Una domenica a spasso nella Tuscia, scoprendo borghi medievali inaspettatamente affascinanti: Bomarzo e Vitorchiano.
A volte si scoprono le cose un po’ per caso. Io ad esempio, pur essendo toscana e pur conoscendone le origini etrusche, non ho mai pensato veramente all’etimologia del nome della mia regione. il termine Tuscia deriva dal latino e indica il territorio un tempo abitato dai tusci, cioè gli etruschi. Tuscia è quindi sinonimo di Etruria, ed è proprio dal termine Tuscia che deriva il termine Toscana. Facile, no? Oggi, la zona della Tuscia corrisponde all’area del confine tra Toscana, Umbria e Lazio, ed è qui che domenica scorsa ho trascorso una bellissima giornata in compagnia della mia più grande amica; un giorno all’insegna del divertimento e della scoperta: il Bosco Sacro, i due borghi di Bomarzo e Vitorchiano, e anche quel gioiellino che è Civita di Bagnoregio; tutto nella provincia di Viterbo.
In questo post, ti parlo di Bomarzo e Vitorchiano, due borghi pressoché sconosciuti, ma che hanno sicuramente un fascino tutto loro (infatti ho fatto fatica a selezionare “solo” le seguenti foto). A me piacciono tanto i borghi, l’abbiamo capito no?
Bomarzo
Tutti ci vanno per il Sacro Bosco, ma Bomarzo è anche un borgo che merita di essere visitato, anche se solo per mezz’ora. In questo borgo abitato da poco più di 1000 abitanti e arroccato su una roccia di tufo, non ci sono particolari attrazioni, se non una: i gatti. Ecco, se ti piacciono i gatti, vieni a vivere qua!
L’impressione che questo borgo mi ha fatto non è stata delle migliori, perché di domenica all’ora di pranzo era completamente deserto; c’erano solo i (tanti) gatti, appunto. È comunque piacevole passeggiare per le stradine strette dal sapore medievale, oppure lungo il viale da dove si può ammirare un bellissimo panorama sulla vallata del Tevere e sui Monti Cimini, tutto molto verde nonostante le nuvole. Le principali uniche attrazioni sono il Palazzo Orsini e la chiesa (chiamata Duomo, ma ecco non esageriamo). Il Palazzo Orsini è un gigantesco palazzo formato da più costruzioni risalenti al ‘500, che domina il paese e che ospita il Municipio e varie stanze affrescate che si possono visitare. A brevissima distanza si trova il Duomo, la Chiesa di Santa Maria Assunta, le cui caratteristiche sono il campanile con l’orologio, gli affreschi della Scuola Fiorentina risalenti al sedicesimo secolo, e il sarcofago con le spoglie di S. Anselmo, patrono del borgo.
Nel paese c’è anche la minuscola parrocchia dedicata a S. Anselmo, mentre poco distante dal borgo si può visitare anche la frazione di Mugnano in Teverina, che noi però non abbiamo visto. Ho anche curiosato un po’ tra gli eventi del paese, e ho scoperto che il santo patrono viene festeggiato il 24 aprile, mentre il 25 aprile i cinque rioni di Bomarzo disputano il Palio di Sant’Anselmo. Durante lo stesso giorno si tiene anche il corteo rinascimentale in costume e la Sagra del Biscotto di Sant’Anselmo: non sembra male, no?
Vitorchiano
Dopo un pranzo semplice ma delizioso al Ristorante Zafferano, situato proprio lungo la strada che porta a Vitorchiano, abbiamo trascorso un’oretta in questo borgo molto pittoresco, anche se fin troppo tranquillo (praticamente nessuno in giro, solo tanti gatti, e chi l’avrebbe mai detto??). Vitorchiano è un borgo squisitamente medievale collocato su una rupe di peperino (una pietra che si estrae da queste parti e di cui io non avevo mai sentito parlare fino a pochi giorni fa) e circondato da alte mura, lunghe 250 metri e punteggiate da torri quadrate. La più importante è quella di Porta Romana, l’unico accesso alla città: una volta varcata, è impossibile non perdersi tra il dedalo di vicoli resi ancora più stretti dalle tantissime scalinate, con gli scalini verdi di muschio (che caratterizza queste parti, a quanto pare) e abbellite da vasi di fiori e porticine di legno. All’interno delle mura si trovano alcune chiese, come la quattrocentesca Chiesa della SS. Trinità, o la Chiesa di Santa Maria Assunta, costruita nel tredicesimo secolo in un’unica navata. Tra le architetture non religiose abbiamo la Porta Madonna della Neve (che fa da ingresso all’antico castrum e che deve il suo nome a una “miracolosa” nevicata d’agosto), il Palazzo Comunale, la Torre dell’Orologio e, ai suoi piedi, la bella Fontana a Fuso. Le cose più belle però restano i vicoli e gli scorci inaspettati: giudica con i tuoi occhi!
Ah, una curiosità storica: a lungo conteso tra Roma e Viterbo, nel Medioevo Vitorchiano passo sotto il controllo di Viterbo, ma i vitorchianesi odiavano questo governo, così chiesero aiuto a Roma e fecero voto di totale sottomissione a questa città. Roma fece di Vitorchiano un proprio feudo e, per ringraziare i cosiddetti “fedeli di Vitorchiano” per l’estrema fedeltà, concesse a questo paese vari privilegi, tra cui pesanti esenzioni fiscali, l’autorizzazione ad aggiungere l’acronimo S.P.Q.R. al proprio stemma (roba grossa!) e l’onore di fornire uomini alla Guardia Capitolina. La fedeltà paga a volte, insomma!
Anche in questo caso mi sono informata un po’ sugli eventi: ce ne sono molti in calendario, quelli che mi ispirano sono la sfilata di carri allegorici nel periodo di carnevale e la fiaccolata dell’8 maggio, in occasione dei festeggiamenti del patrono San Michele Arcangelo. Facci un pensierino e poi fammi sapere 🙂
Come puoi notare, i due borghi sono molto simili tra loro, eppure ognuno di essi ha una propria anima. Non so se potrei mai vivere in posti così isolati e quasi fantasma di domenica pomeriggio, però di sicuro ho apprezzato farci una passeggiata e ammirarne gli angolini più caratteristici e colorati. In caso a te invece venga voglia di vivere in un posto che ti fa sognare il Medioevo ogni volta che apri la finestra, sappi che io e la mia amica abbiamo notato moooolti cartelli “vendesi”!
[Tweet “Bomarzo e Vitorchiano: a spasso per la Tuscia!”]
E hai mai mai visitato questi borghi? Potresti vivere in luoghi così tranquilli? E che ne dici di queste belle stradine?? Raccontamelo nei commenti! 🙂

inworldshoeslucreziastefano
Marzo 18, 2016Davvero carini questi due borghi! Pur essendo stata al bosco sacro non mi sono fermata a visitare bomarzo, una buona scusa per ritornare!
Se ti piacciono tanto i borghi devi visitare Calcata! Ci sei stata?
Un bacione.
I'll be right back
Marzo 18, 2016Vero? Vitorchiano me l’ero segnato prima di partire, Bomarzo invece è stato un po’ per caso, dopo la visita al Sacro Bosco…è bello scoprire posti carini senza volerlo! 🙂 A Calcata non ci sono mai stata, ma ho appena visto le immagini su Google e sembra bellissimo! Devo tornare dalle vostre parti un po’ più spesso, mi sa 🙂
inworldshoeslucreziastefano
Marzo 18, 2016Abbiamo dedicato un intero post fotografico a calcata! Se dovessi andare passa a dare un’occhiata! 😉
Hadley
Marzo 18, 2016Non conoscevo questi paesini, io adoro i piccoli borghi medioevali, girando per l’Italia mi sono accorta che in quasi tutti ci sono abitazioni in vendita. ..peccato per le opportunità di lavoro che non ci sono…
Il mio sogno sarebbe proprio andare a vivere in un posto isolato, senza case intorno ma abbastanza vicino alla città
Sognando Caledonia
Marzo 18, 2016Ma che belli questi borghi, non li avevamo mai sentiti nominare!! Vitorchiano sembra davvero carinissimo!!
I'll be right back
Marzo 18, 2016Vero? Io avevo solo sentito parlare di Bomarzo per il Sacro Bosco, ma non conoscevo i due borghi. È bello quando si scoprono dei posticini carini un po’ per caso, no? 🙂
Sognando Caledonia
Marzo 18, 2016E’ vero! Sono i posti più belli e soprattutto quelli che rimangono più nel cuore
I'll be right back
Marzo 18, 2016Decisamente 🙂
Alessia
Marzo 18, 2016Devo darti ragione. A Bomarzo, a parte il Bosco Sacro che, a parer mio, dovrebbero tenere un po’ meglio (aspetto il post dedicato per confrontare le mie impressioni con le tue) , non c’è niente! Anch’io quando sono andata, e per ben due volte, era tutto deserto. Gatti ne ho trovati tantissimi a Civita di Bagnoregio (borgo che adoro). Vitorchiano è famosa per le nocciole…certe scorpacciate quando ci andavo…!
Belle foto!
I'll be right back
Marzo 18, 2016Ahah è vero, tanti gatti anche a Civita di Bagnoregio 🙂 Effettivamente sì, non c’è molto da visitare, ma sicuramente ci si può fare un salto dopo la visita al Bosco Sacro, il panorama e i vicoli meritano!
La prossima settimana spero di scrivere qualcosa sul Bosco Sacro! 🙂
I'll be right back
Marzo 18, 2016Ah, se avete scritto un post a riguardo, dammi il link che lo leggo con piacere 🙂
Alessia
Marzo 18, 2016No no, non abbiamo scritto niente al riguardo. Aspettiamo il tuo post per conoscere le tue impressioni sul Bosco, per vedere se solo noi lo abbiamo trovato un pochino trascurato. 😉 un bacio
marcotambo
Marzo 19, 2016Io amo i borghi medievale, e questi mi mancavano! Bellissime foto, ci devo (dobbiamo, io e Chiara) andare il prima possibile! 😀
I'll be right back
Marzo 19, 2016Anche a me i borghi piacciono tanto 🙂 e sono tantissimi, è sempre bello scoprirne di nuovi! Grazie per le foto 🙂
infuso di riso
Marzo 20, 2016borghi da sogno..è bellissimo scoprirne sempre di nuovi e a volte chissà perche quasi dimenticati..la nostra bella italia è davvero uno scrigno di bellezza…
buona domenica
daniela
https://infusodiriso.wordpress.com/
ursaeminor
Marzo 20, 2016Bellissimi i borghi medioevali dell’Italia centrale, caspita però, nelle foto non c’è UN umano!
(a parte tu riflessa nello specchio convesso)
Il Bosco Sacro non l’ho mai visto ma mi piacerebbe tanto: potrebbe essere un’occasione per visitare questi borghetti. Anche se disabitati, le tue foto invogliano a visitarli ugualmente!
In più la presenza felina per me è una motivazione aggiuntiva: ho il vizio di flirtare con qualsiasi gatto per strada 😉
Buonaserata!
Daniela
I'll be right back
Marzo 20, 2016Ah ma sai che non mi ero accorta di comparire nello specchio 🙂 effettivamente non c’era nessuno, forse magari anche perché era domenica all’ora di pranzo, non so, di sicuro se ti piacciono i gatti ti piaceranno anche queste zone!
Presto scriverò un post sul Bosco Sacro, torna a trovarmi che magari ti do qualche motivazione in più per visitarlo! 🙂
ursaeminor
Marzo 20, 2016Comenò 😉
iltuopostonelmondo
Marzo 21, 2016Ma che belli questi borghi! Se penso che per anni ho viaggiato tra Roma/Tocana/Roma (mia zia aveva casa a Firenze) e non ho mai avuto la possibilità di visitarli. Conoscevi il Parco dei Mostri a Bomarzo? Hai avuto modo di visitarlo?
I'll be right back
Marzo 21, 2016È che a volte non siamo neanche a conoscenza di molti degli infiniti borghi che ci sono in Italia, si finisce sempre per scoprirli un po’ per caso!
Ho organizzato la mia gita da quelle parti proprio per visitare il Sacro Bosco di Bomarzo e Civita di Bagnoregio in primis, parlerò di entrambi a breve! 🙂
iltuopostonelmondo
Marzo 21, 2016E allora sono curiosissima di vedere le foto e di leggere il tuo articolo!!! 😀
I'll be right back
Marzo 21, 2016Arriverà presto 🙂 Ti ringrazio!
Elisadg
Marzo 21, 2016Non riuscirei a viverci neanche io in questi piccoli borghi. Ammetto peró che fare una scappata nel fine settimana é piacevole. Io sono stata in un borgo molto simile, vicino Rieti, si chiama Casperia. 🙂
I'll be right back
Marzo 21, 2016Stessa cosa, sono molto affascinanti ed evocativi, adoro passeggiare e fare fotografie ai dettagli…ma poi viverci in pratica sarebbe tutta un’altra cosa 🙂
Casperia me lo segno nella mia (infinita) lista di cose da vedere in Italia, grazie per la segnalazione 🙂
Francesca
Marzo 25, 2016Vitorchiano lo conoscevo già, ma Bomarzo io l’ho sempre associato esclusivamente al parco dei mostri ed invece il borgo merita sicuramente una visita. Mi piace soprattutto quell’angolo dove è tutto verde per l’umidità: sicuramente vivere in una di quelle case non deve essere il massimo – sai i reumatismi 🙂 – ma l’effetto ottico è molto bello.
I'll be right back
Marzo 25, 2016Davvero! Anche io ho pensato subito che vivere lì non dev’essere molto agevole…però tutto quel verde ha un che di pittoresco!
Anche io comunque l’avevo associato sempre al Sacro Bosco e basta..ma a volte le cose si scoprono un po’ per caso 🙂