Cosa vedere a Trento? Il capoluogo del Trentino è una città un po’ sottovalutata: qui ti parlo dei suoi più grandi punti di forza!

Diciamocelo: tra tutte le città medio-grandi da visitare in Italia (anche solo nel nord), Trento viene in mente abbastanza di rado. Di turisti ce ne sono, ma la maggior parte passa di qui solo per mezza giornata, prima di spostarsi verso le piste da sci o le verdissime vallate del Trentino. E per carità, il Trentino è talmente bello… che fanno pure bene! Eppure il centro storico di Trento, così raccolto e ben conservato, è un piccolo gioiellino, che merita un pochino di tempo in più.
In questo post ti parlo di cosa vedere a Trento, delle sue attrazioni imperdibili; ti lascio anche qualche informazione utile, sperando di farti venire la voglia di visitare questa sottovalutata ma più che dignitosa città!
Sai già cosa vedere a Trento, ma ti serve un itinerario dettagliato?
Leggi il mio itinerario per visitarla a piedi, in un giorno o due.
Gita fuori porta da Trento?
Leggi il mio post sul borgo di Canale di Tenno.
Trento: cosa c’è in un nome
Anche se ci sono altre ipotesi, la tesi più accreditata ci dice che il nome della città trentina derivi da tridentum, il nome assegnatole dai Romani. Ma sai perché la chiamarono così? Il termine deriva probabilmente dal fatto che la città sia circondata da tre monti (il Doss Trento, Dosso di San Rocco e Dosso Sant’Agata), oppure che i tre fiumi/torrenti che lambiscono la città – Adige, Fersina e Vela – formino una sorta di tridente.
Trento: com’era, com’è
Abitata da circa 120.000 persone, Trento è il capoluogo della provincia autonoma del Trentino, ma anche dell’intera regione Trentino-Alto Adige. Nonostante sia considerata “in montagna”, si trova in una vallata a soli 200 metri sul livello del mare: è la valle dell’Adige, il secondo fiume più lungo d’Italia. Certo, la montagna è davvero a due passi: a ovest c’è il Monte Bondone (“l’Alpe di Trento”), e tutto intorno la Paganella, la Vigolana, la Marzola e il Calisio.

Vista l’importanza della posizione, questa zona fu luogo di diversi insediamenti pre-romanici, fino a che i Romani conquistarono la città nel I secolo a.C. Più avanti, venne conquistata da Goti e Longobardi, fino ad andare a far parte del Sacro Romano Impero Germanico. Nel XI secolo, la creazione del Principato Vescovile di Trento portò ricchezza e notorietà, fino al culmine della storia della città trentina: il celebre Concilio di Trento, tenutosi nella metà del Cinquecento e con il quale ebbe inizio la Controriforma.
Oggi e dal 1972, Trento è appunto il capoluogo della Provincia Autonoma di Trento (o Trentino); ciò significa che ha poteri non solo amministrativi come tutte le altre province d’Italia, ma anche legislativi su diverse materie, come sanità, lavoro, trasporti, scuola e altre.
Cosa vedere a Trento: i miei consigli
Questa lista di cose da vedere a Trento non è assolutamente esaustiva: qui trovi le attrazioni imperdibili, quelle che dovresti proprio mettere in conto la prossima volta che passerai da Trento. Ti serve per iniziare a orientarti!
Cattedrale di San Vigilio
Il Duomo è il principale luogo di culto di Trento e fu edificato nel XIII secolo in onore a San Vigilio, patrono della città festeggiato ogni anno durante le feste virgiliane (ultima settimana di giugno). Sorta sulle rovine di un’antica basilica paleocristiana, è costruita in stile romanico, e nel periodo natalizio ospita un presepe molto bello; si dice che sia collegata a Palazzo delle Albere tramite un tunnel sotterraneo, costruito nel Cinquecento affinché il cardinale Madruzzo potesse sfuggire indisturbato alle lamentele dei fedeli.
Piazza Duomo
Subito fuori dal Duomo si trova la sua omonima piazza, per me il luogo più bello della città. E cosa vedere a Trento, se non la meravigliosa Fontana del Nettuno, uno dei suoi simboli indiscussi? Si trova al centro della piazza e risale al 1767. Sapevi che la statua originale si trova nel cortile del vicino Palazzo Thun?
Sulla piazza si affacciano anche le Case Cazuffi e Rella, a cui devi assolutamente dare uno sguardo: le facciate sono interamente ricoperte da affreschi cinquecenteschi.
Palazzo Pretorio e Torre Civica
Ti sarà impossibile non riconoscerlo da Piazza Duomo: è quell’edificio, un po’ palazzo un po’ castello merlato, che si trova adiacente alla cattedrale. Ornato dalla bella Torre Civica, che funse anche da prigione, il palazzo fu la prima antica residenza vescovile, e oggi ospita il Museo Diocesano.
Castello del Buonconsiglio
Nella lista di cosa vedere a Trento rientra sicuramente un altro dei suoi simboli, il Castello del Buonconsiglio. Eretto nel XIII secolo, l’edificio riveste un ruolo molto importante per la storia di Trento, perché fu residenza vescovile per oltre cinque secoli: alla struttura più antica, il Castelletto, furono annesse altre parti come Torre Aquila, all’interno della quale potrai ammirare affreschi gotici stupendi.
Chiesa di Santa Maria Maggiore
Una delle mie chiese preferite a Trento, Santa Maria Maggiore è un bell’esempio di stile rinascimentale, ma con qualche punto di gotico in qua e là. Costruita nel XVI sulle fondamenta di chiese più antiche, è nota per aver ospitato il terzo Concilio di Trento, nel 1562-1563.
Strade del centro storico
È importante sapere cosa vedere a Trento, ok… ma non ce lo vogliamo fare un giro senza meta tra le strade del centro città? Credo che ti perderai volentieri tra i vicolini, le strade più ampie, i palazzi storici – alcuni sono veramente gioielli! –, i portici, le botteghe e i ristoranti tipici. Gira tra Piazza Cesare Battisti, Via Belenzani, Via Roma, Via San Pietro, Via Mazzini fino a Piazza Fiera, e la mia preferita Via del Suffragio.
MuSe
Cosa vedere a Trento se ami i musei e i luoghi ricchi di interattività? La risposta è solo una: il MuSe, o Museo delle Scienze. Si trova un po’ fuori dal centro, nel quartiere Le Albere, e fu inaugurato nel 2013. L’edificio, progettato niente meno che da Renzo Piano, ospita 4 piani stracolmi di oggetti, reperti, informazioni, ricostruzioni, esperimenti e attività interattive su tutto lo scibile della scienza naturale.
Perché visitare Trento, secondo me
Nella lista di cosa vedere a Trento non sono presenti i motivi veri per cui ti consiglio di visitare questa città: la sua anima tranquilla e raffinata, le tantissime occasioni per provare i sostanziosi e deliziosi piatti trentini, le passeggiate intorno al Giro al Sas, l’allegra atmosfera dei mercatini natalizi in Piazza Fiera… e poi sì, ovviamente, la possibilità di fare solo pochi chilometri e raggiungere luoghi naturalistici di rara bellezza.
Per la tua prossima vacanza in Trentino, pianifica almeno un giorno da dedicare a Trento: secondo me, ne rimarrai contento. 🙂
INFO UTILI
**Guarda tutte le mie foto di Trento sull’album di Flickr!**
–Itinerario: puoi seguire il mio itinerario completo di Trento, che ti consente di ammirare tutti i luoghi d’interesse del centro città e oltre. Si può percorrere a piedi, ed è ottimo da percorrere in un giorno (o due, se pensi di visitare ogni singola attrazione).
–Dove parcheggiare: quando vado a Trento, solitamente parcheggio ex SIT di Via Canestrini: si può restare due ore gratuitamente, oppure si paga 1€ all’ora dalle 08.00 alle 19.30, ma solo nei giorni feriali.
–Dove mangiare tipico: la Birreria Pedavena, la Birreria Forst e la Cà dei Gobj sono tre locali situati nel centro di Trento, dove si possono assaggiare i piatti della tradizione gastronomica trentina. È vero, sono un po’ turistici, ma io mi sono sempre trovata bene e non ho mai trovato niente che non mi piacesse! Canederli, carne salada coi fagioli, polenta con funghi, tosella… c’è un po’ di tutto, e la buona birra non manca. Un po’ fuori dal centro, in località Vela (avrai bisogno dell’auto), ti consiglio caldamente il Maso Finisterre: ti innamorerai dei tortel di patate con salumi e formaggi! Un altro ottimo locale in centro è l’Osteria il Cappello.
–TrentinoCard: anche Trento ha la sua carta cittadina. Si chiama Trentino Guest Card, e dà accesso gratuito a diversi musei, castelli e parchi naturali in tutto il Trentino, più i mezzi pubblici gratuiti e diversi altri benefit tra sconti e servizi speciali (come visite guidate o degustazioni). Ha validità settimanale e la si può acquistare online al costo di 40€, ma attenzione: se alloggi per almeno due notti in uno degli hotel convenzionati, la otterrai gratuitamente. Ti lascio il sito ufficiale per maggiori informazioni.

Sei d’accordo con me su cosa vedere a Trento? Ci sei mai stato? Ti ispira come città, o preferisci comunque le montagne circostanti? Raccontamelo con un commento! 🙂

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