Scopriamo insieme alcune delle cose da fare in Valdera, una zona toscana poco conosciuta ma molto più interessante di quanto si possa pensare!
Abito a Milano da molti anni, ma sono originaria della provincia di Pisa e ci torno spesso per passare un po’ di tempo con la mia famiglia. Il mio paese si trova a pochissimi chilometri da Pontedera, il centro principale della Valdera: una cittadina che conosco benissimo, dove mia mamma ha avuto un negozio per anni, dove sono stata innumerevoli volte a fare un giro in centro, a cena, a bere qualcosa… eppure no, sono sincera: non avevo proprio mai considerato né lei né il resto della zona da un punto di vista turistico.
Non è che avessi proprio tutti i torti, perché effettivamente la Valdera non è una regione particolarmente conosciuta, specialmente in confronto alle tante zone della Toscana che, invece, tutti i turisti osannano. Adesso che me la sono girata un pochino, posso dire che, anche se certamente non è la più bella in assoluto, questa zona nasconde un sacco di sorprese davvero interessanti, e potrebbe quindi rivelarsi un’ottima destinazione per la tua prossima vacanza in Toscana. Vediamo se riesco a convincerti con le mie cose da fare in Valdera!
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Valdera: dove siamo
La Valdera è quella porzione di territorio in provincia di Pisa che si sviluppa, appunto, intorno al fiume Era, un fiume di circa 50 km che nasce vicino a Volterra e sfocia nel fiume Arno nei pressi di Pontedera. Il termine Valdera è nato abbastanza recentemente, diciamo il secolo scorso, come volontà di unificare, almeno a livello concettuale, i comuni di questa zona geografica e anche quelli appartenenti geograficamente alla zona del Valdarno Inferiore; oggi, i comuni della Valdera sono 14, e il centro principale della regione è la città di Pontedera.
Le cose da fare in Valdera
Lo so, lo so; magari tu, di questa zona, non hai neanche quasi mai sentito parlare. Ma aspetta e vedrai: di cose da fare in Valdera ce ne sono parecchie, e scommetto che praticamente tutte stuzzicheranno la tua voglia di fare una vacanza in Toscana molto prima del previsto. 🙂
Iniziamo!
Visitare i borghi antichi
Se sei come me, la prima tra le cose da fare in Valdera che vorrai mettere in lista (a parte l’ultimo punto di questo post, che è sempre il più importante), sarà la visita ad alcuni borghi davvero molto carini: tutti hanno caratteristiche etrusche e medievali, e tutti regalano dei bellissimi scorci sulle colline toscane circostanti.
Lari
Il primo di questi è Lari, borgo Bandiera Arancione secondo il Touring Club Italiano. Di origini etrusche, il suo cuore è rappresentato dal possente Castello dei Vicari, circondato dalle mura e in cima alla collina. Potrai visitare il castello da solo o con visita guidata, dare un’occhiata alle prigioni e ai sotterranei, e scoprire qualcosa in più sulla storia del borgo grazie agli ologrammi e ai pannelli interattivi – oltre che goderti una bellissima vista a 360°!
Completa la visita passeggiando tra i vicoli del borgo, e dai un’occhiata al loggiato e alla chiesa di Lari, la prepositura di San Leonardo e di Santa Maria Assunta.
Palaia
Il vecchio castello risalente al X secolo non esiste più, ma si può ancora salire sul punto più alto, dove si situava la vecchia torre, per ammirare un bel paesaggio sui tetti del borgo e sulle colline. Il borgo in sé è piccolino e si gira anche in pochi minuti: scatta una foto alla sua porta d’accesso, visita la bellissima Pieve di San Martino e, se riesci, intrufolati nel palazzo del Comune per dare un’occhiata alle sue salette affrescate!
Vicopisano
Quello che un tempo fu una delle fortificazioni più importanti della provincia di Pisa, è oggi un borgo piccolino ma bello denso di architetture medievali di valore: la romanica Pieve di Santa Maria Assunta e altre chiese sparse nel territorio comunale, le 12 torri medievali con la cinta muraria, Palazzo Pretorio e, soprattutto, la Rocca Medievale che, nel 1400, fu restaurata niente meno che da Filippo Brunelleschi in persona.
Lajatico
Tetti rossi, il container dell’acqua dipinto come se fosse un anello della Torre di Pisa, sculture in qua e là, un giardino che dà sulle colline, la piccola cappella affrescata dedicata ai Caduti e la neoclassica Chiesa di San Leonardo: queste sono le caratteristiche principali di Lajatico, il piccolo borgo che è anche il più ricco di tutta la Toscana (e tra i primi in Italia).
Peccioli
La struttura medievale di Peccioli è composta da vicoli lastricati, palazzi antichi – come il palazzo del Municipio e il Palazzo Pretorio –, strade da cui si gode di una vista veramente meravigliosa sulle colline, la bella Chiesa di Santa Maria del Carmine con il suo porticato e il cuore del borgo, la Pieve di San Verano costruita in stile pisano. Tra le colline, riuscirai a scorgere gli “spalti” di prato dell’Anfiteatro Fonte Mazzola, dove in estate vengono organizzati spettacoli all’aperto.
Buti
Siamo stati a Buti la domenica mattina del giorno del Palio, un evento molto sentito nel paese in cui le contrade si dividono per tifare appassionatamente il proprio cavallo in corsa. Noi non abbiamo visto la gara in sé, ma abbiamo assistito alle preparazioni, tra la colazione tipica del palio (trippa alla parmigiana, vino rosso, noci e pecorino. Per stare leggeri, no?) e la sfilata con la benedizione dei cavalli. Che ti piacciano queste manifestazioni o no, Buti è il borgo di origini romane sulle pendici del Monte Pisano in cui vale la pena fare una passeggiata tra le strade, la Pieve di San Giovanni Battista, la Chiesa di San Francesco, la Villa Medicea e Castel Tonini, l’imponente fortificazione che domina il borgo ma che, al momento, risulta impraticabile.
Visitare il paese della Piaggio (e non solo)
Pontedera è il centro principale della zona, e una delle cose da fare in Valdera è sicuramente la visita al Museo Piaggio, l’azienda la cui storia è strettamente intrecciata a quella di questa città. Il Museo, ricavato in una vecchia fabbrica dell’azienda, per me è semplicemente stupendo: nonostante non sia una grande appassionata di motori, qui è davvero interessante scoprire la storia e l’evoluzione di una delle aziende più importanti della tradizione italiana, oltre ai modelli più anziani, quelli più creativi, le pubblicità, le linee da corsa e da lavoro… c’è davvero un sacco da vedere, ed è un museo (gratuito!) validissimo per adulti e bambini. Ne avevo parlato anche in questo post.
Oltre al Museo Piaggio, a Pontedera può essere bello fare una passeggiata su Corso Matteotti per un po’ di shopping, una visita al Duomo, un’occhiata alle varie installazioni artistiche dislocate nel centro – come il Muro di Pontedera, uno dei più grandi mosaici d’Italia con oltre 100 metri di lunghezza per 3 di altezza, opera dell’artista milanese Enrico Baj – e un po’ di riposo in Piazza Garibaldi, dove si trova la “Collezione Sedili d’Autore”, una serie di panchine molto molto particolari.
Ti consiglio, infine, una visita a Palazzo Pretorio (Palp), proprio nel centro città: abbellito dalla sua Torre Civica, ospita spesso delle mostre molto interessanti. In questo periodo (fino al 28 aprile), puoi visitare la mostra “Orizzonti d’acqua”, dedicata al pittore e ceramista Liberty Galileo Chini.
Andare a caccia di tartufi, in tutte le stagioni
Questa è stata sicuramente una delle mie preferite tra le cose da fare in Valdera; se stai pianificando una vacanza in Toscana e ti piace il tartufo, devi sapere che la zona tra la Valdera e San Miniato (dove sono nata io) è davvero ricca di tartufi: non solo i pregiati bianchi di novembre, ma anche altre qualità, disponibili praticamente tutto l’anno.
Quella dei Savini è una famiglia di tartufai da quattro generazioni. L’azienda Savini Tartufi ha il punto vendita/mini museo nella località di Forcoli: qui potrai scoprire qualcosa in più sulla famiglia e sui tartufi in generale, nonché assaggiare e acquistare i tartufi freschi e oltre 80 prodotti a base di tartufo di produzione propria.
Ma la cosa più bella da fare è dedicare qualche ora alla Truffle Experience: i cavatori esperti della famiglia ti porteranno nei boschi di Forcoli, e potrai assistere alla ricerca dei tartufi da parte dei cani Giotto e Birba che, addestrati in maniera impeccabile, ti sapranno dare grandissime soddisfazioni! La “scampagnata” si conclude, poi, con un pranzo/degustazione presso il negozio, dove potrai assaggiare i tartufi freschi abbinati a quei sapori che lo esaltano al massimo: dalla mortadella al lardo, dal pecorino col miele ai tagliolini, dall’uovo al tegamino fino al gelato, alla grappa e al cioccolato!
Godersi la natura a cavallo
Una vacanza in Toscana è al massimo della sua espressione quando ci si gode la natura e le sue forme: i boschi, i campi coltivati, le colline punteggiate di cipressi e casolari… una delle cose da fare in Valdera se vuoi dedicare un po’ di tempo al contatto più intimo con la natura è presto detta: guidare fino al maneggio Ranch di Carlotta, poco fuori Lari, e concedersi un paio d’ore di relax e bellezza. Relax, sì: perché anche se non sei mai andato a cavallo – per me è stata la prima volta fuori da un recinto –, le proprietarie del Ranch sapranno assegnarti il cavallo giusto, insegnarti tutto ciò che devi fare e controllare che tutto vada bene in ogni momento. Noi abbiamo fatto una bellissima passeggiata tra i boschi di Cevoli: i sentieri silenziosissimi, una natura davvero autentica, qualche momento di spina totalmente staccata, e che emozione prendere confidenza con degli animali così belli e fieri!
Ammirare le colline toscane da un mezzo d’eccezione
Se dovessi fare una classifica delle cose da fare in Valdera, sicuramente questa vincerebbe: la possibilità di volare sopra le colline toscane a bordo di un velivolo leggero. Uno di quegli aeroplanini a due posti, solo tu e il pilota, per volare a un’altezza massima di circa 800 piedi e osservare a bocca aperta la perfezione dei campi, le colline che sembrano scolpite, le ville con le piscine, i minuscoli rettangolini in movimento delle macchine, fino ai mattoni rossi dei borghi della zona circostante alla Valdera, come San Miniato, Volterra e, meravigliosa dall’alto con le sue torri, San Gimignano. Il costo non è così proibitivo come si potrebbe pensare: è un’esperienza semplicemente meravigliosa ed emozionante, che non posso far altro che consigliare a chiunque!
Scoprire i prodotti e le botteghe del territorio
Vacanza in Toscana significa anche scoprire le tradizioni di una terra antichissima e ricca di artisti… anche in cucina!
Pastificio Martelli
Fare un salto al Pastificio Martelli, proprio nel cuore di Lari, è tra le cose da fare in Valdera per chi vuole conoscere la tradizione per davvero: quella di una famiglia tutta dedita alla pasta artigianale, quella dalla lavorazione attenta sin dal 1926, dal grano prevalentemente maremmano di prima qualità, dall’essiccazione lentissima. I formati di pasta sono solo 5, tutti trafilati al bronzo e porosi quanto basta per trattenere al meglio i ricchi sughi della cucina toscana; ci sarà sicuramente un Martelli ad aprirti le porte del piccolo pastificio e a spiegarti, con evidente passione, quello che la pasta significa per questa famiglia.
Macelleria Ceccotti
Sempre a Lari, a pochi passi da qui, si trova la Macelleria Ceccotti, nata nel 1956 e dedita alla vendita di carne e alla produzione di salumi e insaccati artigianali. Barbara, la proprietaria e figlia dei fondatori, ci ha raccontato la produzione di salami e prosciutti dall’inizio alla fine – ma solo io trovo interessantissime queste cose? –, le cui carni provengono dalla vicina Peccioli: più chilometro 0 di così non si può! Abbiamo anche visto la sala di stagionatura, che corrisponde alle vecchie cantine del Castello dei Vicari, e assaggiato 4 tipi di salame: uno più buono dell’altro, che te lo dico a fare?
Giorgio l’Armaiolo
Cibo, ma non solo: facciamo il giro del castello, sempre a Lari, e ci ritroviamo a bussare a un portone. Qua dentro, affacciato a una corte interna dove gira un gattone bianco e morbidissimo, si trova il laboratorio di Giorgio, un paio di stanze ai miei occhi incasinatissime fino all’estremo, ma sicuramente perfettamente organizzate per chi lavora qui dentro da una vita. Giorgio è ormai in pensione, ma continua a preparare oggetti in ferro e altri metalli: la sua specialità sono le armi e le armature, pensa che quelle tradizionali del Palio di Siena sono state forgiate proprio da lui! È stato molto bello entrare in questo posto e farsi raccontare un tipo di artigianato che non conosco per niente da una persona così appassionata che, a questa espressione d’arte, ha dedicato una vita intera.
Eat Valdera
Torniamo al cibo, ti va? A Peccioli, sullo stradone principale, si trova Eat Valdera – La bottega dei Produttori: un semplice punto vendita dove puoi trovare una miriade di prodotti provenienti dalle aziende riunite nell’associazione omonima, che si occupa di valorizzare i prodotti del territorio, specialmente se biologici o eco-sostenibili. Qui puoi davvero trovare di tutto: dalla pasta all’olio, dal vino alle marmellate… e puoi anche mangiare un boccone direttamente sul posto!
Rilassarsi alle terme
La vacanza in Toscana evoca un senso di “dolce vita”, di relax, di godimento vero: come non inserire le terme, quindi, nella lista delle cose da fare in Valdera? Sì, perché in questa regione trovi anche il paese di Casciana Terme, le cui acque termali hanno visto riconosciute le proprie qualità terapeutiche fin dal 1148, anche se la tradizione vuole che sia stata Matilde di Canossa, duchessa di Toscana, a scoprirle qualche anno dopo.
Oggi è ancora possibile approfittare al massimo di queste virtù: lo stabilimento Terme di Casciana è un centro medico e di riabilitazione, ma anche un centro benessere, con i suoi numerosi trattamenti e le grandi piscine di acqua calda situate all’esterno, nel parco annesso.
Siccome siamo stati in un giorno feriale d’inverno (quando sono aperte solo nel weekend), abbiamo approfittato della vicinissima Villa Borri, facente comunque parte del complesso termale: la bella villa settecentesca è stata trasformata in centro benessere, così che potrai goderti un massaggio nelle vecchie stanze dalle pareti ricoperte di affreschi o di fronte a un caminetto acceso, oppure goderti l’idromassaggio termale nel vecchio frantoio annesso, risistemato in maniera molto elegante e funzionale. Non è un’idea bellissima? Io ci sarei stata un altro paio di ore almeno! 🙂
Conoscere meglio un’icona della nostra musica
Torniamo con la mente a Lajatico, il piccolo borgo di cui ti parlavo prima, conosciutissimo per un motivo in particolare, ovvero per essere il paese d’origine del grande Andrea Bocelli. Bocelli è adorato nel suo piccolo borgo, e lui ricambia questo amore con tutta la devozione possibile: è proprio grazie a lui che il paese ha acquisito una certa notorietà in Italia e all’estero, soprattutto in quei Paesi dove Bocelli è particolarmente celebrato.
È stato il cantante, poi, a volere il Teatro del Silenzio: un anfiteatro all’aperto che, nel 2006, è stato creato sfruttando il pendio naturale di una collina proprio ai margini del borgo. Il fondale è fatto di blocchi di travertino toscano, e tutto intorno non c’è niente, solo pace e natura e colline e verde e cielo e qualche casolare in lontananza. Si chiama Teatro del Silenzio perché è stato concepito per ospitare un solo spettacolo all’anno (solitamente a luglio): in tutti gli altri giorni, il palco diventa un laghetto e circonda la scultura che ogni anno cambia, e tutto diventa silenzio immenso e perfetto. Andarci anche solo per 5 minuti è tra le cose da fare in Valdera, perché ti riscalderà il cuore anche nei giorni più freddi e piovigginosi (come è capitato a me l’ultima volta).
Per completare il “tributo” al cantante, puoi fare un salto alle Officine Bocelli Food Court. In questo casolare, un tempo, si trovava l’officina meccanica di famiglia al piano terra, e la casa di famiglia al primo piano; oggi, la famiglia Bocelli ha deciso di ridare vita alle proprie origini contadine, trasformando il complesso in un grande – e davvero, ma davvero bello e stiloso – locale dove pranzare, cenare, fare un aperitivo o acquistare alcuni prodotti tipici del territorio. Al primo piano, infine, c’è una sorta di piccolo museo dedicato al membro più virtuoso della famiglia: dischi, abiti di scena, locandine e foto con personaggi famosi, il riconoscimento della Hall of Fame in California, il suo primo pianoforte, e altre piccole cose in qua e là.
Mangiare, mangiare, mangiare!
E che ti devo dire? Una vacanza in Toscana, e la Valdera non fa eccezione, non può dirsi completa se non si assaggiano i piatti tipici, nelle osterie tradizionali o nei ristoranti più moderni. Ecco, quindi, quella che per me è la più importante tra le cose da fare in Valdera: mangiare, e cos’altro?
Ecco una lista veloce di posti dove puoi farlo con godimento e senza rimpianti:
–La Bottega di Canfreo (Lari). Un posticino minuscolo, arredato in maniera molto carina e a letteralmente un passo dai sotterranei del castello: qui si mangiano salumi e formaggi tagliati sul momento al banco, la pasta Martelli condita con il ragù e altri piatti semplicissimi della tradizione.
–Ristorante I Maggi (Buti). Un locale sicuramente più chic in cui nulla è lasciato al caso… nemmeno la cucina: taglieri di antipasto, dolci appetitosi e primi della tradizione ma rivistati con qualche ingrediente che dà un tocco in più.
–Eat valdera (Peccioli). Te ne ho già parlato sopra: chiama per verificare la disponibilità (gli orari non sono quelli classici di un ristorante, e i tavoli sono proprio due) e, se trovi posto, lascia fare ai proprietari che ti porteranno diversi – e abbondanti – assaggi: non te ne pentirai!
–Fammilume – Mangiare e bere (Pontedera). Un posticino relativamente nuovo, arredato in maniera semplicemente squisita, come se fosse casuale ma studiato allo stesso tempo. I piatti combinano tradizione e modernità, sono presentati benissimo e sono molto gustosi. Mi è proprio piaciuto!
–Trattoria Buti (Pontedera). Un locale piccolissimo e molto carino, un’osteria totalmente alla buona: sia dall’aspetto che dai piatti proposti, ogni giorno diversi, sembra davvero di essere a casa dalla nonna! Se vuoi provare i piatti che tutti noi della zona mangiamo a casa praticamente ogni giorno, allora questo è il posto giusto.
Indicazione per un itinerario di un (lungo) weekend in Valdera
Sommando tutto e considerando che ti interessi tutto quello di cui ti ho parlato, ho pensato che potresti ripartire così la tua vacanza in Toscana, nel cuore della Valdera, in 3 giorni (un weekend lungo, insomma):
Giorno 1. Trascorri la mattinata e il primo pomeriggio a Lari: visita il castello e il pastificio, vai a fare un saluto alla macelleria e all’armaiolo, poi concediti un po’ di natura a cavallo nel bosco di Cevoli. Prosegui il pomeriggio nella vicina Casciana Terme per un paio d’ore di dolce far niente alle terme.
Giorno 2. Visita Lajatico e il Teatro del Silenzio, fai un salto alle Officine Bocelli per un aperitivo e poi goditi la scorpacciata da Eat Valdera. Dopo un giretto a Peccioli, il pomeriggio è da dedicare all’aria, con il volo sul velivolo leggero. Concludi la giornata a Pontedera, tra il Museo Piaggio e le altre attrazioni della cittadina.
Giorno 3. Dedica qualche minuto al borgo di Palaia, e poi tempo di andare a caccia di tartufi! La divertente esperienza ti prenderà il resto della mattinata e il pranzo: nel pomeriggio, dedicati alla visita tranquilla degli altri borghi della Valdera, come Vicopisano e Buti.
INFO UTILI
*Guarda le altre foto della Valdera nel mio album su Flickr!*
–Come raggiungere la Valdera: Pisa è servita da quello che è il migliore aeroporto della Toscana: da lì un treno ti porterà alla stazione centrale di Pisa e poi a quella di Pontedera, in circa 20 minuti. In quanto a stazione ferroviaria, Pontedera si trova davvero in un’ottima posizione: sull’asse che collega Pisa a Firenze, e facilmente raggiungibile da altre città toscane. In auto, raggiungere Pontedera (e, da qui, tutte le altre località della Valdera) è molto semplice: basta uscire a Firenze Signa dall’Autostrada A1, o a Pisa Centro (se si viene da nord) o Vicarello (se si viene da sud) dall’Autostrada E80: in tutti e tre i casi, dalle uscite autostradali si segue l’indicazione per la SGC FI-PI-LI e si esce a Pontedera.
–Dove dormire in Valdera: come immaginerai (visto che la mia famiglia abita a pochi chilometri da qui), non conosco molti posti dove dormire. Durante il blog tour, però, ho avuto modo di soggiornare una notte al B&B Il Viale: si trova a due minuti a piedi dal Museo Piaggio e a due e mezzo dall’Ufficio del Turismo della Valdera, a Pontedera, e mi sono trovata davvero molto bene!
–Più informazioni: per qualsiasi informazione su cose da fare in Valdera, posti dove mangiare o dormire, prezzi, prenotazioni, suggerimenti e itinerari, contatta l’Ufficio del Turismo di Pontedera e della Valdera, sul sito o all’indirizzo email: info@valderatoscana.it.
[Tweet “Una vacanza in Toscana un po’ diversa dal solito? La Valdera fa al caso tuo!”]
Cosa ne pensi di questa vacanza in Toscana un po’ diversa dal solito? Quali tra le cose da fare in Valdera ti ispira di più? Conoscevi già questa zona? Raccontamelo con un commento! 🙂
In collaborazione con
Ufficio del Turismo di Pontedera e della Valdera

lise
Febbraio 8, 2019ma che posti deliziosi! è proprio vero che come ti giri in Italia trovi angoli di bellezza mozzafiato
Agnese - I'll B right back
Febbraio 12, 2019Hai proprio ragione, non serve davvero andare lontano per trovare la meraviglia! 🙂
Letizia
Febbraio 12, 2019Bellissimo tour e ottimi consigli, lo posso dire con certezza perché a parte il volo (che mi fa un po’ paura perché sono una fifona) e il tartufo (che non posso mangiare ma mi piacerebbe molto) sono stata in tutti i luoghi che hai menzionato. Io abito a Prato e la Valdera è vicina, e uno dei luoghi più belli secondo me è il Teatro del Silenzio a Lajatico… ci siamo stati anche di recente a fare delle foto con le nostre auto d’epoca!
Agnese - I'll B right back
Febbraio 12, 2019Dai che bello, allora le conosci queste zone!! Io più che altro non mi aspettavo tutte queste belle e diverse attività da fare, ma sulla bellezza dei paesaggi qui (come in tutta la Toscana) non c’erano molti dubbi! 😀
Laurs
Febbraio 12, 2019Amo scoprire i luoghi meno noti e più autentici e la Valdera mi ha incantato come meta. Questo post è davvero una guida super completa per chi vuole trascorrere un weekend in questa zona della Toscana.
Agnese - I'll B right back
Febbraio 12, 2019Ti ringrazio Laura! La Toscana ha dei paesaggi e dei luoghi iconici e conosciuti in tutto il mondo, parlare di alcune zone un po’ meno conosciute ma altrettanto interessanti a volte è proprio bello! 🙂
Gianluca(gengisb)
Febbraio 13, 2019Ebbene si…mi hai fatto venire propria voglia di andare a farci un giro
…..anche se muoversi in 6 è sempre un’impresa….
Agnese - I'll B right back
Febbraio 13, 2019Immagino!! Però una volta lì poi vale la pena 🙂