Forse una città un po’ sottovalutata, Treviso in realtà è un gioiellino davvero piacevole da visitare, anche solo per poche ore. Ecco qualche idea su cosa vedere a Treviso in un giorno!

Cosa vedere a Treviso in un giorno: io non me l’ero mai chiesto. Ma poi, solo pochi giorni prima di Natale, sono andata a trovare la mia amica Martina in Veneto. Sono arrivata a Treviso in treno, e Marti mi ha portato a fare un giretto per la città che io non avevo mai visto. Treviso è una di quelle città a cui raramente si pensa quando si desidera visitare un luogo nuovo in Italia: cosa ci sarà mai da vedere? Eppure, in quella giornata – nonostante le nuvole e la pioggia e la stanchezza – ho conosciuto un centro cittadino raccolto, caratteristico, ricco di bei palazzi, scorci da fotografare e angolini davvero pittoreschi.
Cosa vedere a Treviso in un giorno, allora? Io provo a raccontarti delle cose che ho visto e che mi sono piaciute di più. Purtroppo un giorno non è granché, però basta per farsi una lunga passeggiata in centro alla scoperta delle attrazioni più identitarie della città. Dopo questa giornata, probabilmente ti capiterà quello che è capitato a me: ti verrà voglia di visitare Treviso di nuovo, col sole, e più a lungo!
Treviso: com’era, com’è
Più intima e raccolta rispetto alle altre importanti città venete, Treviso si trova a circa 30 km da Venezia, nella bassa pianura veneta. Questa zona, ricca di risorse idriche, la rende una vera e propria città dell’acqua: dal fiume Sile si diramano diversi canali, più o meno naturali, su cui la città è stata costruita. È un po’ una piccola Venezia fatta di fiumi anziché di canali lagunari, e con Venezia condivide gli scorci più caratteristici, nonché un bel pezzo di storia.
Sorta come città romana col nome di Tarvisium, il vero e proprio sviluppo di Treviso ha inizio intorno all’anno Mille, nel periodo comunale, quando iniziò a riempirsi di bei palazzi, ad espandersi e a crescere in popolazione. Col trascorrere degli anni, divenne una delle città più importanti della Marca Trevigiana, dotandosi di una delle prime università italiane e caratterizzandosi da uno stile di vita gaudiente, animato da continue feste e celebrazioni; per un po’, infatti, Treviso fu conosciuta come città gioiosa et amorosa. Dopo un periodo di crisi e di diverse dominazioni, nel 1339 si diede spontaneamente alla Serenissima, entrando a far parte della Repubblica di Venezia. In epoca più moderna, Treviso è anche caratterizzata da una storia piuttosto tragica, visto che fu teatro di diversi bombardamenti durante le guerre mondiali, tanto che alcune zone cittadine sono state praticamente ricostruite da zero.
Oggi, Treviso è una città molto piacevole da scoprire passeggiando, scovando gli scorci più belli lungo i canali e ammirando il mix di architetture medievali e rinascimentali che animano il centro storico. Quest’ultimo è racchiuso dalla cinta muraria (romana l’originaria, poi medievale), che ancora oggi può essere attraversata tramite tre porte: Porta Altinia, Porta Santi Quaranta e la bella Porta San Tommaso.
Cosa vedere a Treviso in un giorno? Itinerario a partire dalla stazione centrale
Ecco qualche informazione sul mio itinerario: come già sai, è un itinerario che può essere tranquillamente coperto in una giornata. Visto il tempo risicato, puoi limitarti a vedere le cose da fuori, entrando solo nelle chiese (in questo modo ti resta sicuramente il tempo di sederti in un caffè storico e gustarti un buon tiramisù, che pare sia nato proprio qui a Treviso); se invece vuoi massimizzare la tua giornata, potresti investire un po’ di tempo per una visita ai principali musei, come i Musei Civici, oppure a una delle mostre temporanee che si tengono regolarmente nel palazzo medievale di Ca’ dei Carraresi.
12 tappe da scoprire a piedi a partire dalla stazione centrale, perfetto se arriverai in treno come me. Ecco le cose da vedere a Treviso in un giorno secondo la mia esperienza!
Parrocchia di San Nicolò
Dalla stazione centrale, il mio consiglio è quello di iniziare a camminare verso nord, la direzione in cui si trova il centro di Treviso. Superato il fiume Sile, ben presto ti ritroverai ad ammirare il Monumento ai Caduti presso Piazza della Vittoria.
Poco lontano, su Via San Nicolò in direzione ovest, troverai la prima tappa nella lista di cosa vedere a Treviso in un giorno: la Parrocchia di San Nicolò. Si tratta del luogo di culto più grande della città; siamo in una zona un po’ decentrata e relativamente recente, perché ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
La chiesa di San Nicolò, però, resta più o meno intatta fin dal XIII secolo: fu consacrata dall’ordine dei frati domenicani nel 1282. Da fuori la chiesa colpisce per le grandi dimensioni, ma niente di più: è all’interno che questa monumentale a croce latina e tre navate dà davvero il meglio di sé, secondo me. Lo stile è un bel mix di romanico e gotico-lombardo, e sono tanti i dettagli su cui soffermarsi, come il rosone della facciata, le colonne affrescate da Tommaso da Modena, l’organo e il grande affresco di San Cristoforo (entrambi sulla navata destra).
Nell’attiguo ex convento dei domenicani, dal 1840 si trova il Seminario Vescovile. Alcune sale valgono la pena di essere visitate: nella Sala del Capitolo, ad esempio, si trovano altri affreschi di Tommaso da Modena e, pensa, l’affresco in cui per la prima volta nella storia vengono raffigurati degli occhiali da vista! Purtroppo noi abbiamo trovato le sale chiuse, ma ci siamo comunque fatte un giro lungo i bei chiostri interni.
Duomo di Treviso
Per capire cosa vedere a Treviso in un giorno, è giunta l’ora di incamminarsi davvero verso il centro: prosegui verso nord-est, passeggiando tra le strade, le piazze e i vicoli che diventano sempre più caratteristici. Attraversato il canale del Siletto, in un attimo ti ritroverai al Duomo di Treviso, o Parrocchia di San Pietro Apostolo. Un giretto all’interno è d’obbligo!
Sorta sulle fondamenta di un teatro e di un tempio paleocristiano, la chiesa attuale risale al 1760-82 e fu costruita in stile neoclassico su progetto dell’architetto Giordano Riccati. È caratterizzata da una facciata in stile tempio colonnato, ben 7 cupole (ben visibili dalla vicina Calmaggiore) e dalle cripte sotterranee, dove si può scendere e dove sono sepolti i vescovi trevigiani e anche San Liberale, patrono di Treviso.
La parte sicuramente più suggestiva di tutto il Duomo è la Cappella del Malchiostro, interamente affrescata dal Pordedone; al centro della meravigliosa cappella si trova la Pala dell’Annunziata, dipinta da Tiziano.
Calmaggiore e le fontane di Treviso
Girando a fianco del Battistero di San Giovanni, si entra sulla via principale di Treviso: Calmaggiore, che corre lungo l’antico Cardo Maggiore romano. Lungo la strada è piacevole passeggiare perché si trovano negozi, locali, bei portici e case storiche ben conservate; ma è bello anche perdersi un po’ (letteralmente) nei vari vicoli che si aprono ai suoi lati.
Camminando lungo Via Bianchetti e Via Bailo, per esempio, potresti ritrovarti faccia a faccia – anzi, facce – con la Fontana dei Tre Visi, uno dei simboli della città. È una fontana piccola e posta in un angolo abbastanza anonimo di fronte al Municipio, ma rientra in cosa vedere a Treviso in un giorno per la sua curiosità; i tre volti che la caratterizzano rimandano alle radici del toponimo di Treviso e alla formazione della città che, in principio, sorse su tre alture vicine tra loro.
Tornando lungo Calmaggiore o sempre proseguendo tra vicoli e strade centrali, non puoi perderti una capatina nel delizioso cortile di Palazzo Zignoli; lì si trova un altro simbolo di Treviso, la Fontana delle Tette. Sì, proprio delle tette! È caratterizzata, infatti, dal busto di una donna coi seni nudi, dai quali sgorga l’acqua della fontana stessa. Questa è una copia: l’originale risale al 1559, e fu realizzata con lo scopo di festeggiare l’arrivo dei nuovi sindaci della città; ogni volta che se ne insediava uno, era usanza che per tre giorni uscisse vino dalle tette della fontana: vino rosso dall’una, vino bianco dall’altra. Non un brutto modo per festeggiare, che ne dici?
Chiesa di Santa Lucia
Cosa vedere a Treviso in un giorno ancora? Di sicuro la Chiesa di Santa Lucia, un piccolo gioiellino che, davvero, non ti puoi proprio perdere! A due passi dalla Fontana delle Tette, ti ritroverai ben presto all’interno di questa piccola chiesa, consacrata nel 1389 e caratterizzata da bellissime volte a crociera a mattoncini rossi, colonne bianche e affreschi dai mille colori, raffiguranti diverse scene religiose. Prima di entrare, non ti aspetteresti mai che in un luogo così anonimo e raccolto possa in effetti trovarsi tanta bellezza, da ammirare col naso all’insù!
Questa chiesa si trova al pian terreno del palazzo che fu costruito in annessione alla Chiesa di San Vito, probabilmente una delle più antiche di Treviso: la sua struttura originaria risale forse al X secolo.
Piazza dei Signori e i suoi palazzi
Eccoci, siamo finalmente arrivati al cuore di Treviso, al suo salotto sociale e culturale. Sicuramente una delle cose da vedere a Treviso in un giorno, Piazza dei Signori è raccolta e raffinata, circondata da palazzi molto belli, boutique e locali allineati lungo i vicoli che si diramano dalla piazza. Dai bei portici della piazza, che sorge proprio dove un tempo si trovava il principale punto d’incontro di epoca romana, potrai ammirare l’edificio principale di Treviso: Palazzo dei Trecento.
Costruito nel 1210, il Palazzo dei Trecento si chiama così dal numero di membri appartenenti al Consiglio del Comune. È ancora oggi sede delle riunioni comunali; per i turisti resta un bel palazzo da vedere, grazie alla sua architettura squisitamente romanica e alle sue arcate di mattoni; sotto il loggiato, in una teca di vetro, si trova anche la versione originale della Fontana delle Tette. In alcune occasioni, però, è possibile anche accedere all’interno per ammirarne gli affreschi risalenti al XIII secolo. Da Piazza Indipendenza, sul lato destro del palazzo, Marti mi ha fatto notare come siano evidenti i segni del bombardamento del 7 aprile 1944; si vede una linea piuttosto netta tra i mattoni più antichi e quelli utilizzati per la ricostruzione. Questa linea è stata volutamente mantenuta visibile, come “cicatrice” a testimonianza di un passato tragico.
Attiguo al Palazzo dei Trecento si trova il Palazzo del Podestà, che domina Piazza dei Signori. In questo edificio di mattoni rossi, costruito nel XIII secolo ma ristrutturato più volte nel corso della storia, era solito soggiornare il Podestà; dovendo egli necessariamente venire da fuori, si stabiliva qui come residenza ufficiale. Sul palazzo si trova la Torre Civica, alta 48 metri e un altro dei simboli di Treviso, con la sommità caratterizzata dalle merlature.
Loggia dei Cavalieri
Se prosegui lungo Via Indipendenza, poco più avanti troverai una delle chicche che più mi è piaciuta di Treviso: la Loggia dei Cavalieri. Si tratta in pratica di una sorta di piazzetta porticata con una struttura ad archi, davvero molto bella e caratteristica (specialmente illuminata a festa nel periodo natalizio!). La loggia fu costruita nel 1200 a beneficio della nobiltà cittadina, che qui si ritrovava per conversare e partecipare a diversi giochi di società.
Canale dei Buranelli
Spostandosi un pochino verso nord, ti ritroverai in quella che è forse la zona più caratteristica di Treviso, quella del canale dei Buranelli. Qui è un po’ obbligatorio passeggiare sui ponti che attraversano il canale, scorgendo e fotografando scorci ogni volta sempre nuovi. Incontrerai case e palazzi storici appartenenti ai periodi medievale o rinascimentale; la zona dove le donne usavano lavare i panni nel canale; case storiche come Cà Sugana e la Casa di Comisso. Qui si trova anche una vecchia casa che fungeva da magazzino e dimora dei commercianti provenienti da Burano; è proprio da loro che deriva il nome del canale. Una delle mie foto preferite di Treviso l’ho scattata da uno dei ponti sul canale, Ponte della Malvasia, che regala scorci davvero molto carini.
Isola della Pescheria
Quasi parallelo ai Buranelli scorre il Cagnan Grando, l’altro grande canale di Treviso. Su questo canale, un luogo molto caratteristico è l’Isola della Pescheria. L’isolotto, collegato alla terraferma tramite due ponti, prende il nome dal mercato del pesce che si tiene lì ogni mattina. Questa è una zona di nuovo molto carina e suggestiva, piena di begli scorci, mulini da fotografare e bei localini dove fermarsi magari per un aperitivo tipico veneto a base di cicchetti.
Chiesa di San Francesco
Risalendo lungo il Cagnan verso nord, arriverai a un altro dei miei scorci preferiti della mia giornata a Treviso: quello di Ponte San Francesco, con i palazzi porticati e la vista di due mulini ad acqua che turbinano sul Cagnan. Da qui si scorge già, incastonato nel vicolo, il campanile della Chiesa di San Francesco, un’altra delle cose da vedere a Treviso in un giorno. La comunità francescana arrivò a Treviso nel 1216 e subito si impegnò nella costruzione di una propria chiesa, che fu completata nel 1270. La chiesa, molto imponente a caratterizzata dai tipici mattoni rossi e dalle capriate lignee al soffitto, è in stile romanico-gotico. Qui troverai diverse opere d’arte, tra cui l’affresco di Tommaso da Modena dedicato alla Madonna col Bambino e sette santi; ma anche alcune tombe celebri, come quella di Pietro Alighieri (figlio di Dante) e Francesca Petrarca, figlia del grande poeta.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Tornando sui tuoi passi e passando magari dal complesso dei Musei Civici di Santa Caterina, arriverai all’ultimo dei luoghi di culto di questa giornata a Treviso. Si tratta della Chiesa di Santa Maria Maggiore, costruita in un mix di rinascimentale e gotico veneziano. Sorta sui resti di un antico tempio pagano dedicato alla dea Iside, l’attuale chiesa risale al XV secolo.
Quartiere latino
Nella lista di cosa vedere a Treviso in un giorno inserisco anche una breve passeggiata nel quartiere latino, interessante soprattutto per conoscere meglio l’evoluzione storica di questa zona. Ex quartiere ospedaliero, quando l’Ospedale di San Leonardo fu dismesso dopo la Seconda Guerra Mondiale, conobbe un periodo di abbandono; ma poi la Cassa di Risparmio della Marca Trevigiana ne desiderò il restauro per ridargli nuova vita. Grazie al lavoro dell’architetto Paolo Portoghesi, il quartiere fu inaugurato nel 2006; oggi, si concentra intorno a Piazza Santa Maria dei Battuti e Piazza della Dogana, dove è possibile anche vedere dei resti delle antichissime mura romane. Si tratta di una zona molto tranquilla, pulita e ordinata, dove passeggiare tra edifici rimessi a nuovo, negozi e la sede universitaria, distaccamento di quelle di Padova e Venezia.
Ponte Dante
Siamo ormai giunti alla fine della lista di cosa vedere a Treviso in un giorno: ne abbiamo viste di cose, vero? Non resta altro che attraversare il fiume Sile, magari tramite Ponte dell’Università, per ritornare alla stazione centrale e riprendere la via di casa. Una volta sul ponte, fermati a guardare verso est; godrai di una bella vista su Ponte Dante, che puoi anche andare a vedere da vicino con una micro deviazione.
Questo piccolo ponte deve il suo nome al sommo poeta che, in un canto del Paradiso, parlò proprio del punto dove poi il ponte fu costruito: dove Sile e Cagnan s’accompagna, ovvero nel punto d’incontro tra il fiume Sile e il canale Cagnan. È un angolo molto molto carino per ammirare la Treviso sull’acqua, specialmente la sera e con le luminarie natalizie. 🙂
INFO UTILI
Guarda tutte le mie foto di Treviso su Flickr!
–Dove parcheggiare: questo itinerario di cosa vedere a Treviso in un giorno è dedicato a chi arriva in treno. Se, però, arrivi in auto, il mio consiglio (anzi, il consiglio di Martina) è quello di parcheggiare nel grande parcheggio attiguo allo Stadio Omobono Tenni; è gratuito e si trova un pochino fuori ma davvero a due passi dal centro. In questo modo, volendo si può anche entrare all’interno delle mura tramite Porta San Tommaso, e fare in pratica il giro inverso a quello spiegato in questo post.
–Dove mangiare: per una colazione a base di caffè e avocado toast Marti mi ha portato al Malvasia, proprio di fianco all’omonimo ponte; è un locale piccolo e molto caratteristico, non potrà non piacerti! A pranzo abbiamo mangiato pizza e focaccia veloci (e davvero buonissimi) alla Pasticceria Casellato. All’ora della merenda ci siamo trovate con altre amiche e, complice la pioggia, ci siamo rifugiate in un bar storico proprio di fronte alla Fontana delle Tette, per una golosissima pausa a base di tè, cioccolata calda e tiramisù; il bar si chiama Mecenate Tea Lounge. Infine, non ci siamo fatte mancare un aperitivo vicino all’Isola della Pescheria; il locale si chiama Acquasalsa, è piccolo ma ci sono diversi posti a sedere, e si può accompagnare il drink a tanti cicchetti tipici sia caldi sia freddi.

Cosa ne pensi di cosa vedere a Treviso in un giorno? Sei mai stato in questa città, ti è piaciuta? Al contrario, ti ispirerebbe una visita? Raccontamelo nei commenti! 🙂

Katja
Gennaio 24, 2020Agnese, il tuo post cade proprio a faggiuolo: domenica parto per Treviso: sto quasi 3 giorni e l’alternerò a Venezia!
Ho letto tutto d’un fiato!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 24, 2020Davvero?? Ottimo allora!! Spero che ti possa servire, riuscirai sicuramente a vedere più cose! E spero che il tempo sia clemente, al contrario di quando sono andata io.
Katja
Febbraio 9, 2020La vuoi sapere una cosa? Ho beccato così tanta nebbia e umidità che mi sono mancate le mie montagne! Ma almeno non ha piovuto ♡
Agnese - I'll B right back
Febbraio 9, 2020Ahahaha ottimo!! Mi sa che ci si deve tornare nella bella stagione 🙂
Alessio
Agosto 27, 2020Martedì prossimo andrò a Treviso e di sicuro seguirò il tuo/vostro itinerario. Grazie!!!
Agnese - I'll B right back
Agosto 27, 2020Ciao Alessio, che bello! Grazie a te, spero che ti sia utile! Buona Treviso 🙂