Dell’Australia si può dire tutto e ognuno la vive a modo suo…io vorrei mostrarti quali secondo, secondo me, le 5 VERE attrazioni australiane, quelle da perderci la testa!
Lascio per qualche minuto l’Italia, e torno all’Australia (anche se solo con la mente, sigh), per scriverne il primo dei tanti post che si merita (e che scriverò, con calma), e condividere quelle che, secondo me, sono le 5 VERE attrazioni di quel meraviglioso e sconfinato Paese; cioè ciò che, per me, rende l’Australia unica e bellissima. Alcune di queste 5 attrazioni australiane ti saranno ben note, altre meno, ma sono indubbiamente quelle cose che mi sono rimaste più impresse. Dopo 12 mesi senza uscire dai confini australiani, dopo aver vissuto tante esperienze diverse e aver toccato 7 degli 8 (principali) Stati Aussie, alla fine della fiera i ricordi si affievoliscono, diventano solo immagini confuse che scorrono in testa (anche se mi ricordo bene le cose tragi-comiche che mi sono sucesse al ritorno!!), ma 5 grandi cose sono ancora ben nitide nella mia mente:
1. IL CIELO



Quando lo dico in giro mi prendono un po’ tutti per pazza, ma lo dico perché ci credo davvero, perché l’ho visto davvero. Il cielo, in Australia, è tondo.
Sarà per quegli spazi così immensi, per la sensazione di trovarsi al centro del mondo e, allo stesso tempo, completamente al di fuori dello stesso. In mezzo al deserto rosso, su una scogliera a picco sull’oceano o ai piedi dell’Opera House: il cielo, sopra di me, è sempre stato enorme, sconfinato, e perfettamente semisferico. Per un anno, ogni giorno dal primo all’ultimo, ho avuto l’occasione di alzare almeno una volta gli occhi al cielo, e ogni giorno ho pensato questa cosa e ho avuto la netta sensazione di essere dentro a una di quelle palle di vetro che si comprano nei negozi di souvenir, per agitarle e veder cadere la neve.
Lo so che ti sembrerà assurdo, ma è la mia personale (e spesso condivisa) accezione di quel cielo. È vero che siamo sempre tutti sotto lo stesso, di cielo, in ogni angolo del mondo; ma una sensazione così non l’avevo mai provata prima. Forse non ci avevo mai fatto caso, o forse è il cielo australiano ad essere speciale, non so.
2. I COLORI




Insieme al cielo, è un’altra delle attrazioni australiane che mi hanno colpito più in assoluto, e se ci ripenso quasi mi commuovo.
Non so spiegare a parole (e tantomeno con delle fotografie) la bellezza dei colori australiani. Il sole, le nuvole, il vento, la pioggia: ognuno di essi, a suo modo, era capace di conferire a ogni cosa una sfumatura unica. Tutto, ai miei occhi, emanava una lucentezza mai vista prima, e ogni colore era così vivo, nitido, talmente reale da sembrare quasi finto. Come con il cielo-palla-di-vetro, anche coi colori ho sempre, sempre percepito una strana sensazione: quella di vedere tutto come se stessi indossando degli occhiali speciali, che in un istante trasformavano ogni cosa che vedevo in una fotografia ritoccata con Photoshop.
Quando i colori e le forme date dalla luce sono così vivaci e nitidi da sembrare ritoccati e perfezionati artificialmente, e invece sono estremamente naturali: non è forse, questa, perfezione?
3. LA PERCEZIONE DELLA DISTANZA


Sì, ti sembrerà assurdo: la distanza è, per me, una delle principali attrazioni australiane. Qualcosa di incredibile, che davvero non si può comprendere nella sua interezza finché non si vive almeno un giorno in Australia (o in luoghi dalle caratteristiche simili).
Occorre una piccola premessa: l’Australia è grande. Grande poco meno dell’Europa intera, pur essendo un unico Paese. Pur avendo quasi la stessa estensione, l’Australia ha molti meno abitanti dell’Europa, e quando dico molti, intendo davvero molti: circa 22 milioni, paragonati ai più di 700 milioni dell’Europa. È un dato che colpisce, almeno me. E questi 22 milioni sono quasi tutti concentrati nelle grandi città, soprattutto sulla costa sud-est. Per rendersi un po’ conto: ci vogliono due ore e mezzo di aereo per andare da Sydney a Cairns (sulla stessa costa), più di 4 per andare da Sydney (est) a Perth (ovest). La Grande Barriera Corallina corre per circa 2,200 km, praticamente come andare da Bolzano a Catanzaro e ritorno. Ci sono intere aree australiane completamente disabitate e, in alcuni casi, ancora quasi completamente inesplorate. A me tutti questi dati hanno sempre fatto un grande effetto e, nonostante avrei dovuto farci l’abitudine dopo un anno là, ancora mi colpiscono.
Ciò a cui ho fatto l’abitudine, invece, è stata la percezione della distanza all’interno delle aree abitate. Quando sono arrivata in Australia ho abitato per un periodo a Dee Why, in linea d’aria a 17 km dal centro di Sydney. I primi giorni in cui mi sono resa conto che ci avrei sempre messo più di un’ora di autobus (andando praticamente sempre dritti e senza neanche troppe fermate) sono rimasta un po’ sgomenta; ma poi ci fai l’abitudine.
Poi inizia a sembrarti normale il fatto di dover guidare almeno 3 ore per farti un weekend nelle “vicinanze”. Ti sembra normale che Sydney conti praticamente centinaia di suburbs, che in Italia andrebbero a far parte mica di una provincia, ma di un’intera (e anche grossa) regione. E soprattutto, ti sembra normale (almeno a me) camminare 40, 50, 60, 100 minuti per andare chissà dove, tanto passeggiare è bello e chi se ne frega.
4. LO STILE DI VITA




Un classico, e proprio per questo una delle vere attrazioni australiane.
Ci sono molti fattori che entrano in gioco nella determinazione dello stile di vita australiano: multiculturalità, in primo luogo. Soprattutto nelle grandi città, è davvero difficile scovare un australiano vero, decine e decine di etnie diverse si mescolano senza produrre nessun effetto distruttivo; anzi, tutto il contrario. Certo, atteggiamenti razzisti o poco aperti esistono in ogni angolo del mondo, ma il popolo australiano è davvero, intimamente, ospitale, aperto e rilassato.
Al di là dell’apertura nei confronti del “diverso”, gli australiani sono così in generale, nella vita di tutti i giorni: a loro non interessa molto fare grandi voli pindarici, sono per una vita tranquilla, spensierata, estremamente rilassata, conviviale, orientata alla condivisione e alla onnipresente (quasi commovente) solidarietà. A primo impatto sembra che, in poche parole, non gliene importi niente: di come la gente si veste, di come si comporta in giro, se beve un po’ troppo, se canta stonato in mezzo alla strada, e soprattutto non ci sono molti pregiudizi sulle scelte sociali, lavorative e personali degli altri. In una parola, loro sono assolutamente laidback, non saprei come spiegarlo meglio.
A questo si associa una super radicata beach culture: vivendo la maggior parte di loro sulla costa, la cultura da spiaggia è diventata parte integrante di quella australiana. La gente cammina davvero scalza ovunque, si alza davvero la mattina prima dell’alba, inforcando la bici con la tavola sottobraccio, per cavalcare le onde alla ricerca di quella perfetta; si godono il sole, pescano, si rilassano, socializzano. A proposito di socializzare, l’altra parola chiave è barbecue: senza quello, gli australiani non vivono, sono loro i veri re del barbie, senza discussioni.
Ci sono tantissimi altri fattori che rendono lo stile di vita australiano unico, e ognuno di essi è interessante da scoprire e da (provare a) vivere sulla propria pelle. Magari un giorno te ne parlerò ancora!
5. LA NATURA





Ancora più classico. A chiunque, quando dici Australia, vengono in mente spazi aperti, Uluru, l’oceano, i canguri e i koala come le principali attrazioni australiane; niente di nuovo. Ed è tutto vero, a mio avviso ciò che la natura australiana sa offrire è la sua vera attrazione e il suo maggior vanto.
Perché si sa, l’Australia è un Paese giovane, ma solo quando si parla di nascita di uno Stato propriamente detto. Le città sono moderne, l’architettura, l’urbanistica e l’arte non sono in grado di offrire neanche la metà di quello a cui siamo orgogliosamente abituati noi in Europa (nonostante facciano comunque la sua porca figura).
Quello di cui l’Australia è davvero ricca è la natura. Parlo della fauna, con decine di specie assolutamente uniche, presenti solo su questa isola, e dalle caratteristiche ineguagliabili. Canguri e koala, certo; ma anche wallaby, echidna, wombat, quokka, diavoli della Tasmania, dingo, emu, ornitorinchi, moloch, opossum, flying fox, meduse a scatola e tantissime specie di serpenti, coccodrilli, ragni, balene, squali che si trovano solo da queste parti. Per non parlare, poi, della vegetazione e dei paesaggi naturalistici: oceano che si perde all’orizzonte, distese infinite di eucalipti fra le rocce, deserti di terra rossa e arbusti solitari verdissimi, foreste sconfinate di alberi secolari e felci altrettanto verdi, scogliere vertiginose e lingue di sabbia bianca, colline punteggiate da vigne e oliveti, fiumi immensi che solcano gole profonde…. Non sto snocciolando panorami a caso: tutte le possibilità paesaggistiche che ti vengono in mente ci sono!
La natura sa creare contrasti forti, combinazioni perfette, veri e propri quadri d’autore, capolavori senza eguali. Basta una tempesta in arrivo per modificare la visuale, oppure il sole per rendere ogni scorcio completamente diverso. L’Australia è bellissima dove l’uomo ha messo mano, ma è unica, meravigliosa e impareggiabile dove è rimasta quello che è sempre stata per secoli e secoli.
Chi pensa all’Australia solo come a una destinazione in voga tra i giovani negli ultimi anni, per quelli che vogliono cambiare vita perché “in Australia si sta bene”, beh, si sbaglia di grosso. O almeno, l’Australia non è certo solo questo. È un Paese che lascia davvero incantati, nelle sue imperfezioni e in quella sua immensità a volte disorientante. Mi rammarico di averci vissuto solo un anno, di non aver avuto la possibilità di visitarne ogni angolo; ma ogni singolo fotogramma ce l’ho nel cuore, e anche io sono tornata a casa un po’ australiana dentro. La vera essenza australiana, per me, è tutta qui, e l’avrò dentro di me finché ne avrò memoria.
Spero di aver fatto venire voglia, a chiunque legga, di comprare un biglietto e partire, con l’idea di vivere l’Australia e le attrazioni australiane come meritano di essere vissute: senza pregiudizi, senza paraocchi, senza chiusure fisiche e mentali, con tutto l’entusiasmo, l’impegno e la spensieratezza che davvero si merita e che mette addosso!!
Questa è la MIA Australia, ed è l’Australia di chi la ama.
[Tweet “L’Australia e le sue 5 VERE attrazioni, secondo me”]
Tu ci sei mai stato in Australia? Sei d’accordo con me quando si parla di attrazioni australiane? Oppure vorresti visitarla? Cosa ne pensi? Raccontamelo nei commenti! 🙂

giuliacalli
Giugno 21, 2015Concordo assolutissimamente sul punto del cielo! Anche gli altri sono veri, ma pure io sono rimasta affascinata dalla grandezza del cielo australiano tanto che stavo proprio pensando a un post su quello! L’ultimo punto, quello su llifestyle, invece non lo posso confermare. Forse perché ho vissuto in quel contesto di multiculturalità che non è tanto aussie, e che si fonda piuttosto sul concetto del lavoro e del costruirsi opportunità: la gente con cui ho avuto modo di parlare qui mi ha detto come prima cosa “lavoriamo troppo e ci godiamo poco la vita”. Anche questo mi ha colpito molto, perché partivo con un’idea della vita australiana molto più easy going.
I'll be right back
Giugno 21, 2015E comunque aspetto un tuo post sul cielo!
giuliacalli
Giugno 21, 2015Si si sicuramente il contesto è diverso, ho fatto un’immersione totale ella community italiana in australia, che mi ha dato molti spunti di riflessione! 🙂
I'll be right back
Giugno 21, 2015Aaaah ecco.. Anche io ne ho conosciuti tanti di italiani e di spunti me ne hanno dati molti… Leggerò i tuoi con interesse se mai vorrai scriverne!
iofonta
Giugno 22, 2015Vorrei scrivere un commento d’un certo spessore.. Ma che dovrò mai scrivere. Tanto lo sai che condivido quello che hai scritto nella sua interezza.
I colori.. L’altro giorno dicevo ad un ozzie di quanto amo i colori e quello che i colori australiani mi danno ogni singolo giorno. Non lo so se ha capito cosa intendo, d’altronde quando uno non è mai stato fuori da questa tavolozza incredibile di sfumature, come fa a capire che questo è un paradiso, per chi viene dal grigiore europeo?!
I'll be right back
Giugno 22, 2015No infatti, non credo che l’abbia capito, magari per loro è tutto normale! Io non mi sento di dire che l’Europa è grigia, da quando sono tornata ho fatto più caso ai colori di qua (magari lo farai anche tu, se torni PRIMA O POI), non sono così brutti come mi ricordavo, ma niente a che vedere con l’Australia 🙂
iofonta
Giugno 22, 2015Prima o poi.. Chissà 😉
Claudia B. Voce del Verbo Partire
Agosto 3, 2016Ti avevo detto che mi sarei ritagliata il pomeriggio per viaggiare con te in Australia, ed eccomi qua!
Ho cliccato su questo articolo aspettandomi i classici consigli da travel blogger…e ho trovato, finalmente, un capolavoro di vita e sensazioni. Una tavolozza di immagini e descrizioni, che mi hanno fatto scordare persino il mio nome.
E mi reputo ancor più onorata del fatto che tu abbia voglia di condividerla sul mio blog.
Tanto di cappello: questo, per me, è scrivere!
Claudia B.
Agnese - I'll B right back
Agosto 5, 2016Claudia, penso che dovrei incorniciarmi questo commento e leggermelo ogni volta che perdo la fiducia…grazie davvero tanto!! Bellissimo, davvero, sono tanto felice di aver evocato tante belle immagini nella tua mente. Adesso non ti resta che andare in Australia per confermare le mie parole!
Grazie mille, uno dei commenti migliori che io abbia mai ricevuto!!!! 🙂
Bruno
Agosto 30, 2017Sissiiii…. hai ragione Agnese, le cinque cose spettacolari indimenticabili, che rimangono nel cuore, sono proprio quelle!
In particolare il cielo.
Com’era il cielo di notte nel deserto?
Con la volta stellata che appare incredibile, da lasciare a bocca aperta… senza fiato… la via lattea come si vede solo nei libri di astronomia e che reputavo impossibile da vedere così ad occhi nudi…. e poi la Croce del Sud… le Nubi di Magellano… le stelle cadenti….
Devi aggiornare le foto di questo argomento con la tua foto con le stelle!
Ciao Agnese, come vedi mi sto avventurando nel tuo Blog….
Un saluto anche a Walter da Bruno
Agnese - I'll B right back
Settembre 3, 2017Ciao Brunoooo che bello trovarti qui! Grazie mille per essere passato! Siamo d’accordo sul cielo vero? Quello australiano è davvero immenso e meraviglioso!
Ti saluta Walter, speriamo di vederci presto!! 🙂