Cerchi un po’ di informazioni utili su Lanzarote? È un’isola che ti consiglio vivamente, per cui ecco qui tutti i miei suggerimenti per organizzare il tuo prossimo viaggio!
Sono recentemente tornata da un bel viaggio alle Canarie, destinazione Lanzarote e Fuerteventura. Le due isole sono molto simili sotto certi aspetti, ma Lanzarote ha la sua propria personalità che spero di riuscire a trasmetterti in questo e nei futuri post che scriverò sull’isola. Questo, in particolare, sarà un post introduttivo, ricco di informazioni utili su Lanzarote per te che stai pensando di organizzare un bel viaggio ma non sai ancora molto di quest’isola. Spero di riuscire a regalarti una bella panoramica, ma se ti restano dei dubbi aspetta i post che usciranno nelle settimane successive, oppure scrivimi! Ti racconterò tutto quello che so 🙂
Leggi qui anche:
Il mio itinerario nella parte nord dell’isola
Il mio itinerario nella parte centrale dell’isola
Il mio itinerario nella parte sud dell’isola
Un tour enologico speciale ne La Geria di Lanzarote
L’escursione a La Graciosa da Lanzarote
Informazioni utili su Lanzarote: una panoramica generale
Lanzarote è la più nord-orientale delle Isole Canarie, l’arcipelago spagnolo che si trova a largo della costa occidentale del Marocco, nell’Oceano Atlantico. Ha un’estensione di circa 800 chilometri quadrati ed è una delle più popolose dell’arcipelago, nonostante siano la pace, la tranquillità e il silenzio a regnare sulla maggior parte del suo territorio. Grazie al suo elevato valore ambientale, l’UNESCO ha riservato a Lanzarote il riconoscimento come Riserva della Biosfera, nel 1993; ciò è dovuto in buona parte anche all’opera dell’architetto e artista César Manrique, nato e morto a Lanzarote e autore della maggior parte delle principali attrazioni non naturalistiche presenti sull’isola. Adesso che ho visitato Lanzarote, credo che non si possa capire l’isola senza capire Manrique e viceversa: uomo e isola sono legati indissolubilmente. Presto ti racconterò di lui e delle sue opere!
puoi trovare tante informazioni utili su Lanzarote sul sito ufficiale delle Isole Canarie o su quello del turismo dell’Isola, o anche su Isola di Lanzarote,
Lanzarote: com’era, com’è
Ecco alcune piccole informazioni utili su Lanzarote e la sua storia: è particolare pensare che un’isola spagnola come Lanzarote debba in realtà il suo nome a un navigante ligure, Lanzerotto Malocello, che fu il primo europeo a mettere piede sull’isola, nel 1312, e a sostarvi per una ventina d’anni, senza mai però occuparla ufficialmente. Lanzerotto fu infine cacciato dai Guanci, la popolazione nativa presente sull’isola fin da tempi immemori e della cui cultura rimangono oggi solo alcune vestigia sparse per il territorio. Infine, la conquista europea vera e propria avvenne nel 1402 per mano di Jean de Béthencourt e Gadfier de la Salle, colonizzatori dell’isola a nome della Corona di Castiglia.
Oggi, la conformazione dell’isola è quella di una zona vulcanica in passato molto attiva, le cui grandi eruzioni del 1700 hanno lasciato segni indelebili e ben visibili su tutto il territorio. Il paesaggio, infatti, è per me davvero stupendo perché presenta una bella varietà, ma tutto è condizionato dal passato vulcanico: ci sono i vulcani veri e propri, dalla riconoscibilissima forma conica oppure più particolari, ci sono le spiagge dorate oppure composte da piccoli o grandi sassolini neri, ci sono i campi coltivati e le colline dalle incredibili sfumature dal marrone, all’arancio, all’ocra, al giallo; ci sono le zone vitivinicole nerissime e particolarissime, così come il Malpaís, ovvero quelle enormi distese di detriti vulcanici dove crescono niente più che muschi e licheni. È un paesaggio molto particolare, arido, dove l’unico verde è dato dai cacti dalle mille forme: un paesaggio che mi affascina davvero moltissimo.
Gli insediamenti umani ci sono, eccome, ma per la maggior parte sono piccoli e sembrano incastonarsi alla perfezione in questo paesaggio desertico, con le loro casette di calce bianca accecante, tutte uguali e carinissime, nonostante un po’ di trascuratezza che ho visto in giro. Di persone locali o dal “continente” (dalla Spagna) ce ne sono molte, ma non sarà difficile trovare italiani, tedeschi, inglesi, francesi: turisti come noi o persone che hanno deciso di trasferirsi in questa piccola isola felice per restare a contatto con sole, mare e vento ogni giorno. Io? Io credo che non potrei mai trasferirmi in questo posto per più di un paio di mesi per diverse ragioni (le prime due che mi vengono in mente: il vento è un vero problema per me e poi, non c’è niente da fare, sono una donna di città!), però riesco a comprendere chi abbia deciso di compiere una scelta come questa nella vita.
Il clima a Lanzarote
Le Canarie, si sa, sono un piccolo micro-cosmo di paradiso quando si parla di condizioni climatiche: sole e bagno in mare tutto l’anno! La mia esperienza ha dovuto ridimensionare un po’ questa convinzione: questo maggio pare essere stato il più brutto degli ultimi anni. Un po’ come qui in Italia, la maggior parte dei giorni sono stati nuvolosi, ha piovuto qualche volta (ma mai intensamente e sempre per pochi minuti) e in certi momenti, specialmente la sera, non è stato proprio caldissimo. Al di là di questo tempo un po’ particolare, bisogna dire che maggio è un mese un po’ di transizione e quindi le zone turistiche sono sì affollate, ma mai quanto mi hanno detto rispetto all’estate piena. È quindi un buon momento se soffrite tanto il caldo e le folle come me 🙂

In generale, Lanzarote gode di un clima simile a quello desertico, con estati calde e inverni miti: le temperature variano di non molto da una stagione all’altra, con medie dai 21° d’inverno ai 27° d’estate (a parte nei periodi in cui soffia il vento caldo desertico, con temperature che arrivano anche ai 40°). Le precipitazioni sono solitamente molto scarse e si concentrano nei mesi che vanno da ottobre a marzo, più frequenti all’interno che sulla costa.
Una cosa da tenere in considerazione riguarda il vento: le Isole Canarie sono molto ventose e Lanzarote non è assolutamente un’eccezione; anzi, per la sua posizione, qui i venti alisei che soffiano da nord-est sono veramente, veramente forti e praticamente costanti: non ti lasceranno mai in pace! Può diventare davvero fastidioso, ma di sicuro aiuta a mitigare un clima altrimenti desertico e rappresenta la condizione perfetta per gli amanti di windsurf e kitesurf.

Informazioni utili su Lanzarote: come arrivare e spostarsi
Dall’Italia, a Lanzarote si arriva naturalmente in aereo (un applauso a Capitan Ovvio) all’aeroporto di Arrecife, la capitale: ci sono diverse compagnie low cost che effettuano la tratta, e i voli diretti partono da molti dei principali aeroporti italiani (Ryanair solo da Bergamo e Bologna, altre linee più o meno low cost, come Vueling, Iberia, EasyJet, Air Europa, Air Berlin e Alitalia, da altre città. Attenzione, perché alcune compagnie non effettuano voli in alcuni periodi dell’anno). I prezzi possono variare di molto in base alla stagionalità, alla compagnia e al punto di partenza: io non so quanto sono costati i miei biglietti aerei perché sono stati un regalo, ma in generale i prezzi possono andare da meno di 100 a oltre 500 a/r. Conviene quindi iniziare a cercare qualche mese prima dalla presunta partenza!
Come spostarsi a Lanzarote e nelle isole limitrofe
A Lanzarote sono presenti i servizi pubblici, ma onestamente non so dirti come funzionino perché non li ho mai usati. La rete però non è fittissima (com’è giusto che sia in un’isola come questa) e, per raggiungere qualsiasi angolo tu ritenga necessario, dalle attrazioni più famose fino ai paesini più nascosti e suggestivi, noleggiare un’auto è sicuramente l’opzione più consigliabile in assoluto. Oltretutto, la vera bellezza dell’isola, secondo me, è data dai suoi panorami, che non potresti goderti al massimo se non avessi un tuo mezzo con il quale percorrere tutte le strade e fermarti all’occorrenza. W il fly&drive, quindi!
Ti servirà poi il traghetto se vorrai raggiungere le isole più vicine a Lanzarote. A nord si trova La Graciosa, la più grande delle isole dell’arcipelago Chinijo, raggiungibile in circa mezz’ora di navigazione; di quest’isola ti parlerò più diffusamente in un prossimo post. Ci sono due linee di traghetti che raggiungono La Graciosa, con prezzi praticamente uguali e solo alcune variazioni di orario la mattina e la sera: Lineas Romero (quella che abbiamo usato noi) e Biosfera Express.

A sud, invece, si trova Fuerteventura, perfetta da raggiungere via nave perché a soli 45 minuti circa di distanza. Anche in questo caso ci sono almeno 3 compagnie che effettuano la navigazione, con variazioni di prezzi ed orario: Fred Olsen e Naviera Armas hanno tariffe un po’ più alte e permettono di portare l’auto ma, non avendo noi l’auto, abbiamo deciso di affidarci di nuovo a Lineas Romero, che ha tariffe decisamente più basse.
Noleggiare un’auto a Lanzarote: la mia esperienza
Ci sono diverse compagnie che noleggiano auto a Lanzarote e in altre delle Isole Canarie: dalle più grandi e conosciute (Hertz, Avis) a quelle più piccole e locali (Cicar, Payless, Plus Car). Noi abbiamo scelto di noleggiare con Cabrera Medina (stesso gruppo di Cicar, le loro macchine sono intercambiabili ma Cicar ha prezzi leggermente più alti). Ci siamo trovati davvero benissimo, non abbiamo avuto nessun problema e, anzi, le ragazze degli uffici sono state disponibilissime quando abbiamo richiesto alcuni cambiamenti. Abbiamo speso non più di circa 12 euro al giorno di noleggio, compreso il secondo guidatore e l’assicurazione illimitata, senza pagamento di franchigia o caparra. La macchina era una Seat Ibiza molto comoda e perfettamente funzionante. Noleggiare un’auto con Cabrera Medina è stato facilissimo perché hanno uffici sparsi veramente in tutta l’isola: l’abbiamo presa all’aeroporto di Arrecife e lasciata al porto di Playa Blanca, prima di partire per Fuerteventura. Avendola già prenotata online da casa, i passaggi sono stati velocissimi, e abbiamo notato una certa flessibilità sugli orari e sulla condizione esterna dell’auto. Insomma, mi sento di consigliartela!

Piccolo accorgimento: non tutte le compagnie e le assicurazioni permettono di trasportare l’auto da un’isola all’altra, per cui contatta sempre la compagnia di riferimento se pensi, ad esempio, di andare in traghetto con l’auto da Lanzarote a Fuerteventura o viceversa. Per evitare problemi, noi abbiamo deciso di noleggiare due auto diverse e toglierci il problema del traghetto.
Per noi guidare a Lanzarote è stato un vero piacere: le strade sono perlopiù in ottime condizioni, anche se non troppo illuminate la sera, e la segnaletica è più che buona (anche perché non ci sono molte strade, è difficile sbagliarsi!): non abbiamo mai usato il navigatore e girare solo con la mappa cartacea è stato davvero bello, per una volta! Attenzione solo quando si entra nei paesini: ci sono miliardi di sensi unici, è facile ritrovarsi a girare sulle stesse strade per 2/3 volte. Nel complesso, un’esperienza molto positiva!
Qualche suggerimento su dove dormire a Lanzarote
A Lanzarote si trovano alloggi per tutte le tasche e le esigenze, ma certe zone dell’isola sono molto diverse dall’altre e vale la pena spendere almeno qualche minuto a capire in che zona preferiresti stare. Se cerchi luoghi un po’ più movimentati, dove uscire la sera e dove trovare tutti i servizi necessari, concentrati sulla costa sud-est: Playa Blanca, Puerto del Carmen e dintorni, Costa Teguise. Ovviamente queste sono anche le zone più turistiche e più piene di hotel e resort turistici. Arrecife a parte, praticamente tutto il resto dell’isola è composto da paesi che sono quasi villaggi, per cui alloggiare in altre zone significa trovare la tranquillità e la pace di un’isola un po’ più “selvaggia”, dove magari soggiornare in appartamenti con vista oceano e immersi nel silenzio. Naturalmente poi l’auto ti può portare ovunque!
Altra cosa da considerare: la maggior parte delle persone solitamente sceglie un alloggio solo, magari in un punto strategico dell’isola, e si sposta da lì con la macchina giornalmente. Noi abbiamo deciso di fare diversamente e di alloggiare in 3 punti diversi dell’isola (più o meno nord, centro e sud) per accorciare gli spostamenti giornalieri. L’abbiamo fatto perché avevamo 9 notti e solo un bagaglio a mano da chiudere velocemente e mettere in macchina, quindi a noi questi continui check-in e check-out non hanno tolto tempo. Vedi tu come ti torna meglio!
Ecco i posti dove abbiamo alloggiato noi:
-Ad Arrecife abbiamo dormito 2 notti proprio nel centro della città, a 50 metri dalla via principale e dal mare. Abbiamo preso una camera con bagno privato in un appartamento condiviso su Airbnb, davvero molto carina e comoda, per meno di 15 euro a testa a notte (posso darti il nominativo in privato, se t’interessa).

-Ci siamo poi spostati verso nord e abbiamo dormito 3 notti a Tabayesco, in un posticino che è una specie di ostello/appartamento condiviso dal nome Casitas Tabayesco. Noi avevamo una camera privata con bagno e piccolo terrazzino con vista mare. A Tabayesco non c’è assolutamente niente, ma si è a pochissimi chilometri da Arrieta, un paese sul mare con tanti bei ristoranti. Il posto è molto spartano, gestito da due sudafricani trasferitisi qui qualche anno fa, e alla fine ci siamo trovati bene! Il punto è perfetto per girarsi comodamente tutta la parte nord dell’isola.
-Infine ci siamo spostati un po’ più verso sud, alloggiando 4 notti a Tías, non lontano da Puerto del Carmen. Una via di mezzo tra le due località precedenti, Tías è un paese non molto grande ma fornito di supermercati, bar, ristoranti e tutto il necessario. Abbiamo trovato un appartamento/monolocale carinissimo su Booking che si chiama La Tahonilla, davvero comodo!
Qualche info sui costi generali di Lanzarote
Nella mia testa le Isole Canarie sono sempre state più economiche dell’Italia; poi, prima di partire, avevo letto da qualche parte che questo non era vero. Alla fine, mi sento di dire che Lanzarote è stata nel complesso meno cara rispetto all’Italia (generalmente parlando, ovvio), ma senza esagerare. Nei nostri appartamenti abbiamo speso dai 15 ai 25 euro a testa a notte, senza pretese ma anche senza farci mancare nulla. Abbiamo mangiato fuori spessissimo, perlopiù sempre tapas o piatti a base di pesce o del formaggio di capra locale (praticamente mai carne), spendendo sempre dai 13 ai 19 euro circa a testa: con 4/5 tapas in due si è solitamente a posto e si mangia abbondantemente, perché le porzioni sono generose. I prezzi nei supermercati sono più o meno simili ai nostri. Il noleggio auto è costato davvero pochissimo e la benzina è super economica: abbiamo percorso più di 740 chilometri con un pieno solo (circa un euro al litro).

Risparmiare sulle attrazioni turistiche: il bono
Gli unici costi non proprio bassissimi sono quelli (forse giustamente) delle varie attrazioni turistiche sparse per l’isola. Se hai l’intenzione di visitarne tutte o alcune, ti consiglio di acquistare il Bono, una tessera che ti permetterà di risparmiare qualche euro sui CACT, i Centri di Arte, Cultura e Turismo di Lanzarote. Puoi decidere di visitare 3 centri a 21€ (10,50€ ridotto), 4 centri a 28€ (14€ ridotto) o 6 centri a 33€ (16,50€ ridotto) a scelta tra quelli indicati. La tessera ha una durata di 14 giorni e si può acquistare in qualsiasi biglietteria di uno dei centri scelti. Trovi maggiori informazioni su questo sito (sotto la voce Vouchers Information).

Sei pronto a partire per Lanzarote! Cosa non deve mancare in valigia?
Dipende tanto dal tipo di viaggio che vorrai fare, però posso darti qualche suggerimento casuale:
-scarpe da trekking o buone scarpe per camminare, perché ci sono tanti percorsi (anche brevi e facili) che secondo me non vanno persi! I paesaggi dell’isola valgono davvero la pena.

-scarpe comode per guidare.
-infradito e telo mare, perché sicuramente un po’ di vita da spiaggia la vorrai fare!
-una giacca a vento, per le sere un po’ più fresche e per i momenti in cui il vento ti sembrerà insopportabile. Se sei donna, avrai sicuramente voglia di tenere i capelli legati tutto il tempo 🙂
-crema solare, perché il sole picchia forte anche quando non sembra a causa del vento. Noi siamo partiti con il bagaglio a mano e l’abbiamo quindi comprata lì, insieme a un doposole a base di aloe locale che ha davvero fatto i miracoli!
E… da riportare a casa?
Se sei una persona che ama riportare a casa qualche ricordo dal proprio viaggio, a Lanzarote ci sono alcuni prodotti e oggetti tipici un po’ diversi dal solito souvenir.
Mi vengono in mente i gioielli in pietra nera vulcanica, che in alcuni casi sono veramente belli e non costano molto. Uno dei prodotti più tipici di Lanzarote è l’aloe vera, che troverai praticamente ovunque: nei negozi di souvenir e in quelli interni alle principali attrazioni turistiche troverai delle piccole piantine già incartate da mettere in valigia e da ripiantare a casa, oppure ovunque troverai creme, gel, lozioni, saponi e molto altro a base di aloe. Anche altri tipi di cacti vanno alla grande: puoi portare a casa delle mini piantine di cacti (normali o come calamita), oppure i semi di diverse varietà. Infine, la Geria è la meravigliosa zona vitivinicola di Lanzarote di cui ti parlerò molto presto: qui si possono assaggiare i vini locali e, ovviamente, portare o farsi spedire le bottiglie a casa 🙂
[Tweet “Tutte le informazioni utili su Lanzarote per organizzare un viaggio stupendo!”]
Le mie informazioni utili su Lanzarote ti sembrano sufficienti o pensi che si debba aggiungere qualcosa? Sei mai stato in quest’isola delle Canarie? Ti è piaciuta? Ti piacerebbe andarci? Raccontamelo con un commento! 🙂

Ale
Dicembre 26, 2019Ciao,
dove si possono acquistare i prodotti fatti in paglia?
Ti vorrei consigliare il Risto La Era.
Stupendo
Grazie
Ale
Agnese - I'll B right back
Dicembre 31, 2019Grazie mille, me lo segno per la prossima volta! 🙂
sabina
Ottobre 16, 2021Ciao per favore sapresti dirmi se ha senso noleggiare una moto o cooter per girare l’isola?
Le strade soo grandi? c’e’ vento?
Grazie infinite
Agnese - I'll B right back
Novembre 2, 2021Ciao Sabina. Sì certo, può avere senso! Le strade sono grandi (non ampissime eh, però comunque “normali”) e sempre ben tenute. Per il vento forse potrebbe essere un problema, visto che certe zone sono estremamente ventose… Conviene magari controllare il meteo e decidere all’ultimo se optare per uno scooter o un’auto! Buon viaggio 🙂