Dal blog Profumo di Follia nasce questo interessantissimo tag per gli amanti del viaggio. Vieni a scoprire le mie preferenze sui modi di viaggiare!
A quasi un anno di distanza dalla sua nascita, partecipo anche io al tag #guardacomeviaggio! Il tag è nato dalla tastiera di Anna, mente del simpaticissimo blog Profumo di follia; io lo vedo in giro tra blog da qualche mese, e l’idea di questo tag mi piace davvero tantissimo. È sempre molto interessante e divertente leggere le varie esperienze, le preferenze e –perché no- anche le piccole manie dei viaggiatori, che siano seriali o solo appassionati, ma ognuno con un proprio stile di viaggio.
Il mio stile di viaggio
In questo modo riesco a scoprire molto sugli altri, ma anche qualcosa di me stessa, ci crederesti? Per esempio, ho sempre pensato di essere una vera maniaca del controllo in viaggio, e invece…probabilmente qualcuno è ancora più maniaco di me, e io in confronto vado anche fin troppo a caso! 🙂
Ho comunque anche io le mie curiosità, ho anche io il mio personale stile di viaggio. Seguendo i 5 punti suggeriti da Anna, noterai che sono una persona molto flessibile ed estremamente curiosa…infatti mi piace praticamente (quasi) tutto!
1. Dove dormo
Ecco…mi verrebbe da rispondere con una parola: ovunque. Nel corso delle mie peregrinazioni, ho dormito davvero in tanti posti diversi: hotel da 1 a 5 stelle, B&B o guesthouse, ostelli o traghetti, sul divano di amici o su materassi offerti da couchsurfers, in appartamenti in affitto, in macchina o in altri mezzi di trasporto. Insomma, non si dica che non so adattarmi! Tendenzialmente, la mia scelta varia soprattutto in base al luogo che sto visitando: se un giorno un hotel 5 stelle lusso a Las Vegas costa solo 10 dollari a notte, perché non provarlo? Se sto viaggiando da sola zaino in spalla, perché rifugiarmi in qualche albergo più costoso e precludermi la possibilità di conoscere gente (o vivere cose assolutamente fuori dalla normalità) in ostello? E così via.
Per i viaggi “normali”, il mio stile di viaggio mi porta a scegliere solitamente un albergo intorno alle 3 stelle, nella media, oppure un appartamento. Ho usato solo una volta Airbnb e me ne sono innamorata, sono sicura che lo userò più spesso! Anche il couchsurfing l’ho provato una volta sola e ho adorato l’esperienza; assolutamente da rifare, anche se si tratta di un’esperienza adatta solo a un certo tipo e a un certo stile di viaggio.
Come scelgo la sistemazione
Al contrario di molti altri viaggiatori, non leggo quasi mai le recensioni su TripAdvisor o su altre piattaforme. Ho imparato che le opinioni sono troppo soggettive, che la gente si lamenta di cose che io non noto, o che al contrario tralasciano cose che io reputo importanti! L’unica cosa che controllo spesso è il punteggio alla pulizia, perché dormire in un posto sporco proprio non mi va (anche se succede…oh, se succede!). Altre cose che mi interessano sono il wifi e la colazione, però non mi dispero se non trovo quello che cerco.
L’importante, per me, è che l’alloggio sia economico e comodo come punto di partenza per raggiungere ciò che mi interessa: dormita e doccia mattutina veloce a parte, l’alloggio in sé sia quel che sia! Devo ammettere che però, a volte, mi piace dormire in posti particolari e molto caratteristici, come quella volta in cui ho dormito in una botte vicino a Innsbruck!

2. Dove mangio
Mmm, vediamo. La colazione, se non è compresa nel costo dell’alloggio, la faccio un po’ dove capita, possibilmente in qualche bar caratteristico. Solitamente, i miei pranzi in viaggio sono piuttosto rapidi, perché non voglio perdere preziosi minuti di sole rinchiusa in un qualche locale. Tendo però comunque a cercare qualcosa di tipico, solitamente un qualche street food che non manca mai, o mal che vada mi butto in un supermercato e compro qualche prodotto che a casa non si trova, e poi me lo gusto all’aperto, su una bella panchina. Spesso non mancano pause pomeridiane per assaggiare dolci o altri piccoli piatti tipici: raramente torno in albergo per riposarmi prima di cena o cose del genere (ho un stile di viaggio, diciamo, un tantino movimentato), per cui la “merenda” è di solito un buon modo per riposarsi mentre si assaggia qualche prelibatezza locale.
E infine, è a cena che mi sbizzarrisco! Prima di partire faccio sempre la lista di tutti i piatti tipici che vorrei assaggiare, per me viaggio e cibo vanno sempre e inderogabilmente di pari passo. Non importa dove mangio, non mi segno prima qualche ristorante particolare (salvo rare eccezioni); mi faccio più trasportare dall’impulso del momento…ciò significa trovare posti orrendi oppure locali eccezionali, ma è bello così! Per me l’importante è assaggiare prodotti e piatti tipici del luogo, (molto, ma molto) raramente mangio italiano, e in un fast food non mi ci vedrete mai!
Come scelgo dove mangiare
In questo caso leggo un pochino più spesso le recensioni di TripAdvisor, soprattutto in Italia. Anche se poi alla fine seguo l’istinto, ed è l’aspetto del locale in sé che mi attira o meno! Come dicevo, capita proprio raramente che mi segni posti in cui mangiare, a meno che non si tratti di locali storici o estremamente particolari (com’è successo con le pasticcerie storiche di Budapest); in compenso, ho sempre la lista dettagliata di tutte le cose buone da mangiare!

3. Come mi muovo
Dicevo appunto che ho un stile di viaggio piuttosto flessibile, per cui anche in questo caso risponderei…un po’ in tutti i modi! Ho viaggiato e viaggio in aereo, treno, autobus, traghetto, nave, macchina (mia o a noleggio), quad, tuk tuk, motorino… Uno dei miei sogni è di fare un viaggio in moto, e assolutamente vorrei provare a fare un intero viaggio a piedi, prima o poi. Di solito utilizzo l’aereo per raggiungere posti più lontani, perché è sicuramente il mezzo più veloce.
Una volta sul posto, utilizzo sì i mezzi pubblici, ma la cosa che preferisco in assoluto è camminare e non mi spaventa fare un’ora di cammino per raggiungere un posto: anche camminando a caso si scoprono tante belle cose, ed è questo il modo in cui visito un posto per la maggior parte delle volte!
Il mio stile di viaggio preferito, comunque, rimane assolutamente quello in auto, un road trip puro. Adoro guidare e/o fare da navigatore, la stanchezza non mi spaventa, e la comodità di avere tutte le tue cose con te è impagabile. La cosa migliore è quella di poterti fermare dove e quando vuoi, assecondando le vibrazioni del momento; on the road per me è il massimo!
Come scelgo i mezzi di trasporto
Per l’aereo, mi affido ai motori di ricerca che tutti conosciamo: Skyscanner, Expedia, Edreams, LastMinute, oppure i siti web delle compagnie low cost. Prima di partire cerco sempre di dare anche un’occhiata alla mappa dei trasporti pubblici e del posto che visiterò, giusto per averne un orientamento generale. Quando viaggio in auto, infine, il sito di Michelin per calcolare i costi è il mio mentore!

4. Le attrazioni che scelgo
Di nuovo…sono un caso disperato, mi interessa tutto! Naturalmente dipende dal tempo che ho a disposizione; se ho solo uno o due giorni, mi concentro sull’esterno: vie, piazze, monumenti, palazzi, chiese, fontane, torri, parchi. Faccio la lista delle cose imperdibili e giro come una trottola per vedere il più possibile.
Mi piace tantissimo entrare a vedere tutte le chiese: non portano via troppo tempo ed è difficile trovarne una che non mi faccia emozionare! Se ho più tempo, mi segno anche attrazioni o luoghi un po’ meno frequenti, come ad esempio cimiteri, parchi secondari, o attrazioni particolari sia naturali che culturali (dalle grotte ai campanili agli zoo, vale tutto!). Anche se ho poco tempo, cerco almeno di entrare nell’atrio di musei e palazzi, per respirarne almeno un pizzico di atmosfera. Con più tempo, mi piace davvero tantissimo visitare i musei, soprattutto quelli più antichi (l’arte moderna, salvo rare eccezioni, non è la mia preferita) e le antiche residenze, che io semplicemente adoro.
In generale, le cose che non possono mai mancare nelle mie visite sono le chiese principali, i castelli (se ce ne sono) e i parchi/giardini, perché l’erba e il verde sono le cose che mi piacciono di più e che mi fanno stare meglio! Difficilmente sono una che sta ferma più di un paio d’ore in un posto, per esempio in spiaggia.
Come mi organizzo
Ecco, questo è il punto in cui ritengo di avere uno stile di viaggio da vera e propria maniaca. Per me è impensabile andare a visitare un posto senza aver prima fatto un minimo di ricerca sulle cose da vedere, ma anche sulla storia, la cultura e le tradizioni del luogo. Altrimenti sarebbe un po’ come visitarlo a metà!
Di solito spulcio attentamente siti web e blog di viaggi (raramente guide cartacee), e poi faccio la lista delle attrazioni, dalla più importante a quelle che si possono anche tralasciare per mancanza di tempo, segnandomi a margine eventuali orari, costi o altre info. Non mi stampo mai cartine o altre cose, perché solitamente mi piace andare il primo giorno in un qualche punto informativo del luogo, prendere una cartina e farmi consigliare da chi il posto lo conosce!

5. Strane abitudini
Prima di adesso non avevo mai veramente pensato al mio stile di viaggio, né tantomeno alle eventuali stranezze che si porta dietro. Ecco le prime cose che mi vengono in mente:
- Faccio foto a tutto, anche alle cose più inutili o ai dettagli più impensabili. Puntualmente, ci metto ore (o giorni) a sistemare tutte le foto…quando e se lo faccio! Una cosa che però non faccio quasi mai è fotografare le persone; c’è tanta gente che lo fa, soprattutto in alcuni Paesi, e io non riesco mai a farmi piacere questa cosa. O forse sono solo troppo timida per farlo.
- In aereo preferisco sempre stare sul lato corridoio perché, anche se mi perdo viste incredibili (vabbè, tanto mi lancio comunque sui vicini per fare foto), non sopporto l’idea di stare “rinchiusa”, voglio poter alzarmi quando voglio!
- Più che una strana abitudine è una fissazione, forse un difetto per molti: in viaggio sono inarrestabile! Il mio stile di viaggio è tutto tranne che lento e statico, e l’idea di perdere tempo mi ossessiona: metto la sveglia presto, mi preparo in pochi minuti e voglio che tutti i miei compagni di viaggio siano pronti a macinare chilometri e chilometri senza mai fermarsi. Se c’è da riposarsi, preferisco farlo su una panchina con vista, piuttosto che rinchiusa in uno Starbucks. E comunque, mi riposo raramente! Questa cosa molti la chiamano frenesia e non la sopportano…io la chiamo entusiasmo incontenibile! 🙂
- Se, per salire da qualche parte (tipo torri o campanili) ci sono sia scale sia ascensori, io scelgo sempre ed esclusivamente le scale. Mi piace vincere difficile!
- Adoro fare razzia di tutti i possibili opuscoli, brochure, volantini e compagnia bella delle cose che visito. Li prendo con la “scusa” di usare le informazioni per il blog, ma poi mi piace semplicemente leggerli per imparare il più possibile, ho sempre tanta sete di conoscenza! Essendo un’amante delle lingue, poi, mi fa sempre piacere imparare almeno qualche parola di uso corrente della lingua locale.
- E infine, la regina delle mie fissazioni: i supermercati all’estero! Quando sono fuori dall’Italia, almeno mezz’ora del mio tempo la voglio trascorrere in un supermercato della zona. Come dicevo, viaggi e cibi tipici per me sono strettamente legati, e adoro vagare tra le corsie e i reparti, osservando come sono disposti i cibi e cosa c’è di tipico, introvabile o assolutamente strano. Credo che si capisca molto della cultura popolare del luogo! Prima o poi dedicherò un post a questa cosa.

[Tweet “#guardacomeviaggio, per raccontare il mio personale stile di viaggio!”]
Sono molto curiosa di sapere quale sia il TUO stile di viaggio…dove dormi, dove mangi, cosa fai, che manie hai quando viaggi? E abbiamo qualche caratteristica in comune? Rispondi al tag di Anna, oppure raccontamelo nei commenti!! 🙂

La Folle
Gennaio 31, 2016Grazie per aver partecipato, è stato bello leggere le tue abitudini in viaggio! 🙂 Sei veramente brava ad adattarti nei vari alberghi, wow! Dovrai raccontarci la storia della botte e del couchsurfing, lo sai sì? Ora sono troppo curiosa >_< riguardo il cibo sono d'accordo, anche io mi sbizzarrisco a cena e anche io sto prendendo l'abitudine di osservare i supermercati!
inworldshoeslucreziastefano
Gennaio 31, 2016Davvero interessante questo articolo, è bello scoprire le abitudini di viaggio degli altri Travel blogger e su molte cose siamo simili.. Anche noi facciamo razzia di opuscoli e siamo inarrestabili quando viaggiamo, ma devo ammettere che per il cibo, troviamo sempre tempo di fermarci un po! penso parteciperemo anche noi a questo tag! 🙂 un bacio 😉
iltuopostonelmondo
Febbraio 1, 2016Adoro troppo il #guardacomeviaggio, dice molto di un viaggiatore. Complimenti per la tua “non-ossessione” di leggere recensioni di hotel su Tripadvisor 😀
Riguardo le strane abitudini, anche io faccio scorta di informazioni e attrazioni da visitare, voglio perdermi il meno possibile. Ah! e potremmo viaggiare senza problemi, io adoro il posto vicino al finestrino 🙂
La Folle
Febbraio 1, 2016Ma hai mai comprato qualcosa di davvero davvero strano in quei supermercati, solo per il gusto di provarlo? *___*
I'll be right back
Febbraio 1, 2016Siiiii ovvio! Sennò non c’è gusto. Devo dire che raramente sono stata in posti molto esotici, quindi nel “mondo occidentale” non si trovano cose particolarmente strane, però comunque biscotti, salse, cibi pronti o snack assurdi ce ne sono! Sempre bello provarli! Alcuni poi si rivelano anche parecchio buono, tipo le patatine al gusto pollo!
iltuopostonelmondo
Febbraio 1, 2016Ahahah dai, ho sopportato di peggio, lasciarti ammirare il decollo si può fare! 🙂
meridiano307
Febbraio 4, 2016Questo post è veramente bello..anzi, te lo dico in toscano.. è proprio ganzo ummonte!! Che mondo sarebbe senza un po’ di sane/strambe abitudini?? In questo momento, ti sto invidiando la Camaro gialla fiammante..sallo!! 😀
I'll be right back
Febbraio 4, 2016Ahahah sono contenta ti sia garbato! E pensa che non credevo neanche che le mie abitudini fossero strane!
La Camaro è veramente una figata…me la son potuta permettere solo per un paio di settimane, ma ce le faremo bastare! 🙂
meridiano307
Febbraio 4, 2016naa si ruzza..ma quali strane..
I'll be right back
Febbraio 4, 2016Probabilmente in giro c’è gente molto più strana di me! Perché non partecipi anche tu al tag? Sarebbe interessante leggerlo!
meridiano307
Febbraio 4, 2016Perché io sono decisamente molto più strana di te! Myhuhuhuhuhuh
I'll be right back
Febbraio 4, 2016Benissimo, è quindi arrivato il momento di raccontarlo! Ahahah
meridiano307
Febbraio 4, 2016sullo strana io scherzo è..non mi permetterei
I'll be right back
Febbraio 4, 2016Stai tranquilla che io non me la prendo certo per questo 🙂
conlavaligiaverde
Febbraio 9, 2016Effettivamente in alcune cose siamo opposte, in altre identiche! 🙂
Io faccio sempre i complimenti a chi si adatta a dormire ovunque, dato che per me è un grooosso limite!
I'll be right back
Febbraio 9, 2016Beh, anche io non è che sia la persona più tranquilla del mondo, a volte so essere schizzinosa a livelli cosmici…però diciamo che, nella mia vita, mi è successo svariate volte di dovermi adattare a situazioni non proprio dignitose, ma alla fine ne sono sempre uscita (abbastanza) alla grande! Ahaha 🙂
conlavaligiaverde
Febbraio 9, 2016Si infatti sia quello il segreto: fino a che uno non “sopravvive” a situazioni che credeva impensabili, non impara la lezione 😀
I'll be right back
Febbraio 9, 2016Esatto! Il viaggio serve anche a questo, no? 🙂
conlavaligiaverde
Febbraio 9, 2016Si, e le lezioni più grandi si imparano proprio così: scopriamo nuove cose su altri paesi e – soprattutto – su noi stessi 🙂
I'll be right back
Febbraio 9, 2016Esattamente!! 🙂
I Rintronauti, due toscani in viaggio
Febbraio 16, 2016Deve essere stata una bella esperienza dormire in una botte!!! Troppo forte!
I'll be right back
Febbraio 16, 2016Ahaha sì! Beh in realtà era una più una mini (ma proprio mini) stanza a forma di botte, però divertente come idea!
ursaeminor
Marzo 25, 2016Ma dai ne abbiamo allora di punti in comune: dalla “maniacalità” dell’organizzazione allo spirito di
adattamento, dall’adorazione per la camminata all’avversione per la spiaggia.
E anche la cosa che tu chiami “entusiasmo incontenibile” e che io invece chiamo “itinerario stressamarito” l’ho rivista nel tuo post!
Solitamente anche io non do retta alle opinioni di Trip, tuttavia lo uso tantissimo per sfogliare le foto, quelle sì che dovrebbero essere veritiere.
Una volta ho rinunciato ad un viaggio in Europa perchè un utente aveva postato la foto di un…oddio mi fa schifo pure a scriverlo…pezzo di unghia di piede fra le lenzuola…
Quello era l’unico hotel con camere disponibili a quel badget (e dajje co sto portafogli) e ho preferito
far saltare completamente “l’operazione”.
Ahhh…le chiese…ecco la “mela di Eris” hahhaha 😀
Sono curiosa anche io di leggere il post sui supermercati local! Vogliamo anche lista e scontrino della spesa ;D
Un grosso saluto!
Daniela
ursaeminor
Marzo 25, 2016Ehh…pensa un po’ quanto abbia fatto stare meglio me…che rovinandomi i programmi!
Ciao approfitto per augurarti buone festività ;D
Daniela
ursaeminor
Marzo 25, 2016mi è scappato il “che” …stavo scrivendo un’altra cosa! XD
I'll be right back
Marzo 25, 2016Ah beh hai ragione, in effetti dev’essere stata una situazione assurda! Spero ti sarai rifatta 🙂
Buon weekend lungo anche a te!
Stella Nieri
Dicembre 5, 2016Che carino questo tag! Mi piacerebbe molto partecipare 🙂
Agnese - I'll B right back
Dicembre 6, 2016Sì è uno dei miei preferiti tra tutti quelli a cui ho partecipato! Se lo fai sarò curiosa di leggere 🙂
Daniela - The DAZ box
Dicembre 21, 2016Questo post è bellissimo! Condivido con te la passione per i supermercati: ovunque vada ci entro sempre e controllo tutto, i prodotti, i prezzi. Mi piace un sacco! Al contrario, uso molto tripadvisor ma con il tempo ho imparato ad interpretare le recensioni perché, come dici tu, sono davvero molto soggettive. Ricordo un parere su un hotel dove soggiornai in Thailandia (onestamente uno degli alberghi più belli dove sia mai stata) particolarmente esagerato: un solo “pallino” perché il cameriere del ristorante si era dimostrato un po’ troppo invadente. Vabbè…
Agnese - I'll B right back
Dicembre 23, 2016Ahah davvero? Anche tu sei una patita di supermercati? Io ci passerei ore, è divertente e poi penso si capisca molto della cultura di un Paese!
Eh sì, di TripAdvisor spesso mi fido, ma mai troppo ciecamente perché a volte mi sembra che la gente ragioni all’opposto di come ragiono o! Eheh 🙂
Daniela - The DAZ box
Dicembre 23, 2016Si si, ci passerei ore nei supermercati! Spesso poi ci faccio anche la spesa dato che magari alloggio in appartamento, o comunque qualcosa serve sempre (acqua, spuntini, pannolini!).
Agnese - I'll B right back
Dicembre 23, 2016Io invece compro sempre le cose più strane che trovo, solitamente snack! Mi piace provarli un po’ tutti 🙂
panannablogdiviaggi
Marzo 14, 2018La Camaro gialla è spaziale!! Negli USA è impossibile non farsi attirare da qualche macchinone! Poi loro ci invidiano le auto europee col cambio manuale 😉 Anch’io nella scelta degli hotel valuto soprattutto la pulizia, è fondamentale per dormire sonni tranquilli!
Agnese - I'll B right back
Marzo 14, 2018Eheheh è proprio vero! Noi ci siamo voluti concedere un piccolo lusso, in effetti viaggiare su quel bolide non è stato affatto male! Sull’hotel siamo d’accordo allora! Prima o poi imparerò a essere un po’ meno schizzinosa 🙂