Secondo la mia esperienza, ci sono alcune cose da sapere prima di andare in Nuova Zelanda, per partire senza brutte sorprese e soddisfare la curiosità. Ti racconto quali sono queste cose per me!
Quali sono le cose da sapere prima di andare in Nuova Zelanda? Beh, come tutti i Paesi del mondo, anche la Terra dei Kiwi ha le sue particolarità. Io non ne conoscevo neanche una, prima: sono partita con un biglietto di sola andata, un po’ allo sbaraglio e con la voglia di vivere tante avventure. E tu? Magari a te fa piacere sapere qualcosa su questo Paese prima di partire, che sia per andarci a vivere o “solo” per un viaggio indimenticabile! Alcune di queste cose avrei sicuramente voluto saperle prima di andare, quindi spero che il post possa tornarti utile 🙂
Leggi qui tutti i miei post sulla Nuova Zelanda
Nuova Zelanda: cosa sapere prima di partire?
Qui ho racchiuso tutto ciò che mi viene in mente quando penso alle cose da sapere prima di andare in Nuova Zelanda: curiosità, cose un po’ strane, cose serie, cose che è meglio che tu sappia così parti preparato, cose inutili ma divertenti. Tutto molto casuale. Iniziamo! 🙂
Primi approcci alla dogana
Hai presente la serie Airport Security? Ecco, in Nuova Zelanda sono fiscali tanto quanto in Australia. Questa è una cosa importante da sapere prima di partire per la Nuova Zelanda, perché sarà la prima “sfida” che dovrai affrontare appena messo piede sul suolo kiwi: fai attenzione a medicinali, cibo (più o meno confezionato), fibre vegetali, oggetti in legno… qualsiasi cosa, insomma, che abbia un’origine naturale e che possa in qualche modo contaminare il delicatissimo ecosistema neozelandese. Presta particolare attenzione alle scarpe (specialmente quelle da trekking): se la suola è sporca di terra, quello è uno dei modi più facili per contribuire all’alterazione dell’ecosistema. Pulisci bene le suola prima di partire, quindi. E, in ogni caso, dichiara! Nel dubbio, dichiara qualsiasi cosa: meglio perdere qualche minuto ai controlli piuttosto che incorrere in antipatiche, salate e inevitabili multe.
Le (fucking) sandflies
Vorrei scrivere un trattato sulle sandflies ed esprimere tutto l’odio che incondizionatamente provo nei loro confronti. Le odio, le odio, le odio! Sono esserini minuscoli, grandi come moscerini della frutta: ti volano intorno e neanche te ne accorgi, non fanno rumore, ma poi non si sa come ti ritrovi con decine e decine di punture su qualsiasi punto del corpo. E prudono. Oh, se prudono. La puntura di una zanzara ti sembrerà all’improvviso quasi piacevole!
Le sandflies si trovano in tutta la Nuova Zelanda: principalmente nelle zone umide (quindi ovunque), principalmente nella stagione calda (ma anche in quella fredda). Insomma, non avrai modo di sfuggire loro. Prima o poi ti racconterò di quante ne abbiamo sterminate in cinque mesi di viaggio!

Consigli random: stai lontano dalle fonti di luce durante la notte perché ne sono molto attratte; porta con te un (potente) antizanzare e un lenitivo per il dopo-puntura (perché tanto ti pungeranno comunque). Ricorda che le caviglie sono il loro banchetto preferito! Quindi cerca di tenerle coperte quanto possibile. A mali estremi, estremi rimedi? Puoi ricoprirti con abbondante crema idratante o solare o qualsiasi cosa che copra l’odore della tua pelle: questa cosa funziona (true story), anche se solo il tempo che la crema impiegherà per assorbirsi.
Insomma, sarà una strage. Ma io ti ho avvisato!
Adrenalina? Sei nel posto giusto
Un’altra delle cose da sapere prima di andare in Nuova Zelanda: questo è forse il Paese migliore al mondo per dare sfogo a tutta l’adrenalina che hai in corpo. Qua si può provare di tutto: non solo bunjee jumping, jetboating o zorbing (attività nate proprio qui nella Terra dei Kiwi), ma anche paracadutismo, rafting (white water o black water), arrampicata, via ferrata, canyoning, swing, zipline e chissà cos’altro! È sicuramente il posto giusto se hai sempre pensato di provare a fare una di queste “pazzie” ma non hai mai avuto il coraggio.
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Al di là delle attività più adrenaliniche, il tuo viaggio in Nuova Zelanda è l’occasione giusta per metterti alla prova anche con le camminate e il trekking: in un posto del genere, è davvero impossibile pensare di non farsi almeno una scarpinata! Le attrazioni naturali più belle sono alla fine di un sentiero (a volte in salita): percorrilo, almeno una o due volte, la ricompensa sarà ineguagliabile!
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La coffee culture neozelandese
Noi italiani siamo i re dell’espresso, e come si trova il caffè buono da noi non lo si trova da nessun’altra parte al mondo, e così via. Tutto vero, ma fidati di me: dai una chance alle caffetterie neozelandesi. In questo Paese la cultura del caffè è molto sentita, seppur estremamente diversa dalla nostra: troverai flat white, long black, mocha, cappuccino, latte e tutta una serie di stravaganti aromatizzazioni. Se andrai in Nuova Zelanda con l’idea di bere un espresso buono come da noi sbagli strada (anche se, comunque, si trovano spesso dei bar con torrefazione annessa che fanno un ottimo caffè); se, invece, parti con l’idea di vivere la vera coffee experience neozelandese, allora lasciati andare e prova di tutto! Le caffetterie della Nuova Zelanda, poi, sono per la maggior parte luoghi davvero carinissimi e piacevoli, di quelli che fotograferesti ogni angolo!
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Quanto è remota la Nuova Zelanda!
La Nuova Zelanda è grande come l’Italia, più o meno. Ecco, ora prendi la popolazione del Veneto: tutti gli abitanti della Nuova Zelanda potrebbero starci comodi. 4,8 milioni di persone che vivono in un Paese grande come l’Italia! Se consideri che 2 milioni di persone vivono nelle due città più popolose della Nuova Zelanda –Auckland e Wellington-, rimarranno meno di 3 milioni sparsi per tutto il territorio. In compenso, però, le pecore sono tra i 60 e i 70 milioni, secondo le ultime stime 🙂
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Una cosa importante da sapere sulla Nuova Zelanda, quindi: questo è un Paese remoto. Non solo nel senso che è lontanissimo da noi, ma che anche al suo interno le città (se di città vogliamo parlare) sono distantissime tra loro, e nel mezzo pascoli, colline, laghi, fiumi, foreste, e poi qualche villaggio, un gruppetto di case qua e là che vanta un minimarket, una pompa di benzina, un minuscolo museo di cianfrusaglie e niente più. La Nuova Zelanda è così, prendere o lasciare! Per me, meraviglioso da un lato, un po’ (tanto) alienante dall’altro. Tieni in considerazione questo fatto se pensi di viaggiare in auto o autobus: le distanze sono lunghissime e, in caso di un mezzo tuo, devi ricordarti di fare il pieno ogni volta che ti è possibile perché potresti ritrovarti a guidare per ore senza vedere anima viva, figuriamoci la benzina!
New Zealand roads are different
Troverai questa frase scritta in moltissimi luoghi del Paese: le strade della Nuova Zelanda sono differenti. Questa è una delle prime cose da sapere prima di partire per la Nuova Zelanda se pensi di guidare: dimentica tutto quello che sai su distanze e tempistiche, perché in questo Paese si DEVE andare piano. Le strade di grande comunicazione sono pochissime, e solo in prossimità delle grandi città. Per la maggior parte dei tuoi spostamenti, in mezzo alla natura e da un piccolo paesino all’altro, difficilmente troverai più di una corsia per senso di marcia. E i ponti sui (migliaia di) fiumi e torrenti… sono per la maggior parte a una corsia sola, per cui dovrai prenderti o dare la precedenza a seconda delle indicazioni. Inoltre, le strade sono strette in certi punti, nonché piene di curve o tornanti, oppure ancora situate in posizioni panoramiche che non permettono di andare troppo velocemente (e, a questo proposito, preparati a fermarti parecchie volte per fare taaaante foto del paesaggio!). Infine, troverai anche diverse strade sterrate per raggiungere le attrazioni naturalistiche più selvagge.

Insomma, davvero: non fare come i neozelandesi che guidano in modo davvero sguaiato, prenditi il tuo tempo e tieni la distanza di sicurezza. Le strade della Nuova Zelanda sono davvero differenti, goditi il paesaggio e non avere fretta.

Il miglior modo per viaggiare in Nuova Zelanda è…
Noleggiare un van, sicuramente. Se poi pensi di starci almeno 2/3 mesi, ti conviene comprarne uno! Se non te la senti di viaggiare con un furgoncino come il nostro, ci sono parecchie agenzie di autonoleggio che propongono campervan o camper di vari stili e livelli, dai più spartani ai più accessoriati. Ovviamente i costi cambiano di molto, ma viaggiare con un mezzo proprio in cui si possa anche dormire è il modo migliore per scoprire la Nuova Zelanda. Perché? Perché resta la soluzione più economica e perché ti permette di scoprire l’essenza del Paese al 100%, come nessun altro trasporto saprebbe fare. Prometto che prima o poi ti parlo di questo stile di viaggio in modo più approfondito!
No worries, mate!
I neozelandesi sono uno dei popoli più gentili e disponibili che io abbia mai conosciuto. In tutti i nostri mesi di permanenza, abbiamo avuto bisogno d’aiuto molte volte, soprattutto quando viaggiavamo con OJ: batteria a terra, ruote sgonfie, il van non parte, abbiamo bisogno di un’indicazione particolare… loro ci saranno sempre e saranno sempre super disponibili e solidali, anche nei momenti meno comodi (tipo, una coppia un giorno ci ha aiutato a far ripartire OJ spingendolo giù per una collina, mentre pioveva a dirotto). Se ti perdi o hai un’emergenza, non aver paura a chiedere aiuto: molto spesso lo troverai, e con un sorriso.
Australiani = neozelandesi?
No, per favore. Non fare il terribile errore di confondere i neozelandesi con gli australiani. Non farlo mai. È vero che i due Paesi presentano molte similitudini (come ti ho raccontato qui), ma anche le differenze sono tante, e i due Paesi hanno una propria identità ben precisa. In più, c’è una certa rivalità tra i due. Per cui evita di pronunciare frasi troppo generaliste, i tanto gentili neozelandesi potrebbero offendersi un po’ 🙂
Liberi da costrizioni
In Nuova Zelanda si ama la natura. Le persone preferiscono trascorrere il loro tempo libero fuori, all’aperto, magari al mare o a fare camminate in collina.
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Soprattutto, a loro piace essere liberi da qualsiasi costrizione, fisica e mentale: non ti “spaventare” se li vedrai andare in giro a piedi nudi (sì, persino in banche e supermercati), se l’ottantaduenne in fila davanti a te avrà i capelli verdi shocking, se li troverai a prelevare dal bancomat in vestaglia e pantofole, o a fare la spesa in pigiama. Loro sono così, che ci vuoi fare! Puoi decidere di accettarli così… o di diventare come loro, nel breve periodo della tua vacanza 🙂
La natura non ti ucciderà
La parte buona di tutto questo contatto con la natura è che, al contrario che in Australia, la parte selvaggia della Nuova Zelanda non presenta particolari pericoli: no serpenti velenosi (in realtà, no serpenti in generale), no ragni cattivi, no squali, meduse, coccodrilli o altri animali cattivissimi. Puoi stare tranquillo in Nuova Zelanda, e farti le tue camminate in mezzo alla natura senza fare troppa attenzione a dove metti i piedi. Che cosa ti uccide in Nuova Zelanda, allora? Mettersi alla guida quando si è stanchi sbagliando a calcolare le distanze, il ghiaccio sulla strada quando fa freddo, avvicinarsi troppo al bordo di scogliere e burroni (col cavolo che ti mettono una staccionata). Ecco una cosa da sapere prima di partire per la Nuova Zelanda: in questo Paese sei padrone e responsabile di te stesso!
L’inglese neozelandese
Prima o poi scriverò un post dettagliato sulla lingua –tutta particolare- che si parla in Nuova Zelanda. Per ora, ti basti sapere che il tuo inglese, seppur buono, non ti sarà sufficiente a comprendere tutto quello che i Kiwi dicono, almeno per i primi giorni. Fa’ caso soprattutto alle e che diventano i (seven = sivin, bed = bid) e poi rilassati: piano piano ti abituerai, inizierai a capire, e comunque loro sapranno metterti a tuo agio.
Alcol? Passaporto!
Nei supermercati a grande distribuzione (tipo Coles o Countdown) non troverai tutti gli alcolici possibili ma, solitamente, solo birra, vino e simili. Per comprare altri tipi di alcolici dovrai recarti nei bottle shop, che si trovano spesso nei pressi dei supermercati ma, volendo, anche no. In ogni caso, che tu voglia comprarti una bottiglia di vodka o una semplice birra a bassissima gradazione alcolica, la regola è una e inflessibile: devi mostrare il passaporto. Non importa se dimostri 78 anni, e non importa se hai la carta d’identità italiana: loro vorranno vedere il passaporto, altrimenti la tua birra la lasci lì. Tienilo a mente se non vuoi evitare patemi d’animo.
Mucche everywhere
Troverai capi d’allevamento ovunque: pecore, mucche, ma anche lama e alpaca. Li troverai per la strada, ai lati della strada, lungo i sentieri che ti portano alle attrazioni naturalistiche. Molto spesso, quei sentieri attraverseranno un pascolo privato, per cui dovrai attraversare un recinto con delle scalette di legno, camminare tra pecore e mucche tranquillamente, e poi uscire dal recinto con altre scalette di legno. Loro, nel frattempo, ti guarderanno fisso, ridendo sotto ai baffi mentre tu cerchi di non pestare le loro cacche che si trovano pressoché ovunque. Sarà divertente 🙂

I neozelandesi sono (fin troppo) bravi a vendersi
Ecco, questa credo sia una delle cose da sapere prima di partire per la Nuova Zelanda, per essere preparati al meglio e al peggio. Se c’è una cosa che apprezzo e disprezzo in egual misura dei neozelandesi è la loro astuzia nel sapersi vendere al meglio delle loro possibilità. Anche i centri abitati più piccoli e –diciamocelo- insignificanti hanno il loro centro visitatori con migliaia di brochure che pubblicizzano il nulla, e poi cartoline e souvenir. Ti montano in testa un paradiso e poi ti ritrovi in un posto niente più che carino; ti dicono che quel museo è ricco di reperti culturali e storici, e poi al massimo trovi un ferro da stiro di quelli che usavano i nostri nonni; ti dicono che dietro l’angolo c’è il “pub più antico della città”, e poi ti rendi conto che fu fondato tipo nel 1983; ti dicono che Hanmer Springs sono le terme naturali più incredibili dell’universo, e poi ti ritrovi in una serie di piscine calde e scivoli acquatici che pure le terme di provincia da noi fanno più scena. Insomma, in quanto a marketing turistico sono una spanna sopra a noi! Poi, giustamente, i posti davvero belli te li pompano a mille e sembra che siano cose uniche al mondo! Addirittura Milford Sound è considerata dai neozelandesi “l’ottava meraviglia del mondo”. Un po’ esagerati, vero?
Al contrario, sono molto low-profile su altre cose, tipo che una strada piena di tornanti stretti solo per guidatori esperti loro la chiameranno “una strada leggermente sinuosa”. Insomma, consiglio: ascolta tutto quello che hanno da dirti, ma non farti aspettative immense. Goditi quello che viene per come è, e resterai molto più soddisfatto 🙂
Internet non pervenuto
La Nuova Zelanda è sicuramente un Paese civilizzato, ma su certe cose resta un po’ “indietro”, proprio a causa del suo isolamento e della preponderanza della natura selvaggia. Tieni a mente, quindi, che in molte zone (soprattutto nell’Isola Sud), internet non sarà un granché: né il tuo piano in 3G, né le connessioni wireless in giro. Queste ultime si trovano ovunque (caffetterie, ristoranti, centri commerciali, aree pubbliche), ma non sempre funzionano alla grande e sono molto lente. Persino nelle biblioteche, dove mi fermavo spesso a lavorare, può essere che a un certo punto tutto smetta di funzionare. Ah, e naturalmente in ampie zone –in primis la West Coast dell’Isola Sud- sarà difficile trovare proprio la copertura telefonica.

Le stagioni in un giorno
Non è sicuramente solo la Nuova Zelanda a presentare particolari condizioni climatiche, ma qui, davvero, sarà facile vivere mille stagioni e condizioni diverse nel giro di qualche giorno. Potrebbe far caldo adesso e piovere alla grande tra un minuto, potrebbe esserci un sole enorme e poi un calo di temperatura impressionante. Sono soprattutto la pioggia e il vento ad essere imprevedibili: potrebbero arrivare da un momento all’altro, in qualsiasi stagione, durare pochissimo oppure tutto il giorno. Naturalmente non ci si può fare niente, per cui ti consiglio di pensare a dei piani B o, ancora meglio, di portarti degli indumenti impermeabili e molto versatili. Ti ritroverai probabilmente a fare trekking sotto la pioggia, preparati 🙂
Sì alla natura, no agli opossum
Come si diceva in merito alla dogana, i neozelandesi sono molto attenti alla preservazione del proprio ecosistema, per cui potrà capitare che ti venga chiesto di pulire le scarpe passando da una zona all’altra del Paese (per evitare contaminazioni), e in certi punti troverai dei tappetini pieni di schiuma su cui passare le suola prima di accedere a una foresta o a un’ambiente naturale molto delicato.
Grandissima attenzione anche alla fauna nativa: molti esemplari sono in via d’estinzione e le riserve hanno lo scopo di preservare queste specie. I neozelandesi amano gli animali nativi tanto quanto odiano gli opossum: ti inciteranno a ucciderli, a non avere pietà di loro, ad acquistare souvenir fatti con la loro pelliccia per incentivarne la caccia. I tuoi amici neozelandesi ti racconteranno che vanno a caccia di opossum nel tempo libero, per divertirsi. Tutti lo fanno perché l’opossum è un animale infestante che ha conseguenze terribili sulla flora e la fauna neozelandesi. Certo, a te tutto questo accanimento farà un po’ strano… ma adesso sai perché.
Il Signore degli Anelli… ovunque
Eh sì: per i mini nerd come me (e non oso immaginare come sia per i super nerd!!), la Nuova Zelanda è il paradiso. Sono oltre 150 le location in cui sono state girate le scene de Il Signore degli Anelli: per chi ama questa saga (ma un po’ per tutti, in realtà), un viaggio in Nuova Zelanda non può prescindere dalla visita ad almeno uno di questi luoghi. Ammira il maestoso Monte Fato e commuoviti, cerca sulle mappe i luoghi delle tue scene preferite (trovi migliaia di indicazioni su internet), visita Hobbiton, partecipa ad almeno uno dei tour organizzati a tema LOTR (tipo quello di Twizel). Ti divertirai ed emozionerai tantissimo!
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La Nuova Zelanda è incredibilmente bella!
Eh sì, non potevo prescindere da questo finale. L’ultima delle cose da sapere prima di andare in Nuova Zelanda è questa: la Terra dei Kiwi ti farà brillare gli occhi. In certi suoi paesaggi c’è qualcosa di magico, quasi di divino. A un certo punto sentirai di essere entrato in comunione con la terra, con quella natura incontaminata e perfetta. Preparati a sospirare… e portati parecchie memory card, avrai voglia di scattare milioni di foto per portare un briciolo di quella bellezza a casa con te.
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[Tweet “Un viaggio in Nuova Zelanda? Qui le cose da sapere prima di partire!”]
Suggeriresti altre cose da sapere prima di partire per la Nuova Zelanda? Le conoscevi tutte? Cosa ti colpisce di più? Raccontamelo con un commento! 🙂

panannablogdiviaggi
Aprile 16, 2018Partirei subito dopo aver letto il tuo articolo! Questi spazi sconfinati mi entusiasmano moltissimo!
Agnese - I'll B right back
Aprile 16, 2018Ehehe, che bello!! Mi sa che (ri)partirei anche io, ogni volta riguardare le foto è un piccolo colpo al cuore! 🙂
Lucy The Wombat
Aprile 16, 2018Bellissimo!!! Non vedo l’ora di andarci (non so quando, ma accadrà!), grazie dei consigli… Attendo con ansia il post sul van in NZ ^_^
Agnese - I'll B right back
Aprile 16, 2018Assolutamente, prima o poi devi andare! Sei così vicina ora che non puoi non andarci 😀
Un articolo sul vivere e viaggiare in un van in realtà l’ho già scritto, l’hai visto? Più avanti comunque ne scrivo un altro più pratico 🙂
Lucy The Wombat
Aprile 17, 2018Sì!! *_* Ho visto che hai già molte cose succose anche sulla NZ, ma avevo letto un po’ per volta e mi ero concentrata sull’Australia (all’inizio mi dicevo, non conosci neanche bene Melbourne, vacci piano! :D). Cmq questo blog ormai è un riferimento ^_^
Agnese - I'll B right back
Aprile 17, 2018Evviva, grazie mille! Sono contenta di essere un riferimento 😀 😀 Pensa che ho una lista con circa 250 articoli da scrivere ancora su Australia e Nuova Zelanda… per l’età della pensione dovrei farcela! 😀
Lucy The Wombat
Aprile 17, 2018Ahah fantastico!! E buon per me, dunque!! ;))
Agnese - I'll B right back
Aprile 17, 2018Eheheh mi metterò d’impegno allora!! 🙂
Selene
Aprile 17, 2018I tuoi articoli su Australia e Nuova Zelanda mi piacciono sempre tantissimo!
La Nuova Zelanda la sogno da quando avevo 11 anni (complice, ovviamente, Il Signore degli Anelli! 😉 ), prima o poi riuscirò a visitarla!
P.S.
Poveri opossum!!! 🙁
Agnese - I'll B right back
Aprile 17, 2018Anche tu fan di LOTR?? Io mi sono letteralmente commossa di fronte al Monte Fato 😀 Spero che un giorno tu riesca ad andare, davvero 🙂 Per gli opossum anche a me dispiace tanto, mi sembra incredibile che non sia stato trovato un modo migliore per risolvere il problema!
Alessandra - Appunti di Consapevolezza
Aprile 17, 2018Fantastico il tuo articolo Agnese: mi hai portato con la mente in Nuova Zelanda ed ora mi hai fatto venire voglia di andarci!! Soprattutto per la Natura incontaminata e gli animali poco pericolosi 🙂 (non ho mai visto le sandflies ma da come ne hai raccontato le odio anche io!!!) …Certe cose che hai raccontato sono davvero buffe 😀
Agnese - I'll B right back
Aprile 17, 2018Sì Ale, sono sicura che le sandflies le odieresti pure tu!! Ma, a parte loro, la Nuova Zelanda è stupenda e spero che un giorno tu riesca ad andare!! 🙂
Priscilla
Aprile 17, 2018Ehhh come non innamorarsi di questa bellissima terra! È tanto che sogno di visitarla ma giuro che non sapevo nulla o quasi si quello che hai scritto. Ne farò tesoro
Agnese - I'll B right back
Aprile 24, 2018Grazie per la fiducia e spero che prima o poi tu possa esaudire questo tuo sogno! 🙂
simona
Aprile 17, 2018A parte le sandflies (si scrive cosi’?) mi hai fatto venire una grandissima voglia di andare in Nuova Zelanda!!! Tutto quel verde e quella natura non possono non attrarre! Pero’ devo ammettere che a guardare quella foto di arrampicata dall’alto mi ha messo in po’ I brividi!!! Spericolata! 🙂
Agnese - I'll B right back
Aprile 24, 2018Ahaha pensa che la vie ferrata mi è piaciuta così tanto che non vedo l’ora di rifarla qui in Italia! Hai ragione, sono posti magnifici… el sandflies invece sono delle minuscole torture!!
gloria
Aprile 18, 2018Molto bella la Nuova Zelanda, fai venire voglia di partire subito! Siccome non è possibile, ho apprezzato molto il tuo articolo perchè fa capire bene questa nazione, con testo ma soprattutto con immagini spettacolari.
Agnese - I'll B right back
Aprile 24, 2018Grazie Gloria, sei gentilissima! Sono contenta che ti sia piaciuto e spero che prima o poi tu possa soddisfare questa voglia! La Nuova Zelanda vale la pena 🙂
alice
Marzo 27, 2019ciao! dici di comprare un van…..eh ma non costa un sacco? Qui un van lo paghi tranquillamente 5.000 euro e non so nemmeno se ti bastano. quindi non oso immaginare quanto costino lì
Agnese - I'll B right back
Marzo 27, 2019Ciao! Sì, noi tra acquistarlo e rimetterlo completamente a posto abbiamo speso un po’ più di NZD6.000. Però l’abbiamo sfruttato per 5 mesi e, al netto di quello a cui poi l’abbiamo rivenduto, abbiamo sicuramente risparmiato rispetto a un noleggio (che, per 5 mesi, ci avrebbe davvero dissanguato). Io infatti consiglio di acquistare solo a chi viaggia per minimo 2 o 3 mesi, per un periodo minore magari non vale la pena. Così è come la vedo io, tu che ne pensi? 🙂
Arianna
Dicembre 9, 2019Ciao Agnese!
Waooo qui ho trovato tanta ispirazione… proprio quello che cercavo!
A settembre 2020 partirò (periodo ancora da definirsi) in direzione Myanmar, Malesia, Nuova Zelanda….per poi finire in Patagonia!
Per quanto riguarda la Nuova Zelanda tutto l’interesse è nato dalla scoperta del trial “Te Araroa”, mi interessava maggiormente svolgere alcune tappe di questo percorso nell’isola Sud…. ne sai qualcosa? ne hai sentito parlare? qualcuno che conosci lo ha fatto?
Mi farebbe molto piacere saperne di più, sono tutt’orecchi.
GRAZIE
Agnese - I'll B right back
Dicembre 9, 2019Ciao Arianna! Sono contenta che il post ti sia servito, dovrei scriverne ancora a decine e decine… prima o poi ce la farò! 🙂
Te Araroa è la Great Walk più completa della NZ, praticamente la taglia tutta da nord a sud. Io probabilmente ho camminato lungo alcuni suoi pezzi senza neanche accorgermene! Purtroppo non conosco nessuno che l’abbia fatta tutta (o anche un pezzo significativo), però posso dirti che in generale i percorsi di trekking in NZ sono spettacolari, e questo lo sarà a maggior ragione! Se scegli la bella stagione, troverai sicuramente percorsi in ottimo stato e anche tante persone con cui condividere l’esperienza. 🙂
Barbara
Dicembre 28, 2019Stiamo viaggiando in questi giorni in campervan per la Nuova Zelanda, in questo momento lungo la west coast e ci ritroviamo perfettamente in quello che hai descritto!
Un’esperienza indimenticabile che consigliamo a tutti, soprattutto agli amanti della natura e della tranquillità!
Barbara e Federico
Agnese - I'll B right back
Dicembre 31, 2019Ciao ragazzi, che bello!! Un pochino vi invidio. 🙂 Sono contenta che la pensiate come me, anche io credo che un viaggio del genere sia la perfezione per chi ama la natura più incontaminata! Buon viaggio, godetevelo tutto. 🙂