Bologna dall’alto: ecco alcune indicazioni per ammirare la splendida città emiliana con i suoi inconfondibili tetti rossi!
Bologna è, per me, LA città di passaggio: nel mio continuo viavai tra Milano e Firenze, mi fermo alla sua stazione decine di volte all’anno, ma non mi fermo mai a fare un giro nelle sue strade. Per molti è una di quelle città in cui si passa, magari per una mezza giornata, ma che non si scopre a fondo, una di quelle città a cui raramente si dedica un weekend.
E qui ci sbagliamo, io e te. Perché un mesetto fa ho scelto di dedicare a questa città un pochino di tempo, e quei 3/4 giorni mi sono bastati non tanto per conoscerla a fondo, certo, ma per capire una cosa in via definitiva: che Bologna è, per me, una città davvero splendida.
Osservare Bologna dall’alto
E uno dei punti di vista da cui l’ho maggiormente preferita è questo: quello dall’alto. Salendo di quota anche solo di pochissimo, il suo colore diventa sempre più predominante: c’è rosso ovunque, sui tetti e nelle strade, alle pareti e nel cielo del tramonto. La chiamano la rossa mica per niente, no? Per questo credo che Bologna sia una città particolarmente adatta alla vista dall’alto, e per questo in quei pochi giorni ho cercato di vederla dall’alto il più possibile. Qui ti racconto come e dove!
Bologna dall’alto: ecco da dove l’ho ammirata
Di posti da cui osservare Bologna dall’alto, ho scoperto, ce ne sono parecchi…questi sono quelli che ho sperimentato io; quelli forse più turistici e, quindi, perfetti anche per te quando andrai a Bologna “di passaggio” la prossima volta!
Torre degli Asinelli
È un classico? Sarà, ma vorrei sapere quante persone si sono davvero fatte tutti quegli scalini in vita loro. Perché, gente, veramente: Torre degli Asinelli è proprio alta! Non me ne sono davvero resa conto fino a metà salita, quando stavo già grondando e invece mancavano ancora centinaia di scalini…ma posso dire con assoluta certezza che la fatica vale la pena: da lassù, la vista di Bologna dall’alto è uno spettacolo sensazionale.
Dopo quei 498 interminabili scalini, tra l’altro un po’ scomodi perché piuttosto ripidi e stretti, arriverai a 97 metri di altezza, sulla cima di una torre pendente e bellissima perché si armonizza totalmente al contesto urbano di Bologna. Da lassù, protetto dai “merli” e da pesanti inferriate, scoprirai la città a 360 gradi, e poi la periferia, e poi le colline bolognesi che si perdono contro la nebbiolina della mattina.
Nonostante il chi e il quando non siano certi, si pensa che la Torre sia stata costruita tra il 1109 e il 1119 su richiesta del cavaliere Gherardo Asinelli. Insieme alla Torre Garisenda (non visitabile), le due torri rappresentano il simbolo di Bologna e si trovano in una zona centralissima e sempre piena di vita.


Campanile della Cattedrale di San Pietro
A dire la verità sono salita sul Campanile della Cattedrale metropolitana di Bologna un annetto e mezzo fa, un pomeriggio di giugno al ritorno dal mio blog tour in Romagna. Il cielo era terso e quando siamo arrivati in cima alla seconda torre più alta della città (70 metri), stanchi e accaldati, ci siamo ritrovati in una “stanza” insieme ad alcune enormi e meravigliose campane, che il campanaro ha suonato in diretta. Una di queste campane è chiamata “la nonna”: pesa ben 33 quintali ed è suonabile “alla bolognese”, ovvero con la rotazione completa della campana. Tra un suono e l’altro ci siamo affacciati alle finestrelle con le imposte di legno massiccio aperte, e abbiamo ammirato Bologna dall’alto, un panorama stupendo: il tetto della cattedrale da un lato, la facciata della Basilica di San Petronio dall’altro, e poi tutto quell’irresistibile intreccio di tetti color mattone.
La chiesa risale al X secolo ma ha subito diverse ricostruzioni, specialmente in seguito a incendi e terremoti; l’interno è decisamente barocco, con stucchi, decorazioni e affreschi che valgono davvero la pena di una visita. Si possono visitare anche la Cripta, l’Area Archeologica e il Tesoro della Cattedrale. Il Campanile è in realtà composto da due torri, costruite una dentro l’altra in tempi medievali.
Terrazza del Duomo
Il mio ultimo giorno a Bologna, con un cielo azzurrissimo e l’aria bella frizzante di un fine dicembre, ho scelto le scale tra i ponteggi dei lavori in corso alla Basilica per salire sulla Terrazza. L’altezza è sicuramente minore (54 metri), eppure regala una vista altrettanto interessante. Sarà stato che stavo per andarmene, o che il Natale era vicino…non so, il panorama sui tetti rossi, il brulicare di persone per le strade e le facciate dei palazzi sui toni del giallo e dell’arancio mi è sembrato particolarmente suggestivo; quasi un dipinto. Anche in questo caso la vista spazia dalla città fino ai colli limitrofi.
La Basilica di San Petronio è uno dei simboli della città, Duomo e più grande chiesa di Bologna. Dedicata al santo patrono della città, fu costruita a più riprese nel corso dei secoli a partire dalla fine del 1300, e vanta una facciata davvero particolare: rivestita di marmo solo per metà. Oltre a salire sulla Terrazza, ti consiglio vivamente di entrare e di dare uno sguardo alla Porta Magna e alle tantissime cappelle che abbelliscono le navate laterali.
Santuario di San Luca
Ok, questa in realtà non vale. Perché, visto il cielo nuvoloso e velato, dal Santuario la città non l’ho proprio vista, e non sono salita sul punto panoramico. Però lo inserisco lo stesso in questa lista solo perché ho fatto una fatica immensa a salire le scale e la salita interminabile lungo i portici, serve un premio 🙂 Se hai abbastanza fiato, dedica una mezza mattinata a questo luogo fuori dal centro della città: mano a mano che sali, dagli archi dei portici vedrai Bologna allontanarsi lentamente tra le fronde degli alberi. Arrivato in cima troverai il Santuario, un luogo di bellezza e tranquillità estrema, di quelli che ti verrebbe voglia di trascorrerci l’intera giornata (anche solo per riprendere fiato!). Come ti dicevo, da meno di un anno esiste la possibilità di salire sul terrazzino panoramico della chiesa, a circa 42 metri di altezza che, se uniti ai 300 metri del Colle della Guardia, scommetto che regaleranno una vista pazzesca su tutta la città! La prossima volta ci conto…tanto, arrivata a quel punto, 100 scalini in più mica possono uccidermi! 🙂
Il Santuario di San Luca, così come lo vediamo oggi nel suo inconfondibile arancione, risale alla metà del 1700, ma già da 300 anni prima era meta di pellegrinaggi religiosi legati alla devozione della Beata Vergine di San Luca. A facilitare le processioni fu costruito, dal 1674, un porticato incredibile, che non ha eguali al mondo: quasi 4 chilometri di lunghezza e oltre 600 arcate. A essere più precisi, si dice siano 666…!

Palazzo d’Accursio
Anche questo non vale molto, ok, perché non si tratta di un vero e proprio punto panoramico, ma semplicemente di una serie di finestre al terzo piano da cui guardare giù. Però lo inserisco perché la vista è davvero privilegiata: da qui, si vede Piazza Maggiore in tutta la sua interezza, con la facciata del Duomo a destra e gli archi possenti di Palazzo del Podestà dall’altra, e poi giù fino alla Fontana del Nettuno. Io ci sono stata nel tardo pomeriggio, quando ormai era già buio, e ritrovarmi di fronte alla piazza illuminata è stata una sorpresa davvero gradita.
Palazzo d’Accursio o Palazzo Comunale deriva dall’accorpamento di diversi edifici, e ospitò in tempi passati gli uffici comunali della città. Oggi, tra le altre cose, è un centro artistico e culturale non di poco conto, sicuramente da vedere! Si possono visitare la meravigliosa Sala Borsa, e altre sale aventi in passato diverse funzioni, come la Sala d’Ercole, la Sala Rossa e la splendida Sala Urbana. Io mi sono recata all’ultimo piano del palazzo, dove si trova il museo civico Collezioni Comunali d’Arte. Richiede non più di un’ora di tempo (anche meno, volendo) e te lo consiglio caldamente!
Dove andrò la prossima volta per ammirare Bologna dall’alto
La prossima volta che andrò a Bologna, sarà per trascorrerci qualche altro giorno: basta con la “Bologna di passaggio”! Devo ancora visitare angolini di città, assaggiare tanti piatti in tantissimi ristoranti e, soprattutto, vedere ancora Bologna dall’alto.
Dove andrei per farlo? Prima di tutto sulla Torre Prendiparte, anch’essa in pieno centro: i suoi 60 metri di altezza sono di tutto rispetto! So che dentro c’è anche un B&B…io ci faccio un pensierino! Poi andrei alla Chiesa di San Michele in Bosco, un ex convento olivetano situato su un colle a sud del centro città, il cui sagrato è come un balcone aperto sui tetti della città: non vedo l’ora di assistere a questo spettacolo! E infine, se riuscissi a beccare i giorni di apertura al pubblico, andrei al Museo della Specola: un museo astronomico dentro alla torre di Palazzo Poggi, oggi sede delle collezioni universitarie del Museo di Storia della Scienza. Un museo astronomico e, in cima, la vista di Bologna dall’alto…deve essere un’esperienza eccezionale!
INFO UTILI
–Torre degli Asinelli: aperta tutti i giorni, dalle 09.30 alle 17.45 (fino alle 19.30 dal 1 marzo al 5 novembre). Si sale a scaglioni di 45 minuti (09.30, 10.15, 11.00 e così via). Il biglietto costa 5/3€ (intero/ridotto) e deve essere acquistato al centro informazioni Bologna Welcome, in Piazza Maggiore (5 minuti a piedi dalla Torre). La Torre si trova in Piazza di Porta Ravegnana.
–Campanile della Cattedrale di San Pietro: è visitabile al momento solo il sabato dalle 14.00 alle 16.30, ma gli orari possono variare e quindi, in caso, ti consiglio di chiamare al volo per essere sicuro: 051 222112. L’ingresso alla chiesa è gratuito ma, per salire in cima al Campanile, viene richiesta un’offerta di 5€ a testa per la manutenzione. La Cattedrale si trova in Via dell’Indipendenza 7.
–Terrazza del Duomo: al momento (gli orari sono disponibili fino al 1 marzo 2018), la Terrazza è aperta dal venerdì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00. Il biglietto costa 3€ e la permanenza ha un limite di 30 minuti e 25 persone per volta. La Basilica di trova in Piazza Maggiore, ma l’ingresso alla Terrazza è sul retro, in Piazza Galvani. Si può scegliere di salire con le scale o con l’ascensore.
–Santuario di San Luca: l’ingresso al Santuario è gratuito. È possibile salire al terrazzo panoramico dal mercoledì al sabato (dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19.00) e la domenica (dalle 09.30 alle 12.300 e dalle 13.30 alle 19.00). il biglietto costa 5/3€ (intero/ridotto). Ci sono diversi modi per raggiungere il Santuario: io ho preso il bus 20 in Via Rizzoli (in pieno centro) direzione Casalecchio; sono scesa alla fermata Meloncello e poi ho proseguito fino a San Luca a piedi, seguendo il portico a partire dall’Arco del Meloncello.
–Palazzo d’Accursio: l’ingresso al palazzo è gratuito. Il museo civico Collezioni Comunali d’Arte è aperto dal martedì al venerdì dalle 09.00 alle 18.30, sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 18.30 (chiuso il lunedì). Il biglietto costa 5/3€ (intero/ridotto).
-Per qualsiasi altra informazione su orari/prezzi aggiornati e altro, visita il sito ufficiale dell’ufficio turistico di Bologna.
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Hai mai visitato Bologna dall’alto? Quale di questi punti conoscevi? Ti piace visitare le città dall’alto? Raccontamelo con un commento! 🙂

iltuopostonelmondo
Gennaio 29, 2018Bologna è una città che non mi ha mai colpita, nonostante sia tornata varie volte e per diverse occasioni ma ammetto che la vista dall’alto ha tutto un altro sapore! 🙂
Agnese - I'll B right back
Gennaio 29, 2018Davvero? A me guarda, è piaciuta tanto! Sarà stata l’atmosfera natalizia o la vivacità insita nelle sue strade…ma mi sono trovata davvero bene! La prossima volta che vai prova a guardarla dall’alto e dimmi se la storia cambia 🙂
Annalisa e Francesco
Gennaio 29, 2018Bellissimo articolo! Letto tutto d’un fiato! Prossima volta organizziamo Torre Prendiparte e San Michele in Bosco!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 29, 2018Grazie mia cara! Aspettavo proprio la tua approvazione 🙂 Sì, la prossima volta concludiamo il giro, non vedo l’ora di aggiornare questo post con informazioni nuove! 🙂
Katia / Il Miraggio Viaggi Arte Storia
Gennaio 29, 2018Bologna e´ tra le mie citta´ preferite: sono salita solo sulla torre degli Asinelli (e quando ero piccola ero andata al Santuario di San Luca). Quindi vuol dire che devo ritornarci e continuare il Giro con gli altri luoghi … sai che non sapevo proprio della terrazza del Duomo??
Agnese - I'll B right back
Gennaio 29, 2018Eh ci devi tornare allora! E anche io devo, mi mancano ancora un po’ di punti panoramici! Non vedo l’ora 🙂 La terrazza del Duomo credo sia aperta da un annetto o due, non di più!
Anto
Gennaio 29, 2018Sto organizzando la mia visita a Bologna per il prossimo weekend ed il tuo post capita proprio a fagiolo!
Davvero interessante punto di vista della città… anche per me è stata spesso “di passaggio” ma questa volta spero di riuscire a scoprirla un po’ questo fine settimana!
Complimenti ancora per il post!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 29, 2018Evviva, sono contenta per questo tempismo!! Vedrai che dall’alto la città ti piacerà di sicuro, poi fammi sapere dove sei stata! È ora che Bologna si meriti qualche giorno in più del solito “passaggio” 🙂
Buon weekend bolognese allora 🙂
Valeria
Gennaio 29, 2018Arrivo a Bologna sabato a pranzo e riparto domenica alla stessa ora: quale vista consigli a me e alla mia fotocamera? 🙂 Il mio è un ritorno, ma fino ad ora non l’ho mai visitata dall’alto! Grazie per queste dritte!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 29, 2018Se ne vuoi fare solo una sicuramente la Torre degli Asinelli! È una fatica immensa, però da lassù il panorama è pazzesco 🙂 Buon weekend, divertiti e mangia tanta cose buone! 🙂
Rivogliolabarbie
Gennaio 29, 2018Quando riusciamo ci piace molto godere della vista di una città dall’alto ma, nonostante siamo stati a Bologna diverse volte, non l’abbiamo mai ammirata da nessuno di questi punti. Ci segniamo tutto per la prossima volta, è uno splendido modo per scoprire una città!
Agnese - I'll B right back
Gennaio 29, 2018Lo penso anche io, ultimamente mi informo sempre sui luoghi da dove vedere una città dall’alto, mi piace proprio tanto! Quando vi ricapita di andare a Bologna provate e poi fatemi sapere! 🙂
Lara Chiari
Gennaio 29, 2018Mi fa sempre molto piacere sentir parlare bene della mia città 🙂
Se vuoi saperlo io sulla torre degli asinelli ci sono salita 3 volte fino ad ora e il panorama da lassù non mi stanca mai. Anche quello di San Luca è ovviamente molto bello ma, secondo me, più dalla parte della collina che da quella della città. Dovresti poi provare ad andare durante il tramonto!
Grazie per il bell’articolo, da bolognese apprezzo molto
Agnese - I'll B right back
Gennaio 30, 2018Sono davvero molto contenta che tu apprezzi! È sempre difficile parlare delle città italiane e accontentare gli abitanti del posto…sono contenta se ci sono riuscita 🙂
Dalla Torre lo spettacolo è unico, tutti quegli scalini valgono la pena! Tornerò sicuramente e andrò a San Luca al tramonto! Anche se a pensare a tutta quella salita ora ho quasi paura! Ahaha 🙂
Grazie 🙂
martinaway
Gennaio 30, 2018Mi è piaciuta molto l’idea di dedicare un po’ di spazio anche ai luoghi che visiterai la prossima volta. Un po’ per informazione e un po’ per memoria personale.
Tra tutti, il luogo che preferirei è senza dubbio la Torre degli Asinelli: c’è una vista mozzafiato! Sono rimasta incantata dalla foto sui tetti e sui colli. E poi San Luca, del quale ho tanto sentito parlare! La Cattedrale, beh, me le ricordo bene quelle poche ore in città, una bella esperienza quella di stare ad un passo dalle campane.
A presto, amica 😉
Agnese - I'll B right back
Gennaio 30, 2018Sì Marti perché ho fatto le mie buone ricerche e ho visto che di posti su cui salire per vedere la città dall’alto ce ne sono ancora tanti! Ergo, noi (che siamo le leader del sali-gli-scalini-per-vedere-le-città-dall-alto) dobbiamo tornare a Bologna!!! Certo prima devo farmi un po’ di fiato 😀
Oriella
Maggio 25, 2018ciao Agnese,
grazie per il tuo contributo alla mia città.
posso suggerirti – a san Michele in Bosco – non solo la vista dalla balconata : sali nel corridoio dell’Ospedale e ammira l’effetto ottico della Torre Asinelli dentro la finestra (più ti allontani, più si ingrandisce!). A san Luca inoltre, da pochi mesi, è possibile salire sulla cupola (per la serie più su, sempre più su!). Se poi ti capita, in estate, un aperitivo musicale sul terrazzo del teatro Comunale, potrai ammirare la zona universitaria dall’alto e da lì par quasi di toccare la Torre!
A presto, a Bologna….
Agnese - I'll B right back
Maggio 25, 2018Woe Oriella, grazie mille! Quando sono stata a San Luca la salita alla cupola era chiusa, mentre a San Michele in Bosco non ho avuto tempo di andarci e sarà la prima cosa che farò la prossima volta… il terrazzo del teatro comunale invece non lo conoscevo, me lo segno subito! Grazie mille per i preziosi consigli, sono contenta che il post ti sia piaciuto 🙂