Hai giusto un weekend e vuoi essere sicuro di non perderti le attrazioni principali di questa meravigliosa zona del Piemonte? Ecco cosa vedere nelle Langhe, secondo me, se hai poco tempo e vuoi il meglio da questa tua vacanza!

Sono stata nelle Langhe per 8 giorni consecutivi. Sono tanti rispetto ai normali weekend che di solito si dedicano a questa zona; eppure, nelle Langhe io ci tornerei altre 2, 3, 10 volte o più. Perché puoi anche arrivare a vedere tutto, ma è l’atmosfera che non stanca mai: le colline interamente rivestite dai vigneti, i borghi in cima alle colline, le cantine e i ristoranti da cui escono profumi celestiali… e poi, questa è una zona bellissima da vedere in ogni stagione.
Eppure, probabilmente hai “solo” 2, 3 o 4 giorni da dedicargli. E allora, cosa vedere nelle Langhe per carpirne l’essenza e portarti a casa il ricordo dei suoi tesori più belli? In questo post faccio una piccola selezione di ciò che, secondo me, non puoi proprio perderti. Andiamo!
Cosa vedere nelle Langhe: i miei must
Un borgo, una terrazza panoramica, un castello, una cantina, una cappella colorata, qualche panchina gigante, la capitale delle Langhe… Ecco i simboli di questo territorio, qualcosa che non puoi perderti se vuoi imparare a conoscerlo almeno un po’. Per me, le Langhe sono territori di varietà: li si possono comprendere da mille punti di vista, siano essi naturalistici, enologici, gastronomici, culturali… Nella mia selezione delle cose da vedere nelle Langhe c’è un po’ di tutto, cosicché tu possa toccare con mano tutti i volti di questo splendido territorio Patrimonio UNESCO! Se vuoi approfondire, ho scritto anche un post su cosa fare nelle Langhe.
Alba
Difficile pensare a una vacanza nelle Langhe senza pensare ad Alba; Alba è la “capitale” di questo grande territorio in provincia di Cuneo e, per me, vale la pena di essere vista anche solo in un paio d’ore. Si tratta di una città non troppo grande (circa 30.000 abitanti), con un centro storico raccolto e piacevole da girare a piedi. Di cose da vedere ce ne sono diverse (te ne parlerò presto in un articolo dedicato); ma, se hai poco tempo, concediti almeno una passeggiata lungo le vie e le piazze principali: piazza Ferrero, via Vittorio Emanuele, piazza Risorgimento, piazza Duomo, via Cavour… Tra le attrazioni da non perdere anche solo per un’occhiata, ti segnalo naturalmente il bellissimo duomo, la Cattedrale di San Lorenzo di epoca romana; poi il Palazzo del Municipio, le torri (Torre Sineo e Torre Bonino), la Chiesa di San Giuseppe e la Chiesa della Maddalena.
Ad Alba si mangia benissimo e ci sono tantissime botteghe dove acquistare i prodotti tipici del territorio (ad esempio, I piaceri del gusto o Le delizie di montagna per i formaggi). Non dimenticare, poi, che nell’ottobre di ogni anno Alba ospita la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco.
Castello di Grinzane Cavour
Per restare in tema tartufo, tra le cose da vedere nelle Langhe non si può non citare il bellissimo e imponente castello del borgo di Grinzane Cavour; l’appellativo si riferisce all’omonimo conte Camillo Benso, che fu sindaco del paese dal 1832 al 1849. Qui, agli inizi di novembre, si tiene ogni anno l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba; ma nel resto dell’anno, il castello ospita un interessante museo sulla storia, l’economia e l’etnografia di questa zona del Piemonte. Un piccolo consiglio: visitalo all’inizio della tua vacanza nelle Langhe, così prendi confidenza con il territorio fin da subito!
Una cantina
Nel castello di Grinzane non si ha a che fare solo con il tartufo, anzi… è chiaro fin dal primo momento che il vino è prodotto d’eccellenza indiscusso delle Langhe. La produzione vitivinicola è ciò che rende unica questa zona, anche a livello paesaggistico: sarà una bellezza guidare tra le vigne! E sarebbe un peccato, davvero, non avvicinarsi un po’ a questo lato così importante per l’economia e la cultura del territorio. Nella lista di cosa vedere nelle Langhe, quindi, rientra anche una cantina. Ma quale? Beh… una qualsiasi, davvero! Io ne ho visitate solo 4 – “solo”, perché ce ne sono a decine e decine –, e mi sono trovata benissimo in ognuna. Per cui mi sento di dire che, ovunque andrai, riuscirai a fare esperienza di ciò che significhi produrre barolo, barbaresco, nebbiolo, dolcetto e oltre in questa zona.
Ci sono diverse Langhe, e ognuna produce qualcosa di diverso. Potrai assaggiare il barolo nella Langa del Barolo e il barbaresco nella Langa del Barbaresco, ovviamente. Ma perché non spingersi un po’ più a sud per provare il Dolcetto di Dogliani, oppure un po’ a est per visitare una delle splendide “cattedrali sotterranee” nella zona di Canelli? Potrai scegliere tra cantine piccole, magari a conduzione familiare e con una produzione esigua; oppure puntare alla visita di realtà celebri e storicamente affermate, come l’immensa cantina-villaggio di Fontanafredda. C’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Cappella delle Brunate
Se cerchi foto delle Langhe su Instagram, la Cappella delle Brunate compare spesso tra i risultati. Non è un caso: è effettivamente una delle cose più fotogeniche che esistano! Conosciuta anche come Cappella del Barolo, si tratta di una chiesetta – in realtà mai consacrata – tra le colline a metà strada tra Barolo e La Morra. La particolarità sta nei suoi colori accesi e sgargianti, in netto contrasto con l’azzurro del cielo e il verde delle vigne e delle colline. La cappella è una vera e propria opera artistica, dipinta nel 1999 dagli artisti Sol LeWitt e David Tremlett; è da vedere nelle Langhe perché rappresenta qualcosa di unico e speciale, il simbolo della fusione tra arte e natura di questo territorio.
Info utili: basta digitare “Cappella del Barolo” su Google Maps e seguire le indicazioni per raggiungere questa piccola opera d’arte. L’ingresso è libero; si può parcheggiare nelle immediate vicinanze e la strada è aperta tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00; in estate, però, la strada resta chiusa al traffico, per cui è necessario parcheggiare prima della transenna e poi proseguire a piedi per circa 15 minuti (lungo la strada non ci sono modi per proteggersi dal sole o dalla pioggia).
Un borgo: i miei preferiti sono Monforte, La Morra e Neive
I borghi rappresentano un’altra delle anime delle Langhe: quella dei centri abitati piccoli e senza troppe pretese, ma tenaci, tranquilli, ben curati. Forse non sono i borghi più belli d’Italia, ma rappresentano luoghi pacifici dove passeggiare in tranquillità alla scoperta dei retaggi culturali di questo territorio.
Se mi chiedi cosa vedere nelle Langhe, quindi, è impossibile non citare almeno un borgo! Io ne ho visitati diversi (ho scritto un post interamente dedicato ai borghi); se hai poco tempo, ti consiglierei di dare un’occhiata ai borghi di Barolo e Barbaresco mentre ti rechi a visitare le loro più importanti attrazioni (te ne parlo tra poco); una passeggiata un po’ più “approfondita”, invece, la farei a Monforte d’Alba, a La Morra, a Neive (quest’ultimo nella lista dei Borghi più belli di’Italia). Se vuoi visitare una località un pochino più grande di un borgo, Cherasco è una buona idea!
Il WiMu al Castello di Barolo
Per non allontanarci troppo dal tema vino, il Castello di Barolo è sicuramente tra le attrazioni principali delle Langhe. All’interno del bel castello che domina il borgo, infatti, è ospitato il WiMu (Wine Museum); davvero ben fatto, il museo è dedicato non solo alla produzione del Barolo, ma anche alla sua storia e all’etnografia locale. Fu inaugurato nel 2010 ed è il luogo ideale per comprendere il legame intrinseco tra storia, vino e territorio nelle Langhe.
La Torre di Barbaresco
Barbaresco è un borgo piccolo piccolo, ma conserva una delle attrazioni che, di sicuro, entrano nella lista di cosa vedere nelle Langhe. Si tratta della Torre di Barbaresco, una costruzione alta oltre 30 metri che ha origini antichissime, forse risalenti all’epoca romana. Costruita come postazione di difesa, è stata ristrutturata in tempi recenti; solo nel 2015 è stata aperta al pubblico come attrazione turistica. All’interno si trovano la Sala 5 Sensi e il minuscolo Museo Cavazza.
Ma la gente viene qui soprattutto per la terrazza panoramica situata sul tetto della torre; è uno dei punti panoramici più belli della zona, perché si affaccia da tutti i lati sulla valle del Tanaro, con le verdi colline che si innalzano morbide tra un’ansa del fiume e l’altra. Si tratta di un luogo da vedere perché, anche in questo caso, si combinano storia e territorio al meglio!
Info utili: da aprile a novembre, è aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00; orario ridotto nei mesi invernali. Sulla terrazza panoramica in cima, esiste anche la possibilità di fare delle degustazioni. Il biglietto ha un costo di 5€ intero e 4€ ridotto (gratis per i minori di 12 anni). Tutti i piani sono raggiungibili tramite un ascensore interno; la biglietteria/infopoint si trova al 1° piano, mentre al 2°/3° ci sono il museo e la Sala dei 5 Sensi (una saletta per degustazioni guidate o private). Per maggiori informazioni e per prenotazioni: info@torredibarbaresco.it.
Le Panchine Giganti
Quello delle Langhe è un territorio che non smette di stupire; un altro dei dettagli curiosi che punteggiano le sue colline è costituito dalle Panchine Giganti. Si tratta di vere e proprie “sculture accessibili”: grosse panchine colorate su cui è possibile arrampicarsi per ammirare il panorama e sentirsi un po’ bambini. Ho dedicato un post alle Panchine Giganti, perché sono davvero tipiche di questa zona, e rientrano per forza nella lista di cosa vedere nelle Langhe! Ce ne sono a decine sparse per tutto il territorio (basta cercarle su Google Maps) ma, se hai poco tempo, quelle di Monforte e Dogliani si trovano proprio nei centri abitati.
Una terrazza panoramica
E come terminare questa lista di cose da vedere nelle Langhe… senza parlare delle Langhe in sé? Sì dai, perché per me Langhe significa soprattutto colline ricoperte da un infinito manto di vigneti; è questa la prima immagine che mi torna alla mente, e sono sicura che sarà questa l’ultima immagine che ti resterà alla fine della tua vacanza. Per godere al meglio di questo paesaggio squisitamente italiano, ti consiglio di affacciarti a una delle tante terrazze panoramiche che incontrerai nei vari borghi.
Quella di La Morra è la più famosa e, in effetti, regala un paesaggio spettacolare. A me, però, sono piaciute tantissimo anche le viste che si hanno dalle terrazze di Novello e di Verduno. Ma la mia preferita in assoluto, perché fonde le colline e i tetti del borgo e soprattutto perché regala un panorama a 360 gradi, è quella dalla cima del borgo di Diano d’Alba. Infine, un piccolo “trucco”: per una vista davvero, davvero mozzafiato, investi qualche euro per visitare il Castello di Serralunga d’Alba; la visita in sé è interessante, ma è il panorama dal suo ultimo piano che ti lascerà a bocca aperta!
*Guarda tutte le mie foto delle Langhe!*

Cosa vedere nelle Langhe: sei d’accordo con questa lista? Cosa consiglieresti di vedere a chi vuole godere i migliori tesori di questo territorio? E quale, invece, ti ispirerebbe di più visitare? Raccontamelo con un commento! 🙂

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