Le “30 attrazioni turistiche più sporche al mondo” mi hanno fatto pensare al tema dell’igiene in viaggio. Con questo ironico articolo ti racconto qualche mia disavventura, e ti do qualche consiglio in merito!
Qualche giorno fa mi è stata mostrata un’infografica sulle 30 attrazioni turistiche più sporche al mondo e, per quanto l’infografica in sé sia molto carina e spiritosa (te la mostro alla fine, ma intanto ti do qualche anticipazione con alcune mie foto sparse per il post!), l’argomento mi ha dato da pensare. E così me ne esco con un articolo su un tema a cui non penso praticamente mai, e che invece è importante: l’igiene in viaggio.
Igiene in viaggio, secondo me
Come sempre, io sono per le vie di mezzo: non posso definirmi né completamente menefreghista del livello di pulizia e di igiene in viaggio, ma decisamente neanche troppo schizzinosa e schifina, come dico io. Altrimenti non avrei fatto alcuni viaggi che ho fatto! Però devo ammettere che, forse come capita più o meno a tutti, alcune minuscole fissazioni in merito a igiene e pulizia ce le ho anch’io, eccome! E questo accade soprattutto in viaggio; perché quando viaggi non sei dentro al tuo spazio, quando viaggi esci dalla tua comfort zone anche da un punto di vista di familiarità e “confidenza” con le cose che ti stanno intorno.
Nel corso dei miei viaggi, mi sono capitate, effettivamente, varie esperienze che denotano quanto lo standard di igiene in viaggio, a volte, possa essere davvero basso. A volte per “colpa” di Paesi che, semplicemente, hanno un livello di pulizia inferiore al nostro; altre volte, invece, per semplici contingenze (oppure per sfiga? Chi lo sa).

Qualche mia (tragi-comica) esperienza di igiene in viaggio
Qualche esempio? Non posso dimenticarmi i peli pubici nelle lenzuola dell’hotel 3 stelle di Parigi, o le macchie non identificate (e meglio non farlo!) su quelle nell’appartamento a Nizza. Ultimamente poi, me ne è capitata una molto divertente: ero a Singapore, il mese scorso. Esco dalla doccia, e mi ritrovo uno scarafaggio gigante a 20cm dai piedi. Che gioia! Lo “spingiamo” fuori in corridoio, mi vesto velocemente e scendo per informare il receptionist sul fatto. Lui mi risponde una cosa come “Ah, ok, capisco”. E stop. Immagino che gli scarafaggi nella bollente estate di Singapore siano all’ordine del giorno!

E, a proposito di scarafaggi, sai che anche l’Australia ne è piena? Però non sai la storia della mia adorata ex-coinquilina Diana. Nel suo appartamento precedente, sempre a Sydney, una mattina si era svegliata con uno di quei orribili esserini (tanto “ini” no, son lunghi almeno 7cm) sulla faccia. Sconvolgimento a parte, si è tenuta una bella irritazione sulla guancia per circa 6 mesi…
Poi vabbè, durante il mio road trip in USA ne sono capitati di motel strani, moderatamente sporchi, decisamente sporchi, oppure semplicemente lugubri. Infine, come non raccontarti quello che mi è capitato un paio di settimane fa? I bambini qua in Nuova Zelanda camminano spesso scalzi. Anche quando sono fuori in un parchetto a giocare. E quindi può capitare che, per sbaglio, Aurora [la mia host kid qui in NZ] pesti una merda a piedi nudi, no?? Non facciamo commenti. Fortuna che avevo le salviette umidificate in borsa…lavorando come ragazza alla pari, ormai, sono indpensabili!
In Italia, devo ammettere che disavventure di scarsa igiene in viaggio non me ne sono capitate molte, però non dimenticherò mai una scena a dir poco terrificante. 2000, vacanza studio in Lunigiana (avevo 11 anni), pranzo al ristorante dell’albergo, pasta al pomodoro: non un capello, ma un’intera matassa di capelli tra gli spaghetti e il sugo. Se ci ripenso ora mi sento male!
E poi, recentemente ho letto che chi si siede nei posti corridoio in aereo è più sottoposto ai germi di tutte le persone che passano di lì. E io, ovviamente, scelgo sempre il posto corridoio! Poi vabbè, non ci si pensa mai, ma se per un istante, per caso, iniziamo a pensarci, non si finisce più: i capelli che toccano i sedili del treno e poi la federa del cuscino, i jeans che si siedono ovunque e poi sul letto, le mani che toccano qualsiasi (ma proprio QUALSIASI) cosa…
Insomma, a queste cose non ci penso mai (e non sono l’unica, vero?), ma i germi sono ovunque!

Qualche consiglio di igiene in viaggio
Il fatto è uno e semplice: esistono milioni di batteri al mondo, e ogni luogo ha il suo ceppo batterico locale. Chi non è abituato a viaggiare molto (specialmente in posti culturalmente lontani dal nostro), potrebbe avvertire questa differenza, e non sarebbe una bella cosa. Per cui è importante ricordarsi che, a volte, bastano davvero dei piccoli gesti per non rovinarsi il viaggio (e l’intestino).
Chi, invece, è più navigato in quanto a viaggi, può magari aver sviluppato una certa “pellaccia dura” e, soprattutto, potrà considerare banali questi miei piccoli consigli di igiene in viaggio. Ma le attenzioni e qualche piccolo gesto di prevenzione non hanno mai fatto male a nessuno, o no?? 🙂
1. Le salviettine antibatteriche: semplicemente indispensabili
Ecco, le cose che non dovrebbero mai mancare nella mia borsa sono delle salviette umidificate. Per me, sono il vero passepartout: oltre a togliermi dall’impiccio della cacca sotto i piedi di Aurora (no, te l’ho detto, non fare commenti!!), mi hanno salvato in molte altre occasioni… soprattutto quando vorrei inquartarmi di street food e le mie mani hanno toccato Laqualunque, ma anche in tanti bagni pubblici piuttosto discutibili, per dire. Se poi fai un viaggio in macchina, le salviettine diventano fondamentali per tutta una serie di piccole necessità! Se ne trovano ovunque, a prezzi stracciati e in varie dimensioni: ne vale la pena!
2. Mani, mani, mani
Questa te la dico perché io non ci sto mai MAI attenta, e quindi forse diventa un promemoria anche per me: le mani. Pensiamo a quante cose, davvero, tocchiamo durante una giornata in viaggio (e non solo): souvenir nei negozi, macchina fotografica o cellulare (che a sua volta viene appoggiato sui tavoli unti, sui muretti, praticamente ovunque), banconote -toccate a loro volta da chissà quante persone prima di te-, biglietti o pali della metropolitana…io tocco pure le pareti dei palazzi e le colonne delle chiese perché mi piace tanto “sentire il contatto con il passato”!
Diventa quindi fondamentale avere un occhio di riguardo per le nostre manine: lavarle, quando possibile, oppure usare un igienizzante mani. E, soprattutto, evitare il più possibile il contatto tra le tue mani-trasporta-batteri e gli occhi, il naso e la bocca: queste sono le zone del nostro corpo dove i germi banchettano e proliferano di più! Che bella scena, i germi che banchettano.

3. Per fare sogni d’oro
Cosa fare, poi, quando i peli pubici invadono il letto dove dovremmo dormire stanotte? Io su queste cose non transigo (o forse, adesso sto migliorando, ma fino a poco tempo fa diventavo quasi isterica): vorrei dormire tranquilla, non trascorrere la notte col pensiero del capello di sconosciuti sotto il mio piede, o di tutte le bocche che possono aver sbavato sulla mia stessa federa (ok, sto esagerando, adesso mi calmo). Per cui, quando mi è possibile –cioè quando ho posto nel bagaglio-, mi porto dietro una mia federa e un sacco, di quelli in cui di solito ci si infilano i piumini. Ecco, io faccio finta di essere un piumino, mi ci infilo dentro e sono magicamente al sicuro dai malefici peli pubici e company. Questo minuscolo trucco mi ha salvato in parecchi hotel a dir poco schifosi negli Stati Uniti, te lo posso assicurare!
4. Contro i “simpatici” esserini
In vari Paesi anglosassoni, i bed bugs sono abbastanza comuni. In Australia, poi, può capitare che entrino formiche e vermetti in camera senza problemi, soprattutto se la tua finestra dà sul giardino. Quello che posso consigliarti: se non ti senti sicuro, dai una rapida occhiata al letto prima di dormire, per vedere se qualche simpaticissimo esserino è lì a farti compagnia; cerca di tenere valigie e zaini ben chiusi, magari non appoggiati per terra, per evitare di ritrovarsi un amichetto tra le mutande all’indomani. Se ti capita di toccare scarafaggi e company (ma poi PERCHÉ dovresti volerli toccare??) lavati subito le mani –tieni sempre bene a mente l’infezione della mia coinquilina!
E poi…oh, te lo dico: una soluzione alla presenza degli esseri (che riguardi l’igiene, la paura o lo schifo) io non l’ho ancora trovata…se tu la sai, dimmela! Forse alla fine è meglio non pensarci proprio e sperare bene (che consiglione questo, eh???).
5. Allarme pelle secca
Lo sappiamo tutti che la pressione generata artificialmente all’interno degli aerei ha la meravigliosa capacità di seccare la pelle. Ma lo sapevi che la nostra pelle è tendenzialmente più esposta a germi e batteri quando non è ben idratata? Bere tanta acqua (in aereo e in situazioni pelle-secca in generale) può salvarci da qualche antipaticissima infezione!
6. Le basi dell’igiene personale
Una volta ho viaggiato con una persona. Non ti dirò MAI quando, dove e con chi, ma posso dirti cosa faceva questa persona in viaggio: con una sola doccia durante tutta la vacanza, aveva il vizio di toccare tutto, anche le cose per terra, e poi non avere voglia di lavarsi le mani prima di mangiare. Continuava a tossire senza fazzoletto, sulle proprie mani, magari a due passi da me (anche no, insomma). I vestiti sporchi della giornata finivano appallottolati in valigia a stretto contatto con quelli puliti.
Ecco. Questa persona è tutto quello che igiene in viaggio NON è.

7. Nei posti “più a rischio”
E infine si sa, ci sono certi posti che, dal nostro punto di vista, sono più a rischio se si parla di igiene in viaggio. Come dicevo prima, esistono diversi ceppi di batteri in diverse parti del mondo, e i nostri fortissimi corpi da viaggiatore potrebbero comunque non essere forti abbastanza.
Per cui insomma, quando ti è possibile, evita l’acqua del rubinetto (anche il ghiaccio, ricorda!), così come la frutta e la verdura cruda. E fai anche attenzione al cibo di strada, perché alcuni di quei fetidi banchetti ti stanno urlando “sono un ricettacolo di batteri” in faccia: accorgitene!
È ovvio che non possiamo viverci il viaggio con troppa ansia, io poi senza streed food proprio non so stare; però bastano davvero degli accorgimenti minimi! In generale, ricorda che se una cosa la fanno gli abitanti locali, non è detto che possiamo farla anche noi: loro ci sono abituati, noi no.
O al massimo ti tieni la cacarella, e che sarà mai!
Le 30 attrazioni turistiche più sporche al mondo
Nonostante tutti i nostri sforzi, alcune destinazioni nel mondo VOGLIONO, sono proprio fatte apposta per riempirci di germi, c’è poco da fare. Pensa alla statua di Giulietta, a Verona: quante mani le hanno toccato la tetta?? O ci pensi mai a quanti, QUANTI pulitissimi piccioni ci sono in Piazza San Marco a Venezia? E lo sapevi che centinaia di ragazze baciano la tomba di Oscar Wilde, a Parigi (io ci sono stata ma no, non l’ho baciata, grazie). Per non parlare poi dell’ossario di Sedlec, di cui prima o poi vorrei parlarti perché non posso soprassedere a un posto così lugubremente affascinante.
Queste attrazioni (e altre) le ho visitate, ma grazie all’infografica di Helpling, una piattaforma online dedicata alla ricerca di addetti alle pulizie, ho scoperto altri posti che proprio non ispirano una grande fiducia, quando si parla di igiene in viaggio. Ho scoperto che esistono destinazioni assurde come il Museo degli scarafaggi, quello dei capelli o delle fognature! E cosa dire del Rat Café??
Io credo di poterlo dire con certezza: in questi posti, neanche le mie adorate salviette antibatteriche ci salveranno!
Però mi raccomando, dai un’occhiata all’infografica di Helpling: io penso che per alcune attrazioni potrei correre il rischio!
[Tweet “Igiene in viaggio: qualche accorgimento non fa male a nessuno!”]
E tu che ne dici, correresti il rischio? Visiteresti questi strani posti? Conoscevi tutte le attrazioni dell’infografica? E che tipo di viaggiatore sei, quando si parla di igiene in viaggio? Raccontamelo nei commenti!! 🙂

UrsaMinor
Agosto 8, 2016Ma nooo la merda pestata con i piedi nudi nooo! 🙁
I peli pubici credo che siano l’incubo di tutti noi 😛 però, come di ci tu, con un saccoletto (di quelli di seta che occupano pochissimo spazio nello zaino) e una federa si dovrebbe risolvere!
Credo di averlo scritto anche da un’altra parte: una volta mandai all’aria un intero viaggio perchè lessi che un utente aveva trovato fra le lenzuola di un hotel un pezzo di unghia di piede!!!!! ODDIO!
Questa cosa mi inorridì talmente tanto che mi passò la voglia di prenotare tutto!
Le salviettine antibatteriche le uso anche io mi fanno sentire più tranquilla: in genere me ne porto dietro una quantità perchè le uso anche per “sanificare” la tavoletta del wc in hotel 😉
Sapevi che anche il telecomando degli alberghi è uno degli oggetti più toccati e più schifosi al mondo?
Chi ci pensa in effetti a lavarsi le mani dopo aver toccato uin telecomando?! Schif!
Ciao ti abbraccio! Guarda che ho appena fatto la doccia, eh! 😉
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Ogni volta che penso alla cacca sotto ai piedi non so se ridere o piangere…per fortuna non era molta (in questo caso la quantità conta, credimi!!)
Mi ricordo che avevi scritto da qualche parte dell’unghia, ed effettivamente è una cosa abbastanza schifosa!! E per il telecomando non mi preoccupo perché la TV la guardo poco, però hai ragione!!
In poche parole: grandissimi elogi alle salviette antibatteriche! Ahahah
Un abbraccio anche a te, da persone pulite 😀
Stefania - Prossima Fermata Giappone
Agosto 8, 2016Cosa mi hai fatto venire in mente D: gli scarafaggi … nonostante il Giappone sia un Paese pulitissimo (e loro siano piuttosto fissati con l’igiene) l’umidità tropicale fa si che tutti gli insetti siano delle sorta di Godzilla e prolifino piuttosto allegramente, la prima sera nel mio appartamento a Tokyo torno dopo aver mangiato fuori, mi tolgo le scarpe nel genkan, sto per infilarmi una delle ciabatte e vedo sto coso enorme muoversi vicino alla mia ciabatta e poi schizzare velocissimo sotto la cucina, praticamente ho avuto un attacco di cuore, sono corsa fuori a mezzanotte pregando che al kombini avessero qualcosa per eliminare enormi scarafaggi. Scopro così che i minimarket sono altamente attrezzati per queste evenienze XD e che vendono addirittura trappole a forma di casetta, con finestrelle apribili, tetto, tappetino all’entrata e uno scarafaggio stile cartone animato che si pulisce i piedini sul tappetino … cose che solo in Giappone ahah
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Ahahaha ma è fantastico!! Hanno davvero addirittura le casette arredate per gli scarafaggi?? Sono mitici!! 🙂
Anche io ho qualche bruttissima esperienza con gli scarafaggi, soprattutto quel luglio indimenticabile del 2013 quando ho avuto un’infestazione di scarafaggi nel mio appartamento a Milano e abbiamo dovuto chiamare la disinfestazione…è meglio che non mi ci metta a pensare!
Anche in Australia era abbastanza pieno ma io per fortuna non ne ho mai trovati a casa…qui in Nuova Zelanda mi hanno detto che non ce ne sono molti, io lo spero!!! Ti saprò dire tra qualche mese!
Un abbraccio 🙂
Stefania - Prossima Fermata Giappone
Agosto 9, 2016Ho una foto anche sul blog perché quando le ho comprate non ci stavo credendo :’D è che i giapponesi se non ti fanno la versione carina della qualsiasi non sono felice (ma li amo anche per questo).
Tra l’altro le casette-trappole funzionano da far paura (meno male D: un coinquilino del genere chi lo vuole).
Se davvero in Nuova Zelanda ce ne sono pochi, sappi che la considero il nuovo paradiso ahah, ma poi ci aggiornerai.
Un abbraccio 😀
Agnese - I'll B right back
Agosto 9, 2016Guarda, qui non ci sono serpenti e ci sono pochi scarafaggi…è il vero paradiso per me! Ahahah 🙂
martinaway
Agosto 8, 2016Forse non avrei dovuto leggere questo post con l’ora di pranzo che si avvicina 😛
Anche io ho avuto un paio di disavventure legate all’igiene, ma GRAZIE AL CIELO non mi sono mai ritrovata uno scarafaggio sulla faccia. Sarei morta. Gli insetti non mi fanno tutti schifo, ma gli scarafaggi sì, soprattutto quando pesano come una nutria.
Terrò a mente l’idea del dormire insaccata e della federa, consiglio molto utile 😉
Per quanto riguarda la tetta di Giulietta posso confermare, ho visto scene che voi umani non potete immaginare a Verona 😉
Un abbraccio 🙂
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Ahaha no, l’ora di pranzo non è la migliore!
Anche io ho una certa antipatia per gli scarafaggi, e quello che è successo alla mia ex coinquilina credo che non mi avrebbe fatto dormire per settimane intere! Anche infilarsi nel sacco a pelo e chiudere la cerniera completamente potrebbe essere una soluzione ahahahah
Per Giulietta…si sa, è inevitabile!!
Un abbraccio Marti 🙂
Sara
Agosto 8, 2016Oddio che ridere! Ahahaha! La cosa più schifosa la matassa di capelli nel piatto, bleah!
Per fortuna non mi ricordo mi siano capitate cose di queste genere. E speriamo non mi accadano MAI! E il tuo compagno di viaggio che non si lavava?! Ahahaha
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Ahah sono contenta di averti fatto ridere! La matassa di capelli nel piatto è stato un trauma, ti rendi conto che me lo ricordo a 16 anni di distanza??? Una cosa che non auguro a nessuno! Ma forse preferisco quella allo scarafaggio sulla faccia…o a compagni di viaggio che sono l’antigiene fatta persona!! 😀
Un abbraccio 🙂
Elisa A.
Agosto 8, 2016Oddio alla scena dei capelli nella pasta stavo per vomitare, spero non mi accada mai!
Come spero non mi accada mai e poi mai di ritrovarmi uno scarafaggio nel letto..e della faccia ne vogliamo parlare?? Schifooo!
Anche io una volta sono stata in vacanza studio con una ragazza che non credo abbia mai fatto la doccia in 2 settimane! E anche lei toccava tutto e – dopo aver mangiato le fonzies – si leccava le dita, ovviamente NON lavate!
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Cavolo, ma stiamo forse parlando della stessa persona??? Ahahah no, purtroppo ne esiste di gente così!!
Sulla questione scarafaggi vedo che siamo tutti d’accordo…io non li odio poverini, ma non possiamo fare che tu stai nel tuo e io sto nel mio??? Ahahah
Un abbraccio Eli!! 🙂
Giulia
Agosto 8, 2016Ahaha troppo divertente questo post! Non conoscevo l’edificio di Seattle pieno di gomme da masticare, ma devo dire che effettivamente fa un po’ senso 😀 sulle terme Szechenyi concordo, a parte il fare il bagno tra sconosciuti che ok, quello in tutte le terme, ma quei bagni termali son proprio sporchi, pieni di capelli e altri residui umani ovunque. Capisco che c’è tantissima gente e pulire non è facile, per un po’ più di attenzione non farebbe male 😀
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Ciao Giulia! Anche a me quello di Seattle ha fatto impressione, così come il Museo dei capelli…non so, lo trovo inquietante!
Sulle terme sono d’accordo: ci sono stata anche io e non le ho trovate proprio pulitissime, però è stata comunque un’esperienza bellissima perché sono pazzesche!! Certo, una pulitina ogni tanto… 🙂
Un abbraccio!
Alessia
Agosto 8, 2016Che ansia la cosa del posto corridoio… E anche il commento di Daniela sul telecomando… Oddio, nessuno è al sicuro! Mi sento come Sheldon Cooper in questo momento.. Ahahahah! Interessante l’elenco delle attrazioni più sporche.. alcune non le conoscevo proprio e mi incuriosiscono nonostante tutto, come il muro di gomma a Seattle o il Museo delle Bambole in Messico. Ciao cara, alla prossima!
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Vero?? Se inizi a pensarci non finisci più, entri nel baratro!! Ahah forse è meglio non pensarci proprio
Sarà strano, ma anche a me alcune di queste destinazioni incuriosiscono. Sarà una qualche attrazione perversa per l’inquietante, ma io le visiterei tutte!
Un abbraccio!
Valentina
Agosto 8, 2016Non so se mi fa più schifo la matassa di capelli o la merda pestata a piedi nudi! Io sono un po’ maniaca, giro con amuchina gel e salviette umidificate con l’igienizzante…in viaggio cerco di essere meno puntigliosa anche se blatte, peli, macchie sospette e chi più ne ha più ne metta sono veramente dure da gestire! La crisi di nervi é sempre dietro l’angolo!
Agnese - I'll B right back
Agosto 8, 2016Ahah Vale, è una dura lotta!! Spero che sfighe del genere non mi capitino mai più, anche se conoscendomi…
Per me le salviette antibatteriche sono la salvezza sempre! Però devo dire che spesso faccio finta di niente e mi butto…con tanta fiducia nei miei anticorpi!!
Un abbraccio 🙂
Claudia B. Voce del Verbo Partire
Agosto 8, 2016No Agnese no! No, no, no, no! Non so se sono morta più dal ridere o dal ribrezzo (simpatica la creaturina di cui ti occupi, piedini di fata 😉 ).
Per me che sono una maniaca di pulizia e ordine, devo dire che tutte le cose che hai elencato le penso fin troppo spesso; quelle a cui non avevo pensato finora…grazie a te le penserò da questo momento in avanti.
E’ vero che in onore del viaggio, spesso ho dovuto ingoiare rospi piuttosto grossi (metaforicamente parlando), resistendo e stringendo i denti proprio perché si trattava di un viaggio. Ma ormai dipendo totalmente dall’Amuchina igenizzante, a volte vorrei pure farmici la doccia o dare una passatina al cibo con quel magico gel!
PS: Carino l’animaletto affettuoso che ha dormito con la tua amica in Australia…
Claudia B.
Agnese - I'll B right back
Agosto 9, 2016Ahah hai visto che bambina tranquilla di cui mi occupo?? Non sembrava neanche tanto schifata della cosa, tutto normale!!
Come ho scritto, io non sono maniaca, ma un paio di fissazioni ce l’ho! Tipo, controllo sempre le posate con cui mangio e cerco di non pensare alle migliaia di persone che l’hanno leccate prima di me! Ahaha io Amuchina non molta, ma salviette a non finire!!
Sono contenta di condividere queste piccole manie con voi
Silvia Demick
Agosto 8, 2016No, davvero, il museo degli scarafaggi??? Io non ci potrei mai mettere piede, dato che gli insetti – quasi tutti – mi terrorizzano. Se mi fosse finito uno scarafaggio in faccia sarei morta non per l’infezione ma per un attacco di cuore fulminante.
Una cosa a cui non presto mai attenzione purtroppo è questa: ho il vizio di camminare scalza – in casa e negli alberghi, non nei parchi come la tua host kid – e non penso mai che in quella stessa stanza, sullo quello stesso pavimento ci sono già passate migliaia di suole di scarpe che sono già state chissà dove…
Agnese - I'll B right back
Agosto 9, 2016Eh ti capisco! Io se vedo gli insetti nel loro habitat naturale non mi scandalizzo, ma mi da fastidio vederli nei luoghi chiusi, in casa o in macchina per dire!! E trovarmelo sulla faccia anche a me avrebbe fatto venire un attacco!!
Pensa che io preferirei camminare a piedi nudi nei parchi o per strada piuttosto che nei pavimenti degli hotel…dal mio punto di vista sei una coraggiosa! Ahahah bello però scoprire queste piccole cose di noi! 🙂
Un abbraccio
ChiaraPaglio
Agosto 8, 2016Una necessaria premessa: sono ipocondriaca. Per me, germi = malattia più o meno in qualsiasi contesto della vita, nel quotidiano così come in vacanza. Da bambina, alle scuole materne, andai in fissa col lavaggio delle mani: i miei dovevano farmi la guardia perché non le lavassi troppo. Insomma, sono un po’ disturbata per quanto riguarda l’igiene e la contrazione di germi.
Tuttavia questo post… mi rincuora. Non ho ancora cominciato a portarmi una federa personale e, stringendo i denti, riesco a sopravvivere a tutti i letti e i bagni che mi sono capitati sotto mano. Solo i bagni chimici vincono le mie resistenze xD
Non sapevo che gli scarafaggi potessero portare infezioni. Nell’ufficio dove lavoro una mattina ho avuto un corpo a corpo con uno di questi simpatici occupanti.
Insomma Agnese… bel post, mi sono divertita a leggere disavventure e consigli. Ma ti prego costringi Aurora a indossare le scarpe, sii un’istitutrice spietata! 😀
Agnese - I'll B right back
Agosto 9, 2016Eh io non sono né maniaca né ipocondriaca, però ho dormito in certi posti schifosi, specialmente in America, che il sacco con la mia federa mi ha fatto sentire spesso più sicura! Per il resto sopporto tutto, e penso che se non ho preso nessuna malattia in alcuni fetidi ostelli dell’Australia, non ne prenderò mai più!! Ahahah
Sono contenta che questo mio articolo ti abbia divertito e soprattutto rincuorato!!
Un abbraccio
Valentina
Agosto 9, 2016Questo articolo mi ha fatto rabbrividire… Purtroppo mi sono resa conto che invecchiando le mie fobie sull’igiene peggiorano e si stanno moltiplicando esponenzialmente :O
Agnese - I'll B right back
Agosto 9, 2016Ciao! Ahah mi spiace averti fatto rabbrividire, in effetti anche io se penso ad alcuni episodi non è che sia proprio tranquillissima…
È vero, con la vecchiaia si peggiora! Durante l’anno in Australia mi ero abituata e non ci facevo più tanto caso, ora le mie piccole manie stanno tornando…che gioia!
Grazie per essere passata 🙂
La Folle
Agosto 9, 2016Argomento interessante e per niente scontato. Io vivo col gel igienizzante, che mi sparo ogni volta che tocco mezzi pubblici o sto per mangiare, e mi lavo talmente tanto le mani che a volte mi si irrita la pelle. Mi sa che la cosa della federa me l’avevi già detta, devo ricordarmi di portarla in viaggio perché spesso anche io vengo invasa dai peggiori pensieri sulla pulizia del letto in cui sto per dormire.
Le cose che hai raccontato sono TERRIFICANTI. Stavo per vomitare quando hai detto dei capelli nella pasta, ma la cosa che mi manderebbe davvero in shock è lo scarafaggio sulla FACCIA. No, credo che perderei totalmente la calma, non dormirei mai più e morirei per lo schifo. Davvero. Già vederne uno mi manda in paranoia, figuriamoci se lo tocco pure e ancora peggio se mi tocca la faccia. Infezioni ma soprattutto malattie a go go. No no no.
Agnese - I'll B right back
Agosto 9, 2016Ah Anna, aspettavo il tuo commento! 🙂 Io preferisco le salviette al gel, perché il gel igienizza, ma se hai le mani sporche mi da l’impressione che non te le pulisca veramente! Io comunque in alcune cose sono migliorata negli ultimi anni, però per questa cosa degli scarafaggi non credo che potrei mai migliorare…proprio l’altra sera ho chiesto alla mia famiglia neozelandese, e mi hanno detto che non ce ne sono molti qua, anche in estate…speriamo! In compenso due settimane fa mi sono trovata uno strano scarafaggio sul cruscotto mentre guidavo e ho quasi sbandato perché ho immediatamente lasciato il volante dalla paura e dallo schifo! Yeeeeee -.-”’
La Folle
Agosto 12, 2016Perché aspettavi il mio commento? D:
Agnese - I'll B right back
Agosto 12, 2016Non so, forse perché quando scrivo (o cerco di scrivere) qualcosa di divertente mi vieni sempre in mente te! 🙂
La Folle
Agosto 16, 2016Che bella questa cosa! Grazie :*
Agnese - I'll B right back
Agosto 16, 2016Sei il mio punto di riferimento per i post ironici!! 🙂
infuso di riso
Agosto 9, 2016sono fissata pure io in viaggio con l igiene.. salviettine per pulire i mobili in camera d hotel, amuchina come se piovesse e ciabatte usa e getta , mai camminare scalzi in camera specie se c’è la moquette:)))
gli scarafaggi io non li ho mai trovati, mia sorella gemella invece sì li ha trovati in cina e pure a londra…da brividi!!!!!!!!!
baci e complimenti per l articolo!
daniela
Agnese - I'll B right back
Agosto 11, 2016Ciao Daniela! Io fissata fissata no, però qualche accorgimento ogni tanto ci sta! Anche io non camminerei mai scalza negli hotel, e anche la doccia sempre con le infradito! Eh gli scarafaggi sono proprio schifosi, su questo siamo tutti d’accordo!! 🙂
Grazie mille, un abbraccio!!