Street art, colori, creatività, sinergie, arte pubblica: questo è quello che succede quando Milano incontra il progetto Energy Box! Vieni a fare un giro in città 🙂
Energy Box, solo il nome mette una certa carica addosso. Ma di che si tratta? Le Energy Box non sono altro che le centraline semaforiche sparse in giro per le città. Solitamente, queste scatole sui marciapiedi o lungo le strade sono grigie, tristi e anonime…ma a Milano no!

Durante il primo giorno di #milanoAColori (non sai di che cosa sto parlando? Rimedia subito leggendo qui!), abbiamo avuto un po’ di tempo per fare una passeggiata alla scoperta di tante Energy Box in giro per Milano. Abbiamo trovato allegria, colore e tanta arte di strada! Il nostro accompagnatore d’eccezione è stato Kiv (conosciuto anche come Andrea 🙂 ), uno degli street artist a cui è stato dato il compito di colorare Milano e, soprattutto, di renderla la prima galleria a cielo aperto d’Europa. Kiv è originario di Roma, ma vive e lavora a Milano: grazie a lui abbiamo scoperto qualcosa in più su questa bella iniziativa e, in generale, sul movimento street art in Italia.
Il progetto
All’interno dell’iniziativa Urban Art Renaissance, il progetto Energy Box ha avuto luogo dal 10 al 20 settembre 2015: in questo periodo, 50 artisti di strada provenienti da Milano, Italia e oltre, sono stati invitati a decorare tre centraline semaforiche ciascuno, per un totale di 150 “scatole” sparse per tutti il territorio urbano e periferico di Milano: da grigio a multicolor, in modo permanente!
La promozione del progetto è stata a carico di A2A e Fondazione Aem, i quali hanno anche selezionato gli artisti con la supervisione di Flavio Caroli, critico d’arte e professore di Storia dell’arte moderna al Politecnico di Milano.
Energy Box ha avuto come media partner Rolling Stone Italia, ed è stato patrocinato dal comune di Milano: per me è un bel segnale! Significa che la città e molti altri enti hanno capito l’importanza di questa forma d’arte. L’ideatore di questo coloratissimo progetto, invece, è stato Davide “Atomo” Tinelli, il super creativo writer di Milano.
Milano, colore e street art
“L’arte è la combinazione di intuizione, passione ed energia creativa”
Alberto Martinelli, Presidente della Fondazione Aem.
Ho sempre pensato che la street art fosse una disciplina molto interessante e utile ad abbellire le città, soprattutto nelle sue zone più dismesse. Non sopporto i graffiti senza senso e realizzati da quelli che non sono altro che vandali, senza un minimo di senso artistico (neanche di decoro, a dire il vero), mentre adoro le rappresentazioni di veri e propri artisti (quel“di strada” è solo un’etichetta, ma non toglie niente alla bravura di questi artisti, secondo me!). Per cui, in definitiva, sono sempre contenta quando avvengono questi matrimoni felici tra enti cittadini e artisti di strada.
Pensa alla differenza! Sei fermo al semaforo, magari in un lunedì mattina di stress, nuvole e traffico: ma sai che bello poter posare lo sguardo su queste opere d’arte colorate e creative, invece che su tristissimi parallelepipedi di plastica grigia?? Tutta un’altra cosa!! È così che semplici elementi di arredo pubblico si trasformano in piccoli scrigni di arte, bellezza e colore, rendendo Milano un po’ meno grigia e, sicuramente, molto più creativa e in linea con l’incredibile sviluppo che sta vivendo. In più, in questo modo Milano è riuscita a donare ai cittadini e ai turisti una vera e propria galleria d’arte, permanente, gratuita e facilmente fruibile: non è cosa da poco! Certo, rimangono ancora oltre 500 colonnine semaforiche grigie e anonime, ma l’importante è andare per gradi!
La prossima volta che sei in giro per Milano, facci caso anche tu! 🙂 Per non lasciartene sfuggire neanche una (prima o poi anche io riuscirò a vederle tutte eh!), puoi “prepararti” dando un’occhiata alla sezione “locations” del sito ufficiale!
INFO UTILI
–Sito web: www.energybox2015.it
–Pagina Facebook: Energy Box 2015
–Hashtag ufficiale: #energybox2015
Mi scuso con gli artisti per aver pubblicato le foto delle loro opere senza averli citati, ma non conosco l’artista di ogni opera. Tu puoi comunque trovare i nomi di tutti gli artisti alla sezione “artisti” del sito ufficiale!
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A te piace la street art? Ti piace l’idea delle Energy Box? Ne hai mai vista una in giro per Milano? Raccontamelo nei commenti! 🙂

Meridiano307
Giugno 6, 2016Non c’è niente da fare, le città colorate e quelle che promuovono l’arte sono un passo avanti alle altre!
Agnese - I'll B right back
Giugno 6, 2016Io sono stra d’accordo! Poi comunque la Street art è sempre un mezzo fighissimo per abbellire le parti più grigie di qualsiasi città!!
Meridiano307
Giugno 6, 2016davvero..street art santa subito!
Agnese - I'll B right back
Giugno 6, 2016Ahahahaha assolutamente!!
Elisa
Giugno 7, 2016Hai proprio ragione Agnese, i colori delle Energy Box ti mettono il buon’umore quando guidi e sei stressato. Soprattutto il lunedì mattina, quando cominciare la settimana non è cosa semplice
Agnese - I'll B right back
Giugno 7, 2016Vero? Sicuramente arte e colore sono cose che fanno passare (o almeno alleviano!) stress, stanchezza e malumori. Secondo me questa cosa delle Energy Box è una soluzione davvero vincente!! 🙂
ChiaraPaglio
Giugno 7, 2016Seguendovi negli articoli del blogtour ho avuto modo di scoprire questa bella forma di street art: nonostante vada spesso a Milano, non ci avevo mai fatto caso, forse non mi sono mai imbattuta in una Energy Box… la prossima volta terrò gli occhi aperti! Personalmente la street art mi piace molto, quando svolge una funzione artistica/decorativa. Detesto i graffiti fatti solo per imbrattare, scritte e loghi che hanno senso soltanto per i loro autori. Al contrario, una bella serranda decorata o un disegno ben fatto attirano sempre la mia attenzione… e una fotografia 🙂
Agnese - I'll B right back
Giugno 7, 2016Eh, siamo proprio d’accordo. I graffiti per me sono atti di vandalismo, soprattutto se si conta che molti vengono lasciati anche sulle mura di palazzi storici…per me è inaudito! Queste forme di street art come le Energy Box invece sono una soluzione per prendere degli elementi anonimi e trasformarli in arte…mica male! Facci caso la prossima volta, vedrai che ce ne sono tante in giro 🙂
roberta
Giugno 30, 2016bellissimo
Agnese - I'll B right back
Giugno 30, 2016È una bella idea, vero?? 🙂