Una vacanza nelle Langhe non può prescindere da una visita alla città che ne costituisce il cuore, quasi la “capitale”. Ma cosa vedere ad Alba? In questo post ti parlo delle sue principali attrazioni e ti suggerisco un itinerario di un giorno da fare a piedi.

- Dove si trova Alba
- Alba: com’era, com’è
- Cosa vedere ad Alba: le attrazioni principali
- Duomo di San Lorenzo
- Palazzo Comunale
- Chiesa di San Giuseppe
- Museo Civico Federico Eusebio
- Chiesa della Maddalena
- Chiesa di San Giovanni Battista
- Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
- Alba Sotterranea
- Chiesa di San Domenico
- Centro Studi Beppe Fenoglio
- Una passeggiata tra le vie e le torri
- Cosa vedere a Alba: itinerario per visitare Alba in un giorno
- Eventi ad Alba da non perdere
- INFO UTILI
Quella delle Langhe è una zona del Piemonte per me spettacolare, da tutti i punti di vista; una vacanza da queste parti te la consiglio senza alcuna ombra di dubbio. E quando decidi di andare nelle Langhe, il punto di partenza e di riferimento è sempre Alba; cittadina di poco più di 30.000 abitanti, è il centro più grande e popoloso delle Langhe, e non si può non andare a visitarla almeno per mezza giornata, a inizio o fine vacanza.
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Dove si trova Alba
Alba si trova in Piemonte nella provincia di Cuneo, a 50 km di distanza dalla città e ad altrettanti chilometri da Torino; Asti, invece, è solo 30 km poco più su. Situata a circa 170 metri sul livello del mare, sorge subito a sud del fiume Tanaro; pur essendo in una zona più o meno pianeggiante, è circondata dalle meravigliose colline delle Langhe e del Roero. Per raggiungere Alba da Milano, si impiega circa un’ora e 45 minuti (poco più di 150 km di distanza).
Alba: com’era, com’è
In un territorio già abitato in epoca Neolitica, Alba nasce come insediamento liguro-celtico; proprio alla lingua della popolazione ligure si deve il nome, che sta a significare “città bianca”. Alba diventò un insediamento importante e mediamente autonomo in epoca romana, quando si costituì di imponenti mura che furono migliorate poi in epoca medievale; a quel tempo, ad Alba vennero costruite diverse torri difensive, alcune delle quali sopravvivono tutt’oggi. La Città delle Cento Torri si sviluppò grandemente nel periodo medievale e ancor di più qualche secolo dopo, nel 1700, quando fiorirono diverse attività artistiche e letterarie.
Dopo le devastazioni legate alla Rivoluzione Francese, il re Carlo Felice di Savoia si interessò alla ricostruzione della città, affidandosi ai progetti dell’urbanista e architetto Giorgio Busca, che divenne anche sindaco. Nel Novecento, Alba non aderì mai volentieri al Fascismo: per 23 giorni nel 1944 fu addirittura proclamata repubblica indipendente, diventando la prima repubblica partigiana d’Italia. Come raccontato magnificamente da Beppe Fenoglio, la città si dedicò a un’intensa attività partigiana, guadagnandosi per questo una medaglia d’oro al valor militare.

Oggi, Alba è una cittadina dal centro storico piccolo ma denso di tesori preziosi. È la città principale delle Langhe, quella che tutti raggiungono a inizio o fine vacanza; il luogo perfetto per passeggiare tra le vie dello shopping, gustarsi un po’ di cultura e fare il pieno di souvenir locali prima di tornare a casa. Oltre a far parte del territorio Patrimonio UNESCO di Langhe, Monferrato e Roero, nel 2017 l’UNESCO ha riconosciuto Alba anche come Città Creativa per la Gastronomia.
Cosa vedere ad Alba: le attrazioni principali
Cosa vedere ad Alba in un giorno? Ti suggerisco un itinerario molto semplice – difficilissimo perdersi ad Alba, il centro storico è piccolino e si gira molto volentieri a piedi. Tra le strade e le piazze caratteristiche, troverai soprattutto diverse chiese molto interessanti; ma anche qualche altra chicca!
Duomo di San Lorenzo
Quando si parla di cosa vedere a Alba, non si può non iniziare dal Duomo, o Cattedrale di San Lorenzo; è il principale luogo di culto della città e, nonostante l’esterno sia abbastanza sobrio, l’interno è un vero gioiello. Costruita a cavallo tra il 1486 e il 1517 per volere del vescovo Andrea Novelli, la chiesa ha poi subito una serie di ristrutturazioni e rimaneggiamenti fino al secolo scorso. Caratterizzata da un’architettura gotico-romanica, l’esterno vanta un bel campanile e una facciata in mattoncini rossi abbellita da bassorilievi e un rosone centrale. L’interno è costituito da tre alte navate, le cui volte a crociera sono meravigliosamente dipinte a cielo stellato; nelle diverse cappelle laterali e presso l’altare si conservano sculture e dipinti di pregio, come il Battesimo di Gesù di Beaumont o la lastra tombale dello stesso vescovo Novelli.

Palazzo Comunale
Il Duomo si affaccia su Piazza Risorgimento, che è il vero fulcro storico e sociale della città. Nella stessa piazza, a sinistra guardando il Duomo, troverai anche il Palazzo Comunale, che sorge sui resti di antichi edifici romani. La facciata del palazzo è piuttosto semplice ma dentro, lungo lo scalone principale o nel Salone del Consiglio, ci sono dei bellissimi affreschi di stampo religioso, alcuni dei quali attribuiti a Mattia Preti e a Macrino d’Alba, un pittore locale attivo a cavallo tra il XV e il XVI secolo.

Chiesa di San Giuseppe
Uno dei miei posti preferiti, per cui finisce dritto nell’elenco di cosa vedere a Alba! Situata al margine nord del centro storico, la chiesa presenta un esterno piuttosto sobrio, ma un interno ricco di gioielli: la volta con affreschi settecenteschi; la statua lignea di San Giuseppe a opera dei fratelli Clemente; l’organo del XIX secolo. È anche possibile scendere nei sotterranei della chiesa, per ammirare da vicino gli scavi archeologici e una piccola pinacoteca; oppure, tutto al contrario, salire in cima al campanile in mattoni, per godere di una bella vista sul resto della città.

Più info: Centro culturale San Giuseppe
Museo Civico Federico Eusebio
Nel 1897, lo storico e archeologo albese Federico Eusebio fondo il Museo di Alba; oggi, quel museo porta il suo nome e racconta il patrimonio archeologico, storico e naturale della città e dei suoi dintorni. Il museo è diviso in due sezioni: in quella archeologica sono presenti oltre 1.000 reperti, tra cui una tomba risalente all’Età del Rame; in quella di scienze naturali, diverse sottosezioni raccontano la zona in ambito geologico, botanico, zoologico e antropologico.
Chiesa della Maddalena
La Chiesa di Santa Maria Maddalena è un piccolo gioiellino realizzato in barocco piemontese; sicuramente nella lista di cosa vedere a Alba. Ha una pianta ellittica e risale ai primi anni del 1700, quando fu commissionata all’architetto Bernardo Antonio Vittone da Carlo Giacinto della Rovere; al suo interno, potrai ammirare meravigliosi affreschi settecenteschi, un Crocefisso in legno di noce del XVI secolo e un bel coro ligneo. Una curiosità: per molto tempo, la chiesa è stata meta di pellegrinaggi per visitare le spoglie della Beata Margherita di Savoia, che si trovano proprio al suo interno.

Chiesa di San Giovanni Battista
Situata in piazza Pertinace dove si trovano anche diversi ristorantini, la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista è una delle chiese più antiche di Alba e conserva diverse opere d’arte, tra cui un’Adorazione sempre del locale Macrino d’Alba, risalente al 1508.

Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
Edificata su resti di antichissime mura romane, la chiesa fu totalmente ricostruita nel 1760, adottando l’elaborato stile barocco del tempo.

Alba Sotterranea
Ad Alba sono numerose le testimonianze delle diverse epoche che hanno caratterizzato la nascita di questo luogo. Il modo migliore per osservarle da vicino è quello di prendere parte a Alba Sotterranea, una visita guidata da un archeologo professionista alla scoperta delle fondamenta della città; potrai osservare da vicino i resti di alcune torri medievali scomparse, il teatro e il foro di epoca romana, e molti altri gioielli storici.
Più info: Alba Sotterranea
Chiesa di San Domenico
Nella lista di cosa vedere a Alba c’è anche la Chiesa di San Domenico, un luogo davvero speciale; nonostante sia ancora consacrata e sede di sporadiche messe, in realtà ospita spesso mostre temporanee e concerti. Quando l’ho visitata io, infatti, era immersa nella penombra, illuminata solo da tele e filmati di arte contemporanea. E pensare che, secondo alcune storie, pare che Napoleone avesse utilizzato questa chiesa come stalla per i suoi cavalli! Risalente forse al XIII secolo, la chiesa è stata restaurata una cinquantina di anni fa grazie all’intervento dell’associazione locale “Famija Albèisa”.

Centro Studi Beppe Fenoglio
Alba ha dato i natali ha uno dei più importanti scrittori del Novecento italiano: Beppe Fenoglio, nato qui nel 1922. Oltre a scrittore, Fenoglio è stato traduttore, drammaturgo e partigiano; in questo Centro Studi, avrai modo di ripercorrere la sua vita, la storia della sua famiglia, ma anche quella di Alba e delle Langhe. Il Centro si trova infatti nella casa dove Fenoglio ha scritto la maggior parte delle sue opere; in questo spazio, potrai approfondire la sua conoscenza grazie a estratti, documenti e fotografie.
Più info: Centro Studi Beppe Fenoglio
Una passeggiata tra le vie e le torri
L’antica Città delle Cento Torri era un tempo celebre per l’elevato numero di torri costruite a difesa del centro storico. Purtroppo, oggi rimangono poche torri: molte sono state abbattute, mentre altre sono state abbassate per essere incorporate agli edifici circostanti. Ciononostante, da piazza Risorgimento potrai dare le spalle alla chiesa e osservare le tre torri che restano intatte contro il cielo ancora oggi: Torre Sineo, Torre Astesiano e Torre Bonino.

Al di là delle torri, cosa vedere a Alba se non il suo centro storico senza una metà particolare? Perditi tra le strade e le piazzette a destra e sinistra di via Vittorio Emanuele per imbatterti in scorci e dettagli interessanti.
Cosa vedere a Alba: itinerario per visitare Alba in un giorno
Sulla base di cosa vedere a Alba, ti lascio qui sotto la mappa di un’idea di itinerario che puoi percorrere a piedi, anche in un solo giorno. Come ti dicevo prima, il centro storico della città è piccolino e lo si percorre tranquillamente a piedi. Ho messo come punto di partenza piazza Michele Ferrero, perché si trova ai margini del centro storico e nei dintorni puoi trovare diversi punti dove parcheggiare; la piazza è anche non lontana dalla stazione ferroviaria.
Piazza Michele Ferrero è una zona molto vivace e movimentata di Alba: ci sono diversi locali e ristoranti dove fermarsi in qualsiasi momento. Al centro della piazza potrai ammirare il Monumento equestre al generale Giuseppe Govone, prima di metterti in cammino lungo l’arteria principale di Alba: via Vittorio Emanuele.
Gli albesi la chiamano anche via Maestra: attraversa tutto il piccolo centro storico ed è la classica “via dello struscio”, piena di locali, negozi di tutti i tipi e botteghe storiche dove acquistare souvenir gastronomici. È anche un piccolo scrigno architettonico, perché sulla via si affacciano edifici religiosi e civili che vanno dal barocco al Liberty; soffermati a guardare la facciata di Casa Fontana, al civico 11, o Palazzo dei Conti Belli al civico 18. Sulla stessa via affacciano anche due delle chiese di cui ti ho parlato: la Parrocchia dei SS. Cosma e Damiano e, subito dopo, la Chiesa della Maddalena.


Percorrendo via Vittorio Emanuele, a un certo punto sulla tua destra incontrerai l’ingresso del Cortile della Maddalena, ed è lì che devi recarti se vuoi visitare il Museo Civico F. Eusebio. Da qui, puoi fare una piccola deviazione verso la Chiesa di San Domenico, per poi proseguire verso nord; puoi tornare sulla via principale, oppure salire lungo via Coppa o perderti tra le stradine di questa zona del centro.
In ogni caso, prima o poi verrai attratto dal fulcro del centro storico di Alba: piazza Risorgimento. Qui si trovano il Duomo, il Palazzo Comunale e l’ingresso ad Alba Sotterranea ma anche, sotto i portici alla destra del Duomo, quella chicca che è il Caffè Calissano. Fondato da Luigi Calissano che era proprietario di una distilleria, questo locale storico è stato ristrutturato una trentina di anni fa, ma risale alla seconda metà dell’Ottocento; nel corso della sua storia, ha avuto clienti come Beppe Fenoglio e Cesare Pavese.

Piazza Risorgimento è anche un buon punto da cui osservare le torri di Alba. Prosegui da qui se vuoi visitare il Centro Studi Beppe Fenoglio, oppure prendi la strada che prosegue verso ovest, un’altra delle principali arterie di Alba: via Cavour. Di impronta medievale, questa strada conserva dei piccoli gioielli come la Casaforte Riva e la Loggia dei Mercanti, nonché diversi negozi, boutique e altri posticini dove acquistare i prodotti tipici delle Langhe.
Prendi via Vernazza verso nord se vuoi raggiungere la Chiesa di San Giuseppe, oppure prosegui su via Cavour e gira a sinistra in via Toppino per ritrovarti in piazza Pertinace, il cui nome deriva da quello del generale romano Publio Elvio Pertinace, originario proprio di Alba. Qui, dove si conclude il mio itinerario, puoi dare un’occhiata a Casa Marra e agli altri edifici storici e puoi visitare la Chiesa di San Giovanni Battista; proprio di fronte alla chiesa ci sono anche i resti di un antico tempio romano dedicato a Giove, Giunone e Minerva.
Eventi ad Alba da non perdere
L’evento in assoluto più importante di Alba è la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che si tiene ad Alba ogni anno tra ottobre e novembre. Da piccola festa nata nel 1928, la fiera è oggi una manifestazione di respiro internazionale che, nel corso del tempo, ha ospitato personalità del calibro di Alain Delon, Gérard Depardieu. La città si riempie dell’aroma intenso del tartufo, ma anche di bancarelle artigianali, spettacoli ed eventi culturali sparsi per tutta la città. In seno alla fiera, durante il primo weekend di ottobre si tiene anche il Palio degli Asini, una rievocazione storica con uno spettacolo teatrale di figuranti e, poi, la gara vera e propria con gli asini condotti da fantini professionisti.
Alla fine di maggio Alba si riempie di colori in occasione delle Feste Fiorite, con il mercatino di prodotti enogastronomici in piazza Risorgimento e un ricco calendario di concerti e spettacoli. Tra la prima e l’estate si tiene anche l’Alba Music Festival, l’evento perfetto per gli amanti di concerti, orchestre, recital e seminari musicali.
Infine, in primavera si tiene Vinum, un festival dedicato alla gastronomia e ai vini di Langhe, Roero e Monferrato. La rassegna è caratterizzata da espositori locali, street food tipico, degustazioni in cantina con aperitivi preparati da chef del posto, laboratori a tema e attività per bambini.
INFO UTILI
*Guarda il mio album di foto delle Langhe*
– Quando andare ad Alba: Alba è una cittadina che può essere visitata in qualsiasi momento dell’anno. È consigliabile visitarla in primavera o in estate per godere di lunghe giornate di sole e di una temperatura calda (si attesta in un range di 15-30° circa in piena estate). L’autunno è forse la stagione migliore per visitare Alba e le Langhe; non solo per il foliage che tinge le colline di mille colori, ma anche perché in questo periodo si possono gustare i prodotti più buoni e celebri della zona, tartufo in primis. Ottobre e novembre (la stagione del tartufo) sono mesi caratterizzati da frequenti piogge, da temperature minime di 5-8° e massime di 11-18°.
– Come arrivare a Alba: Alba è facilmente raggiungibile in auto dalle città del nord come Torino, Milano e Genova: uscendo dall’autostrada ad Asti o a Bra, si raggiunge la cittadina tramite la SS231. Alba ha anche una stazione ferroviaria, che può essere raggiunta con un treno regionale sia da Milano (con cambio ad Asti) sia da Torino Porta Nuova (con cambio a Bra). Dalla medesima stazione torinese parte anche un autobus GGT Autolinea Torino-Poirino-Alba. Gli aeroporti più comodi sono, infine, Torino Caselle e Milano Malpensa.
– Dove dormire a Alba: non ho mai dormito a Alba, ma ho alloggiato in due boutique hotel nelle vicinanze che mi sento assolutamente di consigliare: Corte Gondina (a La Morra) e Bricco dei Cogni (sempre nei dintorni di La Morra).
– Dove mangiare ad Alba: consiglio tre locali dove ho pranzato/cenato proprio nel centro storico: Trattoria del Bollito, Trattoria Arco e Bistrot dei sognatori.
– Cosa mangiare ad Alba: ti rimando direttamente al post dedicato ai piatti tipici delle Langhe.
– Alba è ideale per: coppie, amici, famiglie, giovani e meno giovani… chiunque! È una cittadina ideale per chi ha un giorno da trascorrere nelle Langhe e vuole fare il pieno di cultura e architettura; ma soprattutto, di buon cibo tipico piemontese.
– Ispirazioni: prima di partire per Alba, puoi leggere alcuni romanzi ambientati nelle Langhe: La luna e i falò* e La casa in collina* di Cesare Pavese; La malora*, I ventitré giorni della città di Alba* e Il partigiano Johnny* di Beppe Fenoglio;
– Più informazioni: visita il sito ufficiale di Langhe, Monferrato e Roero.

Cosa ne pensi di questa lista di cosa vedere a Alba? Conoscevi questa città nelle Langhe piemontesi? Ti piacerebbe visitarla? Raccontamelo con un commento! 🙂

Federica
Dicembre 5, 2021La cosa che più mi ha colpito di Alba è stato l odore che c’era nell’aria vicino alla ferrero. La mia amica che ha fatto il liceo lì mi ha detto che cambia in base al tipo di produzione c’è quel giorno e lei sapeva riconoscere facilmente i giorni dei pocket cofee 🙂