Buttarsi anima e cuore in un progetto, seppur piccolo come questo mio blog di viaggi, può davvero cambiare il modo di viaggiare… e anche un po’ la vita!
Oggi questo blog compie tre anni e no, non tirerò le somme parlando solo di blog e blogging, né del percorso che mi ha portato da quel giorno a oggi. Perché, fondamentalmente, credo che non interessi a nessuno leggerlo… forse nemmeno a me scriverlo. Però negli ultimi mesi mi è capitato molto spesso di pensare a come il travel blogging abbia cambiato il mio modo di viaggiare, e credo che questa sia una bella occasione per parlarne! Lo scrivo per me e per gli altri blogger che sentono di aver modificato (in meglio o in peggio) il loro stile di viaggio oppure no, ma anche per quelli che non hanno un blog di viaggi e apprezzano quello che facciamo… oppure ne sono molto perplessi e diffidenti.
I’ll B right back compie tre anni
Era il 28 maggio 2015 quando ho deciso di aprire il mio piccolo blog su WordPress e di scrivere il primo post in cui, sinceramente, non ho inserito nemmeno mezza informazione interessante. Va detto. Ero tornata da due mesi dal mio stupendo viaggio in Australia, ero in piena fase depressione post-rientro (quella che non se ne sarebbe mai andata senza la partenza per la Nuova Zelanda…) ed ero una piccola signorina nessuno.
Oggi, a 3 anni di distanza e di nuovo seduta a questo tavolo, nel cuore del Trentino, sono ancora una piccola signorina nessuno… ma con un blog 🙂
La scelta di aprire un blog è stata inevitabile, per una come me. L’ho aperto senza alcuna aspettativa, senza nessun obiettivo particolare se non quello di raccontare i miei viaggi e condividere conoscenze e passioni. Quel 28 maggio non avrei mai pensato che il solo fatto di possedere un blog di viaggi avrebbe totalmente rivoluzionato il mio modo di viaggiare.
Come avere un travel blog ha cambiato il mio stile di viaggio
In realtà, prima del blog, non saprei dirti se uno “stile di viaggio” ce l’avessi davvero. Ho viaggiato tanto, sicuramente, ma i miei viaggi sono sempre stati un po’… casuali. Andavo dove riuscivo ad andare, dove le mie finanze e i miei piccoli sogni mi permettevano, andavo con amici o con i familiari, a volte da sola. Ero sempre felice di viaggiare perché il viaggio è sempre, sempre stato un momento emozionante ed entusiasmante della mia vita. Però, di quei viaggi prima del blog mi ricordo tanta casualità, un po’ di superficialità, la voglia di viaggiare solo per il gusto di viaggiare… e di essere molto felice.
Oggi, viaggio ancora per il gusto di viaggiare e di essere felice: adoro stare a casa tra le mie cose, ma niente mi rende più allegra di un nuovo viaggio imminente, pure se fosse una gita a mezz’ora da casa. E però… però il mio modo di viaggiare è cambiato completamente. È cambiato in meglio! E qui vorrei raccontarti perché:
Viaggio in modo più attento e consapevole
Da quando ho un blog, nella mia testa suona sempre quella piccola vocina che mi ricorda che, poi, di qualsiasi posto che vedo, ne dovrò scrivere. Anzi, ne vorrò scrivere, visto che non mi obbliga mai nessuno se non il mio desiderio di tenere il blog attivo e aggiornato. Di ogni cosa che vedo e che faccio in viaggio immagino un titolo, qualche frase da inserire nel post, le foto più belle da mostrare a chi mi legge. Pensi che sia una fissazione e che comportarmi così non mi faccia vivere appieno il viaggio e il luogo che sto visitando? È in realtà tutto il contrario!
Da quando ho il blog osservo con molta più attenzione, mi informo di più e non mi fermo al primo parere, sono molto più consapevole del luogo in cui mi trovo, delle sue caratteristiche, della storia che porta sulle spalle, dell’effetto che ha su di me. Cerco con più attenzione un dettaglio da fotografare e ricordare, assaggio con molto più entusiasmo il cibo locale. La voglia di raccontare un luogo mi porta ad ascoltarlo, prima. Penso spesso a come potrei parlare di un posto, a quali sono le sensazioni che più vorrei mettere in evidenza in un post, a come reagirebbero i lettori se scrivessi questo o quello. Non riuscirei a parlare di nessuna cosa senza prima averla conosciuta al meglio delle mie possibilità, ed è per questo che, oggi, i miei viaggi sono tutto tranne che casuali e superficiali… anche se una certa dose di improvvisazione non manca mai 🙂
Viaggio in modo meno pigro e più curioso
Non sono mai stata una persona particolarmente pigra in viaggio. Anche prima di avere un blog, difficilmente mi fermavo durante il giorno, e odiavo tornare in albergo prima di cena perché mi sembrava di perdere tempo. In quanto alla curiosità… mamma mia, quella non mi è mai mancata! Il mio travel blog non ha fatto altro che acuire questo mio lato del carattere, e devo ammettere che essere una persona poco pigra e molto curiosa mi piace assai! Con la “scusa” di doverne scriverne, non mi passa mai la voglia di visitare tutto, di camminare un po’ di più, di svegliarmi prima la mattina e di godere al meglio di tutto il tempo di viaggio che ho a disposizione. È proprio scrivendone che mi sono resa conto di quante meraviglie conservi questo mondo, e di quanto sia poco il tempo da sfruttare al massimo per assaporarle tutte!
Viaggio uscendo dalla mia zona di confort… un po’ più spesso
Nella vita è difficile dire di no… ma ci pensi mai a quanto sia difficile, a volte, dire di sì? Dire di sì a esperienze nuove, a persone sconosciute, a cose che ci fanno anche un po’ paura. A volte, diciamocelo, è molto più semplice rimanere nel proprio ambiente, entro a ciò che conosciamo e ci è familiare. Io sono una persona un po’ timida e introversa, molto sensibile, moltissimo paurosa nei confronti di certe cose. Se, prima di avere il blog, mi avessero detto che avrei partecipato a blog tour dove non conoscevo assolutamente nessuno, saltato giù da un canyon appesa a una corda, scalato una montagna sotto a una cascata, parlato con operatori del turismo a una fiera importantissima… avrei riso forte dall’incredulità! Invece il blog ha lasciato che io, in modo del tutto naturale, prendessi di petto alcune mie piccole paure, superandole senza sforzo. È questa la forza dell’avere un progetto tutto nostro che ci sta tremendamente a cuore!
Viaggio e sono sempre più ispirata!
Avere un travel blog mi ha permesso di conoscere molti altri travel blogger, e questo ha in qualche modo influenzato il mio modo di viaggiare. Magari ne avrei conosciuti comunque, ma sono sicura che è solo perché ne ho uno che mi sono così tanto interessata alla lettura di altri blog simili o diversi dal mio. Seguendo le esperienze degli altri, mi capita di inserire nella mia wishlist destinazioni che mai avrei pensato avrebbero potuto interessarmi, e che invece mi vengono presentate in tutta la loro straordinaria e inaspettata bellezza. Osservando gli altri è anche più facile osservare me stessa, riflettere su come viaggio, su come avrei vissuto io certe esperienze, su cosa potrei fare per rendere i miei viaggi ogni volta più belli, più presenti, più indimenticabili.
Quando il blog ti cambia anche un po’ la vita
Ho sempre evitato di pensare e dire che un qualcosa mi ha cambiato la vita perché, quando lo sento dire dagli altri, trovo la cosa un pochino esagerata e melodrammatica. Poi mi ritrovo a pensare ad I’ll B right back: a tutte le cose che, più o meno indirettamente, mi ha insegnato (anche a livello professionale), alle persone che mi ha portato, a come mi ha aiutato a sconfiggere certi brutti lati di me stessa… e beh, forse alla fine un po’ esagerata lo sono anche io: questo blog ha sicuramente portato due grossi cambiamenti alla mia persona e alla mia vita. Eccoli:
Onestà e integrità prima di tutto… ci si prova!
Nel corso di tutti questi mesi di blogging, sono successe tante cose e ho imparato moltissimo su questo mondo e sul digital in generale. Con l’avvento di bot, pod, acquisto follower, scambi commenti e altre pratiche molto poco etiche (in alcune delle quali sono in passato finita anche io, purtroppo) ho capito una cosa importante di me: sono una persona per la quale è molto difficile scendere a compromessi. Non acquisterò mai dei follower come compromesso per accrescere la mia visibilità, così come non farò mai altre cose così (velatamente) scorrette nella mia vita come compromesso per rendermi la vita più facile. O almeno, è quello che cercherò sempre di non fare!! Ho scoperto grazie a questo blog che l’integrità e la reputazione sono due cose importantissime per me: voglio dimostrare di essere una persona onesta, e lo voglio dimostrare agli altri, certo, ma soprattutto a me stessa. Forse è un’altra delle cose che sapevo già di me, ma è stato il mondo di cui il blog fa parte a farmi riflettere su questo aspetto.
Ho in mano qualcosa di mio!
Alla fine di tutto, la cosa in assoluto più importante che questo blog mi ha donato nella mia vita… è il blog stesso. Un progetto interamente mio, nato da una mia idea, dagli appunti che scrivevo sul taccuino già ai tempi dell’Australia, dai miei soldi come piccolo investimento per qualcosa in cui credevo, dai primi scontri con l’hosting, il dominio, il tema, la SEO, il networking, i codici, le policy. Ogni parola che scrivo è mia, ogni traguardo è mio, ogni sconfitta è mia. Nonostante sia facile, in quest’epoca, avere qualcosa di proprio (soprattutto in ambito digitale), questo non diminuisce l’orgoglio e la contentezza di poter credere e lavorare su un progetto interamente mio, che mi permette di fare scelte e prendere decisioni senza alcun compromesso con niente e nessuno.
La propria vita nella giusta direzione… con un blog o senza
Adesso tu potresti chiedermi: ma non è che tutti questi bei cambiamenti sarebbero magari avvenuti pure senza un blog? Io non so dire cosa sarebbe successo attraversando una sliding door diversa da questa. Probabilmente sì, probabilmente sarei cresciuta comunque, avrei imparato a viaggiare meglio, avrei capito molto di me stessa e avrei comunque iniziato a creare qualcosa di mio. Tutte queste cose sarebbero successe semplicemente perché si cresce e si capiscono tante cose con il passare del tempo. Non è che a chiunque serva un blog per poter dire di viaggiare e vivere meglio, anzi! Ci sono persone che fanno viaggi strepitosi, decisamente più consapevoli ed emozionanti dei miei, senza per forza raccontarli su un blog.
È che però sono contenta di pensare che un gran bel merito vada a questo blog, a tutta la passione e l’impegno e l’entusiasmo e lo sforzo che ci butto dentro. Ai progetti che mi tengono sveglia la notte, alle idee che riempiono liste infinite, alla voglia di scattare una fotografia in più e ad osservare per ancora qualche secondo in più, alla sensazione di sentirmi viva anche nei giorni più apatici, di aver sempre qualcosa di bello da fare anche quando non c’è niente da fare. Sono contenta di avere un blog che abbia modellato la mia vita e i miei viaggi, perché alla fine il blog sono io, e sono quindi io ad aver modellato me stessa e ciò che sono.
Credo che la cosa importante sia trovare quel qualcosa che ci aiuti a indirizzare la propria vita verso la direzione giusta: non per forza quella perfetta, ma solo quella più adatta a ciò che siamo. Io ci sto riuscendo grazie al blog (e ad alcune altre cose che sono presenti nella mia vita), tu magari ci riesci in qualche altro modo… non conta lo strumento! Sarei forse stata contenta se avessi intrapreso qualsiasi altro percorso, ma il fatto di aver scelto proprio questo, proprio questo blog incasinato e colorato e così mio… mi rende particolarmente felice e orgogliosa 🙂
[Tweet “Avere un blog di viaggi ha cambiato il mio modo di viaggiare… in meglio!”]
Se hai un blog di viaggi, ha influenzato il tuo stile di viaggio e di vita? In che modo? E se non ce l’hai, cosa pensi di queste riflessioni? C’è qualcosa nella tua vita che ha contribuito a renderti ciò che sei adesso? Lasciami un commento, raccontami!! Sono molto curiosa 🙂

Francesca
Maggio 28, 2018Auguri per questo fantastico anniversario! 😀 Anch’io sto notando qualche cambiamento, anche se sono solo all’inizio del percorso con il blog: sono appena tornata dal mio viaggio in Cina e per la prima volta ho preso appunti e raccontato tutti i giorni su un diario nel corso del viaggio! Me lo ripromettevo ogni volta che partivo, e alla fine lasciavo sempre perdere, ma questa volta l’ho fatto per ricordare tutti i dettagli di cui poi vorrò scrivere. Sapere di voler raccontare a qualcuno fa tutta la differenza!
Agnese - I'll B right back
Maggio 28, 2018Grazie mille per gli auguri! 🙂 Esatto, avere un blog ci porta a fare ancora più attenzione a un luogo, con la consapevolezza che poi lo vorremo raccontare al meglio! Auguri per il tuo percorso 🙂
Martina
Maggio 28, 2018Entrare su Facebook per caso, trovare il tuo post, mollare tutto per leggerlo perché certi articoli vanno letti SUBITO.
Mi ritrovo in quasi tutto quello che hai scritto: il viaggiare più consapevole con l’idea che poi tutto sarà messo nero su bianco, gli incontri, il capire qualcosa in più su di me e l’importanza di avere un progetto mio. Tutto mio. Questo punto per me è il più importante, perché se da un lato rende vulnerabili, dall’altra ci dà una forza interiore che poche altre cose riescono a dare.
Al di là dei pensieri sul testo, sono contenta che tu abbia creato questo blog, perché ha regalato qualcosa anche a me e non parlo solo dei consigli di viaggio, ma questo lo sai già, te l’ho già scritto e già detto in altra sede.
Ti mando un abbraccio a distanza e ti faccio tantissimi auguri per questo splendido progetto colorato. Tanti auguri I’ll B right back ♥
Agnese - I'll B right back
Maggio 28, 2018Eheheh grazie Marti per avermi dato la priorità di lunedì mattina!
Ero abbastanza sicura che saresti stata d’accordo su molte cose, d’altronde credo che viviamo questa nostra avventura in modo molto simile!
Anche io sono molto contenta perché ti ho trovato: ognuno fa il proprio percorso, ma avere qualcuno di fidato con cui condividere gioie e dolori è un regalo grandissimo ♥
onetwofrida
Maggio 28, 2018Auguri Agnese! Che bello leggere questo post pieno di vita e di pensieri positivi!
Anche io mi fermo spesso a pensare a come fosse viaggiare prima del blog e concordo sul fatto che dopo il blog i viaggi siano cambiati! Sottoscrivo tutto quello che hai scritto: ci aggiungerei anche la responsabilità verso chi mi legge, che forse è un po’ la stessa che ti spinge a informarti meglio. Tanti tanti auguri e a presto!
Agnese - I'll B right back
Maggio 28, 2018Grazie mille Frida! Hai perfettamente ragione, anche se il mio blog è piccolo ci sono comunque alcune persone che lo leggono e che si fidano di quello che scrivo, per cui c’è sempre un certo senso di responsabilità nella ricerca delle informazioni!
Grazie mille e spero di vederti presto!
Laura
Maggio 28, 2018Auguri I’ll B Right Back. Mi sono ritrovata molto nelle tue parole e ti ringrazio per avermi ricordato quanto una passione possa migliorare la nostra vita di tutti i giorni. Pur non riuscendo a dedicare al mio blog tutto il tempo che vorrei, dono felice di viaggiare con occhi nuovi e di raccontare luoghi che possano appassionare gli altri come appassionano me. Buon viaggio!
Agnese - I'll B right back
Maggio 28, 2018Grazie mille Laura! In effetti a volte ci dimentichiamo che certe cose le facciamo per passione, non ci obbliga nessuno se non la nostra voglia di farle… tanto vale che ci portino felicità, altrimenti non ha senso! Buon viaggio a te, di cuore 🙂
Alessandra
Maggio 28, 2018Tanti auguri al tuo blog Agnese!!!
Bello leggere le tue parole, mi rivedo tantissimo in te. Il blog ha cambiato inevitabilmente anche il mio modo di viaggiare, mi ha portato tanto altro, come conoscere te ed altri fantastici blogger, a sognare nuove mete, ad avere nuovi occhi e prestare attenzione ai dettagli, a studiare web marketing e scoprire che il mio vecchio lavoro nel campo informatico non è stato poi così inutile. Tutto questo per dire che nelle nostre vite nulla è lasciato al caso, tu sei arrivata a questo traguardo perchè era giusto così e perchè eri pronta ad affrontare le tue paure, ora sei piena di consapevolezze nuove e sei pronta ad accogliere nuovi viaggi e nuove avventure…e scriverne sul blog! 🙂
Continuerò a leggerti con piacere (e frequentarti di persona, ovviamente!), vai così!!!
Ti mando un grande abbraccio!!
Ale
Agnese - I'll B right back
Maggio 28, 2018Che bel commento Ale, grazie mille!! Da un po’ di tempo non credo più nelle coincidenze, ogni cosa che facciamo e ogni scelta che prendiamo ha un suo perché, anche se magari non ci è chiaro all’inizio! Un semplice blog, poi, può portare tantissime altre cose collaterali che valgono davvero la pena! Buon blog e buon viaggio a te, speriamo di farcela a vederci presto! 🙂
Federica
Maggio 28, 2018Tanti auguri Agnese per queste 3 candeline!
Comprendo perfettamente il tuo punto di vista ed è anche il mio.
Devo dire che il mio modo di viaggiare non è molto cambiato: sono sempre stata curiosa quindi per me il viaggio è sempre stata una continua e sorprendente scoperta di cui cerco di assaporare al meglio ogni momento.
L’unica cosa che è davvero cambiata è l’attenzione a certi particolari che mi rendo conto di DOVER avere ma di cui farei volentieri a meno: mi riferisco alle fotografie, ai post sui social e cose del genere. Prima ero più spontanea perchè viaggiavo solo per me!
Ma la vera gioia che mi da il blog è proprio il fatto che sia una mia creazione, è la mia casa. è il mio nido e anche la mia sfida.
A volte mi fa sta star sveglia la notte ma al contempo mi dà un’energia incredibile. Ogni volta che vedo un like o un commento è come se qualcuno mi desse un abbraccio virtuale e mi ripaga di ogni fatica.
Per il momento l’abbraccio virtuale lo do io a te e ti faccio i miei complimenti per aver raggiunto questo importante traguardo!
Spero di bere presto un altro chai latte insieme (a proposito ho comprato il mix per farmelo anche a casa… cosa mi hai fatto scoprire!)
Agnese - I'll B right back
Maggio 31, 2018Ciao Federica, grazie mille davvero! Capisco quello che dici riguardo a certi doveri, purtroppo ogni cosa ha i suoi lati negativi 🙂 Io ho sempre fatto tantissime foto e, anzi, con il blog ricerco quei dettagli da fotografare che prima magari mi sfuggivano! I social sono un vero peso per me, infatti non sono certo la blogger più attiva del mondo da quel punto di vista 😀 Quando sono in viaggio mi ritaglio una mezz’ora serale per gli aggiornamenti, non di più.
Ti ringrazio ancora, più chai latte per tutti! Dai un giorno vediamoci che ne prendiamo un’altro insieme 🙂
Anna
Maggio 28, 2018Condivido assolutamente l’idea che avere un blog mi abbia resa una viaggiatrice più attenta e consapevole. Mi informo per poi non dire cavolate nel blog e anche mi prendo più tempo al rientro, ripercorro le emozioni e sistemando foto e articoli è come se mi godessi il viaggio per la seconda volta!
Agnese - I'll B right back
Maggio 31, 2018Sono contenta che siamo d’accordo Anna! Sì, è importante non dire cavolate, in fondo esiste una seppur minima percentuale di responsabilità nei confronti di chi ci legge 🙂
Emanuele
Maggio 29, 2018Ciao Agnese, assolutamente d’accordo. Il blog cambio il proprio modo di viaggiare e di vedere tutto quello che ci sta intorno durante il viaggio. Io sono sempre stato particolarmente curioso ma da quando ho il blog, la curiosità è diventata una necessità inconscia. Si tende ad analizzare meglio il luogo in cui ci si trova e si tende anche a dare un filone logico ai propri viaggi, seguendo maggiormente le proprie naturali passioni. E’ anche vero che bisogna saper equilibrare questa cosa, il fatto di essere in viaggio e pensare a cosa scrivere, alcune volte è positivo, altre è negativo ed io stesso me ne rendo conto. Bisogna essere e stare nella giusta via di mezzo. Godersi il viaggio e non far godere del viaggio agli altri. Questo sia nel caso si pensi a cosa scrivere, sia nel caso in cui si condivida tutto sui social. Dal mio punto di vista, se si tratta di una collaborazione allora non ci si può far niente, è lavoro. Se si tratta di un viaggio proprio, credo sia meglio concentrarsi sulle proprie sensazioni invece che concentrarsi sul come compiacere gli altri (cosa che vedo sempre più spesso). Bell’articolo!
Agnese - I'll B right back
Maggio 31, 2018Ciao Emanuele, mi trovi d’accordo! La via di mezzo per me è giusta in tante situazioni, questa compresa. Non credo potrei mai ad arrivare a fare un viaggio intero o alcune cose durante in viaggio SOLO per far piacere ai miei follower… andrebbe a monte qualsiasi spontaneità e il blog non avrebbe più senso di esistere perché non sarebbe più davvero mio. Come dici tu, l’ideale si raggiunge quando si riesce a viaggiare seguendo le proprie naturali inclinazioni, magari trasmettendo la giusta dose di informazioni ed emozioni ai nostri lettori! È un equilibrio difficile da trovare, ma questa ricerca mi entusiasma molto 🙂
Grazie mille!
Paola
Giugno 4, 2018Auguri per il compleanno del tuo blog! A me avere un blog ha dato lo stimolo ad approfondire temi che mi interessavano, ma non avevo modo di mettere in pratica come SEO e influencer marketing, oltre a regalarmi delle amicizie davvero importanti. Al blog ho poi affiancato il gruppo delle Travel Blogger Italiane che nonostante le nostre piccole zuffe ricambia la fatica di gestirlo con tante idee nuove e una carica costante per scrivere e migliorarmi. Il mio modo di viaggiare invece non è cambiato molto, sono sempre stata curiosa e attenta ai dettagli, solo che ora li racconto sul blog e Instagram invece di invitare gli amici a casa e far loro vedere 2.000 foto a tradimento!
Agnese - I'll B right back
Giugno 11, 2018Ciao, scusa mi ero persa il commento! Sì, la cosa bella dei blog è che ognuno si crea il proprio progetto secondo il proprio stile e le proprie necessità. Poi escono sempre fuori cose molto belle che magari non ci aspettavamo! 🙂