La capitale della Nuova Zelanda è una città davvero piacevole per qualche giorno tra cultura e relax. Ma cosa vedere a Wellington? Qui ti do qualche suggerimento!

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- Waterfront
- Te Papa Museum
- Oriental Bay
- Cuba Street
- CBD
- Parlamento della Nuova Zelanda
- Cable Car
- Wellington Botanic Garden
- National Library
- Old St. Paul’s Cathedral e Sacred Heart Cathedral
- New Zealand Portrait Gallery e Wellington Museum
- National War Memorial
- Altri luoghi culturali di Wellington
- Mount Victoria
- Miramar Peninsula
- Zealandia
- INFO UTILI
La Nuova Zelanda non è certo conosciuta al mondo per le sue città, che restano perlopiù in secondo piano rispetto alle grandiose meraviglie naturali di questo Paese. Eppure, durante un viaggio in Nuova Zelanda credo sia importante dedicare qualche giorno anche ai centri urbani, per capire meglio lo stile di vita, la storia e la cultura del Paese dei Kiwi. Wellington ne è la capitale e, secondo me, va assolutamente vista. Bene: se ti chiedi cosa vedere a Wellington, sei nel posto giusto!
Ti porto a spasso tra musei e passeggiate lungomare, giardini e vie dello shopping, monumenti e caffetterie. A me Wellington ha lasciato una bella impressione, spero che piaccia anche a te!
Wellington: dove siamo
Prima di elencare cosa vedere a Wellington, cerchiamo di orientarci. Siamo nell’estremo sud dell’Isola Nord della Nuova Zelanda: la zona urbana di Wellington ne occupa la punta sud-occidentale, che si getta sul Cook Strait (lo stretto che divide le due isole principali del Paese). Wellington è anche il capoluogo dell’omonima regione, che copre tutta la zona sud dell’isola e comprende anche la Kapiti Coast e il Wairarapa.
Wellington: com’era, com’è
Secondo una leggenda maori, la costa dove oggi sorge Wellington fu esplorata da un navigatore polinesiano intorno al X secolo. I primi europei, invece, arrivarono via nave tra il 1839 e il 1840, insediandosi e creando una colonia sulla foce dell’Hutt River. In origine, la città si chiamava Port Nicholson; solo dopo le fu dato il nome attuale in onore del duca di Wellington, vincitore della battaglia di Waterloo. Wellington divenne capitale della Nuova Zelanda nel 1865, prendendo il posto di Auckland che lo era stata per oltre quindici anni.
Oggi, Wellington è la seconda città per estensione della Nuova Zelanda (dopo Auckland e prima di Christchurch), con circa 400.000 abitanti, e importante centro amministrativo, politico, economico e culturale. Qui si trova ovviamente il Parlamento neozelandese, nonché diversi uffici amministrativi e uno dei più importanti musei dell’emisfero australe, il Te Papa Museum. Wellington è considerata anche the food capital of New Zealand per la sua straordinaria varietà di proposte gastronomiche, nonché la capitale più ventosa, più meridionale e più isolata al mondo. Primati abbastanza divertenti, non trovi? 🙂
Cosa vedere a Wellington
Il centro città, dove si concentrano le principali attrazioni turistiche, è piuttosto esteso ma è facilmente visitabile a piedi o, al massimo, con i mezzi pubblici. Purtroppo i turisti non hanno mai abbastanza tempo per visitarla, e scelgono di restare un giorno o addirittura solo mezza giornata. Lo capisco ma, se tu puoi, ti consiglio di restare almeno due giorni belli pieni, magari anche due e mezzo: ci sono tante belle cose da vedere a Wellington che è, soprattutto, una città molto piacevole da vivere senza stress.
Vediamo cosa vedere a Wellington!
Waterfront
Anche se il promontorio della regione di Wellington guarda verso sud, la città in sé per sé si affaccia, verso nord, sulle acque della stupenda baia naturale di Wellington Harbour. Il Waterfront è l’ampia fascia che si estende lungo la baia, in un semicerchio da nord a sud; questo rappresenta un po’ il cuore della città, dove è davvero piacevole passeggiare in relax. Lungo il Waterfront si trovano diversi posti dove mangiare e dove fare shopping, ma anche alcuni centri eventi e congressi, come il TSB Auditorium, The Boatshed e il Wahrewaka Function Centre. Ci sono anche belle zone verdi, come il Frank Kitts Park, e sculture particolari, come quella dell’uomo nudo intitolata Solace of the Wind. Uno scorcio molto pittoresco e bello da fotografare è quello della Whairepo Lagoon.
Lungo il Waterfront si tengono anche due mercati. Quello alimentare, l’Harbourside Market, si tiene la domenica nel parcheggio a metà strada tra il Te Papa Museum e il Clyde Quay Wharf: se passi di qua la domenica mattina, sappi che in questa zona c’è proprio una bella atmosfera! Invece, di fianco alla Whairepo Lagoon si trova l’Undergound Market: si tiene solo nei sabati estivi ed è un luogo davvero molto carino dove incontrare tanti artisti, artigiani e designer locali che mettono in mostra le proprie creazioni.
Te Papa Museum
Sul Waterfront si affaccia anche quella che è sicuramente l’attrazione più importante, la prima nell’elenco di cosa vedere a Wellington: il Te Papa Museum (nome completo: Museum of New Zealand Te Papa Tongarewa). Aperto nel 1998 come unione di due musei già esistenti, è il museo nazionale della Nuova Zelanda: in lingua maori, Te Papa significa Our Place.
Al Te Papa Museum trovi qualsiasi cosa, le collezioni sono tantissime. C’è la parte dei fossili, quella della zoologia (uccelli, rettili, anfibi, mammiferi), quella della collezione tessile o dei francobolli, dell’arredamento inglese e francese, della pittura e della scultura del settecento, della fotografia, della cultura Maori e di quelle del Pacifico… Davvero, c’è un po’ di tutto. Qui si trova anche un esemplare di calamaro gigante: pescato al largo delle coste dell’Antartide, è arrivato qui al museo nel 2007 e pesa la bellezza di 495 chili!
Il Te Papa Museum è davvero enorme e contiene una quantità immensa di manufatti interessanti, che ti aiuteranno a capire tantissimo della cultura neozelandese e non solo. Potrebbe richiedere una giornata intera di visita! Dedicagli almeno qualche ora, ti assicuro che ne varrà la pena.
Oriental Bay
Se continui a camminare lungo il Waterfront verso est, ben presto ti troverai nella zona di Oriental Bay. Oriental Parade è il viale che la circonda e che prosegue lungomare in un susseguirsi di locali, negozietti, ville e parchi gioco.
Cosa vedere a Wellington in questa zona? Niente di speciale, però l’atmosfera è davvero molto bella. Passeggia tra le barche ormeggiate e le cabine azzurre tutte in fila, che sono anche un ottimo punto dove scattare una fotografia degna di Instagram. Le cabine si trovano subito prima della Freyberg Swimmingpool, la piscina storica di Wellington dove, se hai tempo, puoi anche trascorrere qualche ora a bagno nelle vasche idromassaggio con vista mare (niente male, te l’assicuro!). Più avanti c’è Freyberg Beach, dove rilassarsi e fermarsi in uno dei tanti localini sul mare, puoi arrivare fino alla Band Rotunda e proseguire fin dove i piedi vorranno portarti!
Cuba Street
Cosa vedere a Wellington per sentirsi un po’ al centro del mondo? Beh, Cuba Street è sicuramente uno dei motivi per cui Lonely Planet ha nominato Wellington la coolest little capital of the world. Si tratta della via principale del centro città, una via non troppo ampia e piena zeppa di locali, caffetterie, boutique, negozi di musica o di abbigliamento e piccole gallerie d’arte. È una zona un po’ bohémien un po’ hipster, sicuramente molto cool!
Una parte di Cuba Street è pedonale, e tutta la strada e affiancata da tanti bellissimi palazzi che fanno parte del patrimonio storico della Nuova Zelanda. Oltre alle strisce pedonali colorate in onore alla comunità LGBT della città (un altro punto assaltato dagli Instagramer!), “l’attrazione” della via è la Bucket Fountain, una scultura cinetica creata da Burren and Keen nel 1969. Si tratta di una serie di secchielli colorati che si passano getti d’acqua a vicenda: sembra un po’ di stare nelle piscine per bambini, anche se l’acqua che ti arriva addosso mentre cammini nelle giornate più ventose (quindi, praticamente sempre) non è che sia il massimo. 🙂
Il venerdì e il sabato sera, lungo Cuba Mall (la parte pedonale di Cuba Street) si tiene il Wellington Night Market, dove si riuniscono decine di bancarelle che servono street food proveniente da tutto il mondo. Anche in questo caso, la bella atmosfera è assicurata!
CBD
Come tutte le grandi città, anche Wellington ha il suo CBD (Central Business District): è il centro della città moderna, dove si trovano gli uffici, i palazzi più nuovi e i negozi più commerciali. Vale sicuramente la pena fare una passeggiata tra le vie del centro, che sono solitamente ben tenute e ricche di posticini dove fare shopping, bere un caffè o fotografare i palazzi in un bel contrasto tra storico e nuovissimo.
L’arteria principale del CBD di Wellington è Lambton Quay che, insieme a Willis Street e Courtenay Place, forma quello che localmente viene chiamato il Golden Mile: è un po’ l’ossatura del centro urbano della città. A partire da queste tre strade principali, perditi pure tra le strade più piccole e nascoste: ovunque tu vada troverai qualcosa di interessante! In particolare, ti posso consigliare un girettino all’interno della Old Bank Arcade, una galleria commerciale situata all’interno del bellissimo palazzo che, un tempo, ospitava la sede della banca nazionale.
In cima a Lambton Quay, nella zona nord, si trovano altri due piccole attrazioni a cui dare un’occhiata. La prima è il Wellington Cenotaph, un memoriale eretto nel 1931 che ricorda le vittime neozelandesi delle due grandi guerre mondiali. Lì di fronte si trova, infine, la sede della Victoria University’s Law School: è un bel palazzo che un tempo faceva parte degli edifici parlamentari, e vale la pena fotografarlo da fuori o anche sbirciare nell’atrio interno!
Parlamento della Nuova Zelanda
Sempre in questa zona, proprio dietro al Cenotaph, si trovano gli edifici parlamentari: Beehive, Parliament House, Parliament Library e Bowen House. In quanto capitale della Nuova Zelanda, Wellington ne ospita il principale centro amministrativo: da fuori non è che sia un granché (a parte il Beehive che è un edificio piuttosto particolare: come indica il nome, assomiglia a uno strano alveare di vetro e acciaio); però può essere interessante partecipare a una visita guidata all’interno, soprattutto se sei curioso di scoprire come funziona la politica in un Paese così lontano da noi come la Nuova Zelanda. La visita dura circa un’oretta e ti porterà nelle sale principali del Parlamento; la guida risponderà a tutte le tue curiosità e, sono sicura, ne uscirai con un sacco di conoscenze in più.
Cable Car
Da Lambton Quay parte anche la funicolare storica, sicuramente nella lista di cosa vedere a Wellington. La Cable Car è attiva da oltre un secolo, ma la linea è stata rinnovata e la carrozza è di un bel rosso sfavillante; l’ascesa dura solo 5 minuti, ma permette di osservare tutta la città e la sua stupenda baia da un punto di vista davvero privilegiato. In cima, si trova anche il piccolo Cable Car Museum, compreso nel prezzo del biglietto.
Wellington Botanic Garden
La funicolare porta in cima a una pittoresca collina compresa tra i quartieri di Kelburn e Thorndon; è qui che si trova una delle più belle cose da vedere a Wellington, ovvero il suo splendido giardino botanico.
Foresta, conifere, piante e fiori provenienti da diversi angoli del mondo, angoli curatissimi e sentieri nel verde; il tutto in circa 25 ettari di terreno collinare. Io ci sono stata d’inverno e quindi alcune parti non erano al meglio di sé, come il Lady Norwood Rose Garden; ma credo che valga la pena andarci in qualsiasi stagione, perché rappresenta il polmone verde di Wellington dove andare per rilassarsi e fuggire dal trambusto cittadino. Per cui, goditi questo posto stupendo! Puoi partire dal Treehouse Visitor Centre e poi perderti tra le attrazioni, come la Begonia House, lo Space Place at Carter Observatory (planisfero e museo sullo spazio), il laghetto con le papere e le tante sculture sparse qua e là.
Una buona idea è quella di salire al giardino con il Cable Car e poi scendere a piedi verso nord-est, in direzione Parlamento. In questa zona, passerai di fianco al Bolton Street Cemetery; è il cimitero più antico di Wellington, risalente al 1840 e luogo di sepoltura di molti eminenti cittadini. Un luogo molto intimo e tranquillo, da visitare in poco tempo prima di rientrare nel caos della città.
National Library
Nella lista di cosa vedere a Wellington non può mancare la National Library of New Zealand, specialmente se sei interessato ad approfondire la storia di questo Paese. Si tratta della biblioteca e archivio di documenti più importante della Nuova Zelanda, costituito nel 1965 e contenente diverse collezioni di libri e documenti di vario genere. In qualità di visitatore, ti consiglio soprattutto di soffermarti sulla He Tohu Exhibition; l’esposizione ti permetterà di osservare da vicino alcuni importantissimi documenti storici neozelandesi: la Petizione per il Suffragio delle Donne – sapevi che la Nuova Zelanda fu uno dei primi Paesi a concederlo? –, la Dichiarazione d’Indipendenza delle Tribù Unite della Nuova Zelanda e, soprattutto, il Trattato di Waitangi, il primissimo e più importante documento firmato dai coloni britannici e dalle trobù Maori.
Old St. Paul’s Cathedral e Sacred Heart Cathedral
Tra le cose da vedere a Wellington figurano anche alcuni luoghi di culto; sebbene non si tratti di vere e proprie opere d’arte come, magari, siamo abituati qui da noi nel Vecchio Continente. Ti consiglio, in ogni caso, di fare un salto nella Old St. Paul’s Cathedral, un sito di interesse storico di Wellington costruito in stile Gothic-revival alla metà del 1800. Sono sicura che le arcate in legno locale e le vetrate dipinte ti piaceranno molto! Ricordati di visitare la old: esiste anche una New St. Paul’s Cathedral che, però, non vale assolutamente la pena.
Il principale luogo di culto della città è invece la Sacred Heart Cathedral, costruita nel 1899 in stile Palladiano.
New Zealand Portrait Gallery e Wellington Museum
Lungo il Queen’s Wharf, nella zona nord del Waterfront, ci sono altre due importanti cose da vedere a Wellington se ami l’arte e la cultura in generale; si tratta di due musei secondo me molto interessanti, il Wellington Museum e il New Zealand Portrait Gallery. Quest’ultima, che ha sede nello storico e ben tenuto Waterfront Shed 11, contiene una collezione ben nutrita di ritratti di neozelandesi o dipinti da neozelandesi. Anche se non conoscerai la maggior parte dei volti ritratti, secondo me è comunque un bel posto in cui passare un pochino di tempo.
Il Wellington Museum per me è una delle attrazioni più interessanti della capitale neozelandese! Anche questo museo si trova in un edificio storico, il Bond Store, risalente al 1892. Qui troverai una meravigliosa collezione di manufatti, reperti, documenti, aneddoti, storie e supporti multimediali per conoscere meglio Wellington e l’omonima regione, la loro storia e i loro personaggi illustri. Vedrai che ti piacerà e anche i più piccoli si divertiranno!
National War Memorial
Una volta in Nuova Zelanda, ci vuole poco a capire quanto i neozelandesi tengano a ricordare i propri cari scomparsi nel corso delle grandi guerre del secolo scorso. È quindi normale che nella capitale ci sia un luogo istituzionale dedicato a questo scopo; è il National War Memorial, che si trova ai margini sud del centro città. Fu innalzato nel 1932 per commemorare le vittime neozelandesi delle due grandi guerre mondiali, ma anche delle guerre in Sud Africa, Corea, Malesia e Vietnam. La costruzione è molto grande e comprende diversi spazi di commemorazione, come la Hall of Memories e l’immancabile tomba del milite ignoto, così come il War Memorial Carillon composto da 49 campane di bronzo.
Dietro al Memorial si trova il bellissimo in stile classico chiamato Dominion Museum Building; fu il primo museo di Wellington, fino a che la sua National Gallery fu trasportata nell’attuale Te Papa. Oggi resta un bell’edificio da vedere all’esterno e dove visitare le mostre temporanee che qui vengono frequentemente organizzate (io avevo visto la meravigliosa Great War Exhibition dedicata alla Prima Guerra Mondiale).
Altri luoghi culturali di Wellington
Prima di partire per la Nuova Zelanda non te l’aspettavi tutto questo panorama storico, artistico e culturale, vero? Beh, in questo Wellington sa davvero stupire! Oltre a quelle già viste, nella lista di cosa vedere a Wellington inserisco anche la City Gallery Wellington, una bella galleria d’arte contemporanea proveniente dalla Nuova Zelanda e da tutto il mondo; e la Katherine Mansfield House & Garden, casa-museo dell’infanzia dell’importante scrittrice neozelandese, vissuta tra il 1888 e il 1923.
Mount Victoria
Cosa vedere a Wellington per godersi un panorama cittadino di tutto rispetto? Beh, la risposta è ovvia: si sale sulla cima del Mount Victoria, la collina di circa 200 metri di altezza che si erge a est del centro città. Questa è primariamente una bella zona residenziale, ma dal Mount Victoria Lookout si ha una bella vista sulla città, le colline circostanti e tutta la baia.
Una curiosità: dal Lookout, nel 2013 il fotografo Mark Gee firmò il meraviglioso filmato Full Moon Silhouettes che, ai tempi, si guadagnò l’attenzione dei media di tutto il mondo. Guarda che bellezza!
Miramar Peninsula
Oltre il Mount Victoria e oltre Evans Bay si estende la Miramar Peninsula, una penisola dove è piacevole trascorrere una mezza giornata di sole. Negli ultimi anni, Wellington si sta abbastanza imponendo come capitale cinematografica (perlomeno dell’emisfero australe), e Miramar è il fulcro di questo volto della capitale neozelandese. Pensa che uno dei soprannomi della città è Wellywood, e che su una delle colline di Miramar si trova una scritta bianca gigante ispirata a quella di Hollywood!
Cosa vedere a Miramar? Fermati nell’omonimo paese per scattare una foto al Roxy Cinema, un cinema in stile Art Decò sul cui piazzale si trova anche una statua di Gandalf. A proposito: la vera attrazione della Miramar Peninsula è il Weta Workshop, un famosissimo laboratorio cinematografico dove vengono prodotti moltissimi elementi di pellicole per il cinema: modellini, armi, ambientazioni, gioielli, diorama, costumi, decalcomanie… Tra i film e i telefilm per cui Weta Workshop ha prodotto cose, si trovano Ghostbusters, District 9, Alien, Tomb Raider, Men in Black, Il Pianeta delle Scimmie… E, ovviamente, le serie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit. Qui si può visitare il negozio, ammirare i meravigliosi modellini ed effettuare una visita guidata al laboratorio, che ti lascerà a bocca aperta!
In quanto penisola, Miramar Peninsula è bagnata dal mare, per cui perché non fare un giro in spiaggia? Io ho trascorso un po’ di tempo a Scorching Bay e Karaka Bay sulla costa orientale, oppure a Lyall Bay verso sud.
Infine, vale la pena arrivare fino alla punta estrema della penisola per visitare il Massey Memorial, il mausoleo di William Massey che fu Primo Ministro della Nuova Zelanda tra il 1912 e il 1925. È un luogo un po’ remoto: molto probabilmente non ci troverai nessuno e potrai goderti preziosi momenti di pace.
Zealandia
Purtroppo non sono stata al Karori Wildlife Sanctuary, conosciuto da tutti come Zealandia: vale come scusa per tornare a Wellington? Si tratta di un’area naturale protetta di circa 225 ettari dove, anche grazie a una recinzione e a diverse attività, sono state eradicate le specie animali infestanti (quelle portate dagli Europei che hanno profondamente alterato l’ecosistema e la fauna locale) e sono state reintrodotte alcune specie di uccelli autoctoni, ma anche rettili, rane, invertebrati e una grande quantità di flora nativa; l’obiettivo è quello di ricostruire quanto più fedelmente possibile l’ecosistema neozelandese prima dell’arrivo degli esseri umani.
INFO UTILI
*Guarda il mio album di fotografie di Wellington*
–Come arrivare: l’aeroporto di Wellington si trova a soli 8 km dal centro città, il quale è facilmente raggiungibile con il bus 2 o con il bus navetta (Airport Flyer Express). La città è raggiungibile dall’Isola Sud (Picton) anche tramite traghetto, con una traversata del Cook Strait di circa tre ore e mezzo. Da Auckland è possibile arrivare anche via treno: il Northern Explorer parte circa 3 volte a settimana e impiega 9 ore per tagliare l’Isola Nord da nord a sud. Infine, Wellington è servita da due arterie autostradali, SH1 e SH2.
–Dove parcheggiare: probabilmente arriverai a Wellington in auto. Ti consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale della città per trovare il sistema di parcheggio migliore per te.
–Dove mangiare: ti parlerò presto di dove mangiare a Wellington in un post a parte!
–Harbourside Market: si tiene vicino al Te Papa, nei pressi di Barnett Street, ogni domenica mattina dalle 07.30 alle 13.00 (fino alle 14.00 nei mesi estivi). Più info sul sito ufficiale.
–Underground Market: il mercato è attualmente chiuso per problemi strutturali, ma è possibile che venga trovata una nuova sistemazione entro settembre 2020. Più info sul sito ufficiale.
–Te Papa Museum: il museo si trova in 55 Cable Street e ha un proprio parcheggio. È aperto ogni giorno dell’anno (tranne a Natale) dalle 10.00 alle 18.00. L’ingresso alla mostra permanente è gratuito, mentre le mostre temporanee hanno costi variabili. Più info sul sito ufficiale.
–Wellington Night Market: il mercato si tiene lungo Cuba Street ogni venerdì sera (dalle 17.00 alle 22.00) e sabato sera (dalle 17.00 alle 22.30). Più info sul sito ufficiale.
–Parliament of New Zealand: si possono visitare gli interni solo con visite guidate della durata di 60 minuti, che avvengono gratuitamente ogni giorno (tranne durante le giornate di festività nazionale) allo scoccare di ogni ora dalle 10.00 alle 16.00. Non serve prenotare a meno che non si visiti Wellington durante i periodi di altissima stagione (come a gennaio, durante le vacanze scolastiche). Più info sul sito ufficiale.
–Cable Car: la funicolare si trova in 280 Lambton Quay ed è attiva dal lunedì al venerdì dalle 07.00 alle 22.00; il sabato dalle 08.30 alle 22.00; la domenica dalle 08.30 alle 21.00. Parte ogni 10 minuti, e ogni 15 minuti a partire dalle 20.00. Il biglietto ha un costo di $5 solo andata e $9 a/r per gli adulti, e $2.50 solo andata e $4.50 a/r per i bambini (5-15 anni). Il Cable Car Museum è gratuito ed è aperto ogni giorno dalle 09.30 alle 17.00. Più info sul sito ufficiale.
–National Library: la biblioteca si trova in 70 Molesworth Street ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 17.00, e il sabato dalle 09.00 alle 13.00. L’ingresso è gratuito. Più info sul sito ufficiale.
–National Portrait Gallery: la galleria si trova allo Shed 11 di Lady Elizabeth Lane ed è aperta ogni giorno (tranne a Natale) dalle 10.30 alle 16.30. L’ingresso è gratuito. Più info sul sito ufficiale.
–Wellington Museum: il museo si trova in 3 Jervois Quay ed è aperto ogni giorno (tranne a Natale) dalle 10.30 alle 17.00. L’ingresso è gratuito. Più info sul sito ufficiale.
–City Gallery Wellington: la galleria si trova in Te Ngākau Civic Square, ed è aperta tutti I giorni (tranne a Natale) dale 10.00 alle 17.00 (fino alle 22.00 il primo giovedì del mese da novembre a marzo). L’ingresso è gratuito. Più info sul sito ufficiale.
–Katherine Masnfield House & Garden: la casa-museo si trova in 25 Tinakori Road, ed è aperta dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 16.00. Il biglietto ha un costo di $10 per gli adulti ed è gratuito per bambini e ragazzi. Più info sul sito ufficiale.
–Weta Workshop: si trova tra Weta Street e Camperdown Road, a Miramar. Ci sono diverse tipologie di tour; il base (visita guidata di 45 minuti al laboratorio) costa $28 per gli adulti e $13 per i bambini (6-12 anni). Più info sul sito ufficiale.
–Zealandia: il parco si trova in 53 Waiapu Road, ed è aperto ogni giorno dalle 09.00 alle 17.00. Il biglietto base, valido per 2 giorni consecutivi, ha un costo di $21 per gli adulti e $12 per bambini (5-17 anni), ma ci sono diverse combinazioni. Più info sul sito ufficiale.

Cosa ne pensi di questa lista di cosa vedere a Wellington? Sei mai stato nella capitale neozelandese? Ti è piaciuta? Raccontamelo con un commento! 🙂

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