Esistono tanti posti un po’ strani dove alloggiare nel mondo…in questo post, ti racconto com’è stato dormire in un silo durante il mio viaggio in Nuova Zelanda!
Sono sempre stata molto curiosa quando si tratta di alloggi particolari nel mondo, ma non ne ho provati tantissimi durante i miei viaggi perché di solito sono costosi, alcuni addirittura inavvicinabili. Però una volta ho dormito dentro a una botte gigante nei pressi di Innsbruck e poi, durante il mio lungo viaggio on the road in Nuova Zelanda, ho voluto provare l’ebbrezza di dormire in un silo.
Un silo, dirai tu?? Ma proprio uno di quei sili (o silos, il plurale sceglilo tu che vanno bene entrambi) usati per la conservazione del grano e di altri cereali? Ebbene sì: dormire in un silo è un’esperienza divertentissima, ma tranquillo…il grano non c’era.
Come abbiamo scoperto SiloStay
Prima di partire per questo lungo, lungo viaggio (se non sai la storia, ti consiglio di partire da qui!), avevo stilato la lista degli alloggi più “strani” della Nuova Zelanda su un taccuino. Nella lista c’era anche SiloStay, e mentre lo aggiungevo avevo pensato: che figata sarebbe dormire in un silo! Ma poi diciamo che me l’ero un po’ dimenticato.
Poi un giorno stavamo guidando il nostro mitico van, OJ, lungo le strade di Little River. Era tardo pomeriggio ed eravamo stanchissimi, esausti mentalmente, perché avevamo appena superato 4 giorni di pioggia intensa accompagnata da freddo, vento e nebbia. E questo, per chi vive dentro a un van e deve spogliarsi, vestirsi e cucinare all’aperto, è un mezzo incubo…
All’improvviso scorgo questo piccolo boschetto di sili e mi illumino: non può essere altro che il SiloStay! Rallentiamo, ci guardiamo in faccia e…dai, proviamo a chiedere informazioni sui costi e la disponibilità.
Al telefono messo a disposizione per gli avventori fuori dall’orario di ufficio, ho parlato con una ragazza carinissima che, grazie a questo blog, ha pensato bene di farci il 50% di sconto sul prezzo della camera. Noi stanchi, scoraggiati, affamati, col sole che iniziava a scendere, la voglia di provare questa insolita esperienza di dormire in un silo, uno sconto a portata di mano…potevamo mai dire di no???
Dormire in un silo: SiloStay Accommodation a Little River, Nuova Zelanda
E così, dopo 39 giorni di fila a dormire dentro a OJ (e dopo questa notte che ne sarebbero stati altri 98…), lasciamo il nostro fidato van nel parcheggio a prendere aria, e trasferiamo le nostre cose dentro al silo che ci è stato assegnato.
Voglio parlarti di SiloStay non tanto perché ho ottenuto uno sconto e quindi “devo”; ma perché, credimi, è un posto davvero speciale. Talmente speciale che mi è dispiaciuto davvero non potermelo godere di più!
Che cos’è SiloStay
SiloStay altro non è che un hotel, ma dalle forme molto particolari: nato dalla mente di Stuart Wright-Stow nel 2011, in seguito al tremendo terremoto che ha scosso Christchurch fin nelle fondamenta e oltre, SiloStay è un insieme di 8 sili, ognuno dei quali ospita un piccolo ma accogliente appartamento per gli ospiti, in un’ambientazione insolita e completamente eco-friendly.
Ho adorato il modo in cui dei semplici, umili, anche un po’ “grezzi” sili siano stati completamente trasformati e convertiti in appartamenti costruiti con materiali sostenibili, innovativi e dotati di tutto il necessario. L’arredamento è semplice ma di grande gusto e, nonostante non sia certo un hotel 5 stelle, la sensazione che si ha quando si è dentro è quella di dormire in un silo, sì, ma un silo di lusso!!
Dove si trova SiloStay
Little River è un paese minuscolo, direi quasi un villaggio, dotato di un pub, una galleria d’arte piccola ma molto piacevole, la storica stazione ferroviaria e poco altro. Si trova però in un punto davvero strategico, te lo posso assicurare dopo aver girato tutta la Nuova Zelanda: 45/50 minuti di auto dall’aeroporto e dal centro città di Christchurch, e a circa 27 km da Akaroa, uno dei paesi più caratteristici di tutta la Nuova Zelanda. Soprattutto, Little River si trova a pochi passi dai più bei panorami della Banks Peninsula, la penisola in cui è situato, che per noi rientra assolutamente nella Top 3 dei posti più belli visti in Nuova Zelanda!! Certi paesaggi non te li puoi proprio scordare, per tutta la vita.
A Little River in sé però, come dicevo, non c’è molto…ed è forse questo il bello. Credo che dormire in un silo abbia senso se lo si fa immersi nella natura, con il bosco da un lato e vasti, vastissimi campi e spazi aperti dall’altro. Esci in balcone, respiri l’aria a pieni polmoni e sì: ti sembra per un attimo di essere nel posto giusto, quello in cui dovresti essere. E, allo stesso tempo, basta chiudere la porta e ritrovarsi da soli, dentro a un silo che chiude fuori tutti i rumori, tutte le preoccupazioni, tutto il superfluo!

Com’è fatto un silo-appartamento da SiloStay
Ogni appartamentto di SiloStay è posto su due piani, ognuno dei quali dal soffitto alto e dotato di tutto l’occorrente nonostante gli spazi stretti. Al primo piano si trova la zona giorno, con un angolo cucina che sembra arrivare direttamente da qualche garage o officina: la parete è di lamiera, i cassetti sembrano quelli degli attrezzi e, invece, contengono piatti, posate e tutto quello che serve per cucinarsi un pasto. E poi che dire del rubinetto di rame per il lavandino? O (vabbè, questo non c’entra niente con l’ambientazione garagistica) delle cioccolate in omaggio? Che sono le Whittaker’s e sono strabuone eccezionali????
Ok, torno sulla terraferma. Al primo piano troviamo anche il mini bagno che ha solo wc e lavandino. Ma il lavandino, che cosa geniale! Praticamente succede che, non appena tiri lo scarico del wc, il lavandino si riempe direttamente di acqua pulita con cui puoi lavarti le mani, la quale poi andrà a riempire il serbatoio del wc. Super eco-sostenibile!
Una scala a chiocciola (per forza, stiamo dormendo in un silo!) ci porta al secondo piano. Un grande e comodissimo letto al centro, il resto del bagno (doccia e lavandino grande) da una parte, separati da pareti di vetro. Mi piace lo stile un po’ industriale del silo, con i tubi di rame che girano intorno alla parete e portano l’acqua calda alla doccia e al lavandino: funzionano anche da porta asciugamani, e quando si riscaldano per portare l’acqua calda, anche gli asciugamani sono belli caldini! Fantastico 🙂
PRO
-Ovviamente ho adorato il concept in generale: dormire in un silo è già di per sé una cosa divertentissima, insolita, unica. Ma qui a SiloStay hanno fatto davvero le cose per bene: gli arredi sono semplici ma ricchi di personalità, e non ti sembra manchi nulla nonostante stai dormendo in spazi ristretti!
-Ho amato anche il fatto di dormire in un silo in un luogo estremamente creativo, unico nel suo genere e rispettoso dell’ambiente.
-Dormire in un silo mi ha permesso di apprezzare una cosa piccola ma interessante: le pareti rotonde. Non avere angoli e spigoli intorno e poter passare la mano sulla parete mentre sali le scale senza trovare alcun ostacolo…non so, è estremamente rilassante!! Magari ci penso per la mia casa futura, se mai ne avrò una 🙂
-I piccoli dettagli, come le luci al neon blu sotto al letto che, al buio, regalano un’atmosfera rilassante e molto figa, oppure quella specie di oblò sul soffitto che ti permette di guardare le stelle mentre sei sdraiato sul letto…impagabile! Ah…e della cioccolata te l’ho già detto???
CONTRO
–Non lo so davvero. Ho adorato questo posto. Forse che avrei voluto starci di più??
CONSIGLI
-SiloStay non è particolarmente adatto a persone che si conoscono poco, perché gli spazi sono stretti e la doccia è separata dal resto della stanza solo da una parete di vetro.
-A Little River il supermercato (se così vogliamo chiamarlo) chiude presto, quindi assicuratevi di avere con voi il cibo necessario per la cena e la colazione! Tutti gli utensili sono già dentro al silo, non serve altro.
INFO UTILI
–Indirizzo: 4243 Christchurch Akaroa Road, 7591 Little River.
–Location: a 50 minuti da Christchurch a 40 da Akaroa. SiloStay si trova vicino alla State Highway 75 che arriva direttamente da Christchurch. Se non hai un mezzo, esistono delle navette che partono da Christchurch in direzione Akaroa 2 volte al giorno.
–Dotazione dei sili: ogni silo è dotato di televisore a schermo piatto con lettore DVD, balcone esterno, wi-fi incluso, asciugacapelli e altro. Sul letto è montato una radio/lettore Cd/usb/mp3. Tè, caffè e latte sono inclusi.
–Servizi: è possibile fare il self check-in a tutte le ore, e il parcheggio è gratuito. Sono presenti un deposito bagagli e una minuscola libreria dove fare scambio libri. Alla reception sono disponibili altri cuscini e coperte, oppure beni di prima necessità. SiloStay è adatto anche ai bambini e alle persone in carrozzina (uno dei sili si chiama Accessible Silo e non ha scale).
–Prezzo: i prezzi variano dai 190 ai 230 $ in estate, dai 180 ai 210 $ in inverno, tasse incluse, per due persone. Al momento, un dollaro neozelandese vale 0,61 euro (quindi dai 117 ai 141 euro in estate e dai 110 ai 130 euro in inverno).
–Telefono: +64 3 325 1977
–Email: info@silostay.kiwi.nz
–Social: puoi trovare SiloStay su Facebook oppure su Instagram.
–Sito web: www.silostay.kiwi.nz
[Tweet “Dormire in un silo? Si può, in Nuova Zelanda!”]
Dormire in un silo è stato davvero divertente! Tu ci dormiresti? Qual è il posto più strano in cui hai mai dormito? Dai raccontamelo con un commento, che sono curiosa!! 🙂
Questo è un post sponsorizzato, ma scrivo opinioni, impressioni e giudizi
con la testa e col cuore, senza farmi influenzare.

Cassandra - Viaggiando A Testa Alta
Settembre 22, 2017Wow! Questa mi mancava! Non avevo mai sentito che si potesse dormire dentro un vecchio silo. Che idea strana e interessante! Mi incuriosisce molto!
Agnese - I'll B right back
Settembre 22, 2017Sì è davvero un posto interessante e originale! Mi piacciono tanto i posti così con una personalità propria 🙂
Meridiano307
Settembre 25, 2017No vabbè, STREPITOSO! Sai bene che adoro questo tipo di luoghi, avrei passato la notte a tentare di parlare al super cane di guardia alle valigie…mmm no, forse considerando il tuo viaggio, effettivamente sarei crollata. Comunque hai detto bene, avresti dovuto restare qui più a lungo!
Agnese - I'll B right back
Settembre 25, 2017Ahaha Marghe, immaginavo ti sarebbe piaciuto! È stato davvero divertente dormire in un silo, anche io adoro questi posti un po’ strani!! 🙂
martinaway
Ottobre 23, 2017Aspettavo questo post da un po’, da quando avevi parlato di questa esperienza nei tuoi diari neozelandesi 🙂
Mi incuriosiscono sempre questi alloggi insoliti e anche a me piacerebbe provarli (botte gigante compresa!).
La trovata del lavandino mi piace moltissimo! Anche la doccia è particolare, mi piace 🙂
Viaggiare Lontano
Ottobre 26, 2017Wow! Sicuramente è stata un’esperienza fantastica, quanto insolita, da ripetere il prima possibile! Ho letto tutto e mi hai fatto venire una gran voglia di dormire dentro questi graziosi silos! E ovviamente la bellissima idea di rendere il tutto ecosostenibile, è stata la ciliegina sulla torta 🙂
Agnese - I'll B right back
Ottobre 27, 2017Che bello! Farti venire voglia di provarli era proprio una delle mie intenzioni 🙂 Io me ne sono innamorata e credo che da ora in poi andrò sempre alla ricerca di posti così inusuali…e anche ecosostenibili, perché no!! 🙂