In cima a una collina, il quartiere del Castello di Praga domina tutta la città ed è una zona suggestiva, romantica e piena di storia. Scopriamola!
Il quartiere del Castello di Praga è l’ultima delle zone del centro città di cui ti parlerò. È uno dei quartieri diciamo meno “variegati”, perché è costituito per la maggior parte dal complesso del castello che però, da solo, necessita di parecchie ore di visita perché ha tantissimo da offrire. Ti porto a fare una passeggiata nel quartiere e a scoprire i suoi angoli più belli!
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Il quartiere del Castello di Praga: com’era, com’è
Hradčany è il nome del quartiere del Castello di Praga, ovvero tutta l’area che circonda il complesso del Castello in cima a una delle colline che circondano il centro storico della capitale praghese. Il quartiere costituisce il primo nucleo abitato della città ceca, ed entrò a far parte della Grande Praga con gli altri quartieri centrali nel 1784.
Oggi è sicuramente una di quelle zone da non perdere quando si visita Praga: qui è possibile conoscere la storia della città e di tutta la Boemia, i suoi antenati, i re e gli imperatori, il potere religioso, l’arte e i misteri. Un altro di quei quartieri da visitare a piedi (si può salire sulla collina con i mezzi, ma la salita a piedi è davvero soddisfacente), con calma e curiosità!
Cosa vedere nel quartiere del Castello di Praga
C’è innanzitutto l’enorme complesso del castello, e poi altre piccole chicche che, secondo me, valgono la pena di essere visitate. Se fossi in te considererei una giornata intera da dedicare a questo quartiere, se non due…di cose da vedere e da godersi ce ne sono parecchie!
Castello di Praga – Pražský Hrad
Uno dei castelli più famosi d’Europa, nucleo storico e simbolo di Praga: è il Castello, una delle attrazioni di Praga più amate dai visitatori. Imponente e al tempo stesso fiabesco, il complesso del castello racconta così tante storie diverse e mescola talmente tanti stili da accontentare qualsiasi gusto e da richiedere anche un intero giorno di visita! Dal castello posto in cima alla collina, la visuale sui tetti di Praga e sulla Moldava che la taglia in due è una delle più romantiche e struggenti che io abbia mai visto…ma anche al contrario la vista è una bellezza! Dal Ponte Carlo, per esempio, il complesso del castello è meraviglioso da osservare e fotografare, soprattutto di notte quando viene sapientemente illuminato!

Costruito nell’anno 880 dal principe Borivoj, il castello fu ristrutturato da Carlo V, poi ampliato e abbellito a partire dal XVI secolo, in seguito al decadimento del periodo delle Guerre Hussite. Residenza per molti secoli dei sovrani boemi, il potere politico non ha mai voluto abbandonarlo e dal 1918 a oggi è, infatti, la sede della Presidenza della Repubblica. Si tratta anche di uno dei più grandi complessi di edifici al mondo: ricopre 45 ettari di terreno circa, e comprende alcune importantissimi attrazioni di Praga, appartenenti a stili ed epoche diverse. Pensa che anche Kafka scrisse un romanzo, rimasto purtroppo incompiuto, ambientato proprio nel Castello e intitolato Il Castello.
Facciamo un giro tra tutte le attrazioni del Castello di Praga!
La Prima e la Seconda Corte
Inizia la visita presso i cancelli barocchi e le sculture dei titani che danno su Hradčanské náměstí. Nella prima corte avviene, allo scoccare di ogni ora, il cambio della guardia: semplice e piuttosto sobrio, ma molto piacevole da vedere anche perché le divise delle guardie sono davvero belle (non sono però storiche: sono state disegnate da Pissek, il costumista del film Amadeus)! Attraversata la Porta di Mattia, si raggiungono le Sale di Rappresentanza che, però, sono aperte ai visitatori solo un paio di volte all’anno. Dirigiti quindi verso la seconda corte, dove si trova la Galleria Rudolfina, ovvero la Pinacoteca del Castello che ospita capolavori inestimabili di Rubens, Tiziano, Tintoretto e altri. Nella stessa corte troverai anche le scuderie, la Fontana di Leopoldo e la Cappella di Santa Croce.


Cattedrale di San Vito – Katedrála sv. Víta, Václava a Vojtěcha
La terza corte è sovrastata da un edificio memorabile: questo splendore di architettura gotica, il cui nome completo è Cattedrale di San Vito, San Venceslao e Sant’Adalberto, rappresenta il più importante luogo di culto di Praga e, forse, l’attrazione più bella e suggestiva di tutto il quartiere del Castello. Pensa che la sua costruzione durò poco meno di 600 anni: iniziata sotto il regno di Carlo IV nel 1344, fu ultimata solo nel 1929.
La chiesa rivestiva un ruolo importante per la Corona, perché qui venivano incoronati i re e le regine di Boemia. L’incoronazione avveniva all’interno della stupefacente Cappella di San Venceslao, adornata da decorazioni e affreschi, la quale conserva ancora la corona di San Venceslao, lo scettro reale, il pomo imperiale e i gioielli della corona. Io non sono una così grande amante dei gioielli eh, ma credo sia impossibile non restare abbagliati da tanta preziosità! Pensa che la corona è adornata da ben 96 pietre preziose scintillanti, tra cui il rubino più grande mai usato in gioielleria; pesa circa 2.5 kg…non dev’essere stata tanto comoda da portare 🙂
Oltre ai gioielli reali, la Cattedrale conserva le spoglie di numerosi re, Santi e cavalieri. Altri elementi a cui dare attenzione, secondo me, sono le coloratissime vetrate che creano suggestivi giochi di luce nella cupa e ampissima cattedrale gotica (quella nella terza cappella a sinistra è opera del famoso artista liberty Alphonse Mucha), la Cripta Reale, il portale d’oro, l’elaborato altare maggiore e la campana di Sigismondo, la più grande di tutta la Boemia.
Noi purtroppo non l’abbiamo fatto, ma sappi che è anche possibile salire i 280 gradini dell’angusta scalinata che porta alla cima della Grande Torre, dalla quale la vista sulla città pare essere spettacolare!
Torre delle Polveri – Mihulka
Prendendo la via sulla sinistra della cattedrale, incontrerai poco dopo la Torre delle Polveri. L’antica torre faceva parte della fortificazione difensiva del castello e veniva usata come deposito di polvere da sparo; la solita leggenda, però, racconta che qui si trovassero i laboratori degli alchimisti! Oggi la torre è visitabile e ospita una mostra permanente incentrata sulla vita a corte delle guardie reali: troverai le uniformi originali e tutta una serie di oggetti di qualsiasi tipo.
Vecchio Palazzo Reale – Starý královský palác
Dopo aver ammirato la gotica statua di San Giorgio e il Drago, troverai il Vecchio Palazzo Reale, sede dei re cechi per molti anni. Qui si può visitare una delle tante mostre temporanee e permanenti del castello, intitolata La storia del Castello di Praga, e ammirare molte sale gotiche, la più famosa e spettacolare delle quali è sicuramente è la Sala Vladislao: ai tempi in cui fu costruita era la più grande del mondo, e al suo interno venivano organizzati balli, mercati e persino tornei a cavallo! Ma ci sono anche la Cancelleria (dove avvenne la famosa Defenestrazione di Praga nel 1618), la Sala della Dieta, lo Scalone dei cavalieri, e tante altre sale da vedere.

Basilica di San Giorgio – Bazilika sv. Jiří
Nel piazzale dietro alla Cattedrale di San Vito, sarà impossibile non notare l’elaborata facciata barocca color salmone della Basilica di San Giorgio. Non farti ingannare, però: la Basilica è costruita in stile romanico ed è, anzi, la chiesa romanica meglio conservata di tutta la città. Fu costruita nel 920 dal padre del santo patrono di Praga, San Venceslao, e una cinquantina di anni dopo fu aggiunto il Convento ancora esistente (che oggi ospita una parte della Galleria Nazionale Ceca). L’interno è piuttosto spoglio e austero, ma qui è possibile ammirare la scala gotica che conduce all’abside e la cripta in cui sono sepolti re e principi boemi. Una delle particolarità della Basilica è data dai suoi campanili (quasi) gemelli: si chiamano Adamo ed Eva e sono alte circa 41 metri.

Vicolo d’Oro – Zlatá ulička
Una delle vie più caratteristiche e suggestive di Praga e, forse, di tutta Europa! Le casette che la profilano sono minuscole, coloratissime, tutte allineate l’una all’altra: sembra di essere entrati in un piccolo villaggio di marzapane! Le undici casette della stretta via furono costruite nel XVI secolo per ospitare guardie e servitori anche se, secondo la leggenda, qui vivevano gli alchimisti che, a servizio dell’Imperatore Rodolfo II, avevano il compito di ricercare l’elisir di eterna giovinezza o la pietra filosofale. Quel che è certo è che questa carinissima via fu abitata fino alla Seconda Guerra Mondiale e che, al civico n.22, abitò per un certo periodo (tra il 1916 e il 1917) il più famoso degli scrittori cechi, Franz Kafka.
Oggi, nelle casette del Vicolo d’Oro (l’origine del cui nome non è certa) ospitano negozi di artigianato tipico, nonché la ricostruzione di com’era la vita dei suoi residenti nel corso dei secoli.
Alle estremità del vicolo d’oro si trovano due torri: la Torre Bianca a est, un tempo usata come prigione, e la Torre Daliborka a ovest.

Palazzo Lobkowicz – Lobkowiczký palác
Situato quasi all’uscita del complesso del castello verso est, si tratta dell’unico palazzo appartenente a una proprietà privata di tutto il quartiere. Il sontuoso e super-barocco palazzo è infatti in mano alla famiglia Lobkowicz, e ospita la vastissima e ricchissima collezione privata della famiglia, ma anche concerti di musica classica e un negozio dove acquistare oggetti preziosi o i vini delle premiate Cantine Lobkowicz.
Giardino Reale – Zahrady Pražského hradu
Non lasciare il complesso del Castello senza prima aver fatto una passeggiata nei giardini reali! Furono voluto da Ferdinando I d’Asburgo nel 1534 in stile italiano, ma poi subirono varie influenze dello stile inglese nei secoli successivi. Il Belvedere dei Giardini Meridionali è un punto panoramico meraviglioso, perché da qui si gode di una vista davvero mozzafiato sui tetti rossi della città. Tutti i giardini sono però bellissimi, e ospitano alcune chicche davvero uniche, come i falchi reali addomesticati, tantissime varietà di piante, il Palazzo del Belvedere, in stile rinascimentale italiano, e l’antistante Fontana Canterina, così chiamata per il suono che la sua acqua produce!


Santuario di Loreto – Loreta
Abbiamo in realtà scoperto questo gioiello un po’ per caso, e ne siamo rimasti molto contenti! Importante meta di pellegrinaggio mariano, il santuario fu edificato 1634 per volere di Caterina di Lobkowicz, una nobildonna che desiderava diffondere nel proprio Paese la leggenda della Santa Casa di Loreto (la cui riproduzione si trova in questo santuario). Qui si trovano diversi chiostri e cappelle, nonché la Chiesa della Natività del Signore, in stile barocco, e diverse mostre temporanee o permenanti. Sono da vedere le 27 campane che ne adorano la facciata (e che risuonano ogni ora) ma, soprattutto, il celebre Tesoro di Loreto. Si tratta di una vastissima collezione di oggetti sacri risalenti al XVI e XVII secolo, tra cui dei fichissimi ostensori barocchi. Ma il vero pezzo forte è il Sole di Praga, il grande e opulento ostensorio alto circa 90 centrimetri, costruito in oro massiccio e argento, e tempestato dalla bellezza di 6.222 diamanti incastonati. Credimi se ti dico che sono rimasta abbagliata!!
Convento dei Cappuccini – Kapucínský klášter
Poco oltre il Santuario si trova questo antico monastero dedicato ai monaci cappuccini, che qui vivono fin dal 1600. Anche la Chiesa della Vergine Maria Angelica fa parte del complesso del Convento.
Monastero di Strahov – Strahovský klášter
Il monastero si trova sulla via che ci porta fuori dal quartiere del Castello di Praga, verso la Collina di Petrin. Purtroppo l’abbiamo trovato chiuso e abbiamo potuto ammirarlo solo da fuori, ma credo che sarebbe una delle prima attrazioni che visiterei se tornassi a Praga! Oltre alla Chiesa dell’Assunzione della Vergine Maria, il Monastero di Strahov, infatti, ospita anche la Biblioteca di Strahov, giudicata una delle più belle al mondo e contenente circa 200.000 volumi, di cui 3.000 manoscritti. Sarebbero da visitare la Sala Filosofica e la Sala Teologica, adornate da stucchi e affreschi, e il Gabinetto delle Curiosità, una stanza contenente oggetti e memorabilia di tutti i tipi. E poi ci sarebbe anche la Pinacoteca, con dipinti gotici, barocchi e rococò. Insomma, devo tornare! Anche da fuori comunque il Monastero è molto suggestivo, con il suo intonaco bianchissimo e il campanile verde rame. Fu costruito nel 1140 e i monaci dell’Ordine dei Premostratensi restarono fino all’epoca comunista, durante la quale furono imprigionati; poterono tornare al loro monastero solo nel 1990.
INFO UTILI
–Come arrivare: con la metro, le fermate più vicine sono Malostranská o Hradčanská (linea A). Si può anche prendere l’autobus (linea 12, 22 e 23, fermata Pražský hrad) oppure, ancora meglio, salire a piedi! È una bella sfacchinata, ma il panorama diventa sempre più bello a ogni passo (altrimenti puoi salire con i mezzi e scendere a piedi…male non fa!). Si sale dal quartiere di Malá Strana lungo la splendida Via Nerudova, oppure su per le Scale del Castello Vecchio dalla stazione metro Malostranská.

–Orari del Castello: le zone aperte del castello rimangono aperte dalle 06.00 alle 22.00, ma le attrazioni visitabili sono generalmente aperte dalle 09.00 alle 16.00 (fino alle 17.00 tra aprile e ottobre).
–Ingresso: entrare al castello e ai giardini è gratuito, ma occorre un biglietto per visitare le attrazioni. Sono disponibili due diverse modalità di visita (entrambe valide per 2 giorni). L’itinerario A è il più completo e comprende il Palazzo Reale, la Cattedrale, la Basilica, il Vicolo d’Oro, la Torre delle Polveri e altro; costa 350 o 175 CZK (intero o ridotto). L’itinerario B comprende il Palazzo Reale, la Cattedrale, la Basilica, il Vicolo d’Oro e la Torre Daliborka; costa 250 o 125 CZK (intero o ridotto). Si può scegliere però di visitare solo alcune attrazioni singole, come la Pinacoteca, la Torre delle Polveri o la Grande Torre della Cattedrale. Per tutte le tariffe, gli orari e maggiori informazioni, visita il sito ufficiale turistico di Praga.
–Cambio della Guardia: avviene alle porte del castello tutti i giorni allo scoccare di ogni ora, dalle 09.00 alle 18.00. alle 12.00 si può assistere a una celebrazione un po’ più sfarzosa, con la banda e il cambio degli stendardi.
–Altre informazioni: è necessario acquistare un pass da 50 CZK per scattare fotografie (senza flash o cavalletto), comunque non in tutte le zone del castello. Sono disponibili anche servizi di guida turistica. Negli ultimi tempi sono stati installati controlli di sicurezza agli ingressi del complesso del castello.
–Santuario di Loreto: aperto tutti i giorni, dalle 09.30 alle 16.00 da novembre a marzo e dalle 09.00 alle 17.00 da aprile a ottobre. il prezzo del biglietto ammonta a 150 e 130 CZK (intero o ridotto).
–Monastero di Strahov: il monastero di Strahov offre due diversi percorsi di visita. La Biblioteca è aperta tutti i giorni dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 17.00; il biglietto costa 120 o 60 CZK (intero o ridotto). La Pinacoteca ha gli stessi prezzi ed è aperta tutti i giorni dalle 09.00 alle 11.30 e dalle 12.00 alle 17.00
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