piaciuto molto questo post e non solo per l’argomento. Leggere la lista dei libri letti permette di capire un po’ di più una persona, scoprire “altro” al di là di quello che mostra sempre, nel tuo caso i viaggi e ciò che vi ruota intorno.
Di questi libri ne ho letti solo quattro: “Inferno”, che ho divorato, “Una città o l’altra”, “Un indovino mi disse” e “La ragazza del treno”.
Sul terzo sono d’accordo con te. Adoro Terzani e mi è piaciuto il libro (per ora è il mio preferito tra i suoi), ma ogni tanto la mancanza di trama avvincente mi annoiava un pochino. Il quarto invece mi ha un po’ delusa. Mi aspettavo tanto, ma alla fine non mi ha mai davvero coinvolta, se non in rarissime occasioni durate poche pagine.
Tra gli altri mi hanno incuriosito “Coincidenze”, ma forse lo sai già, e “The Rosie Project”, sarà la copertina adorabile, sarà che io ho un debole per le storie d’amore quando si parla di libri. Me lo segno 😉
Agnese - I'll B right back
Gennaio 6, 2017Allora mi piacerebbe capire cosa hai capito di me da questa lista! Anche se ne ho un po’ paura ahaha 😀
Sí beh, “La ragazza del treno” è davvero pessimo, peccato! Se leggi i libri che ti ispirano poi fammi sapere cosa ne pensi eh!! 🙂
martinaway
Gennaio 6, 2017Dalle tue scelte mi sembri una persona alla quale piace avere parte attiva nelle cose. Per esempio, se parliamo di letture, ti piace raccogliere gli indizi e magari scoprire il colpevole prima della fine, oppure seguire una storia come fosse la tua o quella di un amico stretto. Non vuoi leggere solo per il gusto di farlo, vuoi qualcosa che ti smuova, che stimoli mente e cuore. O almeno sembra 😀
Agnese - I'll B right back
Gennaio 6, 2017Wow! Sono tutte cose alle quali non avevo mai pensato ma effettivamente sì, credo proprio sia così!! Grande! 🙂
Giulia
Gennaio 6, 2017Che bella lista! Quest’anno in comune abbiamo solo “Il richiamo del cuculo”, anche a me è piaciuto un sacco, penso di averlo divorato in 2 o 3 giorni. Vorrei leggere “Coincidenze” ma non sono riuscita a trovarlo, tu hai la versione cartacea o ebook? Buona giornata (o serata, visto che da te sarà già buio :D)!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 6, 2017Anche a te è piaciuto tanto?? Devi leggere i due successivi allora! Anche se secondo me il primo è migliore 🙂
“Coincidenze” l’ho trovato in inglese alla biblioteca di Nelson, qui dove abito…strano che tu non riesca a trovarlo! Se lo trovi e lo leggi poi fammi sapere che ne pensi 🙂
Un abbraccio!!
Silvia - The Food Traveler
Gennaio 6, 2017Vedo che abbiamo alcuni libri in comune, come per esempio le vicende di Cormoran Strike: devo ammettere che quando ho comprato il primo volume ero un po’ dubbiosa, della serie “questa è gia stata bravissima a scrivere Harry Potter, non può essere brava anche nei gialli”… E invece mi ha fatto cambiare idea, anche se quello che mi è piaciuto di più è il terzo.
La Ragazza del Treno invece mi è piaciuto da impazzire, mentre Sotto il Sole della Toscana non sono riuscita a finirlo (ho provato a vedere il film e mi sono addormentata pure con quello, si vede che era destino).
In questi ultimi tempi sono un po’ in fissa con la storia per cui ho iniziato a leggere Ken Follett e le sue trilogie.
Se ti piace il genere mistery/spy ti consiglio un autore che si chiama Chris Pavone. Non so se i suoi libri siano pubblicati in italiano: il primo, The Expats, è uscito di sicuro, ma non sono certa su The Accident e The Travelers. Se ti capita di leggerli fammi sapere cosa ne pensi!
Buona serata 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 6, 2017Io più che scettica ero un po’ timorosa che mi cadesse il mito, invece è accaduto tutto il contrario! “Under the Tuscan sun” l’ho finito perché me lo sono imposto, ma effettivamente è molto noioso in alcuni punti, soprattutto in inglese. Adoro Ken Follett! Ho letto solo 4 libri suoi ma me ne sono innamorata! E non conosco Pavone ma lo andrò sicuramente a cercare, solo dai titoli mi ispira molto. Grazie mille Silvia!! 🙂
sognandoviaggi
Gennaio 7, 2017Io quest’anno mi sono appassionata ai romanzi di Diana Gabaldon (“La straniera” e il resto della saga di Claire e Jamie), infatti per via dell’ambientazione ora ho un desiderio pazzesco di visitare le Highlands scozzesi! 🙂 Per il resto nel 2016 ho letto soprattutto gialli e “chick lit” per sorridere ed evadere un po’ dopo le giornate lavorative, l’ultimo è stato “La regina della casa” di Sophie Kinsella. Buona giornata! Serena
Agnese - I'll B right back
Gennaio 7, 2017Aiuto, già la voglia di visitare la Scozia è ai massimi livelli, se poi ci si mettono pure i libri…ahahah però avevo sentito parlare di questa autrice, darò un’occhiata! Grazie mille 🙂
Stefania “Prossima Fermata Giappone” Sabia
Gennaio 7, 2017Dei libri che hai letto sarei curiosa di leggere Terzani e La maledizione dell’erede (quest’ultimo in realtà ho un po’ paura di leggerlo per timore che mi rovini la saga).
Dei libri letti nel 2016 ho amato molto “Nè di Eva nè di Adamo” e “Stupore e tremori” di Amelie Nothomb, che ha uno stile divertente e pungente, te li consiglio davvero se ancora non li hai letti. Mentre per il 2017 voglio impegnarmi e continuare a leggere almeno un libro al mese, soprattutto di autori giapponesi 🙂 e se possibile provare a comprare un romanzo scritto proprio in giapponese (o un fumetto, volo basso ahah) e cimentarmi nella lettura.
Agnese - I'll B right back
Gennaio 7, 2017Terzani è quasi un obbligo 🙂 Per “La Maledizione dell’erede”…beh, giudica tu. Io ci sono rimasta un po’ male, ma si parla di loro e quindi va tutto bene 🙂
Grazie per i consigli, li terrò a mente molto volentieri! Io quest’anno (o almeno durante il viaggio in NZ) leggerò più che altro quel che mi capita di ritrovarmi sul Reader! Ahahah buon giapponese a te allora 🙂
Blueberry Stories
Gennaio 9, 2017Non poteva mancare Harry Potter! 😀 Sono d’accordo con ciò che scrivi, anch’io ho trovato i personaggi fuori fuoco… eppure, chissà come, mi sono immersa nella storia e ora mi manca, vorrei altri libri, ancora e ancora, ambientati in quel mondo fantastico (eppure così reale…). “Un indovino mi disse” è stato il libro che mi ha cambiato la vita, e la mente, da adolescente: dobbiamo parlarne, perché sono curiosa di sapere cosa ti ha trovato in disaccordo. Bellissima la serie di Cormoran Strike e… in quanto a Bryson, non ho ancora capito se mi piace o meno. Forse devo rileggerlo, perché la prima volta mi aveva lasciata perplessa. Un bacione, Agnese!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 9, 2017Ah ma vedo che abbiamo un po’ di letture in comune 🙂 Sul discorso di Harry Potter ti capisco in pieno! Anche se la storia diventasse a un certo punto terribile, io rimarrei comunque affezionata! E infatti per ora mi affeziono alla Rowling anche con le storie di Cormoran Strike 🙂
Con Terzani ho storto un po’ la bocca sulle sue riflessioni sul turismo di massa, perché credo sia inutile lamentarsi di un fenomeno ormai così dilagante e di cui tutti facciamo parte. C’è però da dire che ne è passato di tempo da quel libro e che lui è estraneo a questo fenomeno, quindi perdonabile 🙂
Di Bryson hai provato a leggere il libro sull’Australia? A me quello è piaciuto tanto!
Un abbraccio cara 🙂
Blueberry Stories
Gennaio 11, 2017Sì, avevo cominciato a leggere proprio quello, ma non l’ho finito… forse non l’ho preso con lo spirito giusto, devo riprovarci. Io capisco le riflessioni di Terzani su un certo tipo di turismo. Credo fosse infastidito dall’abitudine, sempre più consolidata, di quelle persone che vanno in giro solo per dire di essere state “lontano”, senza minimamente calarsi nella nuova realtà, senza cercare di comprenderla. Ma dovremmo parlarne per ore 🙂 Un abbraccio a te!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Certe cose danno fastidio a tutti, ma non mi è piaciuto come ha esposto certe sue lamentele. L’ha fatto come se lui appartenesse a una élite e tutti gli altri invece fossero sfigati. Forse è davvero così, magari c’ho solo la coda di paglia 😀
Meridiano307
Gennaio 10, 2017Giassò che ogni volta che dico che non ho mai letto Harry Potter io rischio la tua amicizia..però poso assicurarti che è un passo che voglio assolutamente compiere. Hai letto tantissimi libri, veramente uno più bello dell’altro, molti non li conoscevo assolutamente, altri oziano nella mia lista..prima o poi mi deciderò a scorrerla. In comune ne abbiamo solamente due: “Un indovino mi disse” ed “Inferno”. Li ho adorati entrambi e non è un caso che, vuoi per un verso o per l’altro, la nostra Toscana sia sempre la protagonista. Oh…dobbiamo trovare il libro sui Medici..così la prossima volta che andremo in giro per Firenze saremo preparatissime!!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Eh Marghe è dura, mi consolo riconoscendo che ognuno ha i propri difetti! Anche se lo leggerai ora non sarà più la stessa cosa eheh, però dai prova a recuperare! Secondo me non resterai delusa 🙂
Cavolo l’abbiamo detta mille volte questa cosa sul libro dei Medici…dobbiamo prenderlo e studiarcelo nel minimo dettaglio!
camilla
Gennaio 10, 2017Sapevo che non avrei dovuto leggere il tuo articolo.
Adesso la mia lista di libri da acquistare è diventata lunghissima ed infinita.
Ho scoperto moltissimi libri curiosi ed interessanti 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Ahahahah a me succede spesso, la lista ormai è infinita!! Ma alla fine quando si parla di liste di libri, è bello così! Se ti va fammi sapere quali sono i libri che ti ispirano di più 🙂
Lianka
Gennaio 11, 2017bell’articolo!
Anche io sono un’avida lettrice prenderò spunto per quelli che ancora non ho letto.
saluto
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Ti ringrazio! 🙂
Silvia
Gennaio 11, 2017Che bella lista! Anche io amo molto leggere: ormai vivo in simbiosi con il mio kindle. Come te ho una passione sfrenata per Harry Potter ergo leggo tutto purchè lo riguardi, nonostante questo sceneggiato ci abbia lasciate a tutte un po’ così. Prenderò spunto dalla tua lista anche per qualche nuova lettura. Grazie mille!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Oooh anche tu sei una fan di Harry e company?? 😀 Dai spero che dalla mia lista riuscirai a ricavare qualche buon titolo per te!! 🙂
Girovagandoconstefania
Gennaio 11, 2017Ho letto La ragazza del treno e non mi è piaciuto molto. Mi segno i thriller che hai menzionato perché mi piace il genere e vorrei leggere anche Un indovino mi disse perché da un po’ non leggo nulla di Terzani che apprezzo molto per la sua capacità di raccontare le proprie esperienze.
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Ah ecco, La ragazza del treno non ha fatto un grande successo per molti di noi, vedo! Peccato, l’idea era buona. Dai allora fammi sapere se tra questi titoli c’è qualcuno che poi ti è piaciuto leggere!!
In viaggio con Dorothy
Gennaio 11, 2017Quanti libri hai letto??? Wow!io mi vergognio un po perche ultimamente da divoratrice di libri chechmi ero mi sono un po fermata…anzi mi sono spiaggiata come na balena senza meta… sto leggendo (anche se molto lentamente) un libro del figlio di Terziani : Folco Terziani. Si intitola a piedi nudi sulla terra…anche se ci sto dedicando poco tempo è molto interessante e funge un po da sveglia per le menti un po chiuse dentro il classico schema della nostra società! Fra le tue letture ce n’è una che sicuramente sarà fra le mie prossime,appunto :un indovino mi disse! Ho visto che tu gli hai dato un 7 e mezzo! Quando lo leggero ti faro sapere la mia valutazione! 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Ah vabbè dai, mica ti devi vergognare! D’altra parte il tempo è sempre quello che è, a me piacerebbe leggere molto di più ma semplicemente mi manca il tempo materiale! Ho sentito parlare del libro di Folco, dev’essere molto interessante. Quando l’hai finito (e quando hai letto Un indovino mi disse) fammi sapere cosa ne pensi! 🙂
Sara L'Esploratrice
Gennaio 11, 2017Grazie dell’ispirazione! Ho visto diversi libri di Coe in libreria e devo iniziare a leggero, spero davvero in questo anno di trovare un po’ più tempo per dedicarmi alla lettura. Fra quelli che hai citato ho letto solo L’amore ai tempi del colera, Un indovino mi disse (uno dei miei libri preferiti) e tanto tempo fa Assassinio sull’Orient Express 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 11, 2017Eh, il problema è sempre quello: manca il tempo! Speriamo quest’anno di trovarne per leggere qualcosa di bello! Io di Coe ho letto solo quello, se ne leggi altri poi fammi sapere come sono!
ladiesarebaking
Gennaio 11, 2017Che bello…adoro quando si parla di libri! Io sono una di quelle persone che apprezza molto i consigli su cosa leggere! Difficilmente inizio un libro se non è consigliato da qualcuno! Al momento sto leggendo Un uso qualunque di te di Sara Rattaro! Ho grandi aspettative…spero non vengano deluse mi sono segnata un paio di thriller da questo articolo!!! Grazie!
Lucialesley
Agnese - I'll B right back
Gennaio 18, 2017Anche a me piace leggere le recensioni e fidarmi dei consigli altrui, ogni tanto…così come è bello a volte scoprire libri un po’ per caso! Spero che il libro che stai leggendo non ti deluda, e se ti capita di leggere qualcuno dei libri che ho letto io poi fammi sapere!
Un abbraccio 🙂
mariacarla
Gennaio 12, 2017Ciao bellissima la tua lista di libri. Io amo in particolare Gabriel Garcia Marquez. Ho letto tutti i suoi libri. Adoro il suo stile e modo di scrivere. Ti consiglio vivamente, se non ancora letto, Cent’anni di Solitudine, il mio libro del cuore 🙂 Amo anche Terzani di cui ho letto diverse cose. Il prossimo libro che leggerò è la Ragazza del Treno e di saprò dire
Agnese - I'll B right back
Gennaio 18, 2017Grazie mille! Eh, purtroppo di Marquez ho letto solo quello citato nel post, per ora. Mi piacerebbe Leggere Cent’anni di solitudine, è nella mia lista da anni! Quando poi leggi La ragazza del treno fammi sapere se anche tu l’hai trovato un po’ deludente 🙂
elisaedintorniblog
Gennaio 15, 2017Agnese, ma quanti libri sei riuscita a leggere nel 2016??? Complimenti!
Io della tua lista ne conosco solo 4 o 5.
Poi ultimamente non riesco a dedicarmi molto alla lettura di libri, ma arriveranno periodi migliori.
L’amore ai tempi del colera ce l’ho ma ancora non sono riuscita a prenderlo in mano. Un giorno mi deciderò che il momento è arrivato 😉
Agnese - I'll B right back
Gennaio 18, 2017Ah Elisa, pensa che mi sembra di non leggere mai abbastanza 😀 Il problema è che manca il tempo e a volte si ha solo voglia di riposare la testa. Ti auguro tante belle letture per questo anno, e se leggi Marquez poi fammi sapere come ti sembra!
Stefania - A spasso per la Spagna
Gennaio 16, 2017Hai letto tantissimi libri quest’anno!!! Anche io ne ho letti abbastanza ma quasi tutti a tema blog 🙂 Ti consiglio, se non l’hai ancora letto, L’ombra del vento di Zafon, del quale farò presto la recensione sul sito 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 18, 2017Come ho scritto sopra, mi sembra di non leggere mai abbastanza 🙂 Eh anche io vorrei dedicarmi a qualche libro di formazione ogni tanto! L’ombra del vento l’ho letto e l’ho amato tantissimo! Ne ho parlato anche in un post di qualche mese fa, con il tag #exploreading. A proposito, ci sei nel gruppo, vero?